Secondo e terzo giorno
Rituale mattutino
Il mio secondo giorno a Trebisonda è iniziato abbastanza tardi, mi sono svegliata attorno alle 10:30 non per scelta ma perché il mio telefono ha iniziato a vibrare e odio quando succede soprattutto la mattina. So che posso metterlo in modo silenzioso ma sono abituata a lasciarlo sempre in modalità vibrazione perché non si sa mai, potresti mandarmi un messaggio. Il mio rituale tutte le mattine è alzarmi, farmi un buon tè (di solito menta o frutta senza zucchero) e poi tornare a letto per un'altra ora più o meno dove di solito guardo un episodio di una serie televisiva che seguo. Dopo questo, finalmente mi alzo e faccio un ispezione della casa vedendo quali siano le mie faccende per il giorno e cercando in qualche modo di motivarmi a fare qualcosa.
Il lunedì mattina non scherza, per quanto riguardava le pulizie ancora avevo da fare moltissime cose del giorno precedente, così mi sono preparata e ho iniziato. Pensate che, il giorno che Muhammet è andato a trovare i suoi genitori si è rotta la lavatrice, cioè c'era da aspettarselo visto che era un modello vecchio. Credeteci oppure no ma siamo arrivati da Elazig con un mucchio di vestiti sporchi e altrettanto ad aspettarci, in più per l'odore di finestre chiuse da tre mesi, dovevo lavare tutto, dalle lenzuola ai vestiti nell'armadio perché avevano preso il cattivo odore. L'umidità è un gran bel problema qui a Trebisonda incredibile, adesso ho come l'impressione che sia più di prima, sento costantemente le lenzuola del letto bagnate e anche i miei capelli, a dir poco terribile. Mi ricorda il mio periodo a Malta dove il livello di umidità era così alto che arrivava fino all'80% e andavo a dormire con i capelli bagnati e quando mi alzavo ancora lo erano. Per questo motivo, mi sono ammalata e ho preso un virus o qualcosa del genere che ha pregiudicato anche la mia pelle. Non voglio la stessa cosa a Trebisonda!
Una vera e propria lotta
Lavare i vestiti a mano uno ad uno può essere faticoso, soprattutto quando per tutta la tua vita sei stata abituata a buttarli semplicemente in lavatrice. Mi ricorda i vecchi modi di lavare, come la generazione di mia nonna e anche di mia madre che lavavano i vestiti e adesso capisco la sensazione orribile di ciò, quindi voglio ringraziare la persona che ha inventato la lavatrice. Dopo mezz'ora, non so come, avevo finito di lavare i vestiti e ho iniziato a pulire i piatti, queste cose da casalinga che sto facendo subito dopo l'Erasmus credo che saranno normali da adesso in poi. Più tardi e finite tutte le faccende, ho cucinato una nuova ricetta di pasta, ho fatto gli spaghetti alla carbonara (andate a vedere la ricetta con il procedimento sul mio altro blog) e sono andata dritta a letto a vedere film e altre serie televisive. Quando il mio fidanzato non c'è, di solito non esco, solo se devo e solo per andare al supermercato e torno, è il tipo di ragazzo musulmano che cerca di proteggermi tremendamente e anche se ho 27 anni mi tratta come se ne avessi 10. Quindi, cerco di rispettare le sue richieste e lunedì sono rimasta a letto.
È stato abbastanza noioso, niente di interessante ma la sera, ho iniziato ad avere mal di testa e gli occhi stanchi, il naso tappato e mi sono detta questo non può succedere adesso. E invece si, mi sono alzata martedì mattina completamente malata e da allora sono a letto con Nurofen e del tè vicino 24/7. In più, questa mattina mi sono alzata con un terribile dolore al fegato che solo Dio sa cosa sia anche questo! Probabilmente perché ieri Muhammet è tornato a casa dal paese e anche se sarei dovuta rimanere a letto siamo usciti per un po' e ha piovuto tutto il giorno, quindi colpa mia. Avevo il bisogno di uscire perché erano troppi giorni che ero in casa e mi sono detta che un po' di aria fresca mi avrebbe fatto bene e potevo andare a prenotare la mia gita a Sumela per la domenica. Detto e fatto, eravamo in centro a Trebisonda, non avevo mai visto così tanta gente e questa volta non c'erano molti arabi, forse perché l'estate è finita e se ne sono andati, di solito in estate credo il 95% di turisti qui sono arabi ed in giro ne è sempre pieno.
Il monastero di Sumela.
La nostra prima fermata è stata da Mc'Donalds anche se non mi andava molto ma ho fatto quello che dovevo, ho bevuto solo un sorso di tè freddo alla pesca e ci sono passata sopra. Essendo malata ho perso l'appetito. Siamo andati all'agenzia turistica e indovinate un po', ricordate che vi ho detto che Sumela è stata chiusa per un anno per lavori di restaurazione e hanno appena riaperto a settembre, bene, a quanto pare dopo che hanno riaperto sono cadute alcune alcune rocce e ora è chiuso di nuovo e nessuno sa quando sarà di nuovo aperto. E questa è, ancora una volta, la mia fortuna! Riproverò la prossima settimana sperando che riesca a visitarlo prima di tornare in Romania.
Dopo aver fatto la spesa ieri sera siamo tornati a casa e mi sentivo così male come non mi ero mai sentita in vita mia, è terribile essere malati. Spero che oggi, se resto tutto il giorno a letto, mi riprenderò e per domani stiamo organizzando di andare al padiglione di Ataturk, auguratemi buona fortuna!
Comunque, ieri sera ho visto un bel film basato su una storia vera, si chiama "Free state of Jones" con il pluripremiato Matthew McConaughey è stato incredibile, lo consiglio, in breve il film si svolge durante il periodo della guerra di secessione americana e narra la storia di alcuni schiavi e la lotta per liberarli. Consiglio vivamente questo film!
Vi auguro una buona giornata a tutti, state attenti ai raffreddori!
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