Görlitz - Zgorzelec
La mia curiosità mi portò sin da subito a scoprire e conoscere la storia di questa affascinante città dell'ex Germania dell'Est. Facendo una chiacchierata tra colleghi in Teatro scoprii che Görlitz era l'unica città tedesca rimasta originale dopo la seconda guerra mondiale e che ogni prima domenica del mese si potevano visitare musei e case storiche gratis, quindi avrei dovuto aspettare qualche giorno e programmai la visita della città per la prima domenica di Giugno. Intanto iniziai a scoprire qualche scorcio della parte polacca e considerate le mie disponibilità economiche iniziai a fare la spesa in Polonia visto il cambio super conveniente. La parte polacca si poteva raggiungere attraverso due ponti di cui uno pedonale. Il ponte pedonale, ossia "ponte vecchio" è uno degli scorci più belli della città, guardando verso il lato polacco si possono ammirare degli edifici in stile Boemo invece alle spalle di ha la chiesa più bella di Görlitz: la "Peterskirche". Il fiume costeggia dal lato tedesco un parco bellissimo che porta ad una sala da concerto che al momento è in fase di ristrutturazione e invece dal lato polacco una serie di ristoranti e locali carini e dai prezzi super convenienti.
Finalmente a Giugno riuscii a visitare la città ed i suoi musei quali: Kulturhistorisches Museum, Silesian Museum, Naturkundemuseum, Museum der Fotografie, Peterskirche; le sue magnifiche piazze Obermakt e Untermakt e scoprii che il Maestro Sanguineti abitava nella casa dove Napoleone soggiornò durante il suo viaggio verso l'Est. L'emozione era a 1000!!! Più conoscevo quella città e pù mi affascinava!
Una delle cose che mi ha colpito di più sin da subito è la convivenza di diversi popoli in perfetta sintonia. Questa parte della Germania fino a pochi decenni prima era governata dalla DDR (regime socialista sovietico). Görlitz negli ultimi decenni era stata un bacino di accoglienza per persone provenienti da diversi Stati sovietici tipo bulgari, rumeni, moldavi, russi, cechi e naturalmente polacchi e successivamente al crollo del muro di Berlino e della DDR anche di tedeschi dell'ovest e gente da ogni parte d'europa e del mondo. La bellezza naturale di questa città infatti venne colta anche da produttori cinematografici di Hollywood che la utilizzarono come Set cinematografico naturale per doversi film, da qui il soprannome Görliwood.
La sua aria apparentemente triste e cupa dal cielo sempre grigio e dalle temperatura intensamente freddo, come ogni bella città dell'Est che si rispetti, creano il contrasto con i mille colori, sapori ed odori che la caratterizzano, rendendola una delle più belle e sincere cittadine d'Europa.
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