Esperienza Comenius a Vilanova i la Geltrù

A dire la verità sono stato assegnato come assistente Comenius ad una scuola situata in un paese chiamato Cubelles, ma ho deciso di cercare casa a Vilanova i la Geltrù, che si trova a soli 5 kilometri. Posso dire che è stata la decisione giusta: Vilanova i la Geltrù è una cittadina (tra 60.000 e 70.000 abitanti) ma offre tutti i servizi di cui si può avere bisogno.

Raccomanderei decisamente Vilanova i la Geltrù ad altri studenti, dato che offre un clima assai favorevole (normalmente abbastanza mite in inverno e non eccessivamente caldo in estate), che permette di godersi il mare. La cittadina è abbastanza tranquilla, ma in ogni caso ci vuole meno di un'ora per raggiungere Barcellona e Tarragona o altri posti interessanti da visitare quali Sitges, Port Aventura o Vilafranca del Penedés. D'altro canto, proprio in quanto cittadina, sarete in grado di raggiungere praticamente qualsiasi parte di Vilanova i la Geltrù a piedi, fatto assai comodo se non si dispone di un'automobile o non si intende spendere troppi soldi per il trasporto pubblico.

Per quanto riguarda l'università, (appartenente alla UPC, Università Pubblica di Catalogna), non ho avuto a che fare direttamente con essa, ma per quanto ne so sembra abbastanza ben organizzata. Assistendo ad una conferenza insieme ai miei studenti, ho avuto l'opportunità di visitarla, ricavando un'impressione positiva dell'ambiente: aule abbastanza ampie per le lezioni, buone attrezzature, spazi appropriati per lo studio, il momento dei pasti, il relax.

Pur essendo abituato agli standard assai elevati della cucina italiana, devo dire che ho trovato il cibo spagnolo assai interessante. La cucina locale offre un'ampia varietà di specialità locali, che spaziano dai differenti tipi di affettati al xatò, una salsa tipica locale, per finire con tutti quei deliziosi piatti di mare che si trovano normalmente in una località marittima. Oltre ad essi, naturalmente, è possibile degustare le ricette più classiche della tradizione gastronomica spagnola: paella, tapas, varietà di tortillas. Infine, qualche parola merita di essere spesa sui vini: Vilanova i la Geltrù, infatti, si trova a soli 20 kilometri da Vilafranca del Penedés, il centro della contea del Penedés, famosa per i suoi vigneti e le cantine dove viene prodotta la versione spagnola del nobile champagne, chiamata cava.

A dire la verità, per il momento ho vissuto soprattutto della mia cucina (ecco la ragione per cui sono riuscito a perdere un po' di peso!). Ad ogni modo, le poche volte in cui sono stato a mangiare fuori sono stato assai soddisfatto.

Un ottimo posto per assaggiare differenti tipi di tapas a Vilanova i la Geltrù è Giraldillo, non lontano dal centro città. Troverete una vasta gamma di scelta ad un prezzo assai ragionevole, ma il mio consiglio è quello di provare alcuni dei piatti che ne combinano alcuni tipi (come il Todoterreno o lo Huevos 3P). Dato che il luogo è di norma assai affollato, vi consiglierei di prenotare un tavolo oppure di andare con un certo anticipo rispetto agli abituali orari dei pasti spagnoli. Un altro ristorante che vale la pena di provare a Vilanova i la Geltrù è il Tastets, un ristorante piccolo ed accogliente situato a pochi minuti di cammino dal centro.

Se vi capita di fermarvi a Cubelles, invece, potete godervi un pranzo all'Hostal del Foix, un ottimo ristorante ubicato lungo la strada diretta verso Vilanova i la Geltrù e Barcellona. Avrete l'opportunità di scegliere tra una buona varietà di piatti, ma vi consiglierei di provare assolutamente una delle deliziose zuppe di pesce. Una buona alternativa per chi amasse mangiare all'aria aperta è il bar-ristorante Cubelles 2003, che pur offrendo una scelta più limitata di piatti può vantare una vista spettacolare sul mare, essendo situato a pochi metri appena dalla spiaggia.

Devo ammettere che ero assai preoccupato riguardo alla mia incapacità di parlare o comprendere il catalano, almeno prima di partire. In realtà, ho scoperto che nella maggior parte dei casi una buona conoscenza dello spagnolo è più che sufficiente per farvi capire, dato che la maggior parte dei catalani si è mostrata assai gentile e disponibile a parlare anche in spagnolo (ma ricordate che farete meglio a chiamarlo "castellano" piuttosto che "spagnolo"). In ogni caso, corsi gratuiti di lingua catalana sono offerti dall'istituto locale per la lingua (a Vilanova i la Geltrù troverete informazioni allo SC del Garraf i de Vilanova i la Geltrù - 938115773 - Rasa del Miquelet, 16)

Raggiungere Vilanova i la Geltrù dall'aeroporto di Barcellona El Prat è abbastanza facile. Un treno delle ferrovie locali, chiamate Rodalies de Catalunya, parte ogni 30 minuti dal Terminal 2 dell'aeroporto (se vi capita di atterrare al Terminal 1, non preoccupatevi: una navetta gratuita, più precisamente un autobus di colore verde, è disponibile per portarvi dal T1 al T2). Una volta sul treno, diretti a Barcellona, dovrete scendere alla prima fermata, El Prat de Llobregat. Dato che Vilanova i la Geltrù si trova in direzione opposta, raggiungete il binario sulla piattaforma opposta ed aspettate un treno di Rodalies (linea R2) diretto a Vilanova i la Geltrù o Sant Vicens de Calders. Impiegherete circa 30 minuti per raggiungere Vilanova i la Geltrù. Il viaggio è assai economico, dato che costa appena 4 euro per arrivare alla città dal'aeroporto.

Pur essendo una cittadina abbastanza antica (le sue origini sembrano risalire all'XI secolo), non c'è molto da vedere a Vilanova i la Geltrù dal punto di vista storico. In compenso, la città vanta un paio di musei davvero interessanti. Per coloro che fossero appassionati di treni, una visita al Museu de Ferrocarril (Museo della Ferrovia) sarà un modo piacevole di passare un paio d'ore. A pochi metri di distanza da esso (e dalla stazione ferroviaria) potrete trovare il Museu Balaguer, che conserva una vasta collezione di dipinti di artisti catalani di tutti i tempi. In più, sezioni apposite sono dedicate ad oggetti e curiosità provenienti da tutto il mondo (in particolare dall'Egitto), ma la vera perla del museo è la sala che ospita dipinti appartenenti alla collezione del Prado di Madrid, tra i quali alcuni di El Greco, Rubens e Goya.