Il clima di Tenerife

Tenerife, la isla de la eterna primavera. Ma dove? Forse intendevano la primavera di Londra?

Si perché quando stai per partire per un anno a Tenerife, già te lo immagini che faccia caldo in quelle isole. Sono in Africa. Stai andando a farti un anno di vacanza al mare. Ma poi vai su internet e cerchi meteo Tenerife per averne conferma e ti esce fuori che le temperature non scendono mai sotto i 19-20 gradi. Perfetto. Mi sono preparata una valigia con solo vestiti estivi. Solo due pantaloni lunghi e qualche felpa e basta per quando avrebbe fatto quei 19 gradi e magari mi sarebbe venuto qualche brividino.

Atterro il 12 settembre all’Aeroporto di Tenerife Nord alle 23:00. Un freddo. Neanche in Italia in montagna in quel periodo faceva cosí freddo. Cosí mi sono detta di non farci caso che magari era solo una di quelle eccezioni. Senza sapere che ero atterrata nel punto piú freddo dell’isola. Mi faccio portare in taxi fino a San Cristóbal de La Laguna dove avevo la mia residenza universitaria. 10 minuti dall’aeroporto.

Il giorno dopo mi sveglio e inizio a esplorare la città. Esco in pantaloncini corti e canotta. Un freddo. C’era il sole, ma sono stata costretta a mettermi la felpa. Il giorno stesso poi scendo a Santa Cruz, la capitale, a 15 minuti di pullman da La Laguna, volevo andare a vedere il mare. Un caldo. Non capivo, ero confusa.

Cosí man mano che conoscevo gente iniziavo a chiedere e mi hanno svelato il segreto. Tenerife ha 12 microclimi diversi. E piú che microclimi sono proprio 12 sbalzi di temperatura. Ci possono essere 10 gradi a La Laguna e 20 a Santa Cruz. Uscivo di casa per andare in università vestita come un polaretto e mi dovevo portare il cambio per non sciogliermi in classe. Ma non è tutto. Oltre il clima quello che cambia sono proprio le condizioni climatiche. A La Laguna diluvia, a Santa Cruz c’è un sole che spacca le pietre. Entri in una galleria con la nebbia, esci che ti sembra di vedere la luce del paradiso. Puoi trovare le giraffe che giocano con i pinguini. Il tempo cambia cosí velocemente che puoi ordinare polenta e anguria. Ed è tutto normale qua. E volete sapere perchè?

Il nostro hermano Teide. Aaa il Teide. 3718 metri, la vetta piú alta di Spagna e il terzo vulcano al mondo per altitudine. Situato in centro all’isola dirige il clima di tutta Tenerife. Come un dio. Ogni nuvola è comandata dal Teide. Quante volte ho visto il cielo di Tenerife tutto azzurro senza neanche una nuvola? Poche. Le conto sulle dita delle mani.

Vi dico solo che mi sono dovuta comprare un guarda roba invernale intero e ora che torno in Italia dovrò imbarcare 3 valige grandi e 2 piccole. Pago piú di valige che di volo. Ho dovuto fare un finanziamento solo per portarmi tutti i vestiti. Neanche Donatella Versace si portava cosí tante valige piene di vestiti quando andava in viaggio. Ma qui bisogna essere pronti a qualsiasi tipo di clima. Dai 35 gradi ai 10 con pioggia e vento.

In generale a Tenerife le temperature al nord come in ogni altro posto sono piú basse di quelle a sud. Chi vuole andare a farsi la settimana di vacanza durante l’anno va sempre a sud o al centro come Puerto de La Cruz, una delle città piú vive dell’isola. La Laguna che è la citta studentesca, è il punto piú freddo di tutti insieme alla zona dell’aeroporto. È situata tra la montagna di Anaga e quella della Esperanza. Due dei posti piú belli per andare a fare sentierismo. Qui le temperature d’inverno possono arrivare anche a 7-8- gradi.

Volete sapere qual’è lo scherzo della natura? Alle Canarie non conoscono l’esistenza dei termosifoni. Non si usano. Nelle case non vengono proprio installati e non sembra essere un problema per loro. Non si sa i canari come si scaldino. Non si sa se siano dotati di termoregolazione o cosa. Cosí per tutti i mesi invernali mi sono scaldata con il phon. Si, sono un’amica del medio ambiente ma dovevo tenere il phon accesso per ore perchè sennò andavo in ipotermia. Ma voi immaginate, studiare per gli esami con il phon acceso. Una favola. Un concerto. Ormai mi ero abituata a quel ronzio. Ormai era diventato rilassante. Quando lo spegnevo mi sentivo sola perchè c’era troppo silenzio.

I mesi piú freddi sono Febbraio e Marzo, poi le temperature iniziano a risalire ma con l’imprevedibilità delle nuvole e della pioggia ancora niente da fare. Quando dobbiamo scegliere in che spiaggia andare, non si guarda il meteo. Non si scrive “meteo Tenerife” come in ogni altro posto sul nostro pianete. No. Perchè magari internet ti dice “sole pieno” arrivi lí ed e tutto grigio. Lo dico per esperienza personale. Cosí abbiamo imparato a guardare le webcam e vedere direttamente con i nostri occhi com’è il tempo e già cosí molte volte decidevi la spiaggia e il tempo di arrivare lí il cielo era già cambiato. Il meglio arrivava sempre durante il weekend. Qui c’era la vera lotta tra meteo e Erasmus. Affittavamo sempre la macchina per andare a visitare l’isola e nel week end il tempo era sempre un flop. Durante la settimana a La Laguna era sempre brutto allora quando ci spostavamo al sud indovinate. Un sole mai visto a La Laguna e uno strato di nuvole al sud.

C’è un paesino però che non delude mai. Si chiama Radazul, si trova sulla costa ovest. Un porticciolo con due spiaggette molto carine e tranquille in cui anche quando ci sono nuvole in tutta l’isola di solito lí c’è sempre il sole. Qui si va in quelle giornate tutte grige in cui i metereopatici come me cercano di riacquistare un po’ di felicità.

Ma una cosa la voglio dire. Da un lato è un bene che il tempo cambi cosí velocemente, non bisogna lamentarsi, altrimenti nove persone su dieci non saprebbero come iniziare le conversazioni.