Jaén, l'Andalusia alternativa

Fino a poco tempo fa non sapevo nemmeno dove fosse Jaén. Poi ci ho passato 9 mesi in erasmus e ne è valsa la pena! Anche se all'inizio pensavo di essermi persa tra gli interminabili terreni di ulivi. Forse non tutti sanno infatti che l'omonima provincia produce da sola il 20% dell'olio d'oliva mondiale, incredibile no?

Bene, detto questo, una visita non potete proprio farvela scappare! Ma cosa c'è da vedere in questa cittadina di all'incirca 100. 000 abitanti? Questi sono alcuni dei miei consigli:

1. Catedral de la Asunción. Jaén è piccolina e si può girare tranquillamente tutta a piedi e la sua cattedrale ne è un simbolo unico, maestosa e visibile da distanze importanti. La sua costruzione è cominciata nel XVI secolo sull'antica moschea maggiore e si è terminata nel XVIII secolo. Il progetto iniziale di Andrés de Vandelvira era di tipo rinascimentale e nelle diverse fasi di costruzione l'impostazione non è cambiata. Si può visitare da soli o in gruppo e un'audio guida (anche se non in lingua italiana) vi spiegherà tutto ciò che c'è da sapere su questa unica cattedrale.



2. Baños Árabes. Si trovano nel Palacio de Villardompardo insieme al Museo de Artes y Costumbres Populares e al Museo Internacional de Arte NaÏf. Questi "bagni arabi" risalgono al XI secolo e sono i più grandi del loro genere in Spagna. All'interno una passarella trasparente permette di vedere quello che è stato riportato alla luce durante gli scavi. Dalla terrazza esterna si può ammirare un bellissimo panorama della città. L'ingresso è gratuito.





3. Castillo de Santa Catalina. Questa fortezza di epoca islamica si erge sulla città e si fa notare da qualsiasi punto. Di fianco al castello, nel punto più alto della città si trova una grande croce, da cui durante il giorno e anche di sera si può ammirare un bellissimo panorama di tutta la città di Jaén e dei suoi uliveti circostanti. Dall'altro lato del castello si trova il Parador. Per chi non lo sapesse in tutta la Spagna si possono trovare i Parador, edifici di grande interesse storico e artistico come castelli, monasteri o palazzi storici che sono stati riadattati per l'uso alberghiero di alto lusso.



4. Parque del Bulevar. Non è un vero e proprio sito di interesse culturale, ma sì è uno dei posti che vale la pena di visitare, soprattutto con il bel tempo, quando si riempie di giovani e famiglie che vogliono godersi i raggi del sole in un enorme prato d'erba. È diviso in tre fasi in cui si trovano parco giochi per bambini, campi di gioco e tavoli da ping pong, bellissime fontane con giochi d'acqua e un bellissimo prato dove passare un pomeriggio di relax.

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