Guida al clubbing berlinese

Pubblicato da flag-it Valentina M — 4 anni fa

Blog: Berlin Calling
Tags: flag-de Blog Erasmus Berlino, Berlino, Germania

Berlino è una leggenda per la nightlife, per i suoi club e le feste. Dal venerdì sera alla domenica, la città è una bolgia in cui non si distinguono più gli orari normali della vita: c’è chi si è appena svegliato, chi sta andando a dormire, chi è appena uscito da un club e ovviamente i turisti ignari di tutto. Ci sono moltissimi club sparsi per la città, soprattutto nei quartieri di Kreuzberg e Friedrichshain e sono quasi tutti raggiungibili con i mezzi di trasporto.
Se vivete a Berlino, conoscerete sicuramente delle persone che sono habitué di questo stile di vita e vi avranno parlato dei loro posti preferiti. Invece, soprattutto chi è di passaggio, si fa molte aspettative sul clubbing e molto spesso rimane deluso, perché non ha potuto entrare in un determinato posto.

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(Mostra "No Photos on the Dance Floor" al C/O, Berlino)

Forse una delle domande più frequenti fatte ai berlinesi o nei vari siti e blog è proprio: “Come si fa a entrare in un club senza essere rimbalzati?”. C’è chi non deve nemmeno preoccuparsi, perché misteriosamente entra dappertutto. Altri invece si demoralizzano non appena il bodyguard di turno li manda via. E allora parte la ricerca frustrante per trovare un altro posto dove fare festa, per magari essere rifiutati di nuovo all’entrata. Ci si domanda: ma come mai quelli sono entrati e io no? Dove ho sbagliato? 

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Eccovi qualche dritta che avrei voluto sapere le prime volte e che ormai ho imparato e posso condividere. Premetto che non tutti i club fanno queste distinzioni e queste non sono “regole”, ma sono le cose principali da tenere a mente quando si va in un locale a Berlino.

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Abbigliamento:

La regola principale che vi dirà chiunque: vestitevi comodi e di nero (o colori scuri). Il club a Berlino è inteso come un luogo per ascoltare la musica e ballare, non c’è spazio per sfoggiare l’outfit più scintillante, tacchi, gioielli ecc., anche perché è sempre molto buio nei club e difficilmente qualcuno noterebbe come vi siete agghindati.
Anche il makeup troppo elaborato non èben visto, di solito per le ragazze basta un po’ di mascara e magari un rossetto scuro (sì, anche nero).
Anche per i ragazzi i vestiti troppo eleganti, come anche una camicia o i mocassini, non sono visti come adatti.

  • No a: scarpe con tacco, borse grandi, zaini (o comunque non potrete tenerli con voi nel locale), vestiti troppo eleganti e con colori chiari. 
  • a: scarpe da ginnastica, abbigliamento comodo come tute, jeans, magliette semplici, felpe, pochette, marsupio (un must), calze a rete, maglie trasparenti, accessori stravaganti.

Potete farvi qualche idea qui. Comunque controllate sempre la locandina dell’evento prima di andare al locale, molte volte ci sono delle feste a tema con un dress code da rispettare (es. la notte del latex al Berghain).

In coda:

Ora che avrete deciso come vestirvi, arriva la parte più difficile: la coda. Dipende sempre dall’orario, dal giorno, dal clima, dal club e dall’evento, ma preparatevi a stare in coda anche per qualche ora. Gli orari di punta in cui c’è più coda sono sicuramente all’apertura del locale, di solito a mezzanotte, e il sabato sera.
Vi consiglio (se riuscite) di andare a notte inoltrata, attorno alle 4.00 di mattina o addirittura il sabato durante il giorno e la domenica mattina, la coda sarà molto più scorrevole.

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Inoltre, state attenti a questi punti:

  1. In coda state nel vostro: i bodyguard non amano la confusione, sono molto diffidenti con le persone che alzano la voce, per cui cercate di non fare troppo rumore quando parlate con qualcuno. Inoltre verrete allontanati subito in caso di risse o litigi.
  2. Non bevete alcol (o almeno non fatevi vedere): nessuno ve lo vieta, ma non rendetelo evidente. I buttafuori possono notarlo e non farvi entrare se avete già consumato degli alcolici.
  3. Non fatevi selfie: in alcuni club è obbligatorio oscurare le telecamere dei cellulari, anche se siete all’esterno del locale, non è comunque una cosa ben vista.
  4. Andate da soli o in gruppi piccoli: una cosa a cui tengono molto è il numero di persone che possono entrare, di solito sono accettati i gruppi fino a 3 persone. Se siete di più farete più fatica a entrare, ma fatevi furbi: dividetevi a coppie in coda e fate finta di non conoscervi (o non siate troppo rumorosi).

Il buttafuori:

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Il buttafuori in alcune serate potrebbe farvi una vera e propria intervista, se siete fortunati vi lascerà passare più facilmente. Ecco le domande che potrebbe farvi:

  • Englisch oder Deutsch?: se sapete il tedesco, siete tranquilli. Molte volte sono diffidenti con gli stranieri e con i turisti, però almeno sappiate rispondere in un buon inglese. Comunque, anche se non sapete bene il tedesco provate lo stesso, vi farà qualche domanda molto semplice che non necessita un livello alto di conoscenza.
  • Chi suona stasera? Se la coda è particolarmente lunga, possono fare una “selezione” alla porta facendo entrare solo chi conosce il dj della serata. Vi basterà controllare prima sul sito o sulla pagina Facebook del locale per saperlo. E no, dire “techno” non è sufficiente.
  • Documento di identità: prima di entrare vi chiederanno l’età, quindi ricordatevi di portare un documento di identità. Di solito ammettono i maggiori di 18 anni, ma per alcuni eventi possono alzare il limite a 21.
  • Hai preso qualche droga? Lo chiedono se vedono delle persone molto nervose o che danno fastidio agli altri in coda. Rispondete di no, non vogliono che vi succeda qualcosa dentro al locale (o comunque cercate di non darlo a vedere).

Rilassatevi:

Le persone che sembrano rilassate, tranquille e che possano divertirsi nel club sono le benvenute. Non lo fanno con cattiveria, ma sì, i buttafuori giudicano dalla vostra apparenza. Cercate di non essere troppo esuberanti, anzi, più sembrate annoiati o anche scocciati, più alte saranno le possibilità di entrare.

Non stupitevi:

Berlino è una capitale multiculturale e dalla mentalità aperta. Per questo non dovreste stupirvi se alcuni club organizzano delle feste a tema BDSM, Latex, Only-male, gay-friendly ecc. Non dovreste stupirvi se a fianco a voi in coda c’è una drag queen, una coppia in intimità, un tizio nudo o uno spacciatore che prova a venderti qualcosa e non stupitevi se le persone si fumano una sigaretta mente ballano. È solo Berlino! Fidatevi, è tutto normale, cercate solo di non giudicare.

No photos on the dance floor: 

È una politica che hanno adottato diversi locali, è più che altro una questione di privacy. A Berlino chiunque può frequentare un club di musica techno, persino qualche manager o persona importante. In alcuni club è anche ammesso entrare in intimità o stare svestiti, quindi non è una buona idea fare fotografie in giro. Comunque, vi obbligheranno a coprire le fotocamere del telefono all’entrata.

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Tipi di club e serate:

Berlino è la capitale della techno, ma non vuol dire che tutti i club suonano esclusivamente questo genere. Ecco i migliori e alcune alternative:

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Fonte

  • Berghain: è il più famoso, notorio, leggendario club della città e anche uno dei più difficili in cui entrare. Dicono che sia il posto migliore per ascoltare della buona techno, anche di dj famosi, l’acustica è impeccabile. L’entrata è sui 15€ e organizzano anche alcune feste a tema o concerti.
  • Kater Blau: ha uno stile particolare, si sviluppa tra un edificio e una chiatta sul fiume Sprea. Ha più dance floor dove suonano set con generi diversi di musica techno e elettronica. Molto suggestivo soprattutto in estate.
  • Ritter Butzke: ricavato da una vecchia fabbrica, ha molti dance floor e stanze nascoste arredate in modo stravagante, ispirato a Alice nel Paese delle Meraviglie. Anche qui la musica è elettronica, ma la selezione all’entrata è molto meno rigida.
  • Watergate: uno dei locali più fancy, dove si accetta anche un abbigliamento più ricercato. Il locale si trova sul fiume Sprea, proprio sull’Oberbaumbrücke e ha una vista molto suggestiva. Purtroppo non è molto grande e non fanno entrare molte persone, a volte il limite d’età è alzato a 21 anni e l’entrata è un po’ più costosa rispetto ad altri club, ma ne vale la pena.
  • Tresor: un'imponente ex centrale elettrica a Kreuzberg con molte sale con diversi generi di musica elettronica. La coda è sempre molto lunga, ma è facile entrare. È aperto quasi tutti i giorni della settimana ed è molto frequentato.
  • Havanna: uno dei pochi locali di musica hip hop e latino americana, non c’è selezione all’entrata, ma è un posto frequentato molto dai turisti ed è visto come “poco berlinese”.
  • Matrix: anche questo è un club frequentato da turisti, la musica è commerciale, hip hop ed elettronica. Non c’è selezione all’ingresso e possono entrare anche i minorenni.

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