15 posti da non perdere a Barcellona (parte 1)

Ciao a tutti!

Questa volta voglio parlarvi di una città che penso conosciate tutti quanti. Barcellona è una delle città più visitate e magari, in un altro post, vi parlerò meglio anche delle conseguenze che sono state causate dall'arrivo in massa di turisti. Tuttavia, oggi voglio parlarvi di quali sono i luoghi da non perdersi a Barcellona. Ce ne sono molti altri, ovviamente, e in effetti è stato difficile selezionarne alcuni, ma questi 15 sono quelli che io considero obbligatori.

Come ho già fatto in passato, dividerò il post in due parti perché non risulti troppo lungo.

Si dice che chiunque visiti Barcellona per la prima volta, non possa fare a meno di tornarci. E deve essere proprio così, dato che io per esempio ci sono andata per la prima volta con la mia famiglia un paio di anni fa, ma sono tornata nel 2015 per viverci un mese intero con un'amica. Me lo sono potuta permettere perché avuto la fortuna di avere un parente che lavorava lì e ci ha ospitate per quel paio di settimane.

Per questo tempo di permanenza, siamo partite con l'idea di frequentare una scuola di danza urbana, che si chiama "La Urban dancefactory", dato che è considerata una delle migliori a livello nazionale.

Come comprenderete, in un mese si ha tutto il tempo per conoscere a fondo la città e devo dire che non mi sono mai considerata una di quelle persone da grandi città, ma nel caso di Barcellona non ci penserei due volte. C'è qualcosa di speciale in questa città che la distingue dalle altre e proprio per questo, almeno per me, è un bel posto in cui vivere.

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E non è tutto; qualche settimana fa ci sono tornata per un paio di giorni per andare a trovare una mia amica che studia lì. Non mi stanco mai di Barcellona e, se qualcuno che sta leggendo questo post c'è già stato, sicuramente capirà cosa intendo. Per quelli invece che non ci sono mai stati, vi invito a provarlo sulla vostra pelle.

Come dicevo, Barcellona è una città speciale. Non so se sia per le opere architettoniche di Gaudí, per l'ambiente pieno di vita o per la vicinanza del mare... Quel che è certo è che questa città offre infiniti posti da vedere e in questo post ho cercato di elencare i 15, secondo me, più importanti.

Barcellona ha una buona rete di trasporti dato che, prendendo la metro o un bus, si può arrivare facilmente in qualsiasi zona. Spostarsi in macchina è una pazzia, dato che si sta parlando di una grande città e probabilmente trovare parcheggio è impossibile. Inoltre, bisogna sfruttare i mezzi pubblici, a maggior ragione se permettono di fare tutto quello che si vuole, come nel caso di Barcellona.

Park Güell

Questo parco è una vera e propria opera d'arte. É pieno di colori vivaci, forme strane e c'è anche un punto panoramico da cui si può vedere perfettamente la città. Si dice che Gaudí cercasse di imitare la natura con tutti questi colori e queste forme.

Ci sono molte cose da vedere qui, quindi una buona idea è quella di dedicarci un paio di ore per poterlo ammirare in tutta tranquillità.

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Per arrivare al parco si può prendere la metro o il bus e dalla fermata si cammina per 15 minuti circa finché non si arriva al parco, anche se ci sono molte indicazioni.

L'entrata in genere è di 8, 50 euro per adulto. C'è anche la possibilità di organizzare, assieme all'entrata, una visita guidata, pagando 7 euro per i maggiorenni. Solo i residenti di Barcellona possono accedervi gratuitamente.

Fuori dagli orari stabiliti, l'accesso è gratuito, ma non ne vale la pena dato che non si sfrutterebbe al massimo della visita per la poca luce.

Qualche tempo fa hanno ristretto l'accesso al parco. Ogni volta, arrivando sempre più turisti, il parco di trasformava quasi in un luna park e non si poteva visitare bene. Proprio per questo hanno deciso di mettere delle restrizioni e infatti oggigiorno la situazione è migliorata un po'.

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Parc de la Ciutadella

Questo parco, oltre ad avere un enorme complesso di monumenti, il Castello dei Tre Dragoni, un lago dove si può andare in barca a remi, varie sculture e altro ancora, è anche speciale per la sua atmosfera. Spesso si vedono persone sedute sul prato, bevendo una birra, parlando con amici, suonando qualche strumento o facendo acrobazie.

Lo si considera come uno dei polmoni della città e il luogo perfetto dove potersi rilassare e allontanarsi un po' dalla città.

Fu costruito nel XIX secolo e infatti è stato il primo ad essere realizzato come parco pubblico.

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Arco di trionfo

Vicino al Parque de la Ciutadella, praticamente affianco, si trova l'Arco di Trionfo.

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Questo grande monumento, in stile classico e costruito con mattoni rossi, è stato realizzato in seguito alla celebrazione della prima Esposizione Universale, avvenuta a Barcellona nel 1888. La funzione, dell'arco, era quella d'accoglienza per tutti i visitatori che andavano a vedere l'esposizione.

Attualmente è uno dei posti più visitati della città, sia dai turisti che dagli abitanti di Barcellona.

Viene anche utilizzato come meta nella maratone, come ad esempio nella Maratón de Barcelona, ma anche come luogo in cui si organizzano festival o altri eventi musicali.

La Barceloneta

Il quartiere della Barceloneta è quello più vicino alla spiaggia ed è anche uno dei più conosciuti della città. Si tratta di un quartiere antico di pescatori, oggi convertitosi in uno dei luoghi più frequentati di Barcellona, dove c'è sempre gente che fa passeggiate, che gira in bici o pattini o seduta al bar...

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Qui è dove si trova la spiaggia più famosa della città, la spiaggia della Barceloneta. Questa spiaggia è molto affollata e soprattutto d'estate. Quando sono andata io, a settembre, era praticamente impossibile trovare un posto in cui poter stendere l'asciugamano. Inoltre, tutti sanno e avvertono che è un posto pericoloso per lasciare le proprie cose senza custodia, perché è molto probabile che le rubino senza accorgersene. Per questo è importante tenerle sempre d'occhio.

Per me, che fin da piccola sono sempre stata abituata alle piccole e tranquille spiagge della Galizia, non è stato il massimo aver trascorso un pomeriggio sulla Barceloneta. Innanzitutto perché c'era spazio a malapena per potersi sedere e quindi era impossibile rilassarsi o praticare qualsiasi tipo di sport in spiaggia. In secondo luogo, perché letteralmente ogni 10 minuti, venivano varie persone a vendere bibite e altro o donne che offrono massaggi.

Senza ombra di dubbio preferisco le spiagge della Galizia. Ma questo non vuol dire che non si possa fare una passeggiata, un giro o fermarsi a prendere qualcosa da mangiare o bere.

Dalla spiaggia si può anche prendere la teleferica per arrivare al Mirador de Miramar da dove si gode della vista sul porto.

Lì vicino ci sono anche vari luoghi interessanti da visitare come il Museo della Storia della Catalogna, l'Acquario di Barcellona o, in caso si sia in vena di fare shopping, il centro commerciale Maremagnum.

Casa Batlló

Casa Batlló si trova nel Paseo de Gracia (Passeig de Gràcia in catalano), una delle vie più importanti della città in cui si trovano negozi famosi ma anche bellissimi edifici.

Fu costruita tra il 1904 e il 1906 e è una delle tante opere realizzate da Gaudí nella città.

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La si conosce anche come la Casa delle ossa dato che la struttura ricorda quella di uno scheletro. Si dice che i balconi ricordino frammenti di cranio con fenditure degli occhi e del naso, mentre le colonne al primo piano sono a forma di ossa umane.

Inoltre all'interno dell'edificio abbiamo notato che in vari angolini il colore dominante era l'azzurro, per richiamare l'ambiente marino. Inoltre, le pareti sono ondulanti e decorate con squame. Tutto questo dà sicuramente l'impressione di stare sotto il mare.

Con l'entrata, danno anche un'audioguida da ascoltare durante la visita e spiega tutto quanto in maniera chiara e permette anche di apprezzare ancora di più la struttura, capendo il senso delle forme e dei colori.

Casa Batlló è aperta tutti i giorni dell'anno, dalle 9 del mattino fino alle 21.

Attualmente l'ingresso costa 25 euro ad adulto, con sconti per studenti, bambini, persone anziane e residenti. Mi sembra di ricordare che, quando ci sono andata io per la prima volta, fosse un po' più costoso, ma in questo mese di febbraio, stanno ristrutturando tutto l'edificio e di conseguenza non è la stessa cosa. Io l'ho vista l'ultima volta che sono andata a Barcellona ed era impossibile vederne la facciata perché era ricoperta dalle impalcature.

Sono andata a visitarla qualche anno fa, quando non era in costruzione, e vi consiglio sicuramente di vederne l'interno, anche se il biglietto costa, ma merita sicuramente la pena questa opera d'arte. Noi ci abbiamo messo un'ora per visitarla tutta.

La Pedrera

Questo edificio, uno dei tanti di Gaudí, fa parte del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO ed è anche l'ultima opera civile realizzata dall'architetto.

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É molto particolare, infatti dalla facciata si può tracciare una linea retta seguendo il disegno. Gaudí si è ispirato alla natura per costruirla.

É detta anche Casa Milà perché è stata la residenza della famiglia Milà.

Ne vale la pena pagare l'ingresso e godere, in particolare, della terrazza. Questa parte dell'edificio è diventata una specie di icona della città e da lì si ha una vista incredibile.

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Un'altra delle parti migliori della struttura è il cosiddetto "Piso de época" (appartamento d'epoca) al quarto piano, dove si può vedere come viveva la famiglia borghese 100 anni fa.

La visita dura circa un'ora, un'ora e mezza e ci sono due opzioni: vederla di giorno o di notte.

Nel mio caso, l'ho vista solo di giorno e mi è piaciuta molto. Di notte tutta la terrazza si illumina ed è una maniera diversa di vederla e sicuramente varrebbe la pena farlo una volta.

La Rambla e la Boquería

La Rambla è la via più conosciuta della città. Tutta la strada è piena di bancarelle, negozi di souvenir, fiori, terrazze di alcuni bar, ristoranti, artisti di strada...

Come già avrete inteso è una zona molto frequentata, infatti è anche dove dicono di stare attenti alle borse, agli zaini dato che rubano molto.

Lungo la via ci sono un po' di posti obbligatori da vedere. Il primo, e non poteva essere il contrario, è il conosciuto mercato della Boquería, dove ci sono un sacco di posticini in cui poter comprare prodotti o ristoranti dove poter mangiare "tapas". Se ci passate, vi verrà l'acquolina in bocca, ve lo dico per esperienza.

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Sempre in questa via di trova il teatro del Liceo, il più famoso di Barcellona.

Dalla Rambla ci si collega ad altri quartieri conosciuti della città, come il Raval, il Born o il Gótico.

Questo è tutto per il momento! Nel prossimo post vi parlerò di altri posti che non dovete perdervi per nessuna ragione a Barcellona.

Grazie per aver letto il mio articolo!


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