La Alhambra

Antonio... di cosa ci parlerai oggi?

Oggi vi porterò in uno di quei luoghi di cui, prima o poi, avrei dovuto parlarvi, specialmente perché studio a Granada e non l'ho ancora fatto. Mi riferisco alla Alhambra e, ovviamente, tutti sanno di cosa si tratta. È un monumento storico di Granada e in generale dell'Andalusia e della Spagna, che attira migliaia di turisti ogni anno ed è visitato da centinaia di persone ogni giorno. Visto che c'è tanto da dire, preferisco suddividere l'articolo in vari paragrafi seguendo l'ordine con cui l'ho visitato, inserendo anche alcune foto per rendere il tutto più piacevole. Per prima cosa vi spiego come arrivare all'ingresso e quello che troverete appena entrati.

Certo, lo conosciamo, ma come ci si arriva?

Il cammino non è molto difficile. Dovete andare a Plaza Nueva, un po' più su di Calle Reyes Católicos. Da lì, o meglio, da una strada prima, dovete salire verso destra, lasciando il Kebab King sul marciapiede di fronte. Infine arriverete alla Alhambra.

L'ideale è andarci a piedi, così potete vedere tutto quello che il sentiero vi offre. Vedrete le persone che salgono e scendono, con la consapevolezza che in poco tempo raggiungerete un luogo fantastico dove immergervi nell'antichità araba.

E se siamo stranieri e non sappiamo come arrivare fin lì, come facciamo?

È meglio non pensare a modi alternativi ma concentrarsi sul fatto di andarci a piedi, per godervi il paesaggio. Posso solo consigliarvi di prendere un autobus, indipendentemente da dove vi troviate, e arrivare a Gran Via o a Plaza Nueva, e da lì proseguire a piedi.

Come hai conosciuto questo luogo?

Non c'è bisogno di dire che tutti conoscono l'Alhambra, tutti ne parlano. Io vi darò delle informazioni utili, come gli orari migliori in cui andare. Ci sono una parte aperta al pubblico e un'altra alla quale si può accedere solo pagando. Il prezzo varia in base ai giorni, quello che volete vedere o se avete o no un biglietto gratuito. In generale, gli orari, eccetto per la parte aperta al pubblico, sono questi:

Visita Diurna

Dal 15 marzo al 14 ottobre

dal lunedì al venerdì:

• Mattina dalle 08:30 alle 14:00
• Pomeriggio dalle 14:00 alle 20:00
• Orario biglietteria dalle 08:00 alle 20:00

Dal 15 ottobre al 14 marzo

dal lunedì al venerdì:

• Mattina dalle 08:30 alle 14:00
• Pomeriggio dalle 14:00 alle 18:00
• Orario biglietteria dalle 08:00 alle 18:00

Visita notturna al Palacio Nasridi

Dal 15 marzo al 14 ottobre

• Dal martedì al sabato dalle 22:00 alle 23:30
• Orario biglietteria dalle 21:30 alle 22:30

Dal 15 ottobre al 14 marzo

• Dal venerdì al sabato dalle 20:00 alle 21:30
• Orario biglietteria dalle 19:00 alle 20:30

Lo consiglieresti per un tipo di persona in particolare?

Di solito, in questo tipo di situazioni, anche se credete che non vi piacerà alla fine vi ricrederete. Una volta arrivati lì e dopo aver visto quanto è bello, vi renderete conto che è stato il miglior modo di spendere il vostro tempo. Indipendentemente da quanto ci restiate, quando sarete lì, vi assicuro che non ve ne pentirete. Forse gli adulti si sentiranno più attratti da quest'atmosfera rispetto ai giovani, ma l'ambiente è adatto a tutti, non c'è un particolare tipo di persona.

Per quanto riguarda i gusti, non c'è bisogno che vi piaccia una determinata cosa, perché l'Alhambra non ha termini di paragoni. Non c'è niente di simile nella routine quotidiana di ognuno di noi. Per questo dovrete aprirvi a qualcosa di diverso.

Ce la descrivi spiegandoci quali sono le cose che ti attirano di più?

In questo articolo vi parlo dell'ingresso e dei primi passi all'interno del palazzo. Posso dirvi che per arrivare all'entrata dove si comprano i biglietti o la guida (che vi spiega passo dopo passo la storia del palazzo), dopo aver superato quella salita di cui vi parlavo, dovrete prendere una decisione importante: andare verso sinistra o destra. È una scelta difficile. Per esperienza vi consiglio di andare verso sinistra, così raggiungerete l'ingresso e non il parco pubblico. È meglio andarci più tardi, nel pomeriggio, perché è la parte più interna e più nascosta della Alhambra.

Come dicevo, dovete continuare verso sinistra fin quando non vedrete una moltitudine di persone. Seguitele, rispettate la fila e arriverà il vostro turno. Potrete subito notare gli antichi manoscritti arabi, i grandi arbusti e il verde che vi circonda da ogni lato. A questo punto capirete che tutto quello che vedrete da quel momento in poi, vi piacerà sicuramente. Sembra che tutto si rallenti, che la fila non avanzi e che le persone che lavorano lì vadano ad una velocità che non è adatta ad un luogo così visitato. Alla fine, il vostro turno arriverà. In un modo o nell'altro, presto o tardi ce la farete. Comincerete a vedere le varie postazioni in cui vendono i biglietti e le guide, degli apparati elettronici super tecnologici con auricolari grazie ai quali potrete ascoltare la storia del palazzo mentre camminate.

L'ingresso è ampio e c'è sempre fila. I colori dominanti sono i marroni chiari e quelli della sabbia. Vedrete persone di diversi paesi o città spagnole. Tutto ciò contribuisce a rendere questo luogo ancora più speciale. Parlare con loro e vedere come si comportano è sempre piacevole.

Dopo aver superato il calvario della fila entrerete in un reticolo intrigato dal quale non saprete come uscire. L'ideale è andare verso la zona che vi ho mostrato con le foto, a sinistra. Questa è la parte più lontana dall'ingresso, in questo modo vi stancherete man mano che vi avvicinerete alla porta d'uscita e tutto sarà più naturale. È completamente circondato da mura, che affacciano su ampi cortili al centro dei quali ci sono fontane, i cui colori sono emozionanti. All'inizio la guida vi spiegherà quando è stato costruito, come e all'epoca di quale re.

Se guardate a sinistra, troverete delle rovine antiche che stanno rinnovando, e che per questo non sono visitabili. Durante il tragitto incontrerete un sacco di porte. Non si capisce dove sbuchino, e questo vi lascerà incuriositi. E poi, questo spazio è così ampio e, allo stesso tempo, così sprecato. Sono sicuro però che prima o poi capiremo il perché e tutto avrà una soluzione logica. A destra c'è quel cortile con le fontane di cui vi ho parlato prima. Se andate nella direzione opposta, cioè dritto, arriverete al Palazzo Generalife (farò un articolo apposito per spiegarvi meglio).

Perché dovremo andarci solo perché tu, Antonio, ce lo consigli?

Non c'è bisogno che nessuno vi dica nulla perché sappiate che esista e che prima o poi dovrete andarci. Non funziona così. Non deve esserci qualcuno che ve ne parli e vi convinca, le persone che fanno così sono in minoranza. Di solito accade il contrario, cioè che voi pregherete gli altri per accompagnarvi anche se ci sono già stati.

Quando ho deciso di visitare l'Alhambra è stato strano. Non avevo scelto ancora la data, tanto meno pensavo di andarci in inverno. Ma ad un certo punto, come succede anche altre volte, ho capito che ero pronto a fare qualcosa in modo diverso rispetto al resto delle mondo che ci va in primavera o in estate. Non volevo che ci fosse troppo caldo o troppa folla che mi ostruisse la vista del palazzo. Niente è importante, quando si è focalizzati su un obiettivo chiaro. Per me era quello di sfruttare al meglio la mia visita. In quel momento ho creduto che il periodo giusto fosse in inverno.

Com'è la qualità del servizio?

Alta, direi altissima, se pensate che lo staff parla inglese e altre lingue, le audioguida funzionano benissimo e che ogni angolo è super pulito. Il servizio è eccellente e lo staff è contento di lavorare lì. Questo genera un'allegria che contagia anche tutti i visitatori. Anche l'organizzazione degli eventi è perfetta e chiara, e gli orari sono precisi, nonostante ogni giorno centomila persone passino di lì.

Descrizione particolareggiata (perché, che c'è, cosa offre, qual è l'obiettivo ecc. )

Riguarda il tipo di attività che offre questa visita, ovviamente turistica e storica. Storica, perché il palazzo risale a secoli fa (per non annoiare nessuno, non ve ne parlerò perché sono un ragazzo simpatico), e turistica, perché attira migliaia di persone da ogni parte del mondo. Si comincia con l'enclave, il suo sito, la struttura e il paesaggio; poi si arriva alla città palatina (che è quella che si vede nella maggior parte delle foto), il Patio dei Leoni, la Alcazaba, la Torre della Veglia, il Palazzo di Carlo V, la Sala dei Re e i tanti belvedere; e si finisce con il Generalife, il museo e poi il panorama tutt'intorno, che è qualcosa di incantevole.

E se non abbiamo molti soldi?

Dovete tenere presente una cosa molto importante: i residenti ricevono biglietti gratuiti. È possibile ritirarli ogni lunedì mattina in Calle de los Reyes, con un documento che attesti che pagate l'affitto. Con questi biglietti potrete andare all'Alhambra la domenica della stessa settimana. Non c'è un numero massimo di volte in cui potete approfittare di questa "offerta". Se volete entrare gratis ogni domenica per tutto l'anno, potete farlo. Dovrete solo svegliarvi presto, molto presto, ogni lunedì per andare a ritirare i biglietti.

Se, invece, siete residenti ma non avete un contratto d'affitto, vi consiglio di guardare sulla pagina web alhambra-patronato per ulteriori informazioni. Questo è uno schema chiarificatore:

• Alhambra: 14 euro

• Giardini dell'Alhambra: 7 euro

• Alhambra di notte: 8 euro

• Pacchetto Alhambra: Ingresso notturno al Palazzo e, il giorno dopo, escursione ai Giardini, all'Alcazaba e al Generalife: 14 euro.

• Alhambra, un'altra occhiata: 25 euro

• Alhambra e Fondazione Rodríguez-Acosta: 16 euro

In questo modo ognuno può scegliere quello che preferisce, in base all'offerta e al prezzo. Tutto quello che dovete fare è dire allo staff che volete visitare l'Alhambra e loro vi spiegheranno tutto nei minimi dettagli.

Abbiamo voglia di continuare questa gita, qual è la cosa migliore da fare?

Perdervi il più tempo possibile all'interno e all'esterno di questa meraviglia. Non posso consigliarvi un piano alternativo, perché in questo post vi parlo solo di come entrare e di come muovervi all'inizio. Una volta terminati gli articoli e dopo aver visto tutte le foto, posso indicarvi cosa fare dopo esserci andati. Nel frattempo, non pensate ad altro che non sia godervi il momento.

Quali sono gli aggettivi migliori per definire quello di cui hai parlato?

• Grande, perché è impossibile visitare tutto il complesso per intero e sapere la storia di ogni singola parte, per apprendere dal passato e migliorare nel futuro. Gli anfratti, gli angoli e le centinaia di parti inesplorate fanno crescere in voi la consapevolezza di non poter vedere tutto e allora penserete che dovrete tornarci. E questa non è una cattiva idea, sicuramente dopo la prima visita, la seconda e la terza e tutte quelle successive saranno sempre più belle.

• Divertente, perché un qualcosa di così maestoso, bello e storico deve essere per forza divertente. Se, dopo poco cominciate ad annoiarvi, uscite a bere qualcosa in un locale lontano dalla Alhambra. Semplicemente non fa per voi e non è il caso di dare una seconda opportunità e magari farsi un'idea peggiore di un monumento di questo calibro. Oltretutto non vale la pena che voi stessi non vi divertiate. Il fatto è che questo capita raramente perché l'Alhambra offre così tante cose da fare che è strano e molto difficile che qualcuno rimanga indifferente o annoiato.

• Viva, per tutto quello che ho detto prima e perché ci sono sempre persone all'interno o all'esterno. Questo rende l'Alhambra un patrimonio vivo di Granada. Tutti sperano che non chiuda mai, che non cada in rovina e che al contrario venga restaurata e salvaguardata affinché duri il più tempo possibile. I volti sorridenti e di stupore che si vedono durante il percorso sono la prova che lì non si può che essere felici e allegri.

• Inafferrabile. All'inizio cercherete di fare un programma preciso per vedere tutto. Dopo pochi minuti, vi accorgerete che non vi conviene seguire un piano e degli orari prestabiliti, soprattutto in un monumento come l'Alhambra. Per questo vi dicevo che è bene tornare a visitarlo più di una volta. Molti amici hanno fatto così, e non a distanza di tempo.

Ma secondo te, ci giochiamo tutto o no?

Ho ancora molto da dire ma per il momento posso solo inchinarmi davanti al meraviglioso servizio, alla velocità e disponibilità dello staff, al sorriso con cui accolgono i turisti e alla bellezza del sito, nonostante non abbia ancora visto tutto. La cosa più importante, a mio parere, è andare con l'atteggiamento giusto. Pensate che io ci vado almeno due volte all'anno. Ogni singola volta mi è piaciuto. Vedrete che dopo esserci stati, non vi sarà passata la voglia e il vostro cuore resterà innamorato ad ogni passo.

Dai un voto

Vi ricordo che questa è solo una piccola introduzione ad una storia molto lunga. Voglio parlarvene in vari articoli, in modo da rendere tutto più piacevole e divertente, e per mostrarvi più chiaramente tutto quello che l'Alhambra può offrire. Per il momento darei un bel 10.