What else ?

LAS PALMAS DE GRAN CANARIA

Cercherò in modo più chiaro ed esauriente possibile di spiegare e di trasmettere informazioni e sensazioni che potrebbero esservi utili nel caso in cui decidiate di voler fare un viaggio nelle isole Canarie o nella migliore delle ipotesi avete avuto la possibilità come me di fare l'erasmus a Las Palmas.

Premetto che ho raggiunto la consapevolezza di essere catapultata in un'altra realtà dopo forse uno o due mesi dal mio arrivo. Niente ansia prima della partenza. Si, forse qualche lacrima è scesa nel viaggio in aereo. Sono arrivata a Las Palmas con mio padre, mi accompagnò lui e mi aiutò la prima settimana a trovare una casa dove avrei passato probabilmente il resto dei dieci mesi che mi aspettava. Era domenica pomeriggio usciti dall'aereoporto abbiamo preso l'autobus 60 che in soli 30 minuti arriva a San Telmo e a Santa Catalina, le due stazioni principali di Las Palmas. La fermata degli auto si trova a circa 100metri dall'uscita dell'aereoporto, ci sono auto che collegano vanno verso il sud e altri diretti a Las Palmas e passano ogni 30 minuti quelli diretti solo fino a San Telmo e ogni 45' quelli che arrivano anche a Santa Catalina, ma comunque si può poi prendere il taxi una volta arrivati alla stazione, sono molto economici per gli spostamenti all'interno della città.

Per i primi giorni avevamo preso un ostello (7 soles) che si trovava non troppo lontano dal centro città in prossimità della Puntilla, zona iniziale de Las Canteras. Certo non era un granchè il posto dove abbiamo alloggiato, stanze piccole, senza aria condizionata, le finestre si affacciavano nel patio interno, inoltre la calle Naval dove era situato l'ostello non mi piaceva affatto: una lunga via piena di negozi-magazzini cinesi chiusi e con qualche bar apparentemente squallido. Tutto sommato andava bene, dovevamo stare solo pochi giorni e a noi serviva un letto per riposare una doccia e la connessione ad internet per poter cercare casa.

Premetto inoltre che non sapevo neanche una parola in spagnolo, nada de nada, credo che le uniche tre parole che conoscevo fossero " Hola, como estas? ". Non fu difficile imparare lo spagnolo, dopo neanche un mese parlavo molto bene spagnolo e capivo tutto. Inizialmente non è stato semplice soprattutto riuscire a comunicare con la gente del posto che parla in Canario, molto velocemente  "cortando" le "s" finali e utilizzando parole e modi di dire tipici del loro dialetto. Questo è normale succede anche in Italia, ogni regione ha il suo accento e i suoi dialetti. 

I siti che ho utilizzato per la ricerca del piso sono stati segundamano.es e milanuncios.cominoltre mi ricordo che chiamai anche per degli annunci trovati sul giornale la Provincia.Dopo quattro giorni pieni di appuntamenti trovammo casa nella calle Lujan Perez nella Isleta.