Passeggiata a Ñaña (Perù)

Sfogliando l'album con le foto delle mie passeggiate a Lima, una che ho svolto nel 2015 ha richiamato in particolare la mia attenzione. Quel giorno ero uscito con mio fratello minore, Joaquin, di 8 anni. Pensate che a lui non ho mai detto in anticipo che sarei partito per l'Europa per due anni. Non avevo il coraggio di dirglielo perché non volevo che ci restasse male, per questo ho aspettato fino all'ultimo (ovvero 6 ore prima del mio volo). Diciamo che è stato lui a chiedermi dove me ne stavo andando dato che aveva visto le valigie in casa.

Quasi sicuramente ho sbagliato a non avvisarlo prima riguardo il mio desiderio di viaggiare ma non è mai stato semplice. Soprattutto durante gli ultimi miei giorni a Lima, dove provavo un mix di emozioni diverse e spesso contrastanti. Joaquin è come un figlio per me e per questo motivo voglio dedicare questo articolo a lui. Non a caso oggi vi parlerò di un'uscita che ho fatto con lui circa un anno fa in un posto che si chiama Ñaña. Si tratta di un parco di divertimenti che si trova in questa zona di Lima.

Perché Ñaña?

L'opportunità di uscire con mio fratello è partita dal suo collegio dove era stata organizzata un'uscita in cui potevano partecipare anche i genitori. Tra l'altro era la stessa scuola che avevo frequentato io da piccolo, quindi non mi dispiaceva affatto come idea! Inoltre, pagando una piccola somma era incluso anche il trasporto dalla scuola al centro che si trova nella zona di Chosica.

Un posto molto carino

Questa zona ha un clima migliore rispetto a quello della zona metropolitana di Lima, per questo motivo all'interno di quest'area si possono trovare diversi centri ricreativi per i ragazzi delle scuole. Si tratta di luoghi in cui gli alunni delle classi elementari possono divertirsi.

I miei ricordi

Una cosa che mi ricordo è che quando ero più piccolo ed avevo l'età di Joaquín ero stato anche io in questo posto. Tuttavia, gli anni erano passati e i miei ricordi del centro erano diversi rispetto a quello che avevo visto quel giorno. Un tempo c'erano infatti una piscina e un laghetto con dei pesciolini.

La stessa maestra

È proprio piccolo il mondo! Pensate che la maestra di mio fratello era anche la mia anni fa... Incredibile, vero!? Mi ha fatto molto piacerla vederla in questa occasione dopo tutti questi anni, quasi 17! Ammiro molto il lavoro che i maestri svolgono e sento anche di avere una sorta di vocazione per l'insegnamento. Per questo, appena ritornerò in Perù cercherò un lavoro come insegnante nelle università della mia città.

Le attività che si possono svolgere nel centro ricreativo Ñaña

Una volta arrivati a Ñaña, siamo stati accolti da un grosso treno che ha richiamato subito l'attenzione dei più piccoli che, impazienti, volevano salirci a tutti i costi.

C'era anche un piccolo zoo con un laghetto e delle anatre che nuotavano al loro interno. Mi aveva chiamato molto l'attenzione il ponte di quel laghetto perché me lo ricordavo dalla mia prima visita da piccino. Tuttavia, me lo ricordavo molto più grande!

C'era anche un gonfiabile dove, per meno di 1 € si poteva salire e scendere per 20 minuti. Sembra tanto ma in realtà il tempo passava molto velocemente. Il mio fratellino ci voleva andare e quindi ho esaurito i suoi desideri.

Dopo essere stati in questa zona c'era ancora molto da visitare. Inoltre, i bambini non erano per niente stanchi. Per questo motivo li abbiamo portati in una piscina (già piena di bambini).

Durante la passeggiata abbiamo avuto modo di vedere un piccolo giaguaro che era rinchiuso nella sua gabbia. Ne abbiamo approfittato per scattare una foto.

C'era anche una piccola pista di sabbia dove i bambini potevano guidare i quad per circa 10 minuti. Ovviamente mio fratello voleva andarci e non ho saputo dire di no.

Nella parte superiore della costruzione c'erano delle case vuote che sembravano fatte per dei nani. Non si poteva entrare, si potevano vedere solo dall'esterno quindi vi mostro quello di cui sto parlando in questa foto:

Per quanto riguarda le giostre, ne abbiamo trovate alcune. Mio fratello ha voluto salire su quella che girava in continuazione. Fino a qui tutto bene. Peccato che è salito nemmeno dopo 25 minuti dal pranzo quindi vi lascio immaginare il finale. Dalle risate siamo passati velocemente alla nausea e al vomito!

Un'altra attrazione erano dei pedalò che potevano ospitare un massimo di due persone. Siamo quindi saliti e abbiamo pedalato per un po'. Successivamente, mio fratello aveva visto un uomo a cavallo e voleva provare ad andarci anche lui. Come dirgli di no? In poco tempo mio fratello era già su quel cavallo bianco.

La nostra giornata a Ñaña era volata, non a caso alle 5 già dovevamo andare verso l'autobus che ci avrebbe portati al collegio. Proprio in quel momento mio fratello si era perso. Era andato a cercare un suo amichetto ma al momento di partire non era più nella zona in cui avrebbe dovuto aspettarmi. Quando dopo 10 minuti lo avevamo trovato, la prima cosa che ha fatto è stata mettersi a piangere perché era convinto che me ne fossi andato senza di lui.

Durante il viaggio di ritorno ci siamo seduti insieme e, dopo una lunga giornata, ci siamo addormentati. Eravamo talmente stanchi che ci siamo svegliati solo all'arrivo dell'autobus nel collegio. Mancavano solo pochi giorni prima della mia partenza per l'Italia, che è proprio da dove sto scrivendo questo articolo ora.

Alcuni consigli

Ho due consigli da darvi: passate più tempo che potete con la vostra famiglia, che siano cugini, fratelli, genitori o nonni. Tutti i membri di una famiglia sono molto importanti. Ora che vedo queste foto mi ricordo con molto affetto questa esperienza che abbiamo condiviso insieme e mi auguro che sia lo stesso anche per il mio fratellino.

Il secondo consiglio invece è quello di visitare questi posti, soprattutto quando a Lima non c'è bel tempo. Approfittatene per evadere e ricaricarvi in uno dei tanti centri ricreativi, sia a Ñaña che a Chosica.

Molto bene. Spero vi sia piaciuto questo post e grazie mille per averlo letto! Ci vediamo per un'altra uscita a Lima, a presto!

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