Prima tappa: Un tuffo nella storia con l'East Side Gallery

Ciao a tutti!
Solo oggi ho scoperto questo meraviglioso sito e mi piacerebbe fin da subito cominciare a raccontarvi le esperienze di viaggio che ho avuto la fortuna di collezionare durante gli ultimi anni.
In questo blog avrò il piacere di condividere con voi alcune tappe del viaggio che ho effettuato nell'agosto del 2011 grazie al progetto PON C1 "Deutchpass" che mi ha permesso di vivere tre settimane di studio e di svago nella fantastica capitale tedesca, Berlino.

Non appena ho saputo che la città di destinazione del progetto sarebbe stata Berlino, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata il Muro e tutta la storia ad esso correlata (oltre naturalmente, da buona tifosa di calcio, alla fantastica finale del 09/07/2006 che ha incoronato l'Italia per la quarta volta nella sua storia Nazionale Campione del Mondo!).

A tal proposito,durante il mio soggiorno, una delle prime attrazioni che ho visitato e che mi ha permesso di fare un tuffo nella storia è stata la East Side Gallery, una vera e propria galleria d'arte a cielo aperto, nonchè il maggior tracciato rimasto in posizione originale del Muro di Berlino.

Ai tempi della divisione in Berlino Est e Berlino Ovest, la East Side Galley era tutta inserita in Berlino Est, nel punto in cui il muro correva parallelamente al fiume Sprea che attraversa la città.
Camminare lungo la East Side Gallery per poco meno di un km e mezzo permette di ammirare moltissimi graffiti colorati, dipinti a colpi di spray da diversi artisti internazionali e inneggianti alla pace, alla libertà, alla fine di ogni discriminazione o comunque relativi alla caduta del muro in seguito alla fine della guerra fredda.
In allegato potete trovare tre foto che ho scattato a tre graffiti che mi sono piaciuti a primo impatto.
Come potete vedere il primo graffito è stato realizzato da un italiano di nome Fulvio Pinna.

Il terzo invece raffigura Mikhail Gorbaciov, ultimo segretario generale del Partito Comunista Sovietico, nell’atto di guidare l’URSS attraverso un volante rosso a forma di falce e martello, simbolo per eccellenza del Comunismo.

Quando ho visitato la East Side Gallery, dall'altra parte del muro, un gruppo di giovani berlinesi si stava radunando per un party techno, genere musicale molto in voga da queste parti.

Con la speranza che questa prima tappa alla scoperta di Berlino sia stata di vostro gradimento, vi do l'appuntamento alla prossima dicendovi: "Bis bald!" che in italiano vuol dire a presto!

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