Esperienza Erasmus a Cracovia, Polonia.

Questa è la mia esperienza da studente Erasmus di Architettura nel Politecnico Tadeusz Kościuszko di Cracovia.

Architettura e paesaggi

Sicuramente la Polonia è stato un paese storicamente maltrattato per cui la sua architettura non è molto importante. Gran parte degli edifici è stata distrutta e oggi è un paese povero. All'interno del centro storico di Cracovia, che è meraviglioso, possiamo trovare: il Palazzo del tessuto (sede della Galleria di pittura polacca del XIX secolo), il Castello del Wawel, la Chiesa di Santa Maria e tanto altro. Nonostante non sia ben illuminata e curata, la piazza principale di Cracovia, Rynek Główny, è una delle più grandi e belle piazze d'Europa.

Varsavia conta su un'architettura migliore rispetto a Cracovia: essendo stata completamente distrutta durante la seconda guerra mondiale, tutti gli edifici odierni sono "nuovi". È anche vero che un centro storico come quello di Cracovia a Varsavia è impensabile.

I paesaggi fuori città sono magnifici. Grazie alla tanta umidità ci sono enormi distese di verde e una vegetazione molto folta. In inverno di solito il paesaggio è completamente innevato perché, visto che le temperature non salgono oltre lo 0ºC, la neve non si scioglie mai.

Cultura e usanze

La cultura è un po' obsoleta rispetto a quella degli altri paesi d'Europa come Spagna, Francia o Italia. Ci sono persone di tutti i tipi, dai liberali a gruppi di radicali omofobi e xenofobi. Ma se state con le persone giuste non avrete problemi. Le usanze sono abbastanza simili, con delle eccezioni, ovviamente. Per esempio, pensano sia una mancanza di rispetto verso chi ha cucinato parlare durante e dopo aver finito di mangiare. Oppure, quando entrano in una casa, anche solo per un saluto veloce, si tolgono le scarpe e camminano scalzi.

Cosa importantissima: attenzione con il calcio. Ce l'hanno nel sangue e si innervosiscono facilmente quando se ne parla. Se vincono lanciano petardi, sfilano per strada con i tamburi, i petardi e si ubriacano. Se perdono ci restano male, molto male, e si ubriacano. In strada ci sono graffiti contro altre squadre. Quindi attenzione, sono molto suscettibili.

Gastronomia

La cucina polacca è solitamente costituita da una zuppa e da un piatto principale. Entrambi sono molto abbondanti e pesanti (usano molto burro e frittura). I piatti tradizionali sono i pieroghi (tortine di pasta chiuse simili ai ravioli con diversi ripieni, sia salati sia dolci) e la "zurek" (zuppa di farina, legumi, patate con carne di maiale o salsiccia o uova tagliate a metà).

I pieroghi sono simili a ravioli con ripieni di vario tipo (carne, frutta, verdura o altro) e si possono mangiare cotti o fritti. Quelli ripieni di formaggio e patate fritte si chiamano "pieroghi russi".

La "zurek" è una zuppa tipica polacca. Si può mangiare in una forma di pane, senza mollica, che funge da piatto. È una zuppa mista. Ci sono: funghi, salsiccia, formaggio, patate, uovo, erba cipollina e altre spezie.

Vita notturna

Cracovia è una delle città europee con più vita notturna. Tutti i giorni ci sono tre o quattro feste in diversi locali del centro. Non importa che giorno è. Se andate al BaniaLuka o al Teatro Cubano troverete, a partire dalle 20. 00-21. 00, un sacco di Erasmus, soprattutto spagnoli.

A Cracovia, come nel resto della Polonia, non si esce a mezzanotte, come in Spagna. Di solito dalle otto di sera sono già tutti in strada e ci restano fino alle 5/6 della mattina. Che campioni!

A parte questo, c'è una festa Erasmus ogni giorno. Dovete solo chiedere e vi daranno un foglio con gli orari di tutta la settimana e dei bar dove andare.

La cosa importante che dovete ricordarvi è che è proibito bere per strada. La polizia è molto severa e se vi beccano possono farvi una multa di 50 euro a persona. Tra il freddo invernale e il rischio di essere multati, vi passa la voglia di bere in strada.

Ozio e tempo libero

Io sono in Erasmus a Cracovia, quindi ho tantissimo tempo libero. C'è tanto da fare qui. Potete andare al bowling, fare un'escursione in mongolfiera o giocare a paintball. Vi basta cercare su TripAdvisor e troverete un sacco di idee.

Trasporti

Il servizio di trasporti a Cracovia è eccellente. La città è ben collegata anche con i paesini e i centri commerciali nei dintorni. C'è una linea adatta per raggiungere qualsiasi luogo ad ogni orario. Per esempio, dalla strada dove abito all'università, che si trova fuori città, c'è un tram ogni tre minuti. E poi sono super economici. Un biglietto urbano di 20 minuti, costa 50 centesimi o 25 centesimi, se avete la tessera studenti. Per un periodo di tempo maggiore consiglio l'abbonamento. Pagherete 40 euro per 6 mesi e potrete prendere tutti gli autobus o i tram urbani che volete. La cosa importante è che sappiate quali sono i confini della città, per evitare la multa.

Il taxi, invece, è un po' più costoso. Se sapete scegliere, potete trovarne di economici (20 centesimi al chilometro). Esiste anche un'applicazione che si chiama Uber, grazie alla quale potete mettervi d'accordo con l'autista sul punto di partenza e di arrivo. È un'alternativa molto economica.

Prezzi

I prezzi non sono alti, di solito. Poiché in Polonia non c'è l'euro ma lo zloty, che è una moneta poco potente, i prezzi sono molto bassi, se paragonati alla Spagna. Il costo della birra è il più economico d'Europa: mezzo litro per 90 centesimi. Fare un pasto completo in un ristorante (primo e secondo piatto con contorno e insalata) costa circa 4 euro. Al supermercato i prezzi sono leggermente inferiori rispetti a quelli spagnoli, ma non troppo. Cosi come quelli degli appartamenti. Anche se il costo sale un po' per quelli che si trovano al centro. Le residenze costano una miseria, 90 euro al mese con acqua, luce e riscaldamento inclusi. Le camere sono doppie e le cucina e i bagni condivisi con altre tre persone.

I vestiti sono più cari che in Spagna. I prezzi non sono molto più alti, ma si nota la differenza soprattutto in franchising come Zara, Stradivarius o altri. Dovete aspettare il momento in cui il valore dello zloty diminuisce così spenderete di meno.

Clima

Si tratta della Polonia, lo sanno tutti com'è il tempo qui. Io sono arrivata a metà settembre e c'erano 10ºC, mentre in Spagna si superavano abbondantemente i 20ºC. Da quel momento in poi le temperature hanno iniziato ad abbassarsi, arrivando a raggiungere addirittura i - 30ºC e, in quell'occasione, l'unica cosa da fare è riempirsi il congelatore di cibo e non uscire di casa. La cosa più bella per me è la neve. Di solito nevica tutte le settimane e, piano piano, si accumula e tutto diventa bianco. Mi piace tanto perché in Spagna, dove vivo io, non nevica mai. Magari ad altre persone non interessa... dipende dai gusti.

Se volete vedere come cerco di sopravvivere a Cracovia con un pizzico di ironia, vi lascio questo video