Quarto giorno

Una passeggiata in giro per la città

Essere tornata a Trebisonda mi fa sentire felice e libera, anche se sono giorni di pioggia deprimente e continuo ad essere malata e negli ultimi tre giorni sono stata a letto. Eppure, oggi ho deciso di andare a fare una passeggiata per la città o almeno fin dove mi porteranno i miei piedi. Mi sono svegliata abbastanza presto considerando che di solito la mia routine mattutina inizia attorno a mezzogiorno, ho preparato velocemente un toast e ho deciso di uscire. La mia applicazione sul telefono diceva che avrebbe piovuto tutto il giorno ma invece fuori era caldo e soleggiato. Quindi, mi sono vestita in fretta e sono uscita; per quanto riguarda il vestirmi per me funziona in due modi, mi piace pensare che ho due stili diversi, uno è lo stile senzatetto dove prendo in fretta una maglietta e dei vecchi leggins, questo per la maggior parte dei giorni dove sono troppo pigra per vestirmi, l'altro mio stile è super elegante e alla moda, per le occasioni speciali o ogni volta che voglio vedermi e sentirmi bene con me stessa.

In questo giorno in particolare ho scelto "lo stile senzatetto" e ho preso in fretta dei vestiti di merda dall'armadio e senza truccarmi o pettinarmi sono uscita. Avete mai avuto quell'impressione che fuori faccia più caldo di dentro casa tua? Bene, io quest'impressione ce l'ho sempre e non perché non apra le finestre o cosa, veramente non so il perché ma è molto strano!

La miglior cosa del nostro appartamento è la posizione, si trova di fatto in un punto in centro della città vicino a tutto ovunque tu voglia andare, il centro è a dieci minuti a piedi, il supermercato è a dieci minuti e a soli 20 metri c'è lo stadio della squadra di calcio di Trebisonda. Per non parlare del centro commerciale "Varlibas Mall" che si trova a soli cinque minuti. Oggi abbiamo deciso di andare in centro solo per prendere un po' d'aria fresca e per schiarirci le idee. Lungo la strada che facciamo sempre ci sono dei negozi in particolare dove entro sempre, il posto dove mangio il mio shawarma preferito (piatto a base di carne), perché solo qui lo fanno così buono accompagnato con prezzemolo e cipolle dolci. Un po' più in là c'è il posto dove compro il baklava (un dolce turco a base di pistacchio o frutta secca) che vi assicuro è il migliore che ho provato da quando sono qui in Turchia (adoro quello con le noci).

Andando oltre il centro commerciale c'è un edificio molto bello dove passiamo sempre e se guardi più giù puoi intravedere il Mar Nero che mi rende sempre felice.

Quarto giorno

Questi sono i resti di quello che in passato era un immenso castello, Muhammet mi stava raccontando che questa costruzione risale al periodo bizantino ed è antichissimo, infatti, come si può vedere, ha il simbolo ottomano. Per le strade della città si possono ancora vedere le mura, anche se ormai sono ricoperte di piante e circondate da automobili.

Quarto giorno

Nella foto qui sopra, come vi dicevo prima, puoi intravedere il Mar Nero e le mura del castello. Cosa apprezzo di questa nazione è che in ogni angolo puoi vedere una bandiera della Turchia, che sia in qualche appartamento, un edificio o semplicemente un supermercato o per non dire in qualsiasi angolo, vedrai sempre una bandiera turca che purtroppo ad esempio in Romania è molto raro vedere. Per questo lo rispetto!

Proseguendo, lungo la strada per il centro della città dobbiamo attraversare due ponti e sotto uno di questi è stato creato un bel parco con dei piccoli bungalows dove sederti e rilassarti osservando i cigni che nuotano nel laghetto del parco.

Quarto giorno

Per il compleanno di Muhammet avevo comprato una tartaruga ma poi siamo dovuti tornare ad Elazig per quattro mesi e abbiamo dovuto lasciarla, così l'abbiamo liberata nel laghetto insieme ai cigni, oggi siamo tornati a vedere se fosse ancora lì ma purtroppo non l'abbiamo rivista.

Quarto giorno

Forse uno dei cigni l'ha mangiata.

Se guardate da più vicino, sopra il ponte ci sono delle abitazioni, bene, tra quelle case ce n'è una in particolare ed è la casa dove Solimano il Magnifico è nato e cresciuto fino ai 10 anni più o meno.

Quarto giorno

Questa è la casa e se guardate bene da vicino vedete la scritta casa di Solimano il Magnifico, all'interno hanno creato una sorta di museo ma non siamo potuti entrare perché stavano restaurandolo o qualcosa del genere. Fuori invece è così strano, hanno creato una terrazza con un piccolo ristorante. Mi ricordo una volta ci siamo andati e la cameriera ci ha proposto una bevanda di 500 anni fa, un succo famoso dell'Impero Ottomano, l'ho provato e aveva molta cannella ma era buono!

Quarto giorno

La moschea Tabakhane indica che adesso sei in centro, o perlomeno questo era il mio punto di riferimento la prima volta che sono venuta a Trebisonda, è una delle moschee più antiche della città. È ancora bellissima, soprattutto di sera quando accendono le luci.

Oggi ho potuto camminare fin qui perché quando sono entrata nel "negozio cinese" di fronte la moschea, ho iniziato a sentirmi di nuovo male e sono corsa a casa. Credo che il mio raffreddore sia ancora molto forte. Quindi sono di nuovo a letto e indovinate un po', il tempo è molto piovoso e scuro, un giorno perfetto per guardare dei film e delle serie televisive. Spero di poter vedere e fare foto di altri posti belli in giro per la città domani.

Rimanete sintonizzati per il mio blog quotidiano!


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