Seconda tappa: Casa-Museu Medeiros e Almeida, Mãe d'Água e Parque Eduardo VII
Un sabato mattina decisi di dedicare la mia giornata a visitare i punti chiave tra Marquês de Pombal e Rato. Come prima tappa optai per la Casa-Museu Medeiros e Almeida, localizzata in una via traversa di Avenida da Liberdade, la via dei negozi più chic. Per raggiungere la zona presi la metropolitana e scesi alla fermata Marquês de Pombal e proseguii a piedi. La Casa-Museu è situata in un'area residenziale, fiancheggiata da alberelli e ospitata in un carinissimo palazzo art-nouveau. Il museo non è molto pubblicizzato ed è un gran peccato perché, oltre ad ospitare diverse collezioni interessanti (le più particolari sono quella di orologi meccanici e a pendolo e quella di ventagli), dà la possibilità di vedere stanze riccamente arredate.
La casa apparteneva ad Antònio de Medeiros e Almeida, un personaggio di grande prestigio nel mondo degli affari, che si dedicò all'importazione di automobili, all'aviazione di tipo commerciale e all'industria di zucchero nelle Azzorre. Nel 1972 decise di trasformare la sua abitazione in una casa-museo e infatti è ancora possibile osservare il bagno e la stanza da letto.
Tra le mie stanze preferite: la Lake Room, con statue ed azulejos.
Ultima chicca su questo museo: l'ingresso è gratuito tutti i sabati dalle ore 10 alle 13.
Poco prima di pranzo mi sono spostata a piedi verso la zona Rato, dove ho mangiato nel parco Pç das Amoreiras e successivamente visitato il Mãe d'Água (ATTENZIONE: chiuso in pausa pranzo). Il Mãe d'Água das Amoreiras Reservoir è una grande cisterna progettata nel 1746 dall'architetto ungherese Carlos Mardel, venne realizzata per ricevere e distribuire nella città l'acqua proveniente dall'acquedotto Águas Livres.
Il costo dell'ingresso è di 3 euro, ma con la carta dello studente dovrebbe costare 1,50 euro. All'interno è possibile osservare la cisterna in un'ambientazione quasi fiabesca. Vi è inoltre la possibilità di accedere al terrazzo, dove si può osservare il quartiere circostante dall'alto.
Queste foto mostrano l'interno della cisterna da diverse angolazioni.
Infine, foto fatta dal terrazzo da cui è possibile scorgere il fiume Tago.
Dopo questa visita decisi di passare per il Parque Eduardo VII, dal momento che si trovava sulla via per tornare a casa. Raggiunta la piazza di Marquês de Pombal, è possibile attraversare tutto il parco fino al parterre in pendenza, dal quale si gode di un'ottima vista sul parco, sulla piazza Marquês de Pombal e sul fiume.
Proseguendo oltre il parterre è possibile attraversare il giardino dedicata ad Amália Rodrigues, una tra le più importanti fadistas (ma di lei parleremo in un altro post ;) ). Accanto al giardino, c'è El Cortes Inglés una sorta di centro commerciale di circa 7 piani che vende qualsiasi cosa: dall'abbigliamento sportivo all'elettronica, oltre ad avere numerosi luoghi in cui mangiare ed un cinema.
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