Sesta settimana, arrivederci ai nostri studenti
Introduzione
L'estate sta quasi per finire e così anche il tirocinio per i nostri studenti qui a Elazig e anche il mio. Tra un mese sarò libera dall'Erasmus per sempre e inizierò la mia strada nel mondo reale. Ma, fino a quel momento, sono ancora qui a sfruttare al meglio o no l'ufficio Erasmus. Questa settimana è stata piuttosto pesante perché è ancora fresca la notizia dell'esplosione ad Elazig e il resto degli studenti Erasmus hanno avuto paura e hanno annullato il loro periodo di mobilità per gli studi, questo significa che se ne andranno tra due settimane, e così anch'io!
Non fraintendetemi, Elazig è un posto piccolo e carino ma non è più sicuro, credo che, di certo, questa sia la fine della mobilità Erasmus in questa città o in questa zona. Sia Marius che Gabriel, i due ragazzi dalla Romania che sono arrivati qui per il tirocinio di tre mesi durante l'estate, da studenti Erasmus avrebbero dovuto iniziare a studiare all'Università Firat il prossimo semestre. Invece, dopo l'attentato terroristico della scorsa settimana, hanno annullato la loro permanenza e tutti quanti purtroppo tornano a casa, anche chi doveva ancora arrivare per il prossimo semestre ha annullato tutto.
Questa settimana in particolare, è stata l'ultima settimana per gli altri studenti, Olzahas dal Kazakhstan, arrivato qui due mesi fa per il tirocinio nel dipartimento di Ingegneria Elettronica. Questi due mesi sono passati così velocemente che quasi mi sembra di non aver avuto abbastanza tempo per conoscerlo meglio. Credo questo sia quello che succede in Erasmus, incontri un sacco di persone e poi devi dirgli addio. Come si dice, tutte le cose belle prima o poi finiscono! Questa settimana e soprattutto il giovedì alla nostra tipica colazione, abbiamo avuto modo di festeggiarlo e salutarlo. Credo quasi che la nostra colazione settimanale inizi ad essere abbastanza noiosa, sempre lo stesso cibo, le stesse chiacchiere e la stessa compagnia, non fraintendetemi, ma sono abbastanza pronta a sparire da questo posto. Sette mesi sono troppi per un tirocinio in una città piccola come questa. Preferisco le grandi città con tantissime cose da fare e vedere. L'estate sta finendo e il mio tirocinio pure e non potrei esserne più felice, ancora non so cosa mi aspetta in futuro ma quello che ho capito è che è impossibile pianificare perché c'è sempre il rischio di fallire, per questo in questo periodo mi lascio trasportare.
Il tirocinio è quasi finito
Settimana di saluti per Olzhas e molto presto ci saranno anche per tutti noi. Forse qui dopo di noi, un giorno ci sarà qualcun altro che prenderà il nostro posto, dormirà nei nostri letti, farà i nostri stessi passi ma non sono sicura che lasceranno la nostra stessa impressione. Lo scorso semestre c'era un mix di studenti, molti di loro erano rumeni e un ragazzo dalla Polonia, ovviamente tutti i rumeni hanno fatto gruppo e questo un po' mi ha dato fastidio. Invece, questo semestre è stato fantastico, meno rumeni e più stranieri e per questo abbiamo avuto un bel gruppo dove tutti, chi più chi meno, ci siamo trovati bene. Tra gli studenti ricorderò sempre Gaby e Marius litigando con Olzhas per il vento in casa o nel salone, si avete capito bene, litigavano per il vento, divertente vero?!
Mi ricordo il primo giorno quando sono arrivati, era il 16 di giugno, prima sono arrivati i rumeni e anche se non venivano dalla Transilvania mi piacevano comunque e ci siamo divertiti insieme, dopo due settimane, il 1 di luglio, è arrivato Olzhas e a metà luglio è arrivato Petru dalla Moldavia. Vivevano nello stesso appartamento, condividendo due camere da letto e un salone. Si erano formati due gruppi, i rumeni e Petru con Olzhas. Marius era molto suscettibile considerando che aveva appena subito un'operazione e si lamentava tutto il tempo di quanto vento ci fosse nella casa, di questo e quell'altro. Uno dei miei compiti in ufficio Erasmus era prendermi cura di loro così come ascoltare le loro lamentele regolarmente. Ci sono state due settimane dove stavo impazzendo con tutte le loro lamentele, ma, adesso che stanno per andarsene, voglio ricordare solo le cose belle. Ad esempio, Marius mi ha raccontato che una volta era andato a cena fuori in un posto tipico turco e ogni volta che chiedeva il conto il cameriere gli portava un tè (in turco "çay") e rido ogni volta che mi ricordo di questa storia. Oppure quella volta che voleva mangiare lo shaworma (piatto tipico turco a base di carne) e dopo aver ordinato gli hanno portato qualcos'altro.
Nessun rimpianto
Dopo tutto, l'estate è passata così velocemente, ancora mi ricordo il 15 febbraio quando sono arrivata in Turchia ed ora sono quasi alla fine e devo tornare in Romania. Sono sicura al 100% che tornerò in Turchia, ma sono preoccupata perché non avrò l'Erasmus a supportarmi. In un certo senso, ho quest'ansia di come sarà la vita dopo l'Erasmus, ho così tante domande che mi girano per la testa, se andrà tutto bene o se troverò un buon lavoro, troppe cose... una cosa che dico sempre ad ogni studente che incontro è che se hanno la possibilità di andare in Erasmus di partire e sfruttare questa opportunità al massimo perché così ho fatto anch'io. Non è facile essere in Erasmus per la sesta volta, forse è stata la mia pigrizia nel cercare un lavoro o forse volevo acquisire esperienza ma, una cosa che so è che ho creato dei ricordi per tutta la vita.
Recensione di questa settimana
Devo dire che, in particolare questa settimana, è stato abbastanza noioso in ufficio, Seyda la donna olandese che lavora in ufficio Erasmus è partita per le vacane e sono praticamente rimasta in ufficio da sola senza molte cose da fare. Ho capito quanto sia terribile stare seduti su una sedia per otto ore di fila, ho sempre pensato che il lavoro in ufficio fosse la miglior cosa ma potrei aver cambiato idea dopo questi mesi. A volte può essere abbastanza noioso! Come ho detto in un articolo precedente, ci sono giorni in cui sono super impegnata con i documenti o gli studenti ma poi ci sono settimane dove non ho niente da fare ma solamente stare seduta ed aspettare che il tempo passi, e no è divertente credetemi!
Sono molto emozionata per la prossima settimana perché arriverà un professore della mia città e si fermerà per dieci giorni. Quando ci sono ospiti di solito è sempre una settimana interessante con cene e visite qui e lì e il tempo passa veloce e non sono chiusa in ufficio tutto il giorno. In più, il 30 di agosto qui è festa nazionale e abbiamo il giorno libero, sono così felice anche per questo. Non preoccupatevi, scriverò anche su questo sicuramente.
Arrivederci a tutti gli studenti dell'Università Firat, spero che un giorno ci rincontreremo in Romania o dove il futuro ci porterà!
Da sinistra verso destra: Sibel (staff dell'ufficio Erasmus), Murat (anche lui staff), Olzhas, io, sig. Sedat (il nostro coordinatore all'università Firat), sig. Soner (vice coordonatore), petru e Gaby.
Chiacchierando...
Dato che alla fine ho postato delle foto della colazione di questa settimana di saluti, potete vedere da vicino cosa di solito mangiano i turchi la mattina. In più, il backlava (dolce a base di pistacchio o frutta secca) è soprattutto per le occasioni speciali.
Buon fine settimana ragazzi!
Galleria foto
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- English: Week 6 Farewell to our students
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