Budapest e rientro a casa: 15 e 16 giorno

Ciao a tutti!

In questo post, vi racconterò il nostro quindicesimo giorno di viaggio, a Budapest, la capitale dell'Ungheria.

Ci siamo svegliati con comodo, intorno alle ore 10:00, senza sveglia. Abbiamo fatto colazione con latte e cereali, ci siamo lavati, ci siamo vestiti, e siamo usciti dal nostro albergo, per visitare la città.

La nostra prima tappa è stata il "Bastione dei Pescatori", in ungherese l'"Halàszbàstya", così chiamato perchè, durante il Medievo, spettava ai pescatori proteggere questo tratto di mura. Si tratta di un meraviglioso bastione costruito tra il 1895 ed il 1902, in stile neo-romanico e neo-gotico. E' situato dal lato di Buda, nei pressi del Castello, e vicino alla bellissima "Chiesa di Mattia", di cui vi allego una fotografia.

E' dotato di ben sette torri, che simboleggiano le sette tribù magiare insediate nei Carpazi nell'896. E' possibile accedere alle torri ed ammirare il panorama sulla zona di Pest, sull'isola Margherita, e sulla collina Gellert. Inoltre, nella piazza in cui si trova la chiesa, è possibile anche ammirare una statua in bronzo di Stefano I d'Ungheria a cavallo, risalente al 1906. Vi allego una fotografia.

Dopo aver visitato questa zona, siamo andati alla ricerca di un ristorantino per pranzare e ne abbiamo scelto uno stellato dalla guida Michelin, chiamato "Magyar Vendèglö, Hungarian kitchen". Ve lo consiglio altamente! Assaggiate le crepes al pollo in salsa barbecue! Sono la fine del mondo! Molto buono anche il formaggio di capra nel piatto di riso alla barbabietola, che, per quanto fosse bello esteticamente, era un po' troppo dolciastro, per i miei gusti. Attenzione alle bibite! Una bottiglia d'acqua da 0,75 l costa quasi quattro euro!

Pietro ha voluto il riso, anche se non gli è piaciuto molto. Quando gli arrivato il piatto, ha fatto una faccia bruttissima. Era completamente rosso, per via della barbabietola. Purtroppo io non l’avevo capito leggendo il menù. Credevo che fosse soltanto con il formaggio di capra. C’era anche quello, ma si sentiva molto il sapore della barbabietola. Io, invece, mi sono fatta consigliare da una signora italiana che era seduta insieme al marito ed al figlio, al tavolo vicino il nostro; ed ho ordinato le crêpes al pollo. Una vera delizia! Ne avrei mangiate tantissime! Peccato infatti che le porzioni erano un pochino piccole per i miei gusti. Ho speso 33 euro per questi due piatti ed una bottiglia d’acqua naturale in vetro da 0,75 l. Vi allego le fotografie dei due piatti, che si presentavano davvero bene!

Dopo mangiato abbiamo fatto una passeggiata fino al Castello di Buda e poi volevamo andare al parco della Cittadella, ma c’erano troppe scale e dopo qualche rampa ho desistito, anche perché il sole stava tramontando, e siamo andati a fare un altro giro tra i mercatini di Natale. Vi allego qualche fotografia.

Abbiamo incontrato anche Babbo Natale! Pietro mi ha chiesto se osse quello vero.

Pietro ha voluto pattinare un'altra volta sul ghiaccio, come la sera prima.

Guardate che delizie!

Questi invece sono due piatti tipici ungheresi, che però non ho avuto il coraggio di assaggiare, per paura che non mi piacessero. Costavano dai 1500 HUF ai 2500HUF. Ma erano fritti in un olio molto usato ed ho preferito non prenderli.

Verso le ore 20:00 siamo tornati in albergo, ed abbiamo aspettato li fino alle ore 22:30, orario in cui siamo usciti di nuovo, per andare a prendere il pullman numero 100E, che con 900 fiorini (meno di 3 euro), ci ha portato fino all’aeroporto. L’ultima corsa dell’autobus era alle 23:30. Noi abbiamo preso quello delle 23:00 e poi ci siamo messi a dormire, al calduccio, nell’aeroporto.

Pietro ha dormito comodamente, nel passeggino. io mi sono appisolata un paio d'ore su una piccola panchina, dalle 2:00 alle 4:00, orario in cui cominciavano i controlli. Passati i controlli, abbiamo fatto un giro nel duty-free ed ho comprato due stecche di sigarette (Marlboro rosse), per mio padre, alla modica cifra di 35 euro ciascuna, ed una scatolina delle costruzioni della Lego, da 20 euro, per mio figlio, che si era comportato veramente molto bene durante tutto il viaggio, e se la meritava.

Alle 5:00 mi è venuta fame ed ho mangiato un panino ed una porzione di patatine fritte da Burger King. Ho speso soltanto 930 HUF e mi hanno dato anche una bottiglina d'acqua naturale da mezzo litro ed un giochino tascabile (Taboo). L'aeroporto di Budapest è molto carino. Ci sono tanti posti per mangiare, tanti negozi, aree-gioco per bambini, ed aree-fumatori (anche dopo i controlli). 

L'aereo è partito puntuale, alle ore 6:20 ed è atterrato con cinque minuti di anticipo, alle ore 8:00. Ho trovato il passeggino sotto le scalette dell'aereo (in alcuni aeroporti lo mettono sul nastro dei bagagli di grandi dimensioni). Sono corsa fuori alla ricerca di un pullman che ci portasse alla stazione di Roma Termini. Il primo ci è passato davanti, senza nemmeno fermarsi. Il secondo, dopo aver perso qualche minuto per sistemare il passeggino e le valigie nel bagagliaio, mi dice che dobbiamo scendere perchè ha finito i biglietti. Ho insistito così tanto, che alla fine mi ha lasciato comprare il biglietto sul pullman seguente

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