Gay pride: tutto quello che c'è da sapere
Si sta avvicinando il giorno del gay pride 2019 e sono sicura che volete essere aggiornati. Qui troverete tutto ciò di cui avete bisogno per saperne di più sulle sue origini e sul come si svolge in Spagna.
Continuate a leggere e scoprirete perché quest'anno rappresenta il punto di svolta della storia della lotta per l'uguaglianza della comunità LGBT.
Un po' di storia del movimento LGBT
Se qualche volta vi è stato chiesto come è nato il giorno del gay pride e non siete stati in grado di rispondere, ecco che arriva la soluzione per voi.
Durante il XX secolo si sono verificati cambiamenti importanti nelle società di tutto il mondo. Tra questi, ci sono la lotta per la parità di genere e quella per i diritti della comunità omosessuale.
In passato, purtroppo, le relazioni omosessuali erano punite con la prigione. E i membri di questa comunità erano anche vittime di violenze sia fisiche che psicologiche, che persistono tutt'oggi.
Ma quando è iniziato tutto quanto?
Il 28 giugno del 1969 è la data chiave. Non se se vi ricordano qualcosa i moti di Stonewall, in ogni caso ora vi racconto di cosa si tratta.
Tutto ha avuto inizio in un bar gay di un quartiere di New York. La notte del 28 giugno, un gruppo di poliziotti irrompe senza motivo, come sempre, nel bar.
Durante il loro intervento la gente inizia a rendersi conto di cosa sta succedendo e inizia a radunarsi di fronte al locale in segno di protesta. Ormai stanchi di questo tipo di maltrattamenti, i membri della comunità gay, circa 2 000 persone, finiscono per essere coinvolti in una rivolta violenta contro 400 agenti di polizia.
Anche altri cittadini, a fronte delle ingiustizie subite dagli omosessuali, scendono in strada e iniziano a lottare con le unghie e con i denti per i loro diritti. L'obiettivo era chiaro, volevano vivere in una società giusta e libera.
L'importanza del giorno del gay pride
La manifestazione del gay pride continua ad essere importante, quest'anno in maniera particolare, perché è il 50° anniversario del giorno in cui tutto ha avuto inizio.
La lotta purtroppo non si può dire finita, infatti, esistono ancora paesi in cui persone dello stesso sesso che hanno una relazione amorosa sono punite (ebbene sì, nel 2019), con il carcere o addirittura con la morte. Per questa ragione è fondamentale continuare ad essere uniti per raggiungere lo stesso scopo: la libertà. Quella di poter amare chi vogliamo amare, di poter essere ciò che siamo e di poter sentire ciò che sentiamo.
Questa giornata non rappresenta solo il giorno dell'orgoglio gay o LGBT; ma è anche, più in generale, il giorno contro l'omofobia che va eliminata una volta per tutte, perché le persone possano essere se stesse, senza restrizioni.
È ancora tanta la strada da fare, però dobbiamo riconoscere di aver raggiunto molti obiettivi, come si vede dalle notizie attuali sulla comunità LGBT.
Manifestazione del gay pride
Non si tratta solo della marcia per il giorno dell'orgoglio gay. L'obiettivo è quello di sensibilizzare la società affinché si renda conto che tutti dobbiamo avere gli stessi diritti, indipendentemente dal nostro orientamento sessuale, dal sesso o dall'identità di genere.
Per questo, ogni città organizza attività come conferenze, seminari o proiezioni.
Il gay pride in Europa
Il paese europeo in cui si raggiunge il numero più alto di partecipanti durante la manifestazione è senza dubbio la Spagna. Negli anni scorsi durante le proteste si sono presentate né più né meno di 2 000 000 di persone.
Anche in Inghilterra questa giornata è molto significativa. Sia a Londra che a Parigi hanno preso parte alla causa circa mezzo milione di persone, che non sono poche.
Anche in altre città, come Amsterdam, la manifestazione è accolta a braccia aperte e diventa uno spettacolo: lungo il fiume le sfilate animano la città così come i turisti, che provengono da tutto il mondo. Amsterdam è una città bellissima, perciò approfittatene e date un'occhiata a quello che ha da offrire.
In generale, l'evento si celebra sempre il sabato prima o dopo il 28 giugno, a seconda che coincida o meno con altre manifestazioni.
Il gay pride in America
La città in cui per prima è iniziata questa protesta è stata San Paolo, in Brasile. Ogni anno in città si riuniscono circa tra i 2 e i 3 milioni di persone per diffondere amore e allegria a tutto il mondo.
Ovviamente essendo l'America un continente grandissimo, questo non avviene solo San Paolo. Anche San Francisco, la marcia a Bogotà e perfino Toronto, ospitano più di mezzo milione di partecipanti.
Il gay pride in Oceania
In questo continente le stagioni non sono le uniche ad essere diverse, ma anche le date della manifestazione. Generalmente si celebra alla fine di febbraio, verso fine estate.
Se siete lì in quel periodo non potete perdervi il Sydney gay & Lesbian Mardi Gras, il festival della comunità gay e lesbica più importante di tutta l'Australia. Le sfilate inondano le strade e le persone travestite ballano e cantano a tempo di musica durante una festa continua.
Il gay pride in Africa
L'Africa è indubbiamente il continente con meno tolleranza rispetto all'argomento in questione. Deve ancora percorrere molta strada ed è per questo che abbiamo bisogno di essere più uniti che mai.
Perché vi possiate fare un'idea, gli omosessuali in Africa vengono incarcerati e persino uccisi. Sì, nel pieno del XXI secolo.
Tuttavia, nonostante le gravi condanne che rischiano, molte persone si stanno associando per opporsi a questo sistema.
Il gay pride in Asia
Come in Africa, anche in Asia si stanno battendo affinché la situazione migliori e si raggiungano risultati a livello normativo. Molti paesi, infatti, considerano ancora illegale l'unione tra due persone dello stesso sesso. E nonostante in alcuni non lo sia, l'omosessualità continua ad essere considerata più un atto di ribellione che un tipo di orientamento sessuale.
Comunque sia la situazione del paese in cui vi trovate, ricordate: non giratevi dall'altra parte, agite.
Tutto ciò che c'è da sapere sul giorno del gay pride in Spagna
La Spagna è il paese europeo che, come ho detto precedentemente, accoglie più partecipanti alle manifestazioni, ed ora più che mai deve dimostrare quanto vale.
Città come Madrid, Barcellona, Ibiza o Siviglia sono le protagoniste di questo evento.
Se avete già partecipato a quello di Siviglia nel 2018 o a quello di Madrid, quest'anno andate a Barcellona. Il gay pride del 2018, ha riunito proprio lì, in una sola settimana, più di 260 000 persone, perciò promette bene. Se avete programmato un viaggio nella città di Gaudí, date un'occhiata a questa guida su come pianificare un fine settimana a Barcellona per non perdervi nulla.
Devo ammettere però che non è paragonabile a ciò che ci si aspetta dal gay Pride di Madrid di quest'anno.
Per farvi capire, la città nel 2017 è stata scelta come la sede dell'Europride, un evento europeo che si celebra ogni anno in una località diversa. In quell'occasione, ha fatto talmente tanto successo, che ormai Madrid non poteva abbassare i propri standard, e così anche per il 2018 ha dovuto essere all'altezza.
Proprio il gay pride dell'anno scorso è stata una manifestazione molto significativa per il paese. Infatti, il 28 giugno del 1978 è la data in cui ha avuto luogo il primo gay pride a Madrid. In Spagna durante quell'occasione si sono riunite per la prima volta 7000 persone, tutte a sostegno dei diritti della comunità gay. Da allora, anno dopo anno milioni di persone tornano per commemorare quell'evento.
La società intera deve molto a coloro i quali hanno avuto il coraggio di manifestare nel non troppo lontano 1978. Per questo l'anno 2018 è stato così importante, non sempre il gay pride di Madrid compie 40 anni.
Ecco che è arrivato quindi il momento di parlare del gay pride di Madrid e di MADO. E vi chiederete...
Cos'è MADO?
Bella domanda. Allora, per MADO, acronimo di "Madrid Orgullo", si intendono le feste dell'orgoglio di Madrid, conosciute anche come Orgoglio LGBT di Madrid. Ogni anno ci si sforza sempre di più per far sì che la capitale spagnola diventi il punto di riferimento della comunità LGTBIQ+.
Per questo, per il gay pride del 2019, sono state organizzate attività tra le più interessanti, dalle conferenze, ai seminari, da proiezioni cinematografiche, alle sfilate. La più importante rimane comunque la manifestazione MADO,
la Manifestazione Nazionale della comunità LGBT, nonché la ragion d'essere di questo grande evento. L'obiettivo della manifestazione di questo 2019 è quello di riuscire a sensibilizzare la società una volta per tutte, ovviamente rimane sempre molto per cui protestare e per cui festeggiare. È per questo che Madrid è la meta perfetta per questo 2019, date un'occhiata alla guida di Madrid e capirete il perché.
Scrivetelo nella vostra agenda, dal 28 giugno al 7 luglio c'è un evento a cui non potete mancare. Fate l'amore, non fate la guerra!
E non dimenticate che...
Nel caso in cui cerchiate alloggio siamo qui per aiutarvi. Erasmusu offre centinaia di opzioni tra cui scegliere, da spaziose stanze, a monolocali, residenze universitarie e appartamenti distribuiti su tutto il territorio spagnolo affinché possiate trovare l'alloggio perfetto per voi ancor prima di raggiungere la vostra destinazione.
Se vi è piaciuto questo articolo, non dimenticate di seguirci anche su Facebook, Twitter e Instagram!
Galleria foto
Contenuto disponibile in altre lingue
Vorresti avere il tuo proprio blog Erasmus?
Se stai vivendo un'esperienza all'estero, sei un viaggiatore incallito o semplicemente ti piacerebbe promuovere la città in cui vivi... crea un tuo proprio blog e condividi la tua esperienza!
Voglio creare un mio blog Erasmus! →
Commenti (0 commenti)