Guida di Barcellona (parte 2)

Ciao a tutti!!

Benvenuti nella seconda parte di questa miniguida di Barcellona in dieci Punti. Oggi vi parlero’ di altri cinque tra quelli che sono tra I miei luoghi preferiti nella Bellissima citta’ Catalana, nonche’ meta del mio secondo Erasmus. Come vi accennavo ieri, Barcellona e’ una delle citta’ piu’ affascinanti della Spagna, e I segreti nascosti in essa sono davvero infiniti. Ogni luogo scatena delle emozioni particolari, che sono diverse a seconda che vi troviate a guardarlo quando e’ illuminato dalla luce del giorno o della notte. E allora cominciamo.

1 Parco de la Ciutadella

Il primo punto di oggi e’ dedicato ad uno dei punti piu’ Verdi della citta’: il parco de la Ciutadella. Esso separa il quartiere della Barceloneta dall’Arco di Trionfo, nel quartiere del Born. L’ ingresso e’ costituito da un lunghissimo viale alberato, che vi condurra’ nel cuore pulsante del parco. Li’ troverete un grande lago, e se ne avete voglia potete affittare una piccola imbarcazione a remi per fare un giro al suo interno. A colpirvi in maniera particolare, pero’, sara’ l’enorme fontana/cascata al centro del parco, sulla quale potrete addirittura salire tramite un alta scalinata ai lati della stessa. Questo e’ il posto perfetto per trascorrere una giornata in relax, sdraiarvi sull’erba e godervi la bellezza di essere seduti immersi nel verde dei Giardini e nei rumori della natura. Non e’ raro trovare artisti di strada che suonano musiche etniche, tante persone che fanno yoga e altri che invece scelgono il Parco de la Ciutadella solo per un picnic e una giornata con gli amici. Inoltrandovi ancora di piu’ nel parco, potreste trovarvi di fronte ad un grande edificio che sicuramente catturera’ la vostra attenzione. Ebbene, vi informo che si tratta del Parlamento della Catalogna, la cui sede e’ proprio nel Parco de la Ciutadella. Non e’ possible visitarlo se non in pochi giorni l’anno, e io ho avuto la grande fortuna di potervi entrare. L’ interno dell’edificio e’ davvero notevole, e sicuramente la stanza piu’ bella e’ quella in cui i parlamentari tengono regolarmente le loro sedute. Ci sono innumerevoli poltrone di velluto rosso disposte in semicerchio, e al centro c’e’ la grande postrona del president del parlamento stesso. E’ stato emozionante poter vedere da vicino come e dove si svolgono quelle che sono le dinamiche piu’ interne della politica di una regione che, come sapete bene, da anni lotta per la propria indipendenza.

Guida di Barcellona (parte 2)

7 La Sagrada Familia

So che prima o poi vi sareste aspettati di arrivare a leggere di lei: una delle chiese piu’ famose al mondo, nonche’ una delle piu’ grandi, delle piu’ impressionanti, delle piu’ stupefacenti.. insomma, avete capito, ogni aggettivo sarebbe troppo poco per descrivere l’immensita’ de La Sagrada Familia. Ricordo ancora la prima volta che l’ ho vista. Ero appena uscita dalla metro, e lei era alle mie spalle. Non so perche’ ma ero emozionata, avevo quasi timore a girarmi, e allo stesso tempo non vedevo l’ora. Poi l’ho fatto, e non mi sono mai sentita cosi’ piccolo e cosi’ disorientata. Era stupefacente. Mi sono resa conto di essere troppo vicina, e non riuscivo ad avere un Quadro generale, cosi’ mi sono incamminata nel parco antistante e non riuscivo davvero a distogliere lo sguardo. Non mi sarei mai immaginata che qualcuno, neppure un genio come Gaudi’, potesse mai pensare di costruire una struttura del genere. Essa assume un nuovo volto da ogni punto di vista da cui la si osserva. Da un lato e’ piu’ lineare ( se questo potesse mai essere un aggettivo adatto a descriverla ), mentre l’altro lato e’ davvero impossibile da descrivere. Potre farvi un semplicissimo esempio, per farvi capire almeno quello che mi ha subito ricordato. Avete presente quando da piccoli, in spiaggia, facevate delle piccole montagne con la sabbia bagnata? Ecco, immaginatevi una cosa del genere alta decine di metri. I particolari che la caratterizzano sono davvero tantissimi: le sculture, I personaggi, le scritte, I dettagli. Potreste trascorrere giornate intere li’ davanti e perdervi comunque tantissime cose. Non vedevo l’ora di visitarla all’interno, perche’ se da fuori mi aveva gia’ lasciata senza parole, dall’interno mi avrebbe semplicemente abbagliata. Ed e’ stato cosi’, letteralmente. Il panorama e lo stile era cambiato completamente, e di certo non mi aspettavo di trovarmi al centro di una foresta in marmo bianco, illuminata dai mille colori dei vetri che danno vita a giochi di luce pazzeschi. Dico una foresta, perche’ e’ esattamente la connessione tra Dio e la natura quello che Gaudi’ cercava di esprimeree, riuscendoci magistralmente. Le colonne altissime ricordano veri e propri alberi, e si lanciano verso l’alto dando una vera e propria sensazione di infinito. L’ho visitata alter volte, me la sensazione e’ sempre la stessa e, nonostante tutto, so che ci tornero’, e che ancora mi fara’ lo stesso effetto nel momento in cui apparira’ di nuovo davanti ai miei occhi.

Guida di Barcellona (parte 2)

8 Il Born e La Cattedrale di Santa Maria del Mar

Vorrei descrivervi ora il quartiere di Barcellona che, insieme al barrio Gotico, e’ tra I miei preferiti. Si tratta del Barrio del Born, poco lontano dal gotico e, come vi accennavo prima, dal Parco de la Ciutadella. Questo quartiere e’ di un’ eleganza e di una bellezza uniche. E’ diverso dal gotico ma nella stesso tempo ha un suo fascino tutto particolare. Camminare tra le sue stradine potrebbe essere un percorso ricco di sorprese, e protrete scoprire numerose piazzette nascoste tra di esse che sono dei veri e propri gioielli. Il Barrio del Born e’ anche sede del Famoso Museo Picasso, nonche’ dell’Arco di Trionfo di Barcellona e della Cattedrale di Santa Maria del Mar. Questa chiesa mi colpisce ogni volta per la sua semplicita’ e la sua compostezza. Completamente diversa sia dalla cattedrale di Barcellona, sia dalla Sagrada Familia, la cattedrale di Santa Maria del Mar e’ una chiesa piu’ spoglia di particolari rispetto alle alter due, ma la sua bellezza risiede in effetti proprio nel suo modo di essere elegante e all’altezza delle altre nonostante la sua relativa semplicita’. L’arco di trionfo, invece, e’ quell’enorme arco in mattoni rossi che potrete ammirare all’inizio dell’ enorme viale che conduce al parco de la Ciutadella. Esso e’ davvero magnifico, nonostante le battute dei miei amici francesi che scherzavano (ma neanche troppo) sostenendo che non era quello di certo l’arco piu’ bello d’Europa, riferendosi ovviamente all’ Arc du Triomphe, a Parigi.  Ogni volta che lo guardo, mi viene in mente l’enorme concerto per l’indipendenza della Catalogna a cui ho avuto la fortuna di poter partecipare. Convinzioni politiche a parte, che non ci interessano in questa sede, il concerto e’ stato davvero un evento eccezionale. Gli artisti invitati erano tantissimi, ma molte di piu’ erano le persone che popolavano tutto il viale, praticamente per tutto il giorno. E’ stata un’occasione per stare insieme, conoscere persone ed ascoltare musica Spagnola e Catalana, e tutto mentre l’arco di Tromf era li’ a guardarci dall’alto.

Guida di Barcellona (parte 2)

9 Parc Guell

Il Parc Guell e’ un’ altra tra le creazioni piu’ notevoli di Gaudi’. Esso si trova nella parte alta della citta’ e per raggiungerlo e’ necessario prendere un autobus, in quanto non e’ collegato alla citta’ da nessuna linea metro. Per chi conosce un po’ Antoni Gaudi’, sa quanto speciali e imprevedibili possano essere le sue opere, e non c’e’ praticamente limite alla sua creativita’. Questo parco e’ sicuramente un altro dei suoi capolavori, e in eddo egli ha bilanciato con arte tutti gli elementi naturali presenti al suo interno. Potrete trovare numerose sculture in mosaico colorato che rappresentano gli animali piu’ vari, camminare sotto colonne oblique, divertirvi cercando tutti I luoghi nascosti in cui Gaudi’ ha deciso di inserire opera d’arte non visibili al primo sguardo. Un’alta scalinata colorata vi condurra’ ad una terrazza che affaccia sulla citta’ di Barcellona. Anch’essa rappresenta un’eccezionale esplosione di colori, e il mosaico e’ sempre lo strumento che l’artista utilizza maggiormente per dar forma alle proprie idee. Potrete sedervi comodamente e godervi il tramonto del sole sulla citta’ mentre, letteralmente, vi trovate all’interno di un’opera d’arte.

Guida di Barcellona (parte 2)

10 Il Bunker del Carmel

Eccoci arrivati all’utimo punto di questa miniguida di Barcellona. Ho voluto lasciare per ultimo uno dei luoghi che mi sta piu’ a cuore in assoluto in tutta la citta’. Si tratta di uno di quei luoghi da cui si ci si puo’ godere uno dei panorami piu’ belli di Barcellona. Sto parlando dei Bunker del Carmel, situati ad una altezza ancora superior rispetto al Parc Guell, ma si trovano sullo stesso monte. Una volta scesi dall’autobus, c’e’ da salire per svariati minuti lungo la montagna a piedi, ed una volta arrivati potrete notare una moltitudine di edifice in cemente. Si tratta di veri e propri Bunker, I quali venivano utilizzati come protezione durante la seconda Guerra mondiale. Insieme a questi piccolo edifice, sui quali probabilmente ci saranno gia’ sedute svariete persone, potrete ammirare anche quello che, a mio parere, e’ decisamente il panorama piu’ bello di Barcellona. Questo e’ stato anche il luogo dove sono voluta tornare come ultima tappa durante il mio Erasmus a Barcellona. Sapevo che il tempo stava per scadere, e volevo trascorrere una delle ultime notti con I miei amici mentre potevo osservare dall’alto la citta’ che e’ stata casa mia per due mesi e mezzo. E allora ho cominciato a cercare tutti quei posti che conoscevo ormai alla perfezione. Vedevo davanti a me La Sagrada Familia, il piu’ grande in assoluto tra tutti gli edifice della citta’, individuavo la Cattedrale, il parco de la Ciutadella, e ancora immaginavo l’ingresso della Rambla, tutte le persone che avrebbero continuata ad affollarla ogni giorno anche quando non sarei stata piu’ li a camminare tra tutti loro. Guardando piu’ in fondo vedevo il porto, e quel mare che avevo osservato tante volte seduta sulla sabbia, o dalla terrazza di un club con I miei amici. E’ stato dal Bunker del Carmel che ho salutato la mia Barcellona, ed e’ per questo che per me questo posto ha un valore particolare. Andate e innamoratevi anche voi di questa magnifica citta’.

Guida di Barcellona (parte 2)


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