Pedalando nel Parco Naturale del Foix
In un recente post ho già parlato della superba posizione geografica di Vilanova i la Geltrù, che oltre ad essere accarezzata dal mar Mediterraneo è situata a distanza da 15 klometri da 3 dei 12 parchi naturali della provincia di Barcellona. Il più vicino, nonché probabilmente il più facile da raggiungere, è probabilmente il Parco Naturale del Foix, una meravigliosa area che comprende un bacino artificiale creato da una diga che sbarra il corso del fiume Foix, oltre ovviamente alle colline circostanti.
Un itinerario breve ma affascinante vi porterà nel cuore del parco, fino al borgo medievale di Castellet, prima di tornare sulla costa. Partendo da Vilanova i la Geltrù, dirigetevi verso nord, seguendo le indicazioni per L'Arboç lungo la strada locale B2115. La strada comincerà ben presto ad inclinarsi dolcemente, conducendovi in cima ad una collinetta da dove sarà possibile ammirare il mare in distanza. Si tratta però dell'ultima occasione per una veduta marittima (almeno per qualche kilometro), dato che, dopo una breve discesa, vi inoltrerete nell'entroterra. In un primo momento il paesaggio circostante consiste principalmente in colline dal dolce pendio ed invitanti vigneti, i cui frutti costituiscono una tentazione irresistibile tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno.
Dopo alcuni kilometri, però, faranno la loro comparsa le prime formazioni rocciose ai lati della strada, mentre l'ambiente diventa tipicamente collinare. Il nostro itinerario riflette questo progressivo cambiamento, caratterizzato com'è da continui saliscendi. Un cartello annuncia l'ingresso nell'area protetta del Parco Naturale del Foix, e poco dopo comincerà a fare capolino il bacino artificiale, chiamato Pantà del Foix. Superata la diga avrete l'opportunità di ammirare il riflesso luccicante del sole sulla placida superficie dell'acqua. Proseguendo lungo la valle del fiume Foix, è inoltre possibile apprezzare uno spettacolare ponte di pietra, la cui struttura ad arcate ricorda vagamente quella di un antico acquedotto romano.
Accompagnati dalla bellezza dell'invaso, che potrà aiutare a mitigare lo sforzo richiesto dalla continua (seppur moderata) ascesa, si giunge infine in vista del borgo medievale di Castellet. Per raggiungerlo, tuttavia, sarà necessario salire in cima alla collinetta sulla quale è situato il castello che dà il nome al villaggio. Costruita per la prima volta nel 977, la fortezza ha subito numerosi lavori di restauro, ma conserva comunque alcuni degli elementi originari. Grazie alla sua posizione (si trova giusto sul confine tra la contea del Penedés e la zona costiera, ha rivestito un ruolo cruciale nel corso dei secoli.
Una breve discesa vi porterà oltre il villaggio, e dopo un paio di curve sarà tempo di riprendere a salire. Lasciata la strada per L'Arboç per svoltare a sinistra verso le incombenti colline (seguendo le indicazioni per Clariana - Gornal), infatti, la strada tornerà ad impennarsi gradualmente, attraversando un piacevole e fresco boschetto. Dopo circa un kilometro, dove un tratto privo di vegetazione permette allo sguardo di spaziare sulle zone circostanti, sarà il momento di svoltare di nuovo a sinistra (indicazione per La Creu Els Angels). Da questo momento l'itinerario sarà assai selvaggio e solitario: meglio evitare di giungervi all'ora del tramonto. Una salita assai discontinua vi porterà attraverso una splendida foresta di pini, sbucando infine dopo un paio di kilometri in un'area abitata che corrisponde alla parte più alta del paese di Costa de Cunit.
Vale davvero la pena di fermarsi per un attimo, giusto in cima alla collina, per apprezzare al meglio la vista mozzafiato sul mare e sul paese sottostante (Cubelles). Nonostante la scarsità cronica di segnali stradali, non dovrebbe esservi difficile trovare la strada giusta: dopo un ripido tratto di discesa dovrete girare a sinistra in una strada più ampia, che percorrerete fino ad una grande rotonda. Qui giunti, percorretela tutta e prendete poi l'unica via in discesa, raggiungendo dopo qualche kilometro il villaggio costiero di Cubelles. Una strada larga ed assai frequentata vi riporterà infine a Vilanova i la Geltrù, dopo aver completato un bell'itinerario di 30 kilometri attraverso il Parco Naturale del Foix.
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