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Il mio viaggio a Malaga in Settimana Santa, pescaito fritto, Gibralfaro, Alcazaba (cittadella)


Prima di tutto, devo dire che la mia esperienza è dal punto di vista di un turista che è stato solo due giorni in questa città.

Introduzione

Malaga è una città che si trova a metà strada fra città come Murcia o Granada (non molto ampia, buon clima, buoni prezzi, buona gastronomia, gente aperta, eccetera). Questo, insieme al mare, la trasformano in una città ideale per visitare, e perché no, per vivere. Sebbene i prezzi della gastronomia sono più economici che a Murcia non esiste (a eccezione di alcuni bar molto specifici della zona universitaria) la tradizione di tapa gratis con la birra, come sì succede a Granada. D'altra banda, e non lasciando i paragoni, sebbene è certo che Granada ha una bellezza architettonica superiore a Malaga, questa ultima dispone di due castelli nel monte di Gibralfaro, che faranno le delizie degli amanti della storia, alla falda del quale c'è il resto di palazzi della città, dominando lo spettatore dalla torre di vedetta la spettacolare vista della costa.

La mia visita

La mia visita è stata in Settimana Santa, per quello la città era piena di attività. Ma posso dire che il livello di gente non risultava né fastidioso né opprimente e potevo trovare posti per mangiare addirittura Venerdì Santo a mezzogiorno in centro città.

Il clima della città era sensazionale, mentre nel resto della Spagna pioveva a catinelle, a Malaga la gente stava prendendo il sole. Per quanto sembra, questo non è qui niente di particolare, basta dare un'occhiata alla wikipedia per vedere che questa città gode di moltissimi giorni di sole.

I prezzi, almeno per quanto riguarda il trasporto e soprattutto il cibo, mi sono sembrati abbastanza economici. La media di quello che ho pagato per mangiare è stato inferiore a 15€, e quello che ho chiesto cibo in abbundanza. La città è piccola e si può girare tutta perfettamente a piedi in mezz'ora. Nonostante, se sei pigro, il collegamenti con le aree turistiche è continuo ad un prezzo modico, meno di 2 euro.

In quanto al cibo, se andate in estate, non smettiate di provare le tipiche “espetas de pescado” che in pratica sono spiedini di pesci, sardine, dorate, eccetera, al sale, cucinati su braci in barche di legno sepolte nella sabbia, nella spiaggia di Malaga. Un altro posto degno di essere sottolineato per la sua tradizione, arredamento, qualità degli stuzzichini ed il cibo è “El Pimpi”, che si trova nel centro di Malaga, e che qualsiasi abitante di Malaga che si vanti di esserlo conosce.

In quanto all'ozio e tempo libero, la città vanta su numerosi parche, zone turistiche belle che ne vale la pena vedere per il solo piacere di rilassarsi un momento passeggiando e guardando i giardini, mi riferisco soprattutto ai giardini della Alcazaba, della quale vi racconterò più avanti, e della salita a Gibralfaro, il castello. E tutto questo per non parlare della spiaggia che ovviamente attira un sacco gli amanti del sole e del mare.

La città è piena di tradizioni e storia profonda. Da quello che ho visto della Settimana Santa posso dire che la gente la vive intensamente, e che esistono numerose organizzazioni e confraternita legate a questa festività. Ci sono anche diversi musei sulle cose tipiche, che si aggiungono ai musei storici che ci sono dappertutto, come quelli del castello di Gibralfaro. Malaga è una città millenaria, incorniciata in una storia che comincia coi Fenici, prosegue con l'Impero Romano, dopo con l'occupazione Musulmana nel regno di Al-Ándalus, per sboccare secoli più tardi in una città che apparteneva al Regno di Castiglia e, nella Spagna moderna, essere uno degli scenari più sanguinanti della Guerra Civile.

La bellezza architettonica della città si concentra sull'arena dove si tengono gli spettacoli di tori (corrida), la cattedrale, il Teatro Romano e soprattutto, i castelli del monte: La Alcazaba e Gibralfaro. Questi castelli mi hanno fatto abbastanza impressione, soprattutto La Alcazaba che più di un castello è una fortificazione palatina che trattiene all'interno un autentico Eden: giardini, ingegnosi sistemi decorativi a base di salti di acqua, fonti, stagni, fiori, alberi da frutto, ecc. Gibralfaro invece contiene un giardino più tradizionale, con alberi di diversi specie. La principale attrattiva di Gibralfaro sono le sue impressionanti viste della riviera e della città di Malaga.

Ma al di là di queste edificazioni, il resto dei palazzi di Malaga del centro storico non mi hanno fatto nessuna impressione.

Conclusione

In sintesi, Malaga è una città bella, dove si mangia molto bene, con molta storia, eccellente clima, bellissime spiagge, castelli degni di menzione e che ne vale la pena visitare. Una città dove si può vivere. Completamente raccomandabile.



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