Esperienza Erasmus a Cosenza
Ciao a tutti!
In questo articolo, vi parlerò della città di Cosenza, capoluogo della Calabria, che purtroppo conosco soltanto indirettamente, grazie ai racconti della mia amica portoghese Isabel, che vi si è recata in Erasmus e che ha gentilmente risposto alle mie domande.
Raccomanderesti la città di Cosenza come meta Erasmus?
Raccomando l'esperienza Erasmus, in generale. Credo che la destinazione sia piuttosto relativa. In ogni caso Cosenza è una bellissima città, vicina a tante altre belle città che potrete visitare, come Napoli, Taranto e Potenza (che distano circa 4 ore e mezza di treno). Io ho avuto modo di viaggiare per tutta l'Italia e credo che il sud meriti molto più rispetto al nord. Potrete organizzarvi in modo da restare in Italia nei mesi estivi ed organizzare un tour per le spiagge più belle del meridione.
Com'è il clima a Cosenza?
La città di Cosenza è ubicata nella valle del Crati, a circa 200 metri sotto il livello del mare ed è interamente circondata dalle catene montuose della Sila e del Pollino. Dunque presenta un particolare microclima, quasi per niente influenzato dalla vicinanza al mare. L'inverno è poco freddo e con poco vento, ma con frequenti foschie o banchi di nebbia ed una forte escursione termica. In estate si raggiungono temperature molto elevate, accompagnate da valori di umidità molto bassi.
Come si mangia a Cosenza?
La cucina cosentina è semplice e fantasiosa allo stesso tempo, caratterizzata da sapori forti e genuini, tipici della tradizione contadina calabrese.
Tra gli antipasti, dovrete senz'altro assaggiare il caciocavallo silano, le patate 'mbacchiuse (patate della Sila, fritte, appiccicate tra loro con olio d'oliva, cipolla, origano e sale. spesso servite con peperoni o funghi porcini o salsiccia cosentina e peperoncino piccante) la soppressata calabrese, la n'ghiambara (frittata fatta con cipolla e farina, ma senza uova), i pomodori secchi, le olive schiacciate, le pittuliddre (frittelle ai fiori di zucca) e la n'duja (una specie di salame spalmabile molto, ma molto piccante).
Tra i primi piatti, non potete non assaggiare la pasta e patate alla tijeddra (penne a candela cotte al forno con sugo, patate, origano, aglio, sale e tanto parmigiano), i fusilli alla cosentina (diversi tipi di pasta fatta in casa condita con sugo a base di carne di vitello, manzo, maiale, agnello), le lagane e ciciari ara cusentina (tagliatelle fatte a mano condite con ceci, aglio, olio e peperoncino), la pastachina (lasagna con salsiccia, caciocavallo, polpette e soppressata e gli spaghetti cu a muddrica (spaghetti conditi con mollica di pane fritta, peperoncino ed acciughe sotto sale).
Tra i secondi di carne, potrete gustare le costolette di agnello alla cosentina (condite con cipolle, pomodori, peperoni ed olive verdi), le mazzacorde alla cosentina (interiora di agnello con pomodori, peperoncino, basilico, origano ed aglio), il soffritto alla cosentina (soffritto di maiale con guanciale, alloro, pomodoro, aglio ed aceto) ed i vruoccoli rapa i sazizza (broccoli di rapa fritti insieme alla salsiccia cosentina). Per quanto riguarda i secondi a base di pesce, invece, il piatto più rinomato è sicuramente il baccalà alla cosentina (condito con patate, peperoni, olive nere, pomodori, alloro, pepe e prezzemolo).
Tra i dolci, nel periodo natalizio, potrete assaggiare: i turdiddri (gnocchi dolci fritti, a base di anice ed olio, ricoperti di miele o miele di fichi); la pitta 'mpigliata (sfoglia sottilissima arrotolata su se stessa e ripiena di mandorle, noci, uva passa e miele); le chinuliddre (piccoli calzoni fritti ripieni di marmellata d'uva o cioccolata); e le scaliddre (troppo difficili da spiegare, ma chiedetele e vi saranno date, sono sicuramente da provare!). Nel periodo pasquale, invece, potrete assaggiare: i mostaccioli e i cucùli. Il dolce che troverete tutto l'anno, essendo il dolce più tipico cosentino, è la cosiddetta varchiglia, preparata dalle suore già nel 1300. Consiste in una "barchetta" di pasta frolla ripiena di farina di mandorle e zucchero e ricoperta da uno spesso strato di cioccolata fondente. Molto buoni e consumati in abbondanti quantità, sono i bucchinotti, piccoli dolcini di pasta frolla, ripieni di marmellata e ricoperti di zucchero a velo.
Come sono i prezzi, a Cosenza?
Direi prezzi normali, italiani. L'affitto mensile di una camera in una casa condivisa con altri studenti è di circa 200 euro. Mentre una pasto a base di pesce in un ristorantino tipico, costa più o meno 20 euro.
Che ristoranti consigli per mangiare, a Cosenza?
Se cercate un ristorante raffinato, vi consiglio l'Antica locanda dal povero Enzo. Il servizio è rapido ed efficiente. I cibi sono freschi, le materie prime sono buone, i piatti sono ricercati e prelibati, il servizio è impeccabile e l'atmosfera è perfetta. Se volete mangiare una pizza, credo che N'ata cosa sia considerata la migliore pizzeria di Cosenza. Anche Toto pizza, a mio avviso, offre una pizza di ottima qualità, con la possibilità di scegliere tra impasti fatti con diversi tipi di farina. Infine, se cercate una trattoria, vi consiglio la Trattoria il paesello, che propone anche piatti particolari come la pasta con la liquirizia.
Cosa c'è da vedere a Cosenza?
Il centro storico di Cosenza è sicuramente la prima cosa da vedere. Potrete ammirare la cattedrale di Cosenza, la cattedrale di Santa Maria Assunta, la chiesa di San Domenico, la chiesa di San Francesco di Paola, la chiesa di San Francesco d'Assisi, la chiesa del Santissimo Salvatore, villa Rendano ed il complesso monastico delle Cappucinelle.
E cosa c'è da vedere, nei dintorni di Cosenza?
(A questa domanda rispondo io, che sono più pratica di questa zona. Io ed Isabel ci siamo conosciute a Praia a Mare ed io le ho fatto da guida turistica durante la sua permanenza lì.)
Vorrei raccomandarvi, innanzitutto, un piccolo paradiso terrestre in provincia di Cosenza. Sto parlando di Praia a Mare, una località turistica bagnata dal mar Tirreno, che frequento sin da bambina e sulla quale posso darvi molte informazioni. Anzi, potrei anche affittarvi una casa, se volete, dato che ne ho tre carinissime in un parco chiamato "Il Borghetto" con discesa a mare privata. Fantastico!
Innanzitutto, come per la maggior parte delle località balnearie, i mesi migliori per recarvisi sono sicuramente giugno e settembre, meno affollati e quindi con spiagge e mare più puliti. Praia a mare confina da un lato con San Nicola Arcella e dall’altro con Tortora. Passeggiando sulla spiaggia in direzione di San Nicola, si giunge allo spettacolare Arco-Magno, raggiungibile a piedi dopo una bella scalata della montagna, a nuoto, in barca, in pedalò, in canoa o con barcone turistico (che sconsiglio).
La particolarità della spiaggia di Praia a mare, soprattutto in questa zona, è che essa è formata da piccolissimi sassolini neri e grigi, tondeggianti (che ti massaggiano i piedi quando ci cammini sopra) e sabbia nera (ottima per costruire castelli, insieme ai bambini). In questa zona c’è la possibilità di usufruire della spiaggia libera. In ogni caso, tra i lidi vi consiglio il Paradise Beach.
E se avete un camper, qui c’è una piccola area dove potrete sostare a due passi dal mare. Passeggiando invece, in direzione di Tortora, giungerete dinanzi alla stupenda Isola di Dino, anni fa collegata alla terra ferma attraverso un lembo di sabbia, gergalmente chiamato “la punta”. L’Isola di Dino è raggiungibile a nuoto, con pedalò, barca, moto ad acqua, canoa e barcone turistico (lo sconsiglio). Potrete ammirare la Grotta del Leone (chiamata così per la presenza di una roccia a forma di leone sdraiato) e la Grotta Azzurra (chiamata così per il colore dell’acqua al suo interno).
Non potrete lasciare Praia senza aver visto questi posti mozzafiato!!! Il lato della spiaggia successivo all’Isola di Dino corrisponde al lungo mare del paese ed è dotato di pista ciclabile. In questa zona, la spiaggia è formata prevalentemente da grossi ciottoli piuttosto dolorosi, ma i lidi sono attrezzati sorprendentemente. Tra i tanti, vi consiglio il Budda Beach ed il Birima Glamour Beach.
Il paese di Praia a Mare è formato da una vasta area pedonale con giardinetti, piazze, giostrine per bambini, tantissimi negozietti, ristorantini e localetti. Uno dei ristoranti più conosciuti è Le Arcate, che spesso organizza eventi con artisti famosi (attori, cantanti, politici, modelli, comici, ecc.) ed offre varie promozioni. Richiedete lo scontrino perchè ho notato che la maggior parte delle volte non lo fanno! E’ molto importante il fatto che sia dotato di parcheggio, in quanto a Praia è sempre difficile parcheggiare e ci sono strisce blu in tutto il centro. Inoltre, è dotato di un carinissimo giardino per mangiare all’aperto durante le serate estive. Potrete gustare deliziosi piatti a base di carne o pesce oppure potrete mangiare una buona pizza napoletana. Magari fatevi consigliare cosa c’è di fresco, perché a volte i cibi sono congelati. I tempi di attesa, soprattutto ad agosto, sono piuttosto lunghi e spesso i proprietari favoriscono i clienti-amici ed a volte, chi aspetta si lamenta. Ho assistito spesso anche a veri e propri litigi avvenuti per questo motivo ed i proprietari si sono rivelati molto scortesi in queste occasioni.
Un altro ristorantino davvero carino e piuttosto rinomato è Escopocodisera. E' un posto molto frequentato dai ragazzi del posto più "in" e quindi anche qui i tempi di attesa sono abbastanza lunghi. La pizza è piuttosto buona (da provare il calzone salsiccia, provola e n'duja). I prezzi sono nella media.
Se potete permettervi un ristorante di lusso, allora vi consiglio, senza ombra di dubbio, La Casetta Bianca. Io ho assaggiato: l'antipasto del pescatore, che comprende baccalà con peperoni, un'ostrica gratinata, insalata di polipo e patate ed insalata di seppie e finocchio; i calamari in crema di ceci; il risotto ai frutti di mare; gli scialatielli delle due Sicilie, con gamberoni, calamari e granella di pistacchi; un risotto limone e gamberetti delizioso; una frittura di calamari e gamberetti; il trancio di tonno alle mandorle ed infine la delizia al limone dello chef. Tutto era freschissimo e gustosissimo. I prezzi sono altini, ma il cibo è davvero squisito e si presenta anche davvero molto bene. Inoltre, potrete mangiare su una terrazzina con meravigliosa vista sul mare e sull'Isola di Dino. Il personale è molto cordiale. I tempi di attesa sono veloci. Veramente Top. Potrete trovare dei buoni sconto su siti come Grupon.
Infine, non posso non citare Il Fornaio, un forno aperto anche la notte, dove potrete gustare deliziosi cornetti caldi o squisite pizzette. L'impasto della pizza è davvero un qualcosa di spettacolare!!!
Per quanto riguarda la vita notturna, ci sono tante opzioni. Se non volete spostarvi con la macchina, potrete scegliere di andare ad una delle tante feste organizzate in spiaggia, oppure potrete andare a ballare al Dinella (una bellissima discoteca su una roccia a picco sul mare) o ancora potrete trascorrere una serata divertente all'Aquafans (uno dei più grandi parchi acquatici del meridione, aperto anche di giorno e dotato di numerosissime piscine, scivoli, giostre, ristorantini e bar. Il prezzo del biglietto d'ingresso oscilla tra i 15 ed i 20 euro, a seconda della stagione). Se invece non avete problemi a spostarvi in auto, potrete scegliere ogni sera un locale diverso, nei dintorni, ad esempio: il Clubbino, a San Nicola Arcella; il Sottosopra, a Diamante; l'Acadie Club, a Scalea, ecc.
Un'altra località che dovrete senz'altro visitare, abbastanza vicina a Praia a Mare, è Maratea, in provincia di Potenza (Basilicata), conosciuta anche come "la città delle 44 chiese", per le sue numerose chiese e cappelle, che rappresentano un notevole patrimonio artistico-religioso. Giungendo sulla cima del monte San Biagio, potrete ammirare la statua di 22 metri del Cristo Redentore, la più alta d'Italia e la sessantaseiesima più alta d'Europa. Molto suggestiva. Anche le spiagge sono molto belle, in particolar modo, vi ricordo la cosiddetta "secca", la spiaggia Macarro (Cala 'i don Nicola), la spiaggia nera (Cala Jannita), la spiaggia d'Ivranne, la spiaggia della rena du nastru, cala Ficarra e Santa Teresa Beach (Marina di Maratea). Come locale notturno, vi consiglio il Santojanni Club.
Se siete amanti del verde, allora siete fortunati, perchè Cosenza é vicinissima al parco nazionale più grande d'Italia: il Parco nazionale del Pollino, che si estende tra Basilicata e Calabria. Tra le specie arboree presenti nel parco, potrete ammirare faggi, abetI bianchi, aceri, pini (sui pendii più ripidi è presente una specie rarissima in Europa, il pino loricato), querce, castagni. In primavera sbocciano le viole, le orchidee, le campanule, i gigli rossi, oltre a numerose specie di piante aromatiche come il timo, la lavanda, la menta, l'issopo, ecc. La fauna del parco è varia. Con un po' di fortuna, potrete vedere aquile reali, falchi pellegrini, picchi neri, lanari, nibbi reali, gufi, corvi, caprioli, lontre, lupi appenninici, gatti selvatici, cervi, grifoni, ecc.
Nei dintorni di Cosenza, inoltre, potrete visitare altre località di mare, come Paola, Lamezia Terme, Vibo Valentia e Tropea, sulla costa adriatica, e Cariati, Cirò Marina, Crotone, e l'Isola di Capo Rizzuto, sulla costa ionica.
Non mi resta che augurarvi un buon viaggio ed una buona permanenza a Cosenza!
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