Visita al Lago Rosa

L'organizzazione che si era occupata di trovarci uno "stage" ci ha proposto una visita al Lago Rosa. Prima di partire avevamo appuntamento all'agenzia Syto (il nome dell'agenzia in questione). Tutti i volontari erano riuniti fuori sotto un gazebo e abbiamo bevuto... dell'acqua prima di partire. È stato carino conoscere tutti, c'erano Finlandesi, Norvegesi, Belgi, Francesi, Inglesi... Sottolineo che abbiamo bevuto "dell'acqua" perché il Senegal è un Paese dove la maggior parte della popolazione è musulmana, quindi non si beve alcol.

Siamo partiti da Dakar in un minibus e alla fine della prima strada siamo già stati fermati da un poliziotto corrotto. Si rifiutava di lasciarci passare, chissà perché... Quindi abbiamo aspettato nel minibus per un quarto d'ora abbondante mentre l'autista contrattava con quell'agente corrotto. Alla fine, disperati, gli abbiamo dato una mancia affinché ci lasciasse in pace. Se ci penso adesso, secondo me l'autobus sarebbe dovuto passare lo stesso :P Ma non mi piacerebbe ritrovarmi in una prigione di Dakar! Abbiamo viaggiato per circa un'ora prima di arrivare al Lago Rosa. Si chiamava così perché, come suggerisce il nome, è rosa. Potete vederlo in questa foto:

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Questo colore è dovuto all'elevata concentrazione di sale nell'acqua. Se fate il bagno lì, galleggerete senza problemi. Quando ci sono andata io faceva un po' troppo freddo per fare il bagno anche se eravamo in maglietta e pantaloncini (a febbraio). C'erano molte persone che lavoravano raccogliendo il sale. Ecco una foto della raccolta del sale:

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È quindi una specie di salina. Le persone lì erano molto simpatiche, potevamo osservarle mentre lavoravano e una di loro ci ha spiegato il processo della raccolta del sale. Purtroppo però ne raccolgono grandi quantità, quindi un giorno il lago non avrà più questo colore. Nel frattempo molti turisti vengono a vederlo ed è una delle mete turistiche più popolari di Dakar. Quel giorno c'era molto vento, comunque faceva bel tempo e abbiamo passato un pomeriggio piacevole, soprattutto perché eravamo un gruppo non troppo numeroso. Al ritorno abbiamo poi visitato un'altra città, ma non mi ricordo il nome.

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