Visita a Ghent
Perché non parlare anche della città in cui vivo durante questo mio tirocinio Erasmus? Nonostante io stia qui per diversi mesi non ho ancora finito di scoprire luoghi interessanti in ogni zona d Ghent, per cui ecco qui un itinerario bello ricco da seguire in base a ciò che ho scoperto finora.
Korenmarkt
Il primo luogo da cui partire è senz’altro il famoso Korenmarkt, il cuore pulsante della città, con numerosissimi locali che si affacciano sulla piazza e la chiesa di San Nicola nella quale ogni Domenica si svolge il mercatino dei libri usati. Immediatamente al di fuori della piazza è possibile esplorare le tre torri di Ghent e il ponte di San Michele che si affaccia sul canale del Graslei.
Le tre torri
Il centro storico di Ghent presenta tre torri svettanti nel suo tipico skyline. Partendo dal Grote Markt si inizia a visitare innanzitutto la chiesa gotica di San Nicola, la quale è stata divisa a metà per ospitare il mercatino settimanale dei libri. La seconda torre, appena oltre la moderna piazza coperta del City Pavillion, è il Belfort; esso è stato costruito come torre di avvistamento e ospita un bellissimo orologio con un complesso carillon di campane; acquistando un biglietto è possibile visitarlo e salire fino al camminamento appena sotto all’orologio dal quale ammirare uno splendido panorama della città dall’alto. La terza torre infine si trova ancora più in là nella stessa direzione oltre la piazza del teatro ed è la candida cattedrale di San Bavone, anch’essa in stile gotico, nota per ospitare al suo interno il famoso dipinto del pittore fiammingo Van Eyck che rappresenta l’agnello mistico.
Il ponte di San Michele
Di sicuro il mio luogo preferito di Ghent così come per molti altri visitatori, da questo ponte si possono vedere tutte e tre le torri principali allineate lungo una scenografica prospettiva. Spostando lo sguardo a sinistra, a lato del ponte, si vede invece il canale del Leie con ai lati una successione pittoresca di case tipiche fiamminghe e in fondo le torri in pietra del castello di Gravensteen. Infine dal lato opposto del ponte si può ammirare la chiesa gotica di san Michele con la torre incompiuta e il bellissimo abside che si rispecchia sul bordo del canale. Scendendo dal ponte dal lato del Korenlei si può inoltre avere una visuale perfetta dei palazzi storici lungo il Graslei.
Lungo il Lys: Korenlei e Graslei
Punto focale di ritrovo per numerosissimi studenti e non solo, questo splendido angolo di Ghent che si specchia sul canale del Lys ha veramente molto da offrire. Tra la sfilata di edifici storici su entrambi i lati segnalo in particolar modo il palazzo delle poste con le sue guglie e il “piccolo Ben”, la casa delle gilde (Gildenhuis), il vecchio magazzino di pietra la cui facciata è stata volutamente costruita con una vistosa inclinazione in avanti e l’ex-bordelloriconoscibile grazie al simbolo dei due cigni che si allontanano. Questa zona è bellissima anche di notte perchè sia gli edifici che il ponte vengono illuminati e si riflettono sulle acque del canale creando una magica atmosfera.
Pensmarkt e Groentenmarkt
All’altezza del Grasbrug si aprono due piccole piazzette molto suggestive. La prima è il Pensmarkt che ospita uno degli edifici più antichi di Ghent, ora contenente due bar molto suggestivi. La seconda piazza che si collega alla prima è il Groentenmarkt, il quale vede campeggiare come protagonista l’antico mercato della carne (Vleeshuis) e nel quale è possibile acquistare alcune goloserie tipiche dai carretti ambulanti che sostano proprio in questo punto.
Il castello del Gravensteen
La tappa successiva è il pittoresco castello del Gravensteen con le sue possenti mura in pietra che si immergono nel canale. Oltre ad ammirarlo dal ponte e dalla piazza Sint Veerleplein con i suoi edifici barocchi è possibile anche entrarci per visitare il museo delle torture. L’unico insolito episodio in cui questo castello è stato conquistato è avvenuto negli anni sessanta quando gli studenti arrabbiati hanno protestato per l’aumento dei prezzi della birra!
Kraanlei
Dal castello consiglio di proseguire sul lungocanale del Kraanlei nel quale sono presenti alcuni locali di goloserie tipiche: la casa della birra Waterhuis, la pasticceria Julie’s house, il negozio di fritture con delle imbattibili patatine fritte da provare assolutamente e il vecchio candy shop Temerman in un altrettanto vecchio edificio. Volendo si può proseguire un po’ olte per arrivare ai ristoranti di cucina internazionale.
Vrijdagmarkt
Riattraversando il canale ci si imbatte in un cannone e si arriva infine ad un’altra grande piazza, ovvero il Vrijdagmarkt, che da come suggerisce il nome ospita il mercato del venerdì. Anche qui si possono trovare numerosi locali, ma di sicuro il più particolare è il Dulle Griet che offre oltre cinquecento tipi di birre e che chiede una tua scarpa come pegno se vuoi prendere il mega boccale della casa.
Arti contrastanti
Per concludere il giro cercate la misteriosa viuzza Werregarenstraat, interamente ricoperta di graffiti. Superato questo corridoio di arte urbana vi scontrerete con la magnificanza gotica del municipio (Stadthuis) e, girandoci intorno, un altro palazzo neoclassico ed infine il volume super moderno del City Pavillion. Da qui ci vuole un attimo a ritornare al Korenmarkt!
Altri luoghi d'interesse
Il fascino di Ghent non si esaurisce solo nel centro storico, ma si trova anche in altri luoghi notevoli nelle vicinanze. Molto belli sono i due Begijnhof, uno a Sud-Est e l'altro a Nord-Ovest del centro nei pressi della bella Porta Rabot. Se volete più svago vi consiglio il grande complesso storico per eventi del Vooruit in stile art nouveau e la vicina moderna biblioteca, mentre se volete emplicemente rilassarvi tornano molto utili i tre parchi Baudelopark, Muinkpark e Citadelpark, attorno al quale tra l'altro ci sono ben tre musei degni di nota (Museum voor Schone Kunsten, Municipal Museum of Contemporary Art, STAM - Ghent City Museum).
Per ora è tutto e a breve pubblicherò la mia esperienza con tantissimi altri consigli.
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