10 cose da vedere a Lione – parte 2
In questo post vorrei descrivervi altri cinque luoghi che dovreste assolutamente visitare se vi trovate a Lione. È la continuazione diretta del post precedente e spero possa esservi utile per organizzare meglio il vosro viaggio e vivere un’esperienza indimenticabile, come lo è stata la mia!
1. Place Bellecour
Non posso che cominciare parlandovi della piazza più importanti della città: Place Bellecour. Essa si trova tra due fiumi (il Rodano e il Saone), nel secondo arrondissement, ed è proprio qui che mi sono diretta il mio secondo giorno di Erasmus. È stata la prima piazza che ho visitato, avendone tanto sentito parlare, nonché fonte delle mie prime impressioni su Lione. Una volta uscita dalla metro, mi sono trovata al centro di uno spazio enorme, una grande ruota panoramica di fianco a me, i palazzi illuminati che facevano da cornice a tutta la piazza e un’imponente statua al centro di essa. Avrei scoperto solo dopo che è la quarta piazza più grande della Francia (per darvi dei dati più specifici, si estende per 62.000 m2 con un perimetro di 310 per 200 mt.) nonché la piazza pedonale più grande d’Europa, e che costituisce il famoso chilometro zero: tutte le distanze si misurano a partire da tale punto. La grande statua di bronzo che ho subito notato al centro di essa raffigura il re Luigi XIV, proviene da Parigi e pesa non meno di 15 tonnellate. Vi consiglio di passeggiare in immergendovi nella bellezza di questa piazza e seguire poi verso Cordeliers, perdendovi nel bellissimo centro di questa città.
2. Foch
Il quartiere di Foch è, insieme a Vieux Lyon, uno dei miei preferiti in assoluto. Si tratta di un quartiere molto elegante, sede di molte ambasciate (tra cui anche il Consolato Generale Italiano) e vicinissimo al parco de la Tete d’Or (di cui vi ho parlato nel post precedente). Ad affascinarmi particolarmente, però, sono le banchine (les peniches) del Rodano a cui si può velocemente arrivare dalla fermata metro di Foch. Lungo il fiume vi è infatti una lunga strada pedonale, perfetta per chi ha voglia di fare sport, un giro in bici o una rilassante passeggiata. A volte andavo lì anche soltanto per sedermi sul prato o sul bordo del fiume per godermi il tramonto o per prendere il sole. Vi sono poi molte “barche” ormeggiate che oggi sono dei particolari e originali cocktail bar. Credetemi, non c’è nulla di meglio che guardare il tramonto o trascorrere una serata davanti ad un buon bicchiere di vino sulle rive del Rodano!
3. Vieux Lyon
Come dicevo prima, questo è un altro dei miei quartieri preferiti a Lione. Esso è sicuramente uno tra i quartieri più caratteristico della città, nonché il più antico (come facilmente deducibile del nome). Passeggiando per le tipiche stradine di Vieux Lyon, sembrerà di toccare con mano la storia della città, facendo di questo posto una passaggio obbligatorio se venite a visitare Lione! Proprio per questo motivo, sarà probabilmente la zona dove troverete la concentrazione maggiore di turisti, intenti a comprare dei gadget o a mangiare nei tradizionali ristoranti lionnesi (bouchon lyonnais). Potrete visitare la cattedrale di Saint Jean, che si trova a circa 50 metri dalla fermata metro di Vieux Lyon e poi sedervi sotto i particolari portici e palazzi storici, respirando l’aria magica di un quartiere che non è mutato nel corso di molti anni. Per chi non lo sapesse, esso è stato ufficialmente riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO a partire dal 1998.
4. Les Halles de Lyon – Paul Bocuse
Questo punto potrà essere particolarmente interessante per tutti quelli che amano la cucina, e in particolare la cucina francese. Si tratta infatti di una serta di “mercato coperto” intitolato a Paul Bocuse, lo chef francese pluristellato e probabilmente il più famoso di sempre (in Francia gli chef sono considerati quasi delle superstar). All’interno potrete trovare tantissimi ristoranti o negozi di prodotti tipici. Perdendovi per i corridoi del mercato potrete notare formaggi di ogni forma, dimensione, colore, sapore (e chi più ne ha più ne metta, vi assicuro che in Francia vanno per la maggiore e vi consiglio anche di provare di Roquefort e il Reblochon), avrete la possibilità di assaggiare il famoso “foie gras” (il patè d’anatra) ma anche di fermarvi in una tra le moltissime boulangerie, in cui non potrete non assaggiare la “tarte praline” (la torta tipica lionnese). Buon appetito!
5. Musee de Confluence
Nell’ultimo punto di questo post, vorrei parlarvi del Museo delle Confluenze di Lione. Durante il mio Erasmus, mi è capitato di tornare svariate volte in questo luogo per assistere alle varie esposizioni temporanee e, ogni volta, rimanevo sempre stupita osservando la sua struttura super moderna, motivo per il quale è anche detto “museo a forma di nuvola”. Esso si trova nel quartiere più moderno di Lione, nel luogo punto in cui i due fiumi, il Rodano e il Saone, si incontrano o appunto “confluiscono”. Si tratta di un Museo dedicato alle scienze naturali e all’Antropologia, e l’intero edificio è moderno e accattivante. Se siete amanti dei musei o se siete anche solo curiosi di osservare una struttura architettonica in vetro ed acciaio decisamente insolita ma, a mio parere, anche bellissima, allora dirigetevi verso la Confluenza e scoprirete un volto di Lione del tutto nuovo.
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