Torre de Belém

Un altro tra i monumenti più fotografati di Lisbona è la famosissima Torre de Belém. Il nome della torre deriva dal nome del quartiere in cui si trova, Belém appunto, di cui ho già parlato precedentemente ;) 

L'ingresso alla torre costa 6 euro, ahimè non ricordo se ho usufruito dello sconto studenti oppure no. Durante l'anno, in specifiche occasioni, l'entrata al monumento è gratuita. 

Consiglio di andarci piuttosto presto per evitare code infinite, quando ci andai dovetti aspettare solo 10/15 minuti, ma in periodi di alta stagione i minuti possono aumentare molto. 

L'aspetto della torre è impagabile, oltre ad avere una location di tutto rispetto sul fiume Tago, le decorazioni di stile manuelino sono qualcosa di indescrivibile ! 

È possibile accedere ai diversi piani che compongono la torre attraverso una stretta scala a chiocciola. Dal "terrazzo" è possibile osservare il quartiere di Belém, il ponte e il fiume. 

Un po' di storia! 

Re João II (1455-1495) penso ad un piano innovativo per la difesa della città di Lisbona. Egli organizzò la costruzione della Torre di Cascais e della fortezza São Sebastião di Caparica sul lato sud del fiume. Tra il 1514 e il 1519 re Manuel I terminò questo progetto con la costruzione della Torre di Belém, una innovativa architettura militare che combina con originalità tecniche avanzate e un ben armato bastione. 

La Torre di Belém durante gli anni perse importanza strategica e il suo ruolo originario, diventando una dogana e successivamente una stazione telegrafica e un faro. 

I re portoghesi João II (1455-1495) Manuel I (1469-1521) rappresentano il periodo delle grandi navigazioni e del contatto tra l'Europa e il resto del mondo. Le innovazioni che riguardarono la costruzione delle imbarcazioni, l'arte della navigazione, l'artiglieria e la balistica favorirono l'armamento delle numerose imbarcazioni portoghesi che iniziarono a guadagnare grande autonomia nei viaggi verso il Nuovo Mondo.  

Curiosità!

Nel 1513 un rinoceronte sbarcò a Lisbona provenendo dall'India. Il re Manuel I lo diede a Papa Leone X come parte dell'ambasciata di Tristão da Cunha (1514). L'imbarcazione affondò ma il rinoceronte venne recuperato e imbalsamato. 

Una descrizione di questo rinoceronte, realizzata da un portoghese, divenne la base di una famosa stampa creata da un disegno di A. Dürer, nel 1515. 

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