Dove andare per delle passeggiate in montagna

Ho voluto scrivere questo post, perché mi sono resa conto che parlo spesso delle mie passeggiate su questo sito, ma non ho ancora fatto un riassunto completo, quindi potrebbe essere un po’ difficile per me riordinare un po’ le idee. Se volete fare delle escursioni nei dintorni di Murcia, la prima domanda da porsi è: passeggiata o una vera e propria escursione di un giorno intero?

Passeggiate di due ore

Come passeggiate, vi consiglio quella da una o due ore (dipende se vi fermate a visitare i musei o prendervi qualcosa da bere) che va da La Fuensanta al villaggio degli Algezares, dove si trova il Museo di San Antonio l’eremita. Per accedere ai punti di partenza, ci sono due possibilità:

1. Prendere il bus da Murcia fino a Algezares (linee 6, 50, 59 della compagnia Latbus) oppure
2. Prendere il bus da Murcia fino a Alberca (sotto La Fuensanta) (linea 6 della compagnia Latbus). La cosa migliore è comunque guardare sul loro sito, perché potrebbero aver modificato gli orari o le linee. Ad ogni modo, i bus circolano anche durante i giorni festivi, quindi ci potete andare quando volete.

Per il ritorno il principio è lo stesso, potete anche scendere al paesino successivo.

Se scendete ad Algezares vedrete che c’è un ufficio del turismo dove potrete trovare le cartine. Ma bisogna camminare un po’ per raggiungere le pendici della montagna dalla fermata del bus.

La passeggiata inizia con un piccolo sentiero che parte alla sinistra dell’ufficio del turismo. Si tratta di un sentiero sterrato. Basta seguirlo e troverete ciò che c’è da vedere più o meno sempre segnato.

Per esempio troverete il Museo di Sant'Antonio l’eremita. È una piccola parte della sua caverna conservata e protetta da un vetro. La visita dura circa venti minuti, è quindi abbastanza corta. Ci sono dei cartelli su Murcia e una voce che spiega la storia dell’eremita e cerca di convertirvi al cattolicesimo. Dietro al museo c’è una scala in legno costruita sulla roccia che vi permette di risalire la montagna.

Quadro di Sant’Antonio

Fonte

Sulla sinistra c’è una piccola cascata molto carina. Se proseguite sulla destra del sentiero vi troverete in una strada asfaltata. Sarete arrivati quindi alla seconda tappa: el centro de la luz (centro della luce).

Si tratta di un edificio moderno diviso in due parti: al piano terra c’è un museo sulla quotidianità di Murcia e le tradizioni spagnole. Al primo piano c’è un bar/ristorante. Non è molto caro e secondo me ci si mangia bene. Ci sono inoltre diverse terrazze con vista su Murcia, è molto bello! Ve lo consiglio vivamente anche solo per prendere qualcosa da bere e delle mandorle tostate. Davanti all'edificio c’è un sito archeologico con le rovine di bagni romani e ville. Non è molto grande, ma se passate di qua dare un’occhiata non vi costerà nulla.

Successivamente dovrete percorrere una strada asfaltata. È un po’ meno bella, ma almeno avrete una bella vista del paesaggio e della città. Potrete spingervi fino a La Fuensanta (una chiesa bianca molto alta. Vi propongo qui una foto:

Di fianco alla chiesa c’è un piccolo bar. L’ho provato e abbiamo speso circa dieci euro a testa. Non era male, ma il paesaggio sicuramente merita. Il polpo è in scatola quindi non ve lo consiglio.

Dopo di che potete scendere sia passando per la strada piastrellata di fronte alla chiesa, sia per la strada verso il villaggio. Durante i giorni festiviallo scoccare di ogni ora c’è un bus che arriva fino a Murcia.

Passeggiate di tre/quattro ore:

Sempre partendo da Algezares, è possibile fare una passeggiata un po’ più lunga (potete anche percorrerla nell'altro senso, partendo quindi da La Fuensanta, ma è più difficile perché i sentieri non sono ben segnalati).

Potete sempre prendere una cartina all'ufficio del turismo. Poi continuate tutto dritto dopo l’ufficio turismo verso il giardino botanico e l’area dove ci sono i barbecue con molti spagnoli affamati. Lì sulla destra c’è un sentiero che sale con delle scale. Prendetelo e seguite le indicazioni di colore giallo e nero. Se avete dei dubbi potete sempre chiedere indicazioni. Questo sentiero ha un nome, ma me lo sono dimenticato :s ma potete chiedere per il “sentiero che porta a Relojero”. Non bisogna però arrivare fino a Relojero. Ad un certo punto c’è un incrocio e bisogna girare a sinistra per tornare verso la Fuensanta. Vi troverete in una parte della montagna dove sotto potrete vedere degli edifici, mentre la Fuensanta è a destra nascosta dietro a degli alberi. A questo punto aprite bene gli occhi perché c’è un sentiero che scende nel bosco e vi porta alla Fuensanta.

Passeggiate dalla durata di cinque/sei ore

Se volete andare ancora più lontano, invece che girare a sinistra nella passeggiata precedente, continuate fino a Relojero. Si trova a 800 m di altezza. Ci sono molte antenne quindi si riconosce molto facilmente. Per accedervi dovete prendere il sentiero indicato da un cartello e poi percorrerlo al contrario per tornare indietro.

Se volete potete anche seguire i cartelli e andare a vedere il paesaggio lunare (anche se non è molto lunare in inverno a causa della vegetazione) e la muraglia di King Kong. Tuttavia, se avete una cartina, noterete che si può fare un percorso circolare. Personalmente, mi sono persa quando ci ho provato quindi vi consiglio in questo caso di tornare sui vostri passi.

Seguite poi l’indicazione “Las Navetas” e prendete il sentiero che vi porta verso La Fuensanta. Io non l’avevo vista, quindi ho proseguito fino a "Las Navetas" e poi "La cresta del Gallo". Può sempre essere un'altra opzione. Qui potete scendere verso i villaggi “Los Garres” o “San Jose de la Verga”. Ma attenzione, perché se seguite la strada è molto lunga. Io ho dovuto fare l’autostop. Un’altra volta ho percorso invece il sentiero, ma fate attenzione attenzione perché d’inverno viene buio presto…

Se partite dalla Cresta del Gallo:

Un giorno sono scesa alla fermata del bus sbagliata e sono arrivata fino a Los Garres. Qui la montagna è dietro il villaggio. Se volete partire da qui (è ciò abbiamo fatto quando ci siamo sbagliati), potete andare fino al cimitero e girare a sinistra. Seguite la strada sterrata fino a dietro il cimitero e noterete che poi questa strada diventa un sentiero che sale su per la montagna. Se continuate nonostante a volte possa diventare un sentiero molto stretto, dopo circa un‘oretta incontrerete la strada che vi porta alla Cresta del Gallo. Questo è un modo per non seguire la strada per chilometri e per accorciare.

Se avete la macchina, ovviamente potete salire direttamente fino al parcheggio della Cresta del Gallo. Ad un certo punto ci sarà un incrocio, se continuate a salire arriverete alla Cresta del Gallo, altrimenti se girate a destra andate verso La Fuensanta e potrete scendere da qui. Ma si tratta di una strada quindi è meno piacevole.

La cosa migliore è percorrere la strada che esce dalla Cresta del Gallo, seguirla fino a Las Navetas e arrivare sopra a La Fuensanta. Qui, c’è un sentiero per scendere.

Vista panoramica da La cresta del Gallo

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La Sierra de Espuña:

Se volete vedere una catena montuosa più grande, vi consiglio di andare alla Sierra de Espuña. Ci si può arrivare da diverse città, ma io ci sono sempre arrivata da La Alhama de Murcia. Non ho trovato delle cartine, ma l’ho raggiunta grazie al gpsdi un iPhone. Fate attenzione comunque a non perdervi, può capitare di non avere campo e che ci voglia del tempo per aggiornare le pagine.

La Alhama de Murcia è a circa quattro chilometri dall'inizio della montagna. Avevamo quindi già “perso” e “camminato” un’ora prima di iniziare la nostra passeggiata. Se avete la macchina, è sicuramente più facile, potete iniziare la passeggiata da più lontano e godervi dei migliori paesaggi. Anche se quelli che abbiamo visto noi ci hanno pienamente soddisfatto. È pieno di sentieri e sono molto mal segnalati, quindi non andate alla cieca! Ogni anno alcune persone si perdono qui.

La Alhama è un bel villaggio dove vi potete fermare per un giorno o due se ne avete l’occasione. Sul lato della strada che porta ai piedi della Serra, c’è un bar abbastanza carino dove si può mangiare. Quando siete di ritorno dalla vostra passeggiata e avete appena camminato per venti chilometri, non è niente male!

Sierra de Espuña

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