Cinque tradizioni Canarie del periodo natalizio

A Natale, le Isole Canarie godono di celebrazioni legate a questo periodo dell'anno con maggiore o minore attaccamento alla radice religiosa e con caratteristiche simili a quelle di qualsiasi altra regione spagnola in alcuni casi o molto diversa in altri. Queste sono alcune delle usanze dell'isola per Natale.

1. El tajaraste del Niño

Forse è una delle tradizioni più antiche dell'Arcipelago e ha, come molte cose del folklore, un'origine rurale. La principale motivazione di questa espressione artistica è rendere omaggio al Dio Bambino attraverso della musica e la danza collettiva coltivata nelle isole occidentali. Come molti di questi "balli da bambino", gli artisti sono per lo più uomini, anche se a volte le donne possono prendere l'iniziativa.

2. I ranch di Pasqua

I Ranches di Pasqua sono figli delle tradizioni peninsulari (incluso il portoghese), con una patina dell'eredità moresca, e sono stati anche chiamati "Ranchos de ánimas" o "Ranchos de Navidad" a Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura. Il suo inizio avviene in anticipo, a novembre, dove si inizia per la strada a raccogliere elemosine per il suffragio delle anime, mentre si cantano le canzoni di Natale al suon di tamburelli, spade e altri strumenti.

3. Gruppi del Divino

Anche in questo caso si canta per le strade, anche se in date più vicine alla vigilia di Natale. Gruppi del Divino cantano canti dai primi giorni di dicembre e devono il loro nome al più famoso canto natalizio nell'Arcipelago, "Il divino" opera d'teguestero Fermín Cedres, con i suoi versi riconoscibili: "nelle valli deboli / agnelli bianchi; / c'è gioia / nelle cabine / e timo / rosmarino e / pieno di profumi / nostre montagne. "

4. Trote, carne di capra, pollo ripieno ...

Come si addice alle grandi celebrazioni, ha anche il suo capitolo gastronomico, che varia secondo l'isola. Nel caso di Gran Canaria, il suo cronista ufficiale, Juan José Laforet, ricorda come "come gli isolani delle epoche passate, molti offriranno ancora con vino dolce del Monte, accompagnato da deliziose torte di pan di Spagna levigate, la gallina farcita, il" genovesado ", carne di capra," sopaingenio ", formaggio di mandorle, trota di patate dolci e molte specialità delle radici nette dell'isola". Niente dieta quindi! A Tenerife, d'altra parte, le torte di Los Realejos sono leggendarie, con guava dolce e la cui origine attribuiscono alle monache dei conventi nel nord dell'isola.

5. Nascite

Anche se il nome di Birth è in puja, all'interno del discorso dell'isola con "Betlemme", il fatto è che la rappresentazione dell'arrivo di Gesù sulla Terra occupava un posto di rilievo nelle case, dove accoglieva amici e parenti che stavano visitando. Oggi la tradizione viene mantenuta, ma più attraverso istituzioni o aziende che dedicano ampio spazio a queste nascite, la cui osservazione in serie è un percorso seguito dalle famiglie delle Canarie.

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