Parigi

Ciao a tutti!

In questo articolo, vi parlerò di Parigi, la capitale e la città più popolata della Francia. Conta quasi 2 milioni e mezzo di abitanti, classificandosi al quinto posto nella classifica dei comuni più popolosi dell'Unione Europea. Parigi è tra le città più visitate al mondo, ed è stata dichiarata la città più romantica del globo, ma è anche la più cara!

Io ho avuto la possibilità di visitarla per ben due volte. La prima volta, insieme ai miei genitori ed altre 5-6 famiglie, in camper, una decina di anni fa. Facemmo il giro di tutta la Francia, in un mese, durante l'estate. Fu bellissimo. Tra le cose che mi piacquero di più, oltre alla bellissima Parigi, i Castelli della Loira e il Mont Saint-Michel.

La seconda volta, ero insieme a mio figlio Pietro, un paio di anni fa, durante il mio soggiorno di 10 mesi, in qualità di studentessa Erasmus, a Coimbra, in Portogallo. Trovai un volo a 9, 99 euro, da Porto, e lo acquistai subito, perché volevo portare mio figlio a Disneyland Paris. Anche questa esperienza fu molto bella! Durò molto meno. Se non erro, tre giorni. Ed ebbi anche modo di fare visita ad una mia cara amica sarda dell'Università di Perugia, che si era da poco trasferita nella capitale francese.

Com'è Disneyland Paris?

Disneyland Paris è stupenda! Tutti dovrebbero andarci, almeno una volta nella vita!

Vi sembrerà di tornare bambini! La cosa che più mi è piaciuta, è lo spettacolo di chiusura, con meravigliosi giochi di luce e fuochi d'artificio, sul castello incantato della Bella Addormentata. Mi è dispiaciuto tanto non avere batteria sul cellulare e dunque non poterlo riprendere. Quello che ho visto l'ultima volta che sono stata a Parigi, era diverso rispetto a quello che avevo visto qualche anno prima. Chiaramente, era ancora più straordinario! Non riuscirete a distogliere lo sguardo nemmeno un minuto. Trovatevi un buon posto per ammirarlo, perché ci saranno migliaia di persone intorno a voi. Io tenni mio figlio sulle spalle, durante tutto lo spettacolo, il che, forse, non mi permise di apprezzarlo a pieno.

Ma sarà bellissimo anche assistere alle parate in cui sfilando tutti i personaggi dei cartoni animati che guardavate da bambini! Potrete conoscere Winnie the Pooh ed i suoi amici, i personaggi del libro della giungla, Peter Pan e la sua banda, tutte le principesse della Disney, e, chiaramente Topolino e tutti i suoi amici: Topolina, Paperina, Paperino, Pippo e Pluto!

Ci sono bellissime giostre, così realistiche che vi sembrerà di viaggiare sui galeoni dei pirati! Potrete conoscere il fantastico Jack Sparrow! E poi potrete lanciarvi in un viaggio nello spazio e conoscere tutti i personaggi di Star Wars. Nel parco sono presenti una quarantina di attrazioni, una più bella dell’altra. Ma non finisce qui! Negli Universal Studios, infatti, potrete scoprire che cosa si nasconde dietro le scene più spettacolari dei film. Qui, potrete conoscere anche Spiderman, Buzz Lightyear, gli Incredibili, e tanti altri personaggi Disney!

All’interno del parco, ci sono anche circa 50 ristoranti diversi! Potrete anche pranzare insieme ai personaggi dei cartoni animati! Topolino, Minnie ed i loro amici sono al Plaza Gardens Restaurant, mentre le Principesse Disney sono all'Auberge de Cendrillon.

All’interno del parco sono presenti anche tantissimi negozi di souvenir. Vendono cose bellissime. Viene la voglia di comprarle tutte! Peccato che costino un’eresia! Così come costa un’eresia il biglietto per accedere al parco! Vi consiglio di acquistarlo online, in quanto costano circa la metà, rispetto ai botteghini. Il biglietto per un adulto oscilla tra i 40 ed i 90 euro! Per quanto riguarda gli orari di apertura, Disneyland Paris è aperta dalle ore 10:00, alle ore 20:30, ma c'è la possibilità di acquistare un biglietto per rimanere nel parco due ore in più: dalle ore 8:00 alle ore 10:00 o dalle ore 20:30 alle ore 22:30.

A 30 chilometri a nord da Parigi, troverete il secondo parco-divertimenti francese: il Parco di Asterix, inaugurato nel 1989. Attrae quasi 2 milioni di visitatori l'anno, nonostante la concorrenza di Disneyland Paris. È ispirato alla serie di fumetti di Asterix e Obelix, che, insieme ai loro compagni di avventura provano a respingere gli invasori romani. Il parco è suddiviso in cinque aree tematiche: la Via Antiqua, l'Impero Romano, la Grecia, I Vichinghi”, ed Attraverso il tempo. Grazie ad una trentina di attrazioni differenti e tanti spettacoli divertenti, vi sembrerà di vivere nell’antichità, in compagnia del simpaticissimo Asterix!

Cos'altro c'è da vedere, a Parigi?

Ci sono così tante cose belle a Parigi, che non saprei da dove cominciare! Vado in ordine da quella che mi è piaciuta di più, anche se è veramente difficile stilare una classifica perché sono tutte bellissime e, bene o male, sullo stesso livello.

La Torre Eiffel

Il simbolo per eccellenza della capitale francese, è senz'altro la Torre Eiffel, sulla quale non mi dilungherò molto, perchè sono sicura che tutti voi già la conosciate.

Venne costruita nel 1889, ed inizialmente fu molto criticata, al punto che le intenzioni erano quelle di smantellarla dopo soli due anni. Venne definita “uno scheletro di torre”, “un lampadario tragico”, “un comignolo di plastica”... Oggigiorno, invece, è molto amata, sia dai francesi, che dai milioni di visitatori che arrivano da ogni parte del mondo per poterla ammirare in tutto il suo splendore.

A mio avviso, si tratta di uno spettacolare e romanticissimo ammasso di ferro e bulloni, la cui punta sembra voler toccare il cielo. Una visita con tanto di foto vicino la Torre è senz’altro d’obbligo per chiunque visiti la capitale francese, così come è senz’altro d’obbligo aspettare che faccia buio per poter ammirare la Torre illuminata ed il meraviglioso gioco di luci che comincia i primi dieci minuti di ogni ora.

Durante quest’ultima visita a Parigi, io ci ho trascorso un pomeriggio intero, insieme a mio figlio e alla mia amica. L’intenzione era quella di bere una bottiglia di vino in ricordo dei vecchi tempi, sedute su un prato sotto la Torre. Purtroppo, non potemmo berla perché è vietato bere alcolici in bottiglie di vetro. Non fu un problema, anche perché in realtà, a me non piace il vino. Giocammo con Pietro nei tanti parchi giochi che ci sono nei giardini che ospitano il meraviglioso monumento.

E poi andammo a casa della mia amica, che in quei giorni ospitava anche sua cugina e consorte, i quali avevano un bambino della stessa età di mio figlio. Cenammo lì tutti insieme, sorseggiando la famosa bottiglia di vino, comprata in una elegante enoteca nei pressi della Torre Eiffel e pagata cara e amara! Mentre io e la cugina della mia amica intrattenevamo i bambini, lei cucinava. Nel giro di mezz’ora, ci aveva preparato l’impossibile! Come antipasto, preparò un bel piatto pieno di formaggi francesi, un po’ di affettati, e delle deliziose bruschette miste. Qualcuna con i pomodorini, qualcuna con i funghi, e qualcuna con lo speck ed il gorgonzola. Come primo piatto, fece uno spaghetto alla carbonara, tipico della cucina italiana, e per secondo, una fantastica tagliata di manzo pregiato, condita con tanta rucola, grana, ed aceto balsamico. Fu una delle cene più deliziose della mia vita. La mia amica è molto brava a cucinare! Dopo mangiato, andammo in un bar sotto casa sua, ed assaggiamo dei cocktail, serviti in maniera molto particolare, molto buoni. Soltanto che quando arrivò il conto, mi stavo per sentire male! Erano costati circa 20 euro ciascuno!

Montmartre

La seconda cosa che mi è piaciuta di più, è l'irriverente quartiere di Montmartre, con la sua bellissima Cattedrale.

Nel 1800, Montmartre era considerato un quartiere maledetto nel quale si recavano gli artisti in cerca di fortuna ed i borghesi annoiati in cerca di prostitute. Questa zona ha visto scorrere le vite di Picasso, Renoir, Toulouse-Lautrec, Bruant, Francis Carco, Mac Orlan, ed anche Van Gogh e Modigliani. Simbolo del fermento creativo e culturale di quegli anni, Montmartre tutt’oggi accoglie gli storici caffè, locali e cabaret che sono stati luogo di ritrovo di questi numerosi artisti in cerca d’ispirazione e forti emozioni.

Potrete visitare il bellissimo e famosissimo Moulin Rouge, nel quale, a malincuore, io non sono potuta entrare in nessuna delle mie due visite a Parigi. Attualmente, l’intero quartiere brulica di turisti, a tutte le ore del giorno e della notte, che, dopo aver passeggiato per le caratteristiche stradine, corrono a visitare la bellissima Cattedrale.

Meta di milioni di pellegrini e fedeli provenienti da tutte le parti del mondo, la Basilica del Sacro Cuore pare che custodisca al suo interno, il cuore di Gesù. Per giungere alla Cattedrale, dovrete salire un’enorme scalinata, ma, giunti in cima, potrete ammirare uno splendido panorama su tutta la città di Parigi.

Non dimenticherò mai cosa mi disse mio figlio mentre apprezzavamo il paesaggio, deliziati anche dal sottofondo musicale di un ragazzo che suonava un pianoforte nel bel mezzo delle scale: “Mamma, manca solo un prete che ci sposi! ".

A ridosso della chiesa del Sacro Cuore, seguendo la strada dei negozi di souvenir, trovate la Place du Tertre. Si tratta della piazza più fotografata di Montmartre, in cui si riversano fiumi di visitatori attratti dai tantissimi negozietti, dagli atelier di bravissimi artisti, da ristorantini in cui gustare la cucina tipica francese, e carinissimi caffè. Una vera e propria cartolina! Con i suoi numerosi pittori e ritrattisti, pronti a vendervi, a cifre esorbitanti, il vostro ritratto o la vostra caricatura.

Notre-Dame

Al terzo posto della mia classifica, metterei la Cattedrale di Notre-Dame, uno dei monumenti più visitati di Parigi, un vero spettacolo per gli occhi e lo spirito. Insieme alla vicina Sainte-Chapelle, nella quale sono custodite la corona di Gesù ed un chiodo della sua croce, è ritenuta il più mirabile esempio di architettura gotica dell’intera Francia, in particolar modo, per l’armonia delle sue linee e l’equilibrio delle sue decorazioni. Inoltre, è considerata il centro della Francia, in quanto, davanti al suo ingresso, è posizionato il “punto zero”, che sarebbe una stella di bronzo da cui sono calcolate tutte le distanze stradali dell’intero Stato.

La Cattedrale di Notre-Dame è legata anche ad eventi importantissimi della storia di Francia, tra cui la riabilitazione di Giovanna d’Arco, nel 1456, e l’incoronazione di Napoleone, nel 1804. Durante la Rivoluzione francese, avvenuta nel 1789, la Cattedrale venne gravemente danneggiata, tanto che si pensò di demolirla. Fu grazie all’attenzione rinnovata dal celebre romanzo di Victor Hugo “Notre-Dame de Paris”, pubblicato nel 1831, che si cambiò idea e si decise di ristrutturare la Cattedrale, riportandola alla sua bellezza originaria.

Al fianco della bellissima facciata, ci sono due torri identiche, alte una settantina di metri ciascuna. Potrete risalirle percorrendo una lunghissima scala a chiocciola formata da circa 400 gradini, che vi condurrà sino in cima, dove resterete incantati dalla meravigliosa vista sulla città.

Personalmente, rimasi incantata anche dalle meravigliose vetrate colorate all’ingresso della Cattedrale, sulle quali sono rappresentate varie scene del Vangelo. L’interno di Notre-Dame è suddiviso in 5 navate, costeggiate da tante cappelle, in cui potrete ammirare numerose opere del 1600 e del 1700. Mi colpì molto anche la cripta archeologica, sotto il sagrato, nella quale troverete vari resti di monumenti risalenti alle epoche più disparate. Purtroppo, non riuscii a vedere gli oggetti sacri legati alla triste storia di Gesù, in quanto vengono esposti soltanto in giorni particolari: il primo venerdì di ogni mese, ogni venerdì di Quaresima e il venerdì Santo. Molto bella anche l'area esterna, con tanti giardinetti pieni di gente. Chi consuma il suo pasto, chi suona uno strumento musicale, chi si diverte in compagnia degli amici, e chi, come me, gioca con il proprio bambino...

• La Cattedrale è aperta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00, alle ore 18:45; mentre, il sabato e la domenica, dalle ore 8:00, alle ore 19:15. L’ingresso è gratuito e sono addirittura disponibili visite guidate gratuite in italiano, tutti i giovedì, alle ore 14:00.
• Le torri sono aperte dal primo aprile al 20 settembre, tutti i giorni, dalle ore 10:00 alle ore 18:30; mentre, dal primo ottobre al 31 marzo, sono aperte dalle ore 10:00 alle ore 17:30; nei mesi di luglio ed agosto, il venerdì ed il sabato chiudono alle ore 23:00. Sappiate anche che il primo gennaio, il primo maggio ed il 25 dicembre, sono chiuse. Per accedervi, dovrete pagare un biglietto di 8 euro, che viene ridotto a 5 euro, nel caso di bambini.
• La cripta archeologica è aperta dal martedì alla domenica, dalle ore 10:00 alle ore 18:00, ed è chiusa tutti i lunedì, i giorni festivi e le domeniche di Pasqua e di Pentecoste. Per visitarla, dovrete acquistare un biglietto che costa 4 euro.
• La Sainte-Chapelle è aperta dal primo marzo al 31 ottobre, dalle ore 9:30 alle ore 18:00; mentre dal primo novembre al 28 febbraio è aperta dalle ore 9:00 alle ore 17:00; ed è chiusa il primo gennaio, il primo maggio, ed il 25 dicembre. Il biglietto costa 10 euro per gli adulti, ed è gratis per tutti i minori di 26 anni residenti nell’Unione Europea. Essendo stata sconsacrata, oggi, al suo interno, si tengono anche numerosi concerti di musica classica e lirica.

Il Louvre

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Al quarto posto della mia classifica, metterei l'affascinantissimo e famosissimo Museo del Louvre, che ho visitato soltanto durante il mio primo viaggio a Parigi, in quanto non credevo che mio figlio piccolo lo avrebbe apprezzato.

All'interno del museo c'è l'impossibile e quindi, in realtà, non è possibile visitarlo tutto in una sola giornata, dunque vi consiglio di scegliere quali opere vedere, prima di entrarci. Io e la mia famiglia, cominciammo la nostra visita dalla "Gioconda", dipinta da Leonadro da Vinci all'inizio del 1500. L'opera è davvero bellissima, ma onestamente è molto più piccola rispetto a come me la immaginavo.

Rappresenta Lisa Gherardini, abbreviato, Monna Lisa, moglie di Francesco del Giocondo (da questo la Gioconda). È stato accertato, grazie ai raggi x, che, dietro a quel volto così rigido e sobrio, ospitale, ma allo stesso tempo distaccato, sono nascoste almeno altre tre versioni. Vale sicuramente la pena ammirarla! Per me fu un'emozione a dir poco unica. Poter vedere dal vivo un'opera vista e rivista su tutti i libri di scuola. Ricordo che ci impiegammo circa mezz'ora per riuscire a fotografarla, ma ci togliemmo subito il pensiero e riuscimmo anche ad essere più aperti verso le altre opere, che comunque sono di notevole importanza e meritano altrettanta attenzione.

Tra gli altri capolavori di Leonardo da Vinci, mi è piaciuto tantissimo anche "La Vergine delle Rocce", che rappresenta la dolcissima Vergine, circondata da Gesù bambino, Giovanni Battista, e dall’angelo Uriel.

Un altro quadro che mi è piaciuto molto, del grandissimo François Gérard, è "Amore e Psiche", un bellissimo dipinto risalente al 1798, che ritrae la promessa d’amore di due giovani ragazzini.

Se siete appassionati di musica, ed in particolar modo, dei Coldplay, saprete che, per la copertina del loro album “Viva la Vida or Death and All His Friends” hanno scelto l'immagine di un bellissimo quadro chiamato "La libertà che guida il popolo". Questo quadro... lo potrete ammirare qui al Louvre! Si tratta di un'opera di Delacroix, che all'epoca diede molto scandalo, in quanto raffigura una donna mezza nuda, con il seno scoperto, e per giunta combattente e simbolo di libertà della lotta dei parigini contro la politica reazionaria di Carlo X di Francia. Vi incanterà, senz'altro!

Un altro quadro che mi è piaciuto in particolar modo, e mi ha letteralmente incantato, è il "San Sebastiano" del famoso Mantegna. Il santo è legato ad una colonna, con varie frecce che gli trafiggono l'addome, ed uno sguardo sofferente, proteso verso il cielo. Mi ha colpito molto per quanto è realistico. Sembra addirittura in 3D!

Molto realistico anche il "Cristo alla colonna" di Antonello da Messina, una tavoletta piccola, ma ben conservata, in cui è raffigurato, in primissimo piano, Gesù che piange, con delle gocce di lacrime impressionanti, e gli occhi rivolti verso l'alto, in un'espressione che trasmette un po' di angoscia. La bocca aperta leggermente inquietante, la barba rossastra, riccia e sottile, gli scuri capelli ondulati... sembrano proprio veri! Un'opera molto affascinante che vi consiglio di vedere, durante la vostra visita al Louvre!

A parte i quadri, mi è piaciuta tantissimo la sezione egizia, dove è possibile ammirare, oltre alle incantevoli e mitiche mummie, anche le arti degli egiziani, i loro oggetti domestici, gli sfarzosissimi gioielli ed i bellissimi abiti che indossavano.

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Merita una visita pure la sezione greca, dove è possibile ammirare la bellissima "Venere di Milo", la quale, nonostante non abbia più le braccia, riscuote un enorme successo.

Il Museo del Louvre è aperto tutti i giorni, eccetto il martedì. Apre alle ore 9:00 e chiude alle ore 18:00, tranne i mercoledì ed i venerdì, che chiude alle ore 21:45. Il biglietto d'ingresso costa 15 euro ed ogni prima domenica del mese, l'accesso è gratuito!

Museo d'Orsay

Al quinto posto della mia classifica, metterei un altro museo molto importante e conosciuto di Parigi: il Museo d'Orsay, che troverete lungo la Senna, non lontano dal Museo del Louvre, costruito a ridosso di una stazione ferroviaria antica, che rappresenta, a mio avviso, la prima opera d’arte che vi lascerà a bocca aperta. Al suo interno, potrete ammirare numerosi bellissimi dipinti. Quelli che mi hanno emozionato di più sono quelli che avevo studiato a scuola ed avevo visto sui libri di storia dell’arte, ovvero “La meridiana”, “La stanza di Van Gogh ad Arles”, e l’“Autoritratto”, tutti e tre del bravissimo Van Gogh, oltre a “I papaveri” di Monet, che sembrano muoversi nel prato, coccolati dal vento, e “Due donne tahitiane” di Paul Gauguin. Il biglietto d’ingresso costa 12 euro e per me li vale tutti, già soltanto per poter vedere questi cinque quadri! La prima domenica del mese, si può accedere gratuitamente. Gli orari di apertura sono: ogni martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica, dalle ore 9:30 alle ore 18:00; mentre il giovedì dalle ore 9:30 alle ore 21:45.

Mercato delle pulci

Se siete appassionati di antiquariato, potrete visitare un altro "museo" a cielo aperto, il mercato delle pulci di St-Ouen, dove potrete gironzolare in mezzo a tantissime stoffe colorate, oggetti particolari, libri antichi, dischi in vinile, mobili d'epoca, e tantissimo altro! Si svolge quattro volte a settimana: il venerdì, dalle ore 13:00 alle ore 18:00, ed il sabato, la domenica ed il lunedì, dalle ore 10:30 alle ore 13:00 e poi dalle ore 14:00 alle ore 18:00.

Quartiere latino

Infine, vi consiglio di fare anche un giro nel famoso quartiere latino di Parigi, che però non ha nulla di esotico. Respirerete un’atmosfera frizzante, ma decisamente francese. Troverete numerosi locali e caffè, sempre aperti, pieni, in particolar modo, di professori e studenti che, terminate le lezioni, cercano distrazione e qualche momento di piacere e puro relax.

Cosa c'è da vedere, nei dintorni di Parigi?

Versailles

In primis, vi consiglio di fare un'escursione di almeno mezza giornata a Versailles, situata a soli 17 chilometri dal centro di Parigi, e facilmente raggiungibile in circa mezz’ora di treno o di autobus. La Reggia, costruita nel XVII secolo per volere del Re Sole (Luigi XIV), è tra i castelli più celebri e più sontuosi al mondo. Fu la dimora ufficiale della monarchia dal 1682, fino alla Rivoluzione Francese, e, successivamente, venne trasformata in un museo dedicato alla storia della Francia.

La sala più affascinante della reggia è, a mio avviso, la scintillante galleria degli specchi, decorata con bellissime pitture di Le Brun. Al suo interno, sembra di respirare profumo di ricchezza e di successo. Questa sala veniva utilizzata soltanto per le cerimonie più importanti, ad esempio, i ricevimenti diplomatici e le nozze reali. Fu proprio qui, inoltre, che venne firmato il Trattato di Versailles che pose fine alla Prima Guerra Mondiale, il 28 giugno del 1919.

Dalla finestra centrale della galleria degli specchi, si può ammirare una vista stupenda sui giardini della Reggia, adorni di aiuole fiorite e bellissime fontane decorate con eleganti sculture. Pensate che i lavori di sistemazione del parco durarono oltre quarant'anni! Sappiate anche che ogni martedì, sabato, domenica e festivi, nei mesi che vanno da aprile ad ottobre, l’acqua delle fontane della Reggia balla a ritmo di musica!

Molto bella anche la lussuosa e raffinata dépendance, chiamata Grand Trianon, dove il Re Sole si rifugiava insieme alla sua amante, la signora di Montespan. Si tratta di un piccolo palazzo di porfiro e marmo rosa, dalle proporzioni intime ed eleganti, nel mezzo dell’incantevole giardino. Attualmente, una parte dell'edificio è abitato dal Presidente della Repubblica Francese.

Il Piccolo Trianon, invece, una reggia in miniatura, era il luogo preferito dalla Regina Maria Antonietta, che vi si rifugiava per condurre una vita più appartata, lontana dai fasti e dalle obbligazioni di corte.

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L’ingresso alla Reggia di Versailles è gratuito la prima domenica di ogni mese, e costa circa 16 euro, gli altri giorni. Vi consiglio di acquistare i biglietti alla FNAC, per evitare le lunghissime code alla biglietteria. La Reggia è aperta tutti i giorni, tranne i lunedì, il primo gennaio, il primo maggio, ed il 25 dicembre; mentre i parchi ed i giardini, sono sempre aperti. Nel periodo di bassa stagione, ovvero dal primo novembre al 31 marzo, è possibile visitare la Reggia di Versailles, dalle ore 9:00 alle ore 17:30; mentre nel periodo di alta stagione, ovvero dal primo aprile al 31 ottobre, è possibile visitarla dalle ore 9:00 alle ore 18:30.

Non dimenticherò mai la figuraccia che feci durante la mia visita alla Reggia di Versailles. Stavo facendo un giro in carrozza per i giardini della Reggia, insieme alla mia famiglia e ad una signora con la figlia, francesi. La bambina era bellissima ed io dissi a mia mamma che sicuramente aveva preso dal padre, perché la mamma era bruttissima. Al che, la signora si rivolse a me, in italiano, e mi confermò che la figlia assomigliava al papà. Volevo morire dalla vergogna. Ed anche mia madre… Però da allora ho imparato che non bisogna mai parlare male di qualcuno, quando si è all’estero, pensando che non capisca… perché potrebbe capire!

Castello di Maisons-Laffitte

La Reggia di Versailles è ispirata al Castello di Maisons-Laffitte, che dista soltanto venti minuti di treno da Parigi, e vi consiglio di visitare! Si trova in una posizione dominante sul fiume Senna, vicino alla foresta di Saint-Germain, a nord-ovest della capitale. Risale al XVII secolo e la sua maestà, la sua simmetria e l'equilibrio delle sue forme, lo rendono uno dei più belli di quell’epoca.

Castello di Vincennes

Un altro castello che vi suggerisco di visitare, a mezz’ora di treno da Parigi, è il Castello di Vincennes, residenza reale dal XII al XVIII secolo. Il suo torrione è il più alto d’Europa! È quasi impressionante per quanto è alto. A mio avviso, risulta anche un po’ strano. In compenso, la cinta muraria, le torri medievali, e la Sainte-Chapelle sono molto belle.

Castelli della Loire

A soltanto un’ora da Parigi, invece, potrete raggiungere la meravigliosa Valle della Loira, piena di tanti altri bellissimi Castelli, che vi consiglio altamente di visitare. Non a caso, l'intera zona è stata dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dall'UNESCO. Durante la mia vacanza con i miei genitori, ebbi modo di visitarla tutta e ne rimasi affascinata. Sembra di tele-trasportarsi nelle gloriose epoche del passato. Mi è rimasta impressa una visita notturna con lanterne, che facemmo al Castello di Chambord, in cui è presente una bellissima, particolare, e sfarzosa scala a doppia elica, progettata da Leonardo da Vinci.

Nella Valle della Loira, sono presenti oltre 300 castelli! Noi ne vedemmo tantissimi. Quelli che vi consiglio di visitare, in particolar modo, oltre a quello di Chambord, sono il Castello d'Amboise, il Castello di Angers, il Castello Villandry, il Castello di Clos Lucé, il Castello Chenonceau, uno dei più importanti simboli del Rinascimento francese, ed il Castello di Blois che racchiude tutti gli stili, dal Medioevo sino al periodo Classico.

Castello di Thoiry

Un altro bellissimo castello, che non fa parte di quelli della Loira, ma che vale comunque la pena visitare, è il Castello di Thoiry, a 40 chilometri a ovest da Parigi, con i suoi fantastici giardini, che hanno ottenuto l’ambito riconoscimento di “giardino di grande pregio” e sono stati classificati “sito di interesse storico”. Effettivamente, sono davvero bellissimi! A mano a mano che scenderete lungo il viale centrale, sarete colpiti da un’illusione ottica unica al mondo, che rovescia gli effetti naturali della prospettiva. Vi sembrerà che il giardino non abbia limite, anzi, vi sembrerà, che invece di avvicinarsi, si allontani, come se l’orizzonte arretrasse. Potrete percorrere uno dei più grandi labirinti d’Europa, formato da oltre 2 mila metri di vialetti ed almeno una decina di ponti!

Inoltre, qui troverete una stupenda riserva naturale di fauna selvatica, in cui vivono in libertà oltre 1500 animali selvatici ed esotici, molti dei quali, in via di estinzione. Attraverserete lo zoo, prima a bordo di un automezzo, e poi a piedi, sotto gli artigli degli animali feroci, protetti da un tunnel di vetro seminterrato. Potrete ammirare orsi che convivono con bisonti e cervidi. Li potrete ammirare nella loro naturalezza, mentre si arrampicano sugli alberi, scavano le tane, o pescano negli stagni. Potrete vedere anche draghi di Comodoro, draghi di acqua verde, scimmie, leopardi, gattopardi, leoni, iene, tigri, linci, pantere cinesi, pantere delle nevi, asini e pecore somale, panda rossi, formichieri, tapiri, lontre asiatiche, maiali del Vietnam, canguri, lupi, antilopi, elefanti, zebre, giraffe, struzzi, bisonti, dromedari, gazzelle, facoceri, lemuri, capibara, uccelli, pellicani, anaconde, pitoni, e tantissimi altre specie selvatiche provenienti da tutto il mondo, che impreziosiranno la vostra visita a Thoiry.

Normandia

Allontanandovi un po’ di più da Parigi, potrete visitare le famose spiagge dello sbarco in Normandia, che segneranno senz’altro la vostra memoria, come è accaduto a me! Ce ne sono tantissime! Noi ci siamo trattenuti quasi una settimana e ne abbiamo visitate molte (Rouen, Honfleur, Arromanches, Caen, Saint Malo, Mont Saint-Michel) una più suggestiva dell’altra. Potrete ammirare panorami stupendi e visitare luoghi pieni di storia. Le spiagge della Normandia hanno segnato la storia di tutto il mondo, perché fu qui che si consumò una delle battaglie più feroci di tutti i tempi, il 6 giugno del 1944, quando gli americani compirono un'operazione militare senza precedenti, che permise di liberare l’Europa dall’invasione nazista. Questa zona è ideale per gli appassionati di storia militare, che potranno visitare numerosi bunker e bellissimi ponti galleggianti, ma anche per chi ha semplicemente voglia di rilassarsi un po’ al mare e prendere un po’ di sole.

Mont Saint-Michel

Arrivati fino a qui, di certo non potrete perdervi l’emozione di visitare il Mont Saint-Michel, un isolotto tidale dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO, situato presso la costa settentrionale della Francia, dove sfocia il fiume Couesnon, sempre nella regione della Normandia.

Qui, potrete ammirare lo spettacolo delle maree. Personalmente, non avevo mai visto nulla di simile. Praticamente, in alcuni momenti della giornata, l’isolotto non è un isolotto. Ovvero, l’acqua si prosciuga completamente, permettendo, teoricamente, di camminare sulla sabbia e giungere fino all’isola. Praticamente, però, non fatelo! Perché la sabbia resta bagnata e sprofonderete nelle sabbia mobili! Inoltre, improvvisamente, arriva il mare, il quale, con i suoi cavalloni, ricopre tutta l’area, che resta attraversabile grazie ad una passerella percorribile solo a piedi. È una delle cose più belle che ho visto in vita mia. È una cosa pazzesca, perché si vedono proprio le onde che arrivano da lontano, e velocissimamente riempiono d’acqua la piccola baia, provocando, non di rado, annegamenti e disagi per le automobili lasciate parcheggiate troppo a lungo nelle parti più basse.

Oltre 3 milioni di visitatori all’anno corrono per assistere a questo incantevole fenomeno! Purtroppo non si può rendere perfettamente l’idea, con le parole, ma vi assicuro che il Mont Saint-Michel merita sicuramente una visita, anche perché pare che sia destinata a scomparire.

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Strasburgo

Con due ore di treno da Parigi, infine, vi consiglio di raggiungere anche la città di Strasburgo, capoluogo della bellissima regione dell'Alsazia, situata nel nord-est della Francia. Se avete tempo a disposizione, vi consiglio di dedicare una giornata intera alla visita di questa città, che, a mio avviso, è una delle città più belle d’Europa, dichiarata, non a caso, patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. Io ci sono andata in camper, durante il mio primo viaggio in Francia, ma alcune mie amiche che vivono a Parigi, mi hanno detto che i collegamenti, in tutta la Francia, sono molto efficienti, grazie alla rapida e capillare rete ad alta velocità TGV.

Come si mangia, a Parigi?

La cucina parigina è una delle più apprezzate al mondo. Vini, formaggi, carni, dolci… tutto è squisito! Peccato che sia anche tutto carissimo!

Di mattina, i parigini amano gustare una ricca colazione a base di croissant o baguette, con burro e marmellata. Sono buonissimi, sia i cornetti, che il pane, a Parigi! Per le vie della città, sentirete spesso il profumo di bontà appena sfornate, che vi farà venire l’acquolina in bocca. Lasciatevi tentare! D’altronde, non c’è modo migliore di iniziare la giornata che mangiando un bel cornetto caldo, nel cuore di Parigi.

Il pranzo, chiamato “déjeuner” è composto da tre portate: l’ “entrée”, simile al nostro antipasto, a base di salumi, verdure e paté; il piatto principale, che consiste in carne o pesce; ed il dessert, che può essere un dolce o un bel tagliere di formaggi. Vi consiglio di provare il Beaufort, il Brie ed il Roquefort, accompagnandoli con un buon vino rosso francese!

Tra le altre cose tipiche, vi consiglio di assaggiare:

• La galette bretonne, ovvero una specie di crepe salata, a base di grano saraceno, farcita con carne o verdura e formaggi, e, a volte, ricoperta da un uovo all’occhio di bue!
• Il foie gras, un paté di fegato d’oca o d’anatra, molto prelibato! Potrete scegliere tra diverse varietà di foie gras, per esempio, aromatizzato alla frutta, al liquore, alle cipolle, alle verdure, o al tartufo. Inoltre, vi consiglio di accompagnarlo con un po’ di pane tostato ed un bel calice di vino bianco francese, per esaltarne il sapore.
• Lo Chateaubriand o Filet Mignon, carni di primissima scelta, cucinate con tanta cura, aromatizzate con pepe nero e scottate in padella a fuoco alto, per pochissimi minuti, in modo tale da restare al sangue.
• La quiche, una torta salata a base di uova, che può essere preparata con pancetta o verdure. Una vera bontà!
• La soupe à l’oignon, una zuppa di cipolle, che vi lascerà sicuramente un cattivo alito, ma vi farà anche deliziare!
• Le escargots, squisite e succulente lumache, servite con funghi champignon, ed insaporite con burro, aglio e tanto prezzemolo! Ebbene sì, la Francia è riuscita a trasformare un viscido animale strisciante, in un piatto raffinato, utilizzato come antipasto.
• Le cuisses de grenouille, coscette di rana aromatizzate con sale, pepe e limone, impanate, passate nell’uovo e fritte in olio extra-vergine d’oliva. Hanno il sapore del pollo, e la consistenza del pesce bianco. Vengono considerate un piatto molto raffinato. Accompagnatele con un bel calice di vino bianco secco, e resterete sorpresi per la loro bontà!
• La omelette, famosa frittata piena di formaggio e qualsiasi altro ingrediente vogliate. Un piatto semplice, veloce, proteico e buonissimo, che potrete gustare in uno dei tantissimi bistrot sparsi per la città.

Com'è il clima, a Parigi?

Parigi gode di un clima particolare, a metà strada tra un clima oceanico ed un clima continentale. Gli inverni sono caratterizzati da un'alternanza di periodi miti e piovosi e di periodi più rigidi e nevosi, con temperature minime anche di -10°C. Non mancano leggere nevicate senza accumulo. Anche le estati sono caratterizzate da un’alternanza di giornate piuttosto calde e giornate fresche, ventose e piovose, con temperature minime anche di 10°C. Relativamente, invece, alla piovosità, il periodo più piovoso sembra essere la primavera, mentre le minori precipitazioni si registrano in inverno ed in estate.

Consiglieresti di vivere a Parigi?

Personalmente, non ci vivrei, e dunque non consiglierei nemmeno di viverci, per tre motivi. Il primo è perché è troppo grande, quindi per spostarsi è necessario prendere i mezzi di trasporto, che sono spesso affollati e pieni di gente strana. Il secondo è perché è una città molto cara, troppo per i miei gusti. Ed il terzo è perché il popolo francese è un popolo arrogante. A mio avviso, i francesi, in generale, se la tirano un po’ troppo.

In ogni caso, la capitale francese è una città meravigliosa, tra le più belle che ho visto in vita mia. Pulita e ben organizzata. Merita senz’altro una visita!

Non mi resta che augurarvi un buon viaggio ed una buona permanenza a Parigi!