Parco Natura Viva

Sono sicura che non abbiate mai pensato di poter fare uno spettacolare safari in Italia. Nemmeno io fino a quando non ho sentito di questo posto, chiamato Parco Natura Viva, conosciuto anche come Verona Zoo Safari. Quest'anno non ho viaggiato molto a causa dei miei studi ma poi ho visto una pubblicità per un'escursione organizzata nello Zoo Safari. Durava un giorno solo ed era perfetto come pausa dallo studio, era tutto organizzato e il prezzo era basso quindi ho deciso che avrei colto l'opportunità. E non sono affatto rimasta delusa. Qui sotto potete leggere di più riguardo a questa esperienza.

Dove trovo questo parco fantastico?

Verona è una città piuttosto interessante, offre molte cose. Ad esempio potete trovare il balcone di Giulietta di Romeo. Ma lo descriverò meglio in un altro articolo. Quello che sto cercando di dire è che Verona tiene impegnati per almeno qualche giorno. E quando pensi di aver visto tutto, realizzi che i dintorni della città sono interessanti almeno quanto la città stessa. Per esempio, vicino alla città ci sono un paio di parchi divertimenti e l'argomento principale di questo articolo, Parco Natura Viva.

Potete trovare informazioni dettagliate su come arrivare al parco sul sito del parco stesso. Non credo sia necessario che io le trascriva qui perché sono davvero semplici e mi sembrerebbe di copiare. Dico solo che è facilmente raggiungibile da qualsiasi direzione arriviate. Per esempio, io vengo da una piccola città sulla costa della Slovenia che si chiama Koper. Da qui ci vogliono solo un paio di ore in autobus per arrivare. Non è difficile da trovare nemmeno se andate in macchina perché ci sono moltissime indicazioni enormi in tutta Verona che vi invitano ad andarci.

Una breve panoramica sul Parco Natura Viva

In questo paragrafo descriverò com'è stata la nostra visita. Il parco è piuttosto grande e potrebbe essere difficile orientarsi senza una mappa. Ma non vi preoccupate, ne potete prendere una all'ingresso, quando mostrate il vostro biglietto, e ci sono anche dei cartelli con le mappe un po' in tutto il parco.

Il parco in sé consiste in tre parti. Una è lo zoo safari vero e proprio, un'altra è lo zoo e la terza è la parte con i dinosauri. Non quelli veri, ovvio, ma ve ne parlerò meglio tra poco. Per ora ecco qualche fotografia di ciò che vi aspetta leggendo:

Ognuna di queste parti si divide in unità più piccole. Sentitevi liberi di leggere una descrizione più dettagliata qui sotto.

Noi siamo partiti con lo zoo safari. Per farvi immaginare quanto grande in effetti sia, vi dico che eravamo su un autobus e ci abbiamo messo circa 40-45 minuti guidando abbastanza velocemente per arrivare alla fine del safari. Probabilmente vi starete chiedendo come sia. Se potessi descriverlo con una sola parola, direi "affascinante". ma questo non descrive minimamente quanto fantastico sia questo posto.

Quando ho deciso di fare questo viaggio ero un po' scettica. Voglio dire, c'è un posto vicino a me in cui si può fare un safari e non ne ho mai sentito parlare? Davvero, mi immaginavo solo un paio di scimmie che correvano in giro.

Ma, come ho detto, mi sbagliavo. Il tragitto del safari è circolare, quindi non ci si trova ad un certo punto a dover girare la macchina per tornare indietro, il che è un punto in più. Dopo essere entrati abbiamo superato due controlli sicurezza che servono per evitare che gli animali scappino. Poi è iniziato il safari. All'inizio non vedevamo animali ma poi abbiamo visto tre rinoceronti, zebre e alcune giraffe, molto vicine a noi. E ancora meglio, si sono avvicinate a noi.

Erano così vicini che avremmo addirittura potuto toccarli se avessimo voluto. Peccato che i finestrini del bus non si potessero aprire. Considerate che toccare gli animali non è vietato ma non è nemmeno consigliabile. In ogni caso non si può uscire dal veicolo per nessun motivo. Quello che mi è piaciuto davvero (oltre agli animale ovviamente), erano i diversi terreni su cui abbiamo guidato. Il safari inizia in un ampio campo e poi la strada inizia ad essere in pendenza, poi c'è anche una foresta fitta dove si vedono alcuni animali. Quando c'ero io alcuni erano nascosti ma comunque ne abbiamo visti molti.

Un'altra cosa che rende il safari speciale e così simile ad un vero safari, è che non è garantito al 100% che vedrai tutti gli animali. Se si nascondono l'unica cosa che puoi fare è tornare un'altra volta e sperare di essere fortunato. Infatti la nostra guida ci ha detto che siamo stati parecchio fortunati quel giorno perché, come ci ha spiegato, nell'ultima visita non ne avevano visti molti e i passeggeri erano parecchio delusi. Ma hey, dov'è il divertimento se sai già esattamente cosa vedrai? Ma dall'altro lato, vale la pena pagare l'ingresso se poi non vedi gli animali?

Dopo aver superato la foresta, la strada svolta e si arriva sull'orlo della collina, dove si possono ammirare i luoghi sottostanti da una prospettiva diversa. È vero che gli animali sono un po' distanti ma in realtà se ne vedono molti da lassù.

Una volta saliti sulla collina bisogna anche tornare giù. La strada per scendere è un po' diversa. Prima si possono vedere gli animali che vivono nella savana mentre scendendo si guida attraverso una specie di foresta pluviale. So che è tutto montato artificialmente, perché non è possibile che cresca una foresta pluviale in mezzo all'Italia, ma sembrava piuttosto realistica. E si possono vedere alcuni animali interessanti, in particolare dal Sud America. il mio preferito è sicuramente il tapiro, che sembra mezzo maiale e mezzo un elefante con una corta proboscide. Più avanti si possono vedere i tapiri più da vicino. Sono così carini che se potessi ne terrei uno come animale da compagnia.

Quando si arriva ai piedi della collina, si passa di nuovo per due controlli sicurezza, ma il safari non è ancora finito. A dire la verità, non è ancora arrivata la parte migliore! È l'ultima parte ma qui si possono vedere animali come tigri, ghepardi e altri splendidi gattoni che sembrano vivere in pace tutti assieme.

Se siete fortunati guiderete in questa parte nel momento dei pasti degli animali. Io credevo che gli avrebbero dato antilopi vive da mangiare o qualcosa di simile ma poi ho pensato che sarebbe stato crudele e per alcuni visitatori non proprio piacevole da vedere. Noi siamo stati fortunati abbastanza da vedere i leoni che mangiavano grossi pezzi di carne.

Il posto in cui vivono i grandi felini è molto grande e potreste essere abbastanza fortunati da vederli correre. Non riuscivo a capacitarmi di quanto corressero veloci.

Presto si arriva alla fine del safari ed è il momento di andare allo zoo. Dopo aver finito con il safari, il bus si è fermato in un parcheggio e siamo entrati nello zoo. Sulla mappa sembra anche piccolino ma una volta entrati si capisce che in realtà è abbastanza grande.

lo zoo è più istruttivo, ogni animale è descritto nel dettaglio e in alcuni habitat si possono anche vedere video presentazioni degli animali che vivono all'interno.

Subito dopo l'ingresso, c'è un prato e un ruscello (che a un certo punto forma un laghetto) con moltissimi fenicotteri. Perché lo sto descrivendo? Perché li trovo animali molto interessanti per qualche ragione. Prima di tutto fanno un verso come le anatre e di sicuro io no me lo sarei mai immaginato. Secondo, c'erano un sacco di cuccioli ed erano grigi, grassi e sembravano molto morbidi. Alcuni si vedono anche nelle foto.

In più ho trovato interessante che possano stare su una zampa sola per tutto quel tempo e le loro zampe sono super sottili. Ultimo ma non meno importante, c'era un'informazione su un cartello che mi ha incuriosito e mi ha fatto sorridere: i fenicotteri diventano rosa per il cibo che mangiano, gli colora le piume. Sarebbe carino se anche i nostri capelli cambiassero colore in base a quello che mangiamo, no?

Dopo l'habitat dei fenicotteri si può scegliere se prendere il sentiero che porta a sinistra o quello che va a destra. Non cambia molto perché gli animali sono gli stessi, l'unica differenza è l'ordine in cui si vedono. Io ho preso il sentiero di destra e quindi descriverò quello, affinché possiate farvi un'idea di com'è.

Lo zoo intero è diviso in diversi continenti o paesi, quindi gli animali che vivono vicini in natura, vivono vicini anche nello zoo. Ad esempio le tigri non potranno mai essere accanto ai koala. Il primo continente era l'Africa.

La prima cosa che catturerà la vostra attenzione dopo i fenicotteri sono gli ippopotami. Quando sono passato per il loro habitat erano tutti in acqua tranne uno che non sembrava molto interessato a quanto gli stava intorno. Beh se qualcuno avesse deciso di entrare e fargli le carezze probabilmente sarebbe andata diversamente. E ho sentito che corrono veloci!

Dopo gli ippopotami ci sono animali già visti durante il safari - i rinoceronti. Ce n'erano di più di quanti pensassi, ne ho visti cinque e uno era un cucciolo.

Dopo i rinoceronti c'è l'habitat delle scimmie dove si possono vedere diverse specie di scimmie. Gli scimpanzé erano i più interessanti secondo me e, pare, anche per altre persone, perché davanti a loro si era formata una piccola folla. Uno degli scimpanzé stava cercando di fare qualcosa con due bastoncini (forse accendere un fuoco, chi lo sa), e un altro lo prendeva in giro e continuavano così, quindi ad un certo punto mi sono spostata.

L'habitat che segue l'Africa è l'Oceania. Questa parte è la più piccola di tutte ma ha alcune delle specie animali più interessanti. Il più carino era il wallaby che sembra una specie di piccolo canguro.

Il gruppo di habitat che ho visitato dopo era l'Asia. Onestamente, questa parte non è stata molto interessante e l'unico animale che mi ha incuriosito è stato il leopardo delle nevi, uno degli animali più belli che abbia mai visto. Non era completamente bianco come credevo prima di vederlo.

Dopo una breve pausa pranzo in uno dei molti bar, mi sono spostata nell'habitat dell'America. Questa parte consiste in molte specie diverse e molto interessanti. C'erano troppi animali per elencarli tutti ma i più interessanti in questa zona erano i bradipi, i tapiri e i gattopardi, che sembrano gatti domestici misti a ghepardi. Se potessi ne porterei volentieri a casa uno.

Dopo l'America c'era l'Australia dove non c'è molto da vedere se non alcuni canguri e koala. È stata la prima volta che ho sentito il verso dei koala e credetemi, è così strano che subito considerato se smettere di amare i koala o no. Ê anche molto forte.

L'ultima parte del parco prima della sorpresa preistorica alla fine è il continente Europeo. Questa parte non ere così interessante per me perché quegli animali li ho visti spesso nel loro habitat naturale. Ma ammetto che è stato interessante leggere i cartelloni informativi e scoprire cose nuove.

Ho lasciato per ultima la parte più interessante del Parco Natura Viva, sia durante la mia visita che in questo articolo. Perché è così speciale? Perché, rullo di tamburi, si possono vedere le statue dei dinosauri a misura naturale. Credetemi, vi sentirete piccolissimi camminando in questo habitat.

È affascinante quanto siano dettagliate le sculture e lo sfondo è molto scenografico. Mi aspettavo quasi che all'improvviso iniziassero a muoversi per acchiapparmi, sembravano davvero vivi e realistici! E aspettate, non è tutto. Ci sono anche i versi di questi animali giganteschi (o almeno quelli che gli ideatori del parco pensano siano i suoni che facevano i dinosauri). Vi ho convinti ad andarci il prima possibile? Spero proprio di sì.

Un piccolo miglioramento, forse un po' spaventoso, secondo me potrebbero essere statue animate. Niente di esagerato, magari solo far sì che aprano la bocca o muovano le zampe o la coda. Credo che i visitatori più giovani lo adorerebbero.

In questo habitat si possono vedere diverse specie di animali preistorici e ognuno sta in quello che si pensa fosse il suo ambiente naturale.

Un animale che se non fosse estinto mi farebbe urlare e rimanere chiusa in casa è la libellula gigante. Le ali dovevano essere almeno un metro di apertura. Immaginatevi una bestia del genere che svolazza per casa!

L'altro animale è un uccello che tutti conosciamo come dodo. Sul cartello c'era scritto che che il suo parente più prossimo è il piccione ma per me assomigliava di più ad un tacchino molto grasso. Pare che i dodo piacciano a molta gente perché ho quasi dovuto fare la fila per fargli una foto.

Un altro uccello preistorico interessante era l'ornitorinco. Beh con la sua stazza si potrebbe chiamare aeroplano più che uccello.

Dopo l'ornitorinco c'erano le specie di dinosauri che tutti conosciamo, almeno dai film e dai cartoni, come i raptor, gli stegosauri e anche il T-rex. Come potete vedere ho scattato qualche foto, così potete cogliere un po' di ambiente preistorico.

Vicino all'habitat preistorico c'è un rettilario in cui vivono i parenti un po' più piccoli di quelli che abbiamo appena visto. Qui ho visto molte specie di cui non avevo mai sentito parlare prima. Quello che ho trovato divertente erano i cartelli in ognuno degli habitat. C'era la foto del "residente" e una scritta che diceva: non bussate sul vetro, non vi apro.

A proposito, lo zoo è veramente grande quindi non ho descritto tutti gli animali ma solo quelli che secondo me erano più interessanti. Se deciderete di andarci assicuratevi di avere abbastanza tempo per vedere tutto quello che volete.

C'erano due posti che in particolare hanno catturato la mia attenzione nello zoo. Il primo era la casa delle farfalle. Non sapevo nemmeno che posto fosse finché non ci sono entrata. Devo ammettere che ho paura delle farfalle e non so perché. Quindi quando ho visto il cartello che diceva che le farfalle volavano in giro liberamente sono corsa fuori e non posso raccontarvi molto al riguardo. Ma altri che erano nel mio stesso bus sono entrati e mi hanno detto che è stato abbastanza divertente perché le farfalle gli si posavano addosso. Beh, la mia risposta è stata "Che schifo, ragni volanti! No grazie".

Poco prima di uscire dallo zoo c'è una piccola fattoria didattica. penso che ormai sia quasi un obbligo per ogni zoo che vuole essere "alla moda". Ma la fattoria didattica del Parco Natura Viva è qualcosa di speciale. Diversamente dagli altri zoo, qui c'è un addetto per ogni animale e lui o lei porta i bambini verso gli animali. Credo che sia molto carino e anche più sicuro.

Cibi e bevande

Una buona notizia è che non ci si deve portare il cibo al sacco. Ci sono parecchi chioschi, i prezzi sono bassi e il cibo è sano. Oh e, punti in più per l'Italia, lo staff parla Inglese e anche qualche altra lingua!

Ogni chiosco ha un tema diverso a seconda di dove sia nel parco. Inoltre i piatti hanno tutti nomi interessanti. Ma non voglio rovinarvi il divertimento, quando ci andrete capirete di cosa parlo.

Come ho detto prima, i prezzi sono bassi. Per esempio, un bel panino costa due euro e mezzo (viene preparato al momento e potete scegliere gli ingredienti), mentre il menù del giorno viene cinque euro. La porzione è sufficiente per due persone.

Orari di apertura

È più che pazzesco che il Parco Natura Viva sia aperto tutto l'anno. Ovvio che se il tempo è brutto il parco sarà chiuso o se stanno rinnovando alcune zone non sarà possibile accedervi.

Se volete essere sicuri che il parco sia aperto nel giorno che avete scelto potete controllare sul loro sito o chiamare l'ufficio informazioni, vi aiuteranno volentieri.

Quindi, quali sono gli orari d'apertura? Il parco apre la mattina alle 10 e chiude alle 5 di pomeriggio ma ricordatevi che l'ultimo ingresso è alle 3 del pomeriggio in modo da avere ancora il tempo di vedere tutti gli habitat, anche se magari un po' di corsa.

Prezzi

Ci sono diverse opzioni di biglietto e anche i prezzi variano in base a cosa scegliete. Potete trovare informazioni più dettagliate sul sito del parco ma vi scrivo qui alcuni esempi in modo che possiate farvi un'idea di quanto potrebbe essere economica la vostra visita al Parco Natura Viva.

I bambini piccoli hanno l'ingresso gratuito (credo debbano essere sotto i tre anni), i bambini pagano quindici euro e gli adulti venti euro. Spesso pubblicano offerte speciali sul sito del parco, dovrete solo tenerlo d'occhio.

Ma l'opzione più economica è certamente se andate in gruppo. Ad esempio quando sono andata io c'era un gruppo di circa trenta persone sull'autobus e il biglietto era ridotto a sette euro, che è davvero pochissimo.

In alcune (rare) occasioni è anche possibile visitare il parco di notte e il biglietto per un'avventura del genere è (solo) dieci euro. Avreste il coraggio di farlo?

Quanto tempo dura la visita?

Dipende da quanto tempo passerete in ogni habitat perché alcuni animali possono essere più interessanti di altri. Ma, contando il safari e un pasto veloce, direi che circa quattro ore sono più che sufficienti per un percorso rilassante attraverso tutto quello che vorrete vedere.

Per concludere...

Il Parco Natura Viva a Verona è un bellissimo posto in cui passare una giornata e allo stesso tempo imparare qualcosa di nuovo. Tutto è ben organizzato e ci sono anche addetti in giro per il parco che saranno pronti ad aiutarvi in caso abbiate qualche dubbio riguardo la direzione o qualche informazione sugli animali.

Ciò che mi è piaciuto di più non è il basso costo, l'accessibilità o il numero di animali. No, è come vengono trattati gli animali. Probabilmente siamo stati tutti al, meno in uno zoo, dove gli animali sono intrappolati in piccole gabbie senza quasi spazio per muoversi. Ma non qui. So che è comunque uno zoo e gli animali vivono in cattività ma gli ambienti per gli animali sono davvero vasti. Anche il posto in cui sono gli uccelli è incredibilmente grande. Gli uccelli che ci vivono hanno tutto lo spazio per volare in giro.