Scoprendo Perugia
Racconto di un week end a Perugia
Pensi a Perugia e subìto ti viene in mente una famosissima marca di cioccolato. Slurp!
Perugia è questo ma è anche una città d’arte e di cultura in quanto sede di ben due Università: dell’Università degli Studi, fondata nel 1308, e dell’Università per stranieri forse la più importante in Italia.
Ti immagini, ovviamente, che sia antica (in realtà lo sono un po’ tutte le città dell’Umbria e il capoluogo non fa eccezione) ma non che se ne stia arrampicata sulla collina a 500 metri di altezza in mezzo alla campagna.
Città etrusca e poi romana, della sua storia Perugia ha mantenuto abbastanza integro il centro storico, che in effetti è per lo più di stile medioevale. Qualche piazza e piazzetta, ma principalmente un groviglio di stradine, vicoli e scalinate che mettono alla prova gambe e ginocchia.
Quindi se decidete di girovagare per le vie del centro storico vi dico già di attrezzarvi con scarpe e vestiti comodi.
A Perugia si può arrivare in vari modi: in treno, in pullman ed avete a disposizione perfino un Aeroporto Internazionale il “Perugia- Assisi” (in effetti non so quanto movimentato). Noi abbiamo deciso di andarci in macchina e poi non l’abbiamo più utilizzata.
In effetti appena arrivati abbiamo dovuto scontrarci con il problema “parcheggio”. Per quello che abbiamo potuto vedere, in realtà, nella parte all’interno delle mura, le autovetture circolano ma si tratta probabilmente di mezzi autorizzati all’accesso.
Alla fine abbiamo dovuto lasciare l’auto in un grande parcheggio a pagamento, costruito esattamente sotto Piazza Partigiani, (punto terminale dei bus di Umbria Mobilità) alla “modica” cifra di 17,00 euro al giorno. Abbiamo visto poi che lungo il perimetro delle mura della città storica sono dislocati anche altri parcheggi (ma quasi sempre a pagamento).
Da Piazza Partigiani, con una serie di scale mobili, è possibile giungere, senza troppa fatica, alla soprastante Viale Indipendenza, che ripaga subito con un bel panorama, e poi a Piazza Italia punto da cui partire per andare alla scoperta della città.
Da segnalare che, alcuni tratti di queste scale mobili, si trovano all’interno della Rocca Paolina. Si tratta di una suggestiva ed antica fortezza in pietra e mattoni, con grandi soffitti a volta ed archi voluta da Paolo III Farnese dopo la guerra del Sale e per affermare la supremazia dello Stato Pontificio sulla città. La Rocca è stata abilmente recuperata, al suo interno si comincia un po' a calarsi nell’atmosfera medioevale che pervade la città. Dentro la Rocca ci sono anche delle attività tra cui una mostra di modellismo ferroviario inoltre, in una sala alla fine delle scale mobili è possibile visionare, un filmato digitale proiettato sulle pareti che, con un po’ di fantasia ci fa rivivere scene del Medio Evo.
Dalla Porta Marzia troviamo l’accesso alla Via Bagliona, che penetra tra i resti del quartiere medioevale appartenuto alla famiglia Baglioni. E’ un percorso in cui si riconoscono, fondachi, cortili, piazzette, forni e botteghe.
Da Piazza Italia si diramano due delle principali strade del centro storico di Perugia: Corso Vannucci e Via Baglioni.
Corso Vannucci, che è anche la via pedonale dello shopping e dello struscio conduce direttamente alla Piazza IV Novembre che è, a mio avviso, una delle piazze più belle d’Italia. La piazza, in realtà non è molto grande ma è un concentrato di costruzioni imponenti e preziose, al centro della quale, la fa da padrona la Fontana Maggiore, piccolo capolavoro medioevale di Nicola e Giovanni Pisano. Da un lato la cattedrale di San Lorenzo con la sua particolare ed incompiuta facciata laterale rosa e bianca e dall’altro l’imponente Palazzo dei Priori, che ospita la Galleria Nazionale dell’Umbria, museo statale, con una ricca collezione di quadri, molti a carattere religioso, di Perugino (Pietro Vannucci), Pinturicchio, Duccio da Buoninsegna e Beato Angelico e altri.
Se volete visitare i musei potete fare la Card “Perugia Città Museo” di cui esistono diverse formule.Per gli studenti universitari il costo è di 10 euro e consente di visitare cinque siti con una validità di un mese dal primo utilizzo e dà inoltre diritto allo sconto del 10% in alcuni locali ed agevolazioni su altri musei (p.es. quello della Cattedrale o la Casa Museo di Palazzo Sorbello).
L’acquisto della card si può effettuare on-line o ci si può rivolgere allo IAT che si trova alla fine della Via Baglioni, in Piazza Matteotti 18 dove vi daranno anche l’elenco delle principali attrazioni con gli utilissimi orari e giorni di visita. Vi consiglio di consultarli subito in quanto molti Musei e chiese hanno orari un po’ risicati.
Ricordate sempre che nei musei statali ogni prima domenica del mese si entra gratuitamente e a Perugia lo sono la Galleria Nazionale dell’Umbria e, all’interno del convento di San Domenico, il M.A.N.U. il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria che custodisce, tra l’altro, molte urne cinerarie e lapidi e la particolarissima ricostruzione del ritrovamento di un sito archeologico contenente numerose tombe etrusche.
All’interno del Palazzo dei Priori in corso Vannucci troviamo anche il Nobile Collegio della Mercanzia e il Nobile Collegio del Cambio, che ospitava appunto la corporazione dei cambiatori, con i bei affreschi del Perugino che ricoprono le pareti e le volte. Su un lato del palazzo una scalinata con grandi gradoni conduce ad un grande portale sormontato da mensoloni con le copie del grifo e del leone da cui si accede all’interno della Sala dei Notari con affreschi della fine del 1200.
Dopo una visita alla Cattedrale di San Lorenzo e al Museo Capitolare oltre che all’area archeologica della Cattedrale (solo con visita guidata) risalendo da Piazza IV Novembre verso la Porta Sole incontriamo in piazza Danti 18 il Pozzo Etrusco (o pozzo Sorbello) principale fonte di approvvigionamento idrico dell’antica città che raggiunge una profondità di circa 36 metri e un diametro iniziale di oltre cinque metri.
Poco più avanti la Casa Museo di Palazzo Sorbello con possibilità di visite guidate senza prenotazione. Si visitano alcune sale del primo piano del palazzo tra cui la bella Biblioteca. La guida narra molto accuratamente le vicende di alcuni membri della famiglia Bourbon-Sorbello appassionati appunto di libri e ceramiche e la raccolta di oltre 500 fra ricami e merletti a punto umbro o Sorbello voluta dalla sposa americana del marchese Ruggero IV di Sorbello fondatrice di una scuola laboratorio all’inizio del secolo scorso.
All’interno del Palazzo anche una bella vista della città dalla terrazza al piano di ingresso.
Usciti da Palazzo Sorbello proseguendo verso Porta Sole si trova un’indicazione per un affresco del Raffaello, l’unico rimasto a Perugia, di questo artista che si trova nella Cappella San Severo in Piazza Raffaello. Il famoso artista lasciò Perugia Roma e per committenze più prestigiose pertanto l’opera rimase a lungo incompiuta quando, a seguito della morte di Raffaello, i monaci si decisero ad affidare all’ormai anziano maestro Perugino il completamento dell’affresco.
Rientrando verso piazza IV Novembre prendete le scalette che scendono verso via dell’Acquedotto e via del Fagiano, poi risalite fino a raggiungere, tramite corso Garibaldi la via francigena, percorsa anche da San Francesco e la bella e particolare Chiesa di Sant’ Angelo una chiesa antichissima e suggestiva in quanto a pianta circolare. L’altare è posto al centro della struttura su una parte rialzata e circondato da colonne diverse per altezza e materiali. La chiesa risulta luminosissima e molto raccolta. Addossata alla cinta muraria è circondata da un bel prato e da alberi di cipresso con un piccolo vialetto d’ingresso. Qui il tempo sembra essersi fermato: un vero tuffo nel passato!
Riscendendo verso Piazza Matteotti e Via Oberdan alla fine di una lunga scalinata incontriamo la Torre-Chiesa di S. Ercolano (il primo santo protettore della città) che introduce alla zona della movida con diversi e caratteristici localini soprattutto per i giovani.
A metà di Corso Cavour la Basilica e il Convento di San Domenico e alla fine della via XX Giugno il Monastero di San Pietro e la splendida Basilica di San Pietro, a mio parere, la chiesa più bella di Perugia.
Se volete, invece, fare un tour della città comodamente seduti, potete utilizzare il servizio di Sightseeing Tour con partenza del pulmino e acquisto biglietti all’inizio di corso Vannucci: il giro dura 55 minuti.
Inoltre è possibile effettuare con la Navetta Chocotour, una visita guidata al Museo Storico della Perugina, con degustazione e possibilità di vedere la fabbrica del famoso Bacio da un percorso sopraelevato.
Naturalmente anche in centro storico troverete molti negozi che vendono cioccolato, e prodotti tipici del territorio quali: olio, salumi e formaggi ma anche enoteche in una continua tentazione tra cultura e gusto!
Buon viaggio!
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