Museu Nacional de Arqueologia e Museu do Teatro Romano

Da archeologa non potevo assolutamente lasciarmi sfuggire i musei di archeologia! Lisbona e dintorni hanno avuto una lunga frequentazione fin dall'epoca preistorica. 

Il primo museo archeologico visitato è stato: il Museu Nacional de Arqueologia, situato nel quartiere di Belém. L'ingresso costa 5 euro ma, se non ricordo male, io avevo acquistato il biglietto cumulativo museo+Mosteiro e avevo visitato entrambi nello stesso giorno. 

Il quartiere di Belém, famosissimo per il Mosteiro e la Torre, ospita anche altri luoghi interessanti da visitare ed  è raggiungile con tutti i mezzi di superficie (autobus, treno, ecc.). 

Il museo è diviso in 4 sezioni: la prima parte, ben allestita, permette di conoscere le comunità che si insediarono a Lisbona e dintorni, partendo dalle popolazioni preistoriche fino ad arrivare all'occupazione musulmana. 

Una piccola sezione è dedicata all'Egitto; è molto carina ma ovviamente non paragonabile al Museo Egizio di Torino. 

La frase dello scrittore portoghese Eca de Queiroz (1845-1900), che nel 1869 visitò l'Egitto, e l'occhio del dio Horus accolgono i visitatori della sezione egizia. L'occhio è il simbolo del bene, della potenza benefica e della risurrezione che evoca la vittoria del bene sul male. 

La terza parte del museo ospita preziosissimi gioielli dell'Età del Bronzo e, infine, la quarta sezione comprende statue dedicate alle divinità romane. Quest'ultima parte non mi ha entusiasmato molto perché non era allestita adeguatamente, molte didascalie e descrizioni erano coperte e nascoste o comunque in zone visivamente difficili da raggiungere.

Museo invece con allestimento spettacolare è il Museu do Teatro Romano, che si trova all'inizio del quartiere di Alfama. All'esterno del vero e proprio museo, si possono osservare parte dei resti del teatro romano. Il luogo è facilmente raggiungibile a piedi dalla fermata metropolitana Baixa-Chiado ed è gratuito la domenica mattina ;). 

Il museo è stato uno dei miei preferiti per quanto riguarda l'allestimento, la collezione non è grandissima, ma è ben disposta e spiegata. Si trova su più piani e presenta anche alcune aree all'aperto. L'ambiente è molto luminoso grazie a grandi vetrate e al colore bianco, quando ci sono andata vi era anche una mostra dedicata all'acqua e i colori azzurro e blu aumentavo ancora di più la luminosità. 

La collezione ovviamente è composta da resti archeologici prevalentemente di epoca romana :)

Voglio dedicare le ultime due parole alla mostra ospitata in questo museo, intitolata: AQVA sobre ÁGUA. L'installazione artistica prevedeva disegni e stampe realizzati con varie tecniche, appesi al soffitto e alle ringhiere. I lavori sono stati realizzati specificatamente per adattarsi allo spazio architettonico del museo, per disegnare nello spazio, per dipingere di blu cielo e mare e per creare spazi immaginari. 

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