Introduzione al post.
Da dove cominciare?!
E’ difficile per me iniziare a parlare di un locale che mi ha regalato tantissime emozioni in momenti diversi della mia vita, ma inizierò, comunque dalla descrizione dello svolgimento delle serate caraibiche, poiché è in queste circostanze che ho modo di ritrovarmi, ancora oggi, durante le rare occasioni in cui mi riesce possibile rientrare in Calabria, il più delle volte.
Mi sembra tanto strano iniziare a descrivere un locale che, in realtà, conosco molto bene perché ha da sempre fatto parte sia della mia vita sociale, che di quella personale, per via dei tanti momenti importanti che questo posto tanto frequentato, dai cosentini e non, è capace di farmi ricordare.
Un locale come un altro?
Si direbbe, quasi, un locale come un altro, nel momento in cui ci si accinge a guardarlo con occhi di estraneità, eppure, questo ristorante/bar è capace di distinguersi dagli altri locali cosentini, per diversi aspetti.
Primo fra tutti è da elencare quello della spaziosità.
Sebbene, infatti, durante le fresche e serene notti d’estate, durante una delle tantissime serate caraibiche, alle quali ho sempre piacere di partecipare, sia quasi certo il fatto di ricevere degli spintoni (!!) mentre si sta ballando, per via della tantissima gente che si affolla sulla pista esterna del locale, questo posto sembra essere, generalmente, talmente tanto accogliente, in termini di spazio, da poter ricevere, non soltanto tutti gli studenti, i cosentini ed il popolo rendese, ma anche tutti coloro che, come me, abitano nei paesi circostanti la città di Cosenza, o di Rende, ma intendono, comunque, trascorrere una piacevole serata i compagnia dei vecchi e soliti amici.
Un’abitudine molto comune!
Voglio, infatti, informare, prima di ogni altra cosa, i miei lettori, del fatto che, così come avviene in altre città, sia del sud che del nord Italia, ad esempio a Perugia, anche a Cosenza è veramente molto frequente l’abitudine di recarsi spesso, e quasi sempre, presso gli stessi locali!
A questo, si aggiunge il fatto che molte persone (quasi tutte!), tendono a seguire la massa e quindi a spostarsi da un luogo all’altro, non per una preferenza personale, ma, molto più semplicemente, per una ragione di aggregazione sociale.
Essendo ormai diventata una “donna di mondo”, intendendo questa espressione nella più elegante delle maniere possibili, potrete facilmente immaginare quanto questa “noiosa abitudine” possa, talvolta, diventare difficile da accettare, ai miei occhi. Eppure, vi assicuro che, spesse volte, sapere di poter incontrare il proprio gruppo di amici e magari anche delle compagnie non molto intime, ma comunque piacevoli da vedere, è una delle più belle certezze della vita, a cui ci si abitua molto facilmente.
C’è di bello, inoltre, che se vi siete, per caso, invaghiti di un ragazzo o di una ragazza che abita nella città di Cosenza, o in provincia, potete essere più che sicuri di vederla, durante un qualsiasi Sabato sera, oppure durante una Domenica qualunque, sorseggiare uno dei cocktail proposti dal reparto del bar del Borromeo, oppure passeggiare tranquillamente all’esterno del locale, magari in attesa di vedere proprio voi!
Non nego, infatti, di avere sperato anche io, tante volte, di incontrare una persona che non vedevo da tempo, o magari un ammiratore corrisposto che non aveva, per, il coraggio di farsi avanti e, nonostante non abbia sempre riscosso tanta fortuna nel trovarlo, ricordo con piacere di tantissimi incontri “casuali” proprio nei pressi di questo locale che ci piace definire, semplicemente, “Borromeo”!
Diversissime occasioni!
Credo che, anche in relazione con quanto scritto sopra, la mia difficoltà più grande consista nel descrivere questo locale esclusivamente rispetto ad una data circostanza.
Mi riesce, infatti, molto difficile, pensare al Borromeo come ad un punto di riferimento utile per una sola occasione.
Mi vengono immediatamente gli innumerevoli aperitivi che ho avuto modo di prendere in compagnia dei miei amici, vecchi e nuovi, oppure, come ho già scritto, le serate caraibiche tanto affollate quanto coinvolgenti, e in ultimo, ma non per importanza, le tante volte in cui ho avuto modo di trattenermi dopo cena, ed in dolce compagnia, per il semplice piacere di trattenersi a parlare con una persona, assaporando una coppa di gelato, un dolce scelto dalla lista del menù o un semplice drink.
Consigli dal menù!
A proposito di menù, mi viene subito in mente la proposta più dolce e per la quale ricordo con più piacere il Borromeo. Sto parlando dello "Shakerato alla nocciola", che è una bevanda molto densa da assaporare lentamente per il gusto tanto unico e ricercato che ha da offrire.
Non sempre al meglio!
Mi piace poter essere utile a tutti coloro che leggono i miei post ed è per questo motivo che informo tutti coloro i quali si siano accinti a farlo, di uno dei miei ricordi purtroppo non molto positivi al solo fine di suggerirvi al meglio le richieste da fare!
Voglio infatti precisare, senza sminuire il valore del locale, che non sempre questo prodotto mi è stato presentato nelle stesse modalità. Ricordo, infatti, che, pochissime volte, non è stato “piacevole come sempre” assaporarlo, ma ci sono state delle differenze di consistenza e per questa ragione, vi invito a prediligere un gelato durante la stagione estiva, quando forse, questo tanto richiesto, ma non sempre ottimo prodotto, può subire con più facilità dei cambiamenti di consistenza e quindi anche, mi permetto di dire, di qualità.
Musica dal vivo!
Voglio ricordare, nello specifico, anche di una molto singolare occasione, in cui ho avuto modo di assistere ad uno dei gruppi Cover Band del cantante Luciano Ligabue che preferisco, restando seduta, come sempre in piacevole compagnia, presso uno dei tavolini esterni del locale in cui è possibile soffermarsi.
Consigli utili!
Voglio avvisarvi che, in questo caso, anche se la serata non sarà a pagamento, così come non lo è stato per me quella sera, vi sarà gentilmente ed insistentemente richiesto di consumare qualcosa per poter usufruire delle sedie e del tavolo che state occupando.
Non sarebbe un dato da dover specificare, secondo il mio punto di vista, in quanto questa “non obbligata, ma spontanea” richiesta dovrebbe essere talmente naturale da non dover essere neanche citata, eppure voglio avvisarvi per tempo in modo che, se anche voi come me sarete indecisi su cosa prendere e tarderete un po’ nel palesare la vostra scelta, non vi sentirete troppo oppressi dai camerieri, come mi sono sentita io, invece, perché già sapete che nel momento in cui avrete l’intenzione di godere di qualsiasi tipo di bella musica che il locale abbia modo di proporvi, avrete anche l’obbligo di consumare qualcosa e di farlo anche con una certa premura di tempo, qualora vogliate usufruire di uno dei pochi tavolini messi a disposizione all’esterno del locale!
Com’è il servizio?
Il servizio che ho avuto modo di ricevere durante le numerosissime volte in cui mi sono recata preso il Borromeo Lounge Bar è stato, in media, considerabile nella fascia tra quella alta e quella bassa.
I camerieri sono molto cortesi e disponibili, quando è necessario che svolgano il loro lavoro ai tavolini.
Non sempre è così!
Eppure, ogni qualvolta io o un mio amico o parente ci avvicinavamo direttamente alla cassa per richiedere semplicemente un caffè, o più semplicemente una bottiglietta d’acqua, perlopiù durante le serate caraibiche sopra citate, in cui la voglia di restare seduti era ben poca, non nego di aver atteso per più di un quarto d’ora nonostante il cassiere fosse disponibile e presente! Non chiedetemi il perché: non conosco la risposta a questo tipo di servizio o comportamento. So soltanto che è una situazione che si è ripetuta quasi sempre, ogni volta che mi avvicinavo alla cassa, senza richiedere il servizio al tavolo.
L’attesa è stata talmente tanto lunga, a volta, che davvero, farebbe pensare al fatto di andare via o meno!
Conclusioni.
Un'eccellenza cosentina.
In conclusione, il Borrromeo Lounge Bar di Rende, non è soltanto un locale prestigioso, nell’ambito cosentino, dal punto di vista di ristorazione, ma anche e soprattutto per la vita sociale che gira letteralmente “attorno” a questo locale.
Tutti fuori!
Se avrete modo, come spero, di passare di qui, una sera, non potrete fare a meno di notare la grande folla che si raduna attorno a questa zona che prende il nome dalla Chiesa di San Carlo Borromeo, che si trova a pochi passi da questo locale.
E’ tantissima la gente che si ritrova a fare una passeggiata lungo il viale che porta verso il centro di Cosenza, a volte anche senza avvertire la necessità di soffermarsi a prendere qualcosa preso uno dei tanti locali che sono ormai da tempo padroni indiscussi in questo quartiere: primo fra tutti è il Borromeo!