Gita al Bastione dei Pescatori

La città di Budapest è sicuramente una delle città più affascinanti che io abbia mai visitato. Una delle tappe fisse di Budapest è sicuramente il quartiere Buda, sulla sponda ovest del Danubio; è un quartiere davvero piccolino e posto su un’altura dalla quale vi è una vista stupenda della città.

Il quartiere ha una rilevanza storica importantissima, perché ospitava l'antico villaggio di Buda, da cui si originò la città di Budapest, per unione con il villaggio di Pest, posto sulla sponda opposta del Danubio.

Buda viene ricordato come il Quartiere del Castello, dal momento che ospita il Catello di Buda, o palazzo reale; ma, oltre al Castello, ospita davvero tantissime attrazioni, tra cui i Bastioni dei Pescatori, il borgo antico e la Chiesa di Mattia. Si tratta di un complesso talmente ricco di attrazioni e di storia, da far parte del patrimonio UNESCO. Viene ricordato anche come il Quartiere della Fortezza, dal momento che, in origine, nel Medioevo ospitava una fortezza, costruita per proteggere la città.

Mi recai a Budapest per trascorrere una settimana in dolce compagnia ed il quartiere storico di Buda fu la prima cosa che visitammo.

Nonostante la possibilità di raggiungere Buda, prendendo il pullman o salendo con la famosa funicolare Sikló, decidemmo di arrivarci completamente a piedi. Attraversammo il famoso Ponte delle catene, immenso e maestoso; è talmente bello ed imponente da meritare di essere attraversato a piedi. Il ponte è di recente costruzione, fine dell’Ottocento, e fu costruito per collegare le due città di Buda e Pest, che all’epoca, erano due città ben distinte e separate. 

Attraversato il ponte, ci incamminammo lungo una stradinazigzagata che ci avrebbe portato direttamente al quartiere Buda. Questa stradina è posta esattamente al lato dell’ingresso della funicolare. Ci vogliono circa 30 minuti di cammino per salire in cima al Castello. Man mano che si saliva, potevamo godere di una migliore vista sulla città.

La stradina è molto antica, non molto pendente e ricoperta di sanpietrini. Durante la salita eravamo completamente circondati dal verde e da mura antiche, come quelle che vedete in foto, le quali facevano parte dell'antico sistema difensivo della città di Buda.

Ed infatti, lungo il cammino, passando attraverso un grande arco, entrammo in un bastione circolare; questa era una costruzione facente parte delle vecchie mura difensive della città e, ad oggi, come potete vedere, è stata perfettamente restaurata e conservata.

Questa costruzione, chiamata “Budavári nagy rondella” aveva come scopo quello di fungere da punto di controllo dell'area più meridionale; in alto, infatti, potete vedere un corridoio dove i soldati erano soliti appostarsi di vedetta o per lanciare con l’arco. Si accede a questa struttura, passando attraverso una grande torre, che veniva usata anche come abitazione dai militari che erano di guardia. Dalla seguente foto, infatti, potete notare come la torre sembrerebbe assomigliare proprio ad una casetta.

Attraverso strette scalette e ponti in legno, potete salire sulle mura ed arrivare ad un grazioso giardinetto, ben curato e nascosto tra le mura.

Salimmo ancora ed arrivammo ad una delle entrate secondarie del Palazzo reale. 

Il palazzo è circondato da antiche mura con piccole torri di vedetta; la più famosa è la “Mace Tower”, una delle torri più grandi e più alte del bastione ed anche quella che maggiormente ha resistito all’usura del tempo.

Nello spiazzale, che vedete in foto, un giardinetto ed una terrazza dalla quale si vede l’altra parte della città, poco conosciuta e, con mia grande sorpresa, ricca di verde urbano, di cui la città di Budapest tende, ahimè, a scarseggiare.

Salimmo ancora un po’ e, finalmente, arrivammo in cima, esattamente accanto al Castello di Buda, la residenza dei re ungheresi; è un palazzo gigantesco che oggi ospita il Museo storico di Budapest e la Galleria d’arte nazionale. Il castello era originariamente una fortezza medioevale e più volte fu abbattuto e ricostruito, in epoche differenti e secondo stili architettonici differenti. Oggi è un immenso palazzo in stile neobarocco.

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Davanti al castello, ci sono tantissimi punti panoramici da cui poter scattare foto mozzafiato della città; è il punto più alto da cui poter fotografare Budapest.

Un particolare davvero affascinante attirò la mia attenzione.

Una finestra, palesemente in stile gotico, ricoperta da piante rampicanti. Dal momento che il palazzo fu più volte ricostruito, questo angolo doveva far parte delle vecchia mura del castello, siccessivamente accorpate alla nuova costruzione in stile neobarocco.

Arrivati al Castello, proseguimmo a piedi, camminando per un po’ attraverso il borgo antico, carinissimo con le sue casette piccoline e coloratissime.

Arrivammo, dopo una decina di minuti al Bastione dei Pescatori.

Questa è l’attrazione sicuramente più conosciuta di tutto il complesso; originariamente, i bastioni facevano parte delle murature erette a protezione del Castello e le sette torri che lo costituiscono sono state erette in ricordo delle sette tribù da cui è stata fondata l’Ungheria. Potete camminare lungo le mura del bastione e, tramite strette scale a chiocciola, salire in ognuna delle torri. Tra gli archi del bastione, i turisti sono soliti scattarsi selfie; il basione è, infatti, considerato un meraviglioso belvedere, dal momento che, dalle terrazze della struttura, si ha una meravigliosa vista sulla città. Ed io non potei fare a meno che farmi scattare una foto.

La Chiesa di Mattia è una chiesa meravigliosa posta all’interno delle mura dei bastioni, in stile neogotico e dinanzi alla chiesa, la statua del primo re di Budapest, Stefano I, a cavallo.

Le pietre bianche, lievemente ingrigite dal tempo, usate per la costruzione dell’intero complesso dei bastioni, lo rendono affascinante e luminosissimo, creando un contrasto perfetto con il celeste del cielo.

La visita ai Bastioni si concluse con una passeggiata nel borgo antico, scendendo lungo le pendici del colle, fino ad arrivare sulla sponda del Danubio.

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