Festa della Birra in piazza a Pianette di Rovito!
Introduzione al post.
Festa della birra?! Evviva!!
Quando ho letto per la prima volta l’informazione che di lì a poco si sarebbe svolta una consuetudine cosentina,ma in chiave paesana, mi sono subito esaltata all’idea di potervi partecipare! Non provo, infatti, alcun tipo di vergogna, nel dichiarare di essere molto legata alle tradizioni della mia cultura calabrese, nonostante io mi reputi, oramai, anche una donna di mondo, nel senso più pulito e più casto del termine.
Voglio informare i miei carissimi amici e lettori che, qualora non l o sappiate già, perché non vivete, in maniera diretta, per il momento, la movida cosentina, le feste della birra che allietano le serate dei mesi di Settembre ed Ottobre sono, in generale, addirittura due!
Non vedo l’ora, infatti, di poter partecipare alle due più grandi manifestazioni che si terranno, rispettivamente, presso i comuni di Rende e di Cosenza.
Nell’attesa, però, ogni scusa è buona per visitare anche queste nuova proposta da parte del comune di Rovito, il quale si trova a pochi chilometridal centro della mia città natale, nonché che quella in cui ho vissuto per più tempo, fino ad ora, nella mi vita: Cosenza!!
“La solita festa”.
Se, da un lato, io mi sia sentita molto delusa dall’organizzazione un po’ scadente delle festa che mi aspettavo di trovare in base alla pubblicità che avevo notato, dall’altro, mi sono ricordata, invece, che, generalmente, è proprio così che vengono organizzate le feste, ripeto, in linea generale, nei piccoli paesi della Calabria!
Siamo, infatti, e purtroppo, molto famosi per questa sorta di “non curanza” con la quale siamo soliti (posso escludermi, grazie?!), accogliere, non soltanto i tanto attesi turisti che durante tutto il periodo estivo, e non solo, accogliamo sulle nostre spiagge e nei nostri alberghi, ma anche, e soprattutto, verso gli abitanti dei nostri paesi che, puntualmente, ci ricordano di essere considerati parte integrante, si, delle tessuto collettivo umano della comunità, ma, al tempo stesso, una sorta di comunità “abituale” che può quindi non richiedere (non dal mio punto di vita!!) una accurata, o quantomeno necessaria, cura dei dettagli di un’organizzazione degna di essere definita tale!
Il rispetto verso i “forestieri”!!
Siamo, infatti, (ancora uan volta mi escludo!!), molto più bravi ad accogliere i "forestieri", e cioè quelli che ciìhiamiamo così in dialetto, ma che in realtà sono, semplicemente, gli stranieri!!
Troppo “tedesca”?!
Sono più che certa che alcune persone direttamente coinvolte che, questa volta, staranno leggendo, magari, il mio articolo, saranno un po’ prese dalla voglia di pensare che io sia “troppo esigente”, quasi come una tedesca, nell’esprimere il mio giudizio riguardo all’organizzazione di questa festa.
Il giudizio di un’esperta!
Eppure, sebbene il mio nome derivi da uno di origine tedesca, penso, molto semplicemente, di essere solamente sincera, nell’esprimere, in questo articolo, ciò che penso, dopo aver viaggiato e vissuto all’estero “così tanto” (forse arrivata questo punto posso dirlo, finalmente!!), tanto da aver imparato a riconoscere ciò che ha più valore e ciò che non lo ha.
Quando?!
Ero così, molto impaziente di vedere arrivare le date del 23, 24 e 25 Agosto, le quali erano state segnalate per la festa in questione!
Tuttavia, è stato a causa di una forte ed incessante, quanto inaspettata, pioggia, se non temporale, estiva, che la prima serata è stata annullata.
Nel giorno 24 Agosto, invece, sono stata io quella che non ha potuto recarsi presso la piazza tanto desiderata! Avevo, infatti, accolto una zia durante il pomeriggio e la sera ed ero, quindi, già in ritardo con le pubblicazioni del concorso che sto seguendo.
Ecco perché, a malincuore, e con la speranza di poter approfittare, almeno, dell’ultimo giorno della festa, ho preferito, se non dovuto, restare a casa!
E’ proprio per questo motivo che, proprio poche ore fa, sono andata a visitare questa piccola, ma accogliente piazzetta di paese.
Giusto per rimanere in tema, vorrei dire che questa festa non in realtà avuto fine questa notte, bensì, per via della serata che è stata annullata il 24 Agosto, si prolungherà fino al 26 dello stesso mese, al fine di cercare di recuperare, almeno un po’ il tempo perduto a causa della pioggia!
Dove si è svolta questa esperienza?
Questa esperienza si è svolta nella Piazza Sandro Pertini di Pianette di Rovito, una frazione che prende il nome proprio dal più grande paese, che si chiama, per l’appunto Rovito!
E’ stato difficile trovare questo posto?
Sinceramente?! Si! Benché avessimo seguito le informazioni di alcuni passanti, abbiamo dovuto cambiare volta per almeno due volte perché le indicazioni non erano state per niente chiare!
In più, non c’era nessuna scritta, o manifesto, che indicasse la strada verso la piazza che, seppure possa essere molto famosa tra le conoscenze dei paesani, non era per nulla conosciuta a me che, tuttavia, avevo cenato per ben due volte in una pizzeria che si trova due passi dalla piazza di cui stiamo parlando!
Sarebbe stato molto semplice mettere due grandi, o piccoli, cartelli che avessero indicato, senza troppe parole, la direziona da seguire per la festa della birra!
Ma questo mi ricorda, con tranquillità, che mi trovo nella mia amata Calabria! Ed è per questo che non reagisco più come un tempo a queste cose che, ad ogni modo, non riflettono il mio modo di essere, soprattutto adesso che, viaggiando, ne ho scoperte di cotte e di crude, in senso positivo, ovviamente!
Cosa ho consumato?
Ho consumato soltanto delle patatine frittee due birre alla spina! Avendo già mangiato un’insalata a casa, e non volendomi appesantire troppo con le proposte dei panini presenti, ho preferito consumare soltanto le patatine con ketchup e maionese!
Scusatemi se nella foto il bicchiere di birra era già vuoto, ma non ho potuto fare a meno di berla velocemente, visto il caldo che faceva quella sera e vista l'attesa che ho dovuto fare, prima di ricevere le mie patatine!!
Che birre c’erano?
Che birra?!, direi! Il nome dell’unica birra disponibile, a dire la verità, non lo avevo mai sentito, e, a dire il vero, non lo ricordo neanche!
Era possibile però, acquistare un bicchiere da 33 centilitri per soli 2 Euro (il che mi sembra molto buono come prezzo, trovandoci in Italia!!) oppure, come seconda opzione, ed unica alternativa, si poteva comprare, per 10 Euro, un boccale di birrada un litro (con boccale compreso!!).
Hanno partecipato molte persone a questa esperienza?
Si! Nonostante la piazza non fosse poi così tanto grande come mi immaginavo, le persone sedute ai tavoli predisposto, erano comunque tante!
Birra: leggera o forte?
Dopo aver consumato due birre, posso dire di non aver risentito della più lieve delle gradazioni. Penso, quindi, che la gradazione della birra selezionata appositamente per la serata appena trascorsa, fosse al di sotto del 5 %, visto che, solitamente, dopo aver bevuto due birre, molto spesso di questa gradazione alcolica, avverto, perlomeno, un leggero calore!
“Stand gastronomici”.
Un’altra piccola delusione,a dire il vero, l’ho avuta anche per quanto riguarda i punti di ristoro.
Leggendo, infatti, la dicitura “stand gastronomici” sulla locandina di pubblicità sull’evento creato su Facebook, mi immaginavo di trovare, così come penso sia giusto pensare, più di 3 o 4 stand ch proponessero articoli diversi. Non avevo, a dire il vero, il desiderio di dedicarmi al cibo, ieri sera, eppure, sono rimasta delusa nel vedere che erano presenti soltanto duepiccoli stand che, tra l’altro, servivano anche gli stessi prodotti, o meglio, erano collegati fra di loro!
Un caffè?!
Non ho potuto fare a meno di notare, durante l’attesa, che il caffè venduto, veniva preparato con una macchinetta istantanea. E qui, non ho voglia di commentare molto!
Pensa alla musica!
L’unica cosa che ha reso particolarmente felice la serata era, infatti, proprio la band di musica folkloricache, appena sono arrivata, ha iniziato a suonare le canzoni più famose della musica popolare calabrese!
Anche questa, però, non era un gran che! Mi riferisco, in particolare, alle voci dei cantanti!Tuttavia, essendo, in questo caso, un gruppo che ha lo scopo di mettere in evidenza la musica, e non la propria voce, non ho pensato più di tanto neanche a questo!
Infine, nonostante la birra non fosse molto alcolica, la gente attorno a me, che dapprima sembrava essere fredda e disinteressata, ma poi, dopo circa una mezzoretta, ha iniziato ad avvicinarsi al palco e, dopo un po’, qualcuno ha iniziato perfino a ballare la tarantellain cerchio!
E’ questo lo spirito che speravo di ritrovare ed è questo quello che ho ritrovato!
Peccato, però, che io sia dovuta rientrare a casa, senza potermi trattenere molto! Dovevo, infatti, finire di scrivere i miei post, proprio come sto facendo, in questo momento!
Prima di andare via..
Prima di andare via, però, mi sono soffermata a guardare un gruppo di anziani signori, che tentavano di dilettarsi nel ballo! Era molto semplice notare, per i miei occhi di ballerina, che la donna non conoscesse molto bene i passi, ma il bello della danza è proprio questo: mettersi in gioco e godere del ballo!
Di che ballo si trattava?
E' proprio questa la domanda che avrei voluto fare a quei due signori, una volta terminato il ballo.
Tuttavia, però, non ne trovavo il coraggio! Ecco perchè, insieme al mio papà, sono rientrata a casa, da brava concorrente, partecipante molto attivamente, a questo concorso, proprio perchè ero rientrata a terminare di scrivere queste poche righe!
Con chi ho vissuto questa esperienza?
Ho vissuto questa esperienza, insieme al mio papà! A casa mia, durante quei giorni, eravamo, infatti, soltanto io, mia sorella ed il mio papà, perchè mia madre e mio fratello erano andati in provincia di Reggio per dare il proprio contributo, nell'azienda di famiglia, in cui avevano, davvero, tanto visogno, per dei motivi familiari che, adesso, non mi sembra il caso di spiegare!
Avevo chiesto, infatti, anche a mia sorella di venire, ma lei era troppo stanca per prendere parte alla serata!!
Tuttavia, sono molto felice di aver trascorso questa serata in compagnia di mio padre, sebbene sia stata proprio questa la serata in cui io abbia iniziato a perdere punti per questo concorso!!
E' proprio vero!! Avolte la vita e dei momenti come questo, valgono più di ogni altra cosa al mondo!!
Tornimao a noi!!
Com'è stato il servizio ai tavoli?
Il servizio ai tavoli è stato molto diligente e, sicuramente, molto più veloce di quello al bancone!!
Ad un certo punto, infatti, ero andata a prendere un caffè per mio padre, prima di andare via, affinchè potesse restare più sveglio, durante il nostro viaggio di ritorno a casa, in cui, comunque, si apprestava a guidare lui (!!), e mi sono stupita molto del fatto che una delle cameriere di quella sera fosse venuta, addirittura, a portarcelo al tavolo, nonostante io fossi proprio lì vicino a lei!!
Non meravigliatevi tanto, però!! C'è da dire, anche, che io avevo già le mani impegnate dalla mia seconda birra e dalla piccola borsa che portavo insieme a me, quella sera!!
Che tipo di musica è stata suonata e cantata quella sera?
Il tipo di musica che ha allietato sia le nostre orecchie, che i nostri occhi, proprio quella sera, è stato quello generalmente suonato dal tipico gruppo folklorico calabrese, che si appresta, in maniera dilettantistica, o più professionale, a ricordare ai suoi concittadini, le note delle canzoni più popolari di sempre!!
"Calabrisella mia"!!
E' questa la canzone che non ho potuto fare a meno di canticchiare e di ballare, mentre attendevo, non molto piacevolmente, le mie amate patatine!!
Vorrei soffermarmi un istante a parlare un pò del tema di questa canzone, proprio come il cantante principale del gruppo ha fatto, per ogni canzone, spiegandone, a tutti, il significato originale!
"Calabrisella mia" è una canzone che parla di un ragazzo che si innamora di una ragazza calabrese, per l'appunto, e le ruba il più bello dei fazzoletti che gli erano stati consegnati dalla madre, proprio mentre li stava lavando!
Vi sembrerà molto strano, forse, eppure, questa, è una delle canzoni che sento più mia, rispetto a quelle della canzone popolare calabrese, se non, addirittura, quella che più mi fa sentire il legame con la mia terra!
Una piccola "calabrisella".
Mi sento, infatti, proprio come una piccola calabrisella che "muriri ti fa", o meglio, raducendo dal mio amatissimo calabrese "ti fa morire", e quindi soffrire, dispettosamente, oppure, quasi in maniera non voluta, ma che, ad ogni modo, ti tiene in sospeso, attonito ed immobile, di fronte alle sue tante beltà!
E' proprio così che mi piacerebbe essere: come una "bella calabrisella" che sia talmente virtuosa e bella da rendersi irresistibile agli occhi degli tanto da riuscire a "innamorare fa tutti li cori", ovvero, a fare innamorare, proprio come la calabrisella della canzone, tutti i cuori attorno a se.
Non parlo di amore, propriamente inteso, intendiamocci (!!), parlo, piuttosto di una sorta di ammirazione che, nel mio caso, mi piace comunque poter chiamare "amore", proprio come fa questa canzone!
E allora si! Tra le cose più belle di questa serata, mi ricorderò, sicuramente, ed anche, il sorriso che mi illuminava il volto, mentre cantichiavo questa canzone che, proprio perchè sono calabrese, mi rende tanto felice, nonchè orgogliosa, di esserlo!
Che cosa cambierei di questa serata, se mai potessi ritornare indietro?!
Sicuramente, con il senno di poi, cercherei di anticipare i tempi di arrivo, i quali, comunque, non sono dipesi da me, visto che avevamo fatto tardi, semplicemente per avere la possibilità di poter cenare, di sicuro molto più trabquillamente, e saggiamente (!!), a casa.
In più, porterei con me qualche contante in più!! Quella sera, infatti, avevamo pochi contanti e, anche io, avrei tanto voluto approfittare dell'offerta della birra da litro nel boccale, la quale, a dire il vero, mi attraeva molto, non per il fatto che contenesse, per l'appunto, un litro di birra, ma, soprattutto, perchè, con soli 10 Euro, sarebbe stato regalato anche l'enorme boccale che la conteneva!!
Una collezione segreta!!
Non nego, infatti, a questo punto, di avere una piccolissima, seppure rara, collezione di boccali di birra! Non prendetemi, per favore, come una ubriacona!! Al contrario, sono, semplicemente, una buona degustatrice che ama tutto ciò che la riguardi, ma sempre senza esagerare!!
Conclusioni.
Un felice ricordo della mia estate in Calabria!
In conclusione, posso dire che sono, tutto sommato, molto felice di aver preso parte a questa esperienza, sebbene, a dirla tutta, mi aspettavo molto, ma molto, meglio, rispetto a quello che ho poi ritrovato lì, a Pianette di Rovito, ed insieme al mio papà, e, soprattutto, rispetto a quanto era annunciato nelle bacheche dell'eveno di Facebook, le quali riportavano le stesse diciture dei pannelli pubblicitari, che ho notato, poi, proprio quella sera, essere sparsi, anche, nella città di Cosenza.
Grazie mille, miei cari lettori!!
Sempre di più, si avvicinano i gioeni più prossimi alla fine del concorso di Erasmusu a cui partecipa, anche questo contenuto. Mi sento così costretta, quasi tutte le volte in cui finisco di scrivere un nuovo ultimo articolo, di ringraziare tutti voi, per avere letto questa "piccola parte della mia vita", che ho deciso di condividere con voi, attraverso la carta, anzi, attraverso questi tasti del computer che adesso digitano, soltanto per voi, questo messaggio!!
Un'esperienza da ricordare!!
E' proprio perchè questo concorso mi insegna che ricordare le esperienze più positive è anche giusto e bello, che ho deciso di descrivere questa esperienza che, a dire il vero, avevo anche un pò deciso di vivere "soltanto" al fine di poter essere descritta, dentro a questo post!
Non so, davvero, come poter ringraziare tutte le persone che mi seguono, ma credo che, il modo migliore per farlo, sia quello di fare del mio meglio, semplicemente, per potervi dare il meglio!!
Spero che questo articolo vi sia piaciuto e che continuerete a seguirmi, almeno, fino alla fine di questo concorso!!
Non mi resta che dirvi, come sempre "Alla prossima!!" e "Restate collegati!!"!
Ancora mille volte grazie ed a presto!!
Anzi, al prossimo post!!
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