Il mio primo viaggio a Machu Picchu e a Cuzco
Ciao a tutti! Spero che stiate bene, oggi voglio raccontarvi del mio viaggio alla roccaforte Inca di Machu Picchu e a Cusco. Ho avuto la fortuna di visitare due volte questo splendido luogo, la prima volta nel 2010 e la seconda due anni fa.
Quando ho lavorato per la prima volta ho avuto un mese di ferie e una delle principali mete che volevo visitare era il centro archeologico di Machu Picchu, sono quindi stata una settimana a Cusco alla scoperta di molte zone nei dintorni e soprattutto di questo magnifico santuario, che ancora ricordo con molto affetto.
In questa foto potete vedere la Plaza de Armas (piazza d'armi) della città imperiale di Cusco, una delle più belle del Perù:
Entrambe le volte in cui sono andato a Machu Picchu ho provato delle sensazioni indescrivibili, non saprei davvero come definirle, il modo in cui ci si sente laggiù è qualcosa che lascia senza parole, provare per credere! Inoltre, le famose foto che si vedono in tutto il mondo della cittadella non sono niente in confronto a quanto si può vedere con i propri occhi. È una delle sette meraviglie del mondo, si trova in Perù e lascia sbalorditi tutti quanti, Peruviani e stranieri.
Ecco una delle foto che ho scattato nella cittadella:
Per arrivare a Machu Picchu ho dovuto prima di tutto prendere un volo della compagnia aerea LAN da Lima a Cusco, che quella volta mi è costato 100 dollari andata e ritorno. In effetti avevo trovato a quell'epoca una promozione solo per i Peruviani, ma potrebbero esserci delle offerte di voli per arrivare a Cusco anche per gli stranieri.
Devo anche dirvi che era la seconda volta che salivo su un aereo (mia madre mi ha detto che la prima volta è stata quando siamo andati verso la zona della foresta, ma io ero un neonato e ovviamente non mi ricordo niente), quindi uno dei miei primi ricordi di quel viaggio è stato arrivare all'aeroporto Jorge Chávez e salire su un aereo. Colgo l'occasione per dirvi anche che l'aeroporto di Lima è considerato il miglior aeroporto dell'America del Sud, è piccolo rispetto ad altri aeroporti dove sono stato, ma è quello della mia città quindi ci sono molto affezionato.
Quando sono arrivato a Cusco sono rimasto molto stupito, ricordo ancora con affetto le immagini della città, mi sentivo come in un film, non ci potevo credere! Fidatevi, Cusco è una città splendida, come si suol dire, è la "Roma dell'America" e la capitale archeologica dell'America del Sud, una meta da non perdere quando si viaggia in Perù.
Ecco una foto della città di Cusco:
A Cusco potete trovare varie offerte di alloggio, adatte a tutte le tasche. La prima volta che ci sono andato ho speso 10 soles peruviani e sono stato in un hotel chiamato "La Posada del Inca", vicino alla piazza. La seconda volta sono invece stato in un hotel a cinque stelle chiamato "Palacio del Inka Luxury Collection", dato che faceva parte della catena di hotel per cui lavoravo, quindi avevo deciso di approfittare di una tariffa speciale che avevo per la prima notte e poi mi sono spostato in un ostello chiamato "Pariwana", abbastanza economico e semplice. Inoltre è stata una bella opportunità per sapere di più sulle strutture alberghiere della zona, perché devo confessarvi che in futuro, spero presto, mi piacerebbe aprire una sorta di centro per backpackers nella mia città o in qualche altra zona del Perù e concentrarmi soprattutto sul turismo di questo tipo affinché tutti possano fare un bel viaggio nel mio Paese. Per questo, poco a poco, durante i miei viaggi ho scoperto sempre più cose grazie alle diverse strutture dove ho alloggiato.
La prima volta che sono arrivato a Cusco, sapevo che forse l'altitudine mi avrebbe fatto un certo effetto ed è stato proprio così. Infatti la prima notte ho iniziato a notare qualcosa di strano tra le sopracciglia, una specie di pizzicore, allora ho bevuto un "mate" (un'infusione) con foglie di coca e sono andato a letto presto. Fortunatamente è successo solo la prima notte, poi mi è passato e mi sono abituato (in realtà sangue delle Ande scorre nelle mie vene, dato che mio padre viene dalla regione di Ancash, più precisamente da un paesino chiamato Quinuabamba, quindi l'altitudine non sarebbe dovuta essere un problema per me).
Dopo quella prima notte a Cusco, il giorno successivo mi sentivo molto meglio, quindi ho colto l'occasione per visitare la città, le sue stradine in pietra e il suo centro storico. Ho scoperto molti luoghi diversi, quindi credo che sia meglio presentarli uno a uno affinché anche voi possiate conoscerli, e se non siete ancora venuti in questa parte del mio Paese vi consiglio di farlo. Riassumendo vi posso dire che la prima volta che sono venuto a Cusco ho comprato un biglietto turistico che includeva la visita di molte parti della città, come il tempio di Coricancha, anche chiamato Sacsayhuamán, Pisac, Ollantaytambo, Maras, Moray, uno spettacolo di danza e molte altre cose che Cusco aveva in serbo per me.
La prima volta che ci sono andato, anche alcuni miei zii e cugini erano venuti, ma erano arrivati alcuni giorni prima di me, perché avevano già acquistato un pacchetto turistico. Quindi, come succede per molte cose della vita, quasi per caso ci siamo ritrovati a Cusco e abbiamo visitato insieme la cittadella Inca di Machu Picchu.
Ecco una foto della Plaza de Chincheros:
Potete trovare la maggior parte dei tour nella Plaza de Armas di Cusco, qui ci sono varie agenzie di viaggi che offrono pacchetti turistici per la cittadella Inca e per moltissime altre destinazioni della regione. In effetti durante il mio primo viaggio ho dovuto rinunciare a molte visite e non ho potuto vedere tutto quanto. Tuttavia, sono molto contento di essere potuto andare in una delle mete più turistiche, cioè las Salinas de Maras (le saline di Maras), che potete vedere in questa foto:
Vale davvero la pena di visitare Cusco, si dice che un tempo avesse la forma di un giaguaro e all'interno della città, camminando nel centro, potete passare nell'Avenida El Sol, che è il viale più grande di Cusco, dove ci sono negozi, biblioteche, banche, punti di accesso a internet e molto altro.
Un edifico che ho particolarmente apprezzato a Cusco è stato il convento di Santo Domingo, anche conosciuto come il tempio di Coricancha; molti abitanti del mio Paese potrebbero non essere molto felici di sapere che gli Spagnoli quando sono arrivati hanno trasformato questo tempio in una chiesa, per dimostrare la loro superiorità e far cambiare la visione del mondo che esisteva nelle Ande prima del loro arrivo. All'interno del museo potete vedere molte opere d'arte, in stile sia coloniale, sia degli Incas, in particolare delle costruzioni di quest'epoca che lasciano senza parole.
Ecco una foto della fortezza di Sacsayhuamán:
Un'altra cosa che mi è piaciuta molto è stata la fortezza di Sacsayhuamán, composta da grandi costruzioni in pietra, molto molto vicina alla città di Cusco, dove ci si sente piccoli in confronto a un'architettura così imponente. Chissà com'era questa struttura ai tempi del suo splendore, sicuramente si trattava di una vera e propria meraviglia che avrebbe riempito il nostro cuore di orgoglio. Il Perù è sicuramente uno dei Paesi più ricchi di storia dell'umanità, un popolo così ricco, misterioso e vario, in cuoi sono confluite componenti diverse che hanno reso la mia nazione quella che è oggi: una nazione composta da etnie e colori diversi.
In centro a Cusco ho anche potuto passeggiare nelle sue stradine, nei suoi mercati, dove ho trovato le torte più buone che abbia mai mangiato e dei menù per mangiare molto meno cari di quelli che si possono trovare a Lima. Inoltre ho assaggiato delle golose colazioni a base, ad esempio, di quinoa o "maca" (una pianta), accompagnate da pane e formaggio o da mais. Qui si trovano anche dei bar dove mangiare e comprare qualche souvenir della città, come portachiavi, cappellini, oggetti per la casa... Insomma, nel centro ci sono un sacco di cose che vale la pena visitare quando ci si trova in questa zona. Ecco un'altra prova di quanto sia bello e vario il Perù, il mio Paese.
La città di Cusco è benedetta dai suoi terreni montuosi, dalle sue valli e dai suoi fiumi, come l'Urubamba, dove si possono trovare offerte per andare in canoa o per fare altri sport d'avventura. Io non ho fatto nessuno sport, ho solo camminato e fatto foto a tutto ciò che vedevano i miei occhi. Purtroppo la maggior parte delle mie foto sono state cancellate per sbaglio dal mio computer di Lima, quindi oggi ho solo quelle che avevo pubblicato sul mio profilo Facebook, che sono quelle che vi sto mostrando in questo post sulla mia incredibile esperienza a Cusco.
Un altro punto d'interesse che ho potuto visitare sono stati i resti di Tambomachay, con costruzioni tipicamente Incas. Per sapere qualcosa di più sulla cultura Incas, vi posso dire che di solito costruivano una porta trapezoidale, oltre alle finestre. Si dice che lo facessero per dare maggior resistenza ai loro edifici in caso di movimenti sismici, dato che il Perù si trova in una zona molto sismica e gli antichi abitanti del Perù sono stati dei grandi maestri nello sviluppare un'ingegneria all'avanguardia per la loro epoca.
Un'altra zona che mi è rimasta impressa sono i quartieri degli artigiani di San Blas, nella città di Cusco. Questi quartieri si trovano nella zona in alto della città e qui si trovano grandi opere d'arte prodotte con amore da tutti i visitatori.
Durante il mio viaggio a Cusco, praticamente ogni giorno ho scoperto un luogo diverso e ho sentito una magia che solo questa città può trasmettere. Ad esempio ho visitato il distretto di Chincheros, dove c'è una piazza in cui molte persone vendono i loro prodotti, inoltre qui si trova anche una chiesa da dove, di sera, si può osservare un tramonto magnifico che lascia a bocca aperta più di uno, me compreso.
Colgo l'occasione per farvi vedere il cielo di Cusco con uno splendido arcobaleno, una cosa del genere si può vedere solo a Cusco:
Un altro luogo che vale davvero la pena di visitare è anche il centro di Pisac, che avevo già visto dalle vecchie foto fatte da mio padre quando si trovava in questa parte del Perù. Ricordo che è stato molto faticoso arrivare a questo villaggio, ma credetemi, la vista da lassù è davvero impressionante. Si sente la presenza della natura anche se ci si trova in un'opera fatta dall'uomo, anche se posso dirvi orgogliosamente che gli Incas, o meglio tutte le diverse culture che sono esistite in Perù, hanno sempre rispettato la natura e l'ambiente. Senza dubbio questo è qualcosa che oggi i Peruviani e, più in generale, tutti gli abitanti del mondo, dovrebbero imparare, per poter capire che viviamo in un pianeta dove non esistono solo gli esseri umani, ma anche gli animali, le piante, come direbbero gli antichi peruviani la "pachamama". Spero davvero che questa terribile situazione del cambiamento climatico cambi una volta per tutte, siamo ancora in tempo per cambiare le cose, tutto dipende da noi, no?
Un altro punto d'interesse che ricordo con affetto è Ollantaytambo, molto vicino a questo centro archeologico si trova una delle fermate per arrivare a Machu Picchu, intendo dire il paese di Machu Picchi, anche chiamato Aguas Calientes, dato che per andare al Santuario bisogna prendere un bus o andare a piedi.
Avrei tantissime cose da raccontare del mio viaggio a Cusco, in altri post vi ho già parlato di alcuni luoghi come Maras e Moray, secondo me uno dei migliori che abbia visitato qui, semplicemente ho sentito e provato un'energia nei suoi terrazzamenti e vi consiglio vivamente di visitarlo. Queste terrazze erano delle strutture dove gli abitanti di un tempo del Perù hanno svolto degli esperimenti per creare diversi piani di terra e poter coltivare prodotti diversi, come ad esempio i diversi tipi di patate che esistono in Perù. Avrei molto altro da dire su Maras, un'altra meta che vale la pena di visitare, dove si trovano le saline peruviane dalle quali si estrae quello che viene considerato il miglior sale del mondo, devi assolutamente passare qui durante la tua visita alla valle sacra degli Incas.
Sicuramente troverete molte informazioni su come arrivare, cosa fare e dove mangiare a Cusco. Oggi invece voglio raccontarvi in modo, diciamo, sentimentale, tutte le sensazioni che Cusco mi ha suscitato, che non dimenticherò mai. Qui si respira un'aria meravigliosa e si ha la sensazione di essere nell'ombelico del mondo (come si suol dire).
In realtà ci sono vari modi per arrivare alla cittadella di Machu Picchu, ma vi voglio raccontare cosa ho fatto io durante il mio primo viaggio. In pratica ho dovuto prendere un bus che mi ha portato da Cusco a Ollantaytambo, dove ho trascorso una notte. Il giorno dopo mi sono svegliato presto e ho continuato il mio viaggio dalla stazione ferroviaria di Perú Rail fino a Αguas Calientes. Una volta arrivato ho preso un bus che mi ha portato in circa 20 minuti a Machu Picchu, il simbolo della cultura Incas, una città che, fortunatamente, durante il periodo della colonizzazione si trovava sotto terra e non è stata scoperta e distrutta o modificata. A volte penso a cosa sarebbe potuto succedere se le cose non fossero andate così, forse la storia avrebbe giudicato i suoi attori e oggi vedremmo qualcosa di completamente diverso, ma non voglio che la mia immaginazione fantastichi troppo, sono lieto che per molti anni non si sia potuto arrivare a Machu Picchu.
Quando sono andato la prima volta ho preso il bus e, mentre salivo, provavo delle emozioni e un'energia particolari, era qualcosa di incredibile. Dopo molti anni di attesa finalmente stavo per scoprire uno dei luoghi più antichi e maestosi del mondo.
Una volta arrivato a Machu Picchu ho iniziato a camminare tra le montagne, mi sentivo fra le nuvole, ormai avevo visto i suoi monumenti e i suoi edifici, potevo morire tranquillo. Machu Picchu significa "montagna vecchia" e ci sarebbero molte cose da dire su questa cittadella Inca, le opinioni su come sia nata e su quali fossero i mezzi d'ingegneria all'avanguardia usati dagli abitanti di un tempo del Perù per edificare l'intera struttura possono divergere e sono al centro di un dibattito ancora aperto.
Il 24 luglio 1911 Hiram Bingham, un americano che aveva studiato presso la prestigiosa università di Harvard, ha iniziato a fare ricerche su questa meta turistica. Tuttavia, oggi la storia ci rivela poco a poco che Machu Picchu fosse già conosciuto prima dagli abitanti della zona e fu grazie a loro, a queste figure incognite della storia, che Hiram Bingham è arrivato alla cittadella. Proprio nel 2011 il Perù ha celebrato il "primo centenario della scoperta del Machu Picchu", un anno che ricordo ancora. Tuttavia bisogna tenere presente che in realtà si trattava di una riscoperta, perché, secondo me, bisogna riconoscere il merito e l'importanza di tutti quelli che hanno dato il loro contributo per fare in modo che questo monumento Patrimonio Naturale e Culturale dell'Umanità rimanesse così com'è per molti anni. Grazie a tutti i cittadini e le cittadine del Perù che sono gli eroi sconosciuti del mio Paese.
Ricordo che molti reperti archeologici sono stati portati via dalla cittadella per essere analizzati negli Stati Uniti e che solo molti anni dopo, per non dire un secondo dopo, sono stati restituiti, cosa che succede spesso nella storia.
Machu Picchu si trova a 132 km dalla città di Cusco e da lì si possono vedere le famose montagne di Huaynapicchu, a cui oggi un numero limitato di visitatori possono accedere per conoscere i diversi punti d'interesse della zona. Vi devo anche dire che Machu Picchu si trova a 2490 metri sul livello del mare, leggermente meno rispetto alla città di Cusco, dato che questo sito archeologico è conosciuto come " la ceja de selva" (la parte di occupata dalla foresta) del mio Paese.
Qualche dato che forse conoscerete già: Mapi (come viene anche chiamato) è considerata una delle sette nuove meraviglie del mondo moderno e quando è stata dichiarata tale, ovunque in Perù si è festeggiato. Ricordo ancora con affetto quando stavo guardando la televisione e sono venuta a sapere della notizia, Sicuramente è stata fatta una grande campagna pubblicitaria a livello sia nazionale che internazionale per riconoscere questo luogo magico. Tuttavia per tutti i Peruviani Machu Picchu era già da sempre una vera meraviglia del mondo, uno dei più importanti lasciti che la vita ci ha lasciato da proteggere, conservare, preservare e mostrare al mondo interno, soprattutto alle nuove generazioni di Peruviani e di Peruviane del futuro. Per loro dobbiamo conservare in buono stato questo luogo e fare tutto il possibile per evitare che il turismo comprometta questo sito. Oggi, per esempio, solo un numero limitato di visitatori al giorno può accedere a Machu Picchu, ma c'è ancora molto da fare.
Dopo aver passato tutto il giorno a visitare Machu Picchu, prima con la mia famiglia e poi da solo finché non mi hanno mandato via, ho potuto osservare dei luoghi incredibili, come il Intihuatana, una meridiana, e alcuni lama che si aggiravano nel santuario Inca.
Machu Picchu mi ha soddisfatto molto e camminare, il semplice fatto di camminare e di ascoltare le sue storie, di sapere che ci sono ancora dei misteri, che molte cose devono ancora essere scoperte mi spingono a voler far parte del cambiamento che tutti vogliamo nel mio Paese, sto parlando della svolta verso il turismo sostenibile.
Dopo aver terminato la mia visita al santuario, mi sono diretto a Aguas Calientes, dove sono stato alle terme del posto e anche al mercato del centro della località di Aguas Calientes, dove ho mangiato degli squisiti ciccioli di maiale, con legumi e cipolla. Quando, improvvisamente, è scesa la notte, sono andato in stazione per prendere il treno per Ollantaytambo e da lì ho poi visitato parte dell'Urubamba, dove ho mangiato in un ottimo ristorante e dove ho anche comprato del buonissimo mais tostato (devo ringraziare mia nonna Celina che mi ha insegnato a mangiarlo da piccolo). Ho vissuto tante esperienze diverse in così poco tempo a Machu Picchu, e in generale durante il mio viaggio a Cusco, e mi ero ripromesso di rifarne alcune; così è stato. Quando sono tornato per la seconda volta, infatti, ho visitato alcune zone nuove e ne ho riviste altre che avevo già visitato, ma vi parlerò di questo viaggio in un altro post.
Spero che il mio racconto vi sia piaciuto, grazie per averlo letto! E orgogliosamente dico: viva il Perù, il Perù con tutte le sue diverse etnie e i suoi diversi volti! Per sempre!
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Contenuto disponibile in altre lingue
- Español: Mi primer viaje a Machu Picchu y Cuzco
- English: My first trip to Machu Picchu and Cusco
- Français: Mon premier voyage à Machu Picchu et Cuzco
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