Què locura!

Ciao a tutti, mi chiamo Chiara è ho partecpato al programma erasmus da Marzo a Giugno 2019 a Valencia. Che dire di questa città? beh è semplicemente stupenda, mi sono innamorata e, come me, qualsisi persona che ho incontrato mi ha detto che ci vorrebbe ritornare o addirittura trasferirsi lì. 

E' una città ricca di eventi, feste, bar, spiagge, ha tutto, qualsisi cosa tu cerchi Valencia ce l'ha. 

E' una città che presenta diverse attrazioni storiche, ad esempio Torre de los Serranos, o in centro, verso Plaza Dell'Ayuntamiento ci sono molti edifici antichi, ma presenta anche architetture moderne come ad esempio l'Oceanografico (simbolo della città spagnola). Anche i quartieri sono molto vari, si passa da Ruzafa o Il Carmen che sono antichi, ma ricchi di vita e di divertimento, al nuovo quartiere universitario di Blasco Ibanez, nel quale si trovano tutte le università e gli alloggi per gli studenti. Un punto super a favore di questa città è il Parco, Il Turia, che attraversa tutta la città ed è un posto perfetto per rilassarsi, fare sport e stare con gli amici.

La cultura spagnola è pura vida, nel senso che gli spagnoli sono un popolo nato per fare festa, infatti per qualsiasi cosa organizzavano eventi e spesso ti ritrovavi, sensa saperlo, coinvolto in uno di questi festival ad esempio il festival del flamenco). Altre feste da non perdere assolutemnte a Valencia sono Las Fallas (19 giorni di pura locura), La Tomatina e altri. Gli spagnoli sono un popolo molto aperto e sorridente, infatti non è per nulla difficile abituarsi alla loro cultura. I ritmi sono differenti da quelli italiani, infatti a Valencia generalemnte si esce di casa verso le 23/24, prima si fa fatica a trovare persone per le strade. 

Il cibo è molto simile a quello italiano, ma molto tipiche sono le Tapas e ovviamente la Paella. La zona davanti a Plaza De Los Toros è piena di ristoranti con cucina tipica spagnola. Se invece volete rimanere fedeli a quella italiana ci sono molti locali sulla spiaggia, soprattutto verso Malvarossa.

Le feste, come dicevo, sono il punto fondamentale di questa città. Ogni giorno ci sono eventi o festival a cui potete partecipare.

Per quanto riguarda gli studenti erasmus, ci sono molti sconti nelle discoteche, in particolare basta creare delle liste e si può entrare gratuitamento. Le discoteche piu' frequentate dagli erasmus sono: Mya, Umbrakle, Akuarela, Rumbo. Ci sono poi bar (parabarap nel quale l'alcol è il piu' economico della città, è un punto di ritrovo per gli studenti per fare i preserata). Altri locali sono l'Oven (musica techno) sulla Gran Via, il MarinaBeach sulla spiaggia, Voltereta a Ruzafa, insomma i posti per divertirsi non mancano. 

Per quanto riguarda i trasporti, questa città è a misura d'uomo nel senso che usando Valenbisi (abbonamento annulae di 24 €) puoi tranquillamente muoverti ovunque, oppure anche i pullman sono molto comodi, un biglietto costa 1,50€,  e ci sono fermate quasi ogni 50 metri. 

Il clima è mediterraneo, poco piovoso e mite comunque tutto l'anno. A luglio c'erano temperature molto elevate, quasi 38C, ma fortunatamente c'è la spiaggia!

Per quanto riguarda l'alloggio io l'ho trovato sul sito www.live4life.com, ma a Valencia è molto semplice trovare casa perchè è apunto una città di erasmus e di studenti, quindi sono piu' le case in affitto che i valenciani stessi!

Quello che piu' mi ha fatto innamorare di questa città è stato il modo di vivere, quel "no pasa nada" che usavano spesso gli spagnoli, qul vivere leggermente, in tranquillità, divertendosi per ogni cosa. Insomma Valencia è Valencia, è una città che immediatamente ti fa sentire a casa e una volta purtroppo che termini i mesi di erasmus, torni a casa e inizi subito a cercare un modo per ritornarci. 

Insomma faccio parte anceh io di quelle persone che vi ritorneranno molto, ma molto presto.

Valencia nel cuore.

I prezzi sono piu' bassi di quelli italiani a cominciare dall'affitto, infatti io per una stanza in centro a Ruzafa spendevo 350€, mentre molti miei amici a Blasco Ibanez spendevano tra i 200 e 300 €. Anche il costo della vita è molto contenuto sia al suermercato che quando si esce.