Innamorandomi della Sardegna
Cagliari
Come mai proprio Cagliari?
Bene, c'è da dire che quando mi venne assegnata la destinazione Erasmus non avevo idea di dove si trovasse questa città; l'unica cosa che sapevo era che si trovasse in Italia. Non appena ho saputo della destinazione, sono corsa su Google Maps e ho scoperto che stavo per fare il mio Erasmus in un'isola! Per essere più precisi, in un'isola chiamata Sardegna, e l'unica cosa che sapevo era ciò che ti insegnano a scuola, le isole dell'Italia: Corsica, Sardegna e Sicilia. Fine.
La cosa che ho fatto subito dopo è stata andare a cercare delle foto ed è lì che ho pensato che non mi sarebbe potuta toccare una destinazione migliore di questa. Stavo guardando le spiagge più belle che avessi mai visto nella mia vita, e ancora non ero neanche partita.
Cosa hai fatto quando sei arrivata e come hai trovato alloggio?
Molte persone con cui avevo parlato prima di arrivare in Sardegna e che avrebbero fatto anche loro l'Erasmus nella stessa città, cercarono alloggio prima di arrivare. Ma la verità è che né io né la maggior parte degli studenti Erasmus ci fidavamo a prendere casa in un altro Paese senza neanche averla vista.
La maggioranza abbiamo fatto così: abbiamo prenotato una stanza nell'Ostello Marina per tre notti. Si tratta di un ostello per ragazzi che si trova al centro di Cagliari ed è abbastanza accessibile, ovviamente dipende se prendete una stanza singola o condivisa. L'ostello è molto carino, ha il wifi e la colazione inclusa, era pieno di ragazzi (sia Erasmus sia turisti) e alla fine è risultato essere il modo migliore per iniziare l'Erasmus e conoscere persone di tutte le parti del mondo.
(Tra parentesi, se non vi piace l'idea di arrivare da soli in un Paese sconosciuto e dover arrivare all'ostello con i vostri mezzi, potete avvisare l'ESN di Cagliari. A noi sono venuti a prenderci in aeroporto e ci hanno lasciato direttamente in ostello:))
Durante i tre giorni in cui ho alloggiato in ostello, mi sono messa a cercare casa come una pazza e, anche se l'ESN ci ha aiutati, gli appartamenti migliori che ho visto li ho trovati per conto mio. Alla fine ho trovato un appartamento che andava abbastanza bene e costava 230 euro al mese, con altre due ragazze Erasmus che avevo conosciuto in ostello. Lo abbiamo trovato grazie al sito web "Subito.it" (link), molto utilizzato in Italia per affittare stanze e appartamenti. Personalmente penso che tre giorni siano sufficienti per trovare casa a Cagliari.
Per quanto riguarda la zona, la maggior parte di noi ha preso casa nel quartiere di San Benedetto, che si trova vicino al centro ed è meno costoso. Anche se al centro si trovano comunque degli appartamenti abbastanza belli, per circa 200-300 euro.
Una cosa importante: il cellulare
Può essere che alcuni di voi non abbiano il roaming, ma per chi come me lo ha, vi darò alcuni consigli.
La prima cosa che ho fatto quando sono arrivata in Italia è stata cercare una compagnia telefonica. Mi trovavo in un Paese nuovo senza telefono, la mia famiglia stava impazzendo e avevo bisogno di poter comunicare e, soprattutto, di usare Google Maps per potermi spostare per la città.
A differenza della Spagna, in Italia ci sono tante compagnie telefoniche molto meno costose, come la TIM, la WIND, la TRE e la Vodafone. Io ho utilizzato la TIM, ho trovato un'offerta con cui pagando 10 euro al mese avevo 3GB, 3000 minuti e 3000 messaggi. Anche se devo dire che non ho quasi mai ricaricato il telefono e ha continuato a funzionare per diversi mesi, fino a quando non mi interrompevano l'offerta.. In totale penso di averlo ricaricato in tutto l'anno circa 3 volte, cioè 30€. Direi che non è male...
Ho conosciuto anche alcuni che avevano la compagnia TRE e avevano 1GB a settimana, e 800 minuti e 800 messaggi al mese, più un'entrata gratis al cinema, il tutto per 12 euro al mese. Si, incredibile...
Quanto costa la vita a Cagliari?
Il costo della vita dipende sempre da ciò a cui lo paragonate. Chiaramente se venite da città come Madrid o Barcellona, Cagliari vi risulterà abbastanza economica. Io per esempio provengo invece da Murcia e per me era uguale o forse un po' più cara. Però, a prescindere da questo, Cagliari fa parte delle città italiane economiche.
Io al mese spendevo sui 400-500 euro, incluso l'affitto, i costi di luce e gas, le feste, il cibo... Dipende anche dal tipo di vita che volete fare, ma con quella cifra si può vivere tranquillamente.
Il cibo
Il cibo in generale costa di più rispetto alla Spagna, soprattutto la carne e il pesce. Purtroppo non c'è il "Mercadona" (supermercato spagnolo), ma si può comunque provare ad andare nei supermercati più economici. Io andavo sempre all'LD, che mi sembrava essere uno dei più economici, e al Carrefour, che è più o meno uguale in qualsiasi città.
I trasporti
Non so se siate mai stati in Italia, ma, se ci siete stati, saprete che i trasporti siano un po' una barzelletta.
Il primo giorno che ho preso un autobus a Cagliari sono andata dal conducente per comprare un biglietto e mi sono accorta che non mi prestava attenzione e che la gente passava senza pagare o fare nulla, quindi sono rimasta lì, un po' confusa senza sapere cosa fare. Poco dopo ho realizzato che si potevano acquistare biglietti o abbonamenti in alcune macchinette (ce ne sono pochissime in tutta la città) o, dove la maggior parte della gente li compra, nel cosiddetto "Tabacchino". La scoperta della vita.
Se devo essere sincera, né la maggior parte degli italiani, né nessun Erasmus che si rispetti, comprava un biglietto dell'autobus. Qual'è il motivo? Beh, semplicemente perché l'autista non controlla e praticamente non ci sono neanche dei controllori e, in effetti, quando si contano i soldi che si hanno a disposizione per poter fare tutti i viaggi e andare alle possibili feste, se si riesce a risparmiare qualcosa, siamo onesti, lo si fa.
Ma se siete di quelli che diventano nervosi pensando di poter essere beccati, io spesso portavo con me un biglietto nel portafoglio (costano 1, 25 euro) così in caso salisse un controllore gli mostravo quello da lontano e poi lo nascondevo di corsa.
Una volta mi hanno scoperta e mi hanno messo una multa (lì costa 25 euro) però dando un indirizzo spagnolo e un documento sbagliato, non l'ho mai pagata... :)
Dicendo questo non voglio incitare nessuno alla delinquenza, mi riferisco semplicemente a ciò che faceva il 90% delle persone lì, poi ognuno fa come ritiene opportuno; )
Alloggio
Come dicevo già in precedenza, l'affitto normalmente costa sui 200-300 euro. Le bollette dipendevano da diversi fattori, ma alla maggior parte delle persone le fatture che arrivavano erano come quelle che si pagano in Spagna, però state attenti perché ci sono stati Erasmus che sono stati truffati facendogli arrivare fatture da 500 euro. Molti padroni di casa, vedendo degli stranieri per di più giovani, credono che ci possano fregare, ma non fatevi imbrogliare! A noi non ci frega nessuno!
Viaggi
Se vi piace viaggiare, e se siete degli studenti Erasmus è sicuro che vi piaccia, ho delle notizie buone e delle notizie cattive per voi.
La notizia buona è che tra le città italiane ci sono voli molto economici, perfetti per fare delle brevi fughe (io ho preso un volo Cagliari-Roma per soli 9, 99€ con Ryanair). C'è anche una compagnia di autobus, chiamata FlixBus, che organizza viaggi da una città italiana all'altra a prezzi bassissimi, e poi beh in ogni città ci sono i vari trucchetti dei trasporti pubblici...; ) È facile anche trovare voli verso altri Paesi, a volte anche meno costosi!
La notizia negativa, invece, è che cari miei, siete in una bellissima isola, ma proprio perché è un'isola è molto più isolata dalle comunicazioni col resto del mondo, e sicuramente viaggiare vi costerà di più rispetto a chi si trova nel cosiddetto "stivale"... Ma non facciamo i drammatici, uno studente Erasmus è esperto nel trovare i voli più economici di Ryanair. Io ho fatto un viaggio: Firenze-Bologna-Milano, per soli 40 euro andata e ritorno!
La lingua
Quando sono arrivata in Italia, praticamente non sapevo niente di italiano. Ho fatto un corso di livello A1 online, che tra l'altro è molto buono, perché la mia università mi ha chiesto di fare un esame e ottenere quel livello minimo. Però quando sono arrivata non sapevo praticamente niente, quindi ho deciso di iscrivermi a un corso di livello B1 fatto dall'università. Se vi interessa iscrivervi, ecco il link link. Il corso costava 80 euro e durava 2-3 mesi, tre volte a settimana, due ore al giorno. Il prezzo non è così alto e il corso mi è stato molto d'aiuto, però penso che se vogliate imparare davvero l'italiano, dobbiate soprattutto frequentare persone italiane; è il modo più veloce ed efficace di imparare.
Se vi state chiedendo se potete evitare di fare il corso, la risposta è si; non è per niente indispensabile.
Inoltre, l'italiano si assomiglia molto allo spagnolo, e anche se dipende da quanto siate portati ad apprendere le lingue, vi assicuro che se lo parlate ogni giorno finirete per impararlo abbastanza bene e abbastanza velocemente! Come consiglio vi direi di non passare il tempo solo con altri spagnoli, perché il vostro anno in Italia finirà e non avrete approfittato del poter imparare una nuova lingua!
Quando è finito il mio anno di Erasmus, mi sono iscritta all'esame ufficiale di italiano di livello B2, il PLIDA, che credo che dopo un anno che si vive lì sia abbastanza accessibile. L'esame mi è costato 95 euro. La cosa buona di quell'esame è che si possono lasciare in sospeso alcune delle parti che avete passato e recuperare e pagare solo ciò che non avete passato!
Ecco il sito web ufficiale del PLIDA: link
Ma... come sono le feste?
Ecco uno dei temi più importanti per uno studente Erasmus. Come tutti gli Erasmus che si rispettino, mi fido di voi e so che troverete delle feste perfino sotto le pietre. Ma nel caso vi capiti di sentirvi un po' persi, posso darvi un paio di indicazioni riguardo alle feste a Cagliari.
Bene, se arriverete a settembre, scoprirete che i locali notturni sulla spiaggia sono ancora aperti e, sicuramente, l'ESN ci organizza diverse feste. Sulla spiaggia di Cagliari, che si chiama Poetto, ci sono molti club, ma quelli che mi sono piaciuti di più sono Frontemare, LIDO e SaxBeach. Sono tutte discoteche sulla spiaggia, e noi facevamo i bottellón (in cui ci si incontra e ognuno porta le proprie cose da bere) lì in spiaggia, sicuramente più comoda di un cespuglio (dovete sapere che in Italia non vendono il ghiaccio, potete farlo voi ma alla fine vi abituerete a bere le cose calde; ). La musica dipendeva dal giorno e dal tipo di festa, ma di solito è bella. Per raggiungere i locali notturni in spiaggia bisogna prendere un autobus da Via Roma, che è la via principale, e ci si può arrivare in 15-20 minuti; se vi avanzano soldi potete prendere un taxi e se siete degli scrocconi potete farvi degli amici che abbiano una macchina; )
Frontemare (foto presa da Google Foto)
Quando sono arrivata a ottobre (e poi fino a maggio), quelle discoteche stavano chiudendo e aprivano quelle al centro. Le discoteche del centro in cui noi Erasmus andavamo di più erano: JKO, LineaNotturna y Cocó. La prima è la più grande e ci piaceva andare di venerdì perché organizzavano la "Notte dei Misfatti", anche se era bello anche di sabato. Nella seconda ci andavamo tutti i giovedì (è obbligatorio :D) e la terza, per lo meno a me, era quella che piaceva di meno perché di solito dovevamo pagare per entrare ed era anche più lontana, però il sabato non era male.
A giugno apre anche una discoteca in una caletta (Cala Mosca), che si chiama "La Paillote"; ci si va di domenica sera ed è molto bella! La serata finisce verso le 23-24 e quando si esce si va al Poetto a prendere un panino tipico di lì, dai "caddozzoni"!
La Paillote (foto presa da Facebook: link)
L'ingresso di solito era gratis per tutti fino all'una e mezza e poi, a partire da quell'ora, si pagavano 5-10 euro.
A parte questo, l'ESN organizza sempre delle feste a tema; affittano delle case con open bar e cose simili. Dunque non preoccupatevi perché le feste sicuramente non mancheranno!
Se un giorno, anche se vi sembrerà strano, volete fare qualcosa di più tranquillo, in Piazza Yenne (al centro della città), ci sono molti bar in cui potete andare a prendere qualcosa o fare il tipico aperitivo italiano alle 20 (si prende una bevanda e si ha cibo illimitato per 5-8 euro! ). Di martedì di solito noi Erasmus andavamo al Foghorns, un bar un po' squallido ma con open bar di birra a 10 euro, e quando uscivamo da lì andavamo direttamente in una chupiteria per terminare la serata!
In ogni caso, che vogliate fare festa o passare una serata tranquilla, troverete sempre di tutto!
Ah e come se tutto questo non fosse abbastanza, ci sono anche due eventi nazionali. Uno di solito è a Roma, a novembre, e costa circa 50 euro con feste, magliette e tutto il resto (senza vitto e alloggio), ma è perfetto per andare a vedere la città, che è incredibile, e godersi una festa fantastica. E il secondo, che è il più noto, è l'evento nazionale di maggio, costa circa 150-200€ (dipende dall'organizzazione ESN con cui andate). Ogni anno è in un posto diverso ed è una super festona con feste in spiaggia di mattina e pomeriggio e feste in discoteca di notte. Di solito include alloggio, feste, trasporto e due pasti. E ne vale davvero la pena!
L'università
L'università di Cagliari non è una delle migliori d'Italia, però la mia esperienza personale è stata abbastanza buona e, in generale, è stato così per tutti. Non vi dirò che non studierete assolutamente niente, perché qualcosa lo dovrete pur fare nonostante siate Erasmus...; ) Però sicuramente studierete molto meno rispetto a ciò che siete abituati a fare in Spagna e i voti che danno solitamente sono abbastanza alti! E la lingua non deve assolutamente essere un ostacolo per voi! È facile e veloce da imparare (almeno per me) e i professori vi aiuteranno abbastanza.
In Italia gli esami sono quasi tutti orali, e questo può essere che vi metta un po' in soggezione se non siete abituati, com'è successo a me... Ma alla fine vedrete che è molto meglio! Sono più corti, i professori vi aiutano di più e vi mettono voti più alti!
Ci sono abbastanza appelli per gli esami durante l'anno, quindi se siete di fretta e non riuscite a farcela perché la vita da Erasmus è così impegnativa... potete sempre lasciare l'esame per il prossimo appello! Ma fate attenzione che gli appelli non finiscano!; )
Clima e paesaggi
Questa è senza dubbio la cosa che mi ha fatto innamorare di più di Cagliari. Se vi piacciono il sole e le spiagge, siete fortunati.
Cagliari viene chiamata la città del sole, fa bel tempo quasi tutto l'anno e mooolto sole. In inverno ovviamente ci sono anche giorni di pioggia e in cui dovrete indossare il giubbotto invernale, però non c'è mai troppo freddo.
Se dovessi nominare tutte le spiagge paradisiache che ci sono in Sardegna sicuramente non finirei mai, però posso farvi il nome di alcune in cui dovete andare assolutamente.
Innanzi tutto, a Cagliari c'è la spiaggia del Poetto, che è bella ma è più "normale" rispetto alla bellezza della Sardegna, ma è comunque la più vicina alla città e se volete essere al mare velocemente o andare in un chioschetto o anche noleggiare una canoa (costa abbastanza poco), è il posto migliore!
Con la canoa nella spiaggia del Poetto
Ci sono poi le spiagge di Chia o di Villasimius, con acqua cristallina, di un azzurro bellissimo. Per andarci bisogna prendere un autobus che impiega circa un'ora, però ne vale assolutamente la pena. Chia è la più paradisiaca a mio parere, perché è uno spazio naturale con dune di sabbia bianca ed è tutto molto curato. Villasimius è molto bella ma è più turistica e si trova a fianco alla città.
Spiaggia di Villasimius d'inverno
Ci sono anche delle cale magnifiche come Cala Luna, Cala Marioulu e Cala Goloritzé, che sono assolutamente incredibili. Potete arrivarci in macchina e fare un'escursione a piedi, oppure affittare un gommone e spostarvi da una cala all'altra.
Cala Goloritzè
Nel nord dell'isola si trova la Costa Smeralda, che è anch'essa ricca di spiagge bellissime e, se ci andate d'estate, ci sono molte feste e discoteche fantastiche; ) Noi abbiamo affittato una macchina per 3 giorni e, inclusa la benzina, abbiamo speso solo 30 euro a persona per tutti e 3 i giorni!
Costa Smeralda
Ancora più a nord vi è l'isola de la Maddalena, non ci sono parole per descriverla!
Se volete visitare qualche città, invece, vi consiglio Alghero o qualche paesino nel centro della Sardegna.
Ecco un link a un profilo Instagram in cui potete vedere quanto sia incredibile la Sardegna: link
Gastronomia
È risaputo che la cucina italiana sia buonissima, ma finché non la si prova di persona non lo si può immaginare. Io amo il turismo gastronomico e tornerei a Cagliari solo per ripercorrere tutti i posti migliori che ho provato lì. Inoltre, ai cagliaritani piace molto mangiare ed è probabile che, se andrete a cena fuori un venerdì o sabato sera, troverete quasi tutti i posti strapieni di gente e se voi non avete prenotato non troverete posto.
Tutte le pizzerie e i ristoranti sono buonissimi ma, come sempre, io ho le mie preferenze.
Per quanto riguarda la pizza non potete andare via da Cagliari senza andare al Pepe Rosa (vi consiglio di provare la parmigiana), è un ristorante ed è un po' più caro della media ma la pizza non va oltre i 10 euro. La Pizzetta d'Oro invece è un piccolo posto che vende solo pizza d'asporto, ma fanno le pizze al taglio migliori che abbia mai provato. Sia il Pepe Rosa che la Pizzetta d'Oro sono vicini a una gelateriachiamata "Fresca Voglia", in cui ho assaggiato i migliori gelati di Cagliari, dunque è obbligatorio andarci per prendere il dolce dopo cena.
Parmigiana del Pepe Rossa
Pizzetta d'Oro (foto presa da instagram: link)
Riguardo i fast food, a Cagliari ce ne sono tantissimi e sono uno meglio dell'altro! Il mio preferito è il Polpa, che si trova anche in Spagna, ma ce ne sono anche altri come Bombas, Picanhitos o Retroburger che sono tutti incredibili!
Hamburger di Polpa (foto presa da instagram: https://www.instagram.com/polpaburgertrattoria/?hl=es)
Per i più golosi... non potete non andare al Black Sun, fanno le migliori crepes, waffles, croissant e torte che abbia mai mangiato in vita mia! Se siete di quelli a cui viene fame alle 6 del mattino tornando da una festa (mi farebbe strano se non lo foste), c'è una panetteria che rimane aperta tuuuuutta la notte e che vende qualsiasi cosa vogliate ripieno di ciò che volete, caldo e poco costoso, si chiama Manuel. C'è anche un altro posto che apre fino a notte tardi e fa dei croissant buonissimi ripieni di quello che preferite, si chiama Cornelio. Parlando sempre di dolci, vicino a Piazza Yenne c'è una gelateria che si chiama Cremoso, e il nome dice già tutto!
Black Sun
Panetteria Manuel
Cremoso
C'è anche un posto fantastico in cui si possono prendere stuzzichini da condividere, si chiama Piadina & Co, buonissimo!
Piadina & Co
È chiaro anche che non potete andarvene dall'Italia senza aver fatto il tipico aperitivo, alle 20. La bevanda tipica dell'aperitivo, che si chiama Spritz, a me non piace molto, però dovete comunque provarlo! Se siete di quelli a cui non piace potete sempre ordinare un'Ichnusa (birra tipica sarda).
Aperitivo con Spritz
Ichnusa al Poetto
Se vi piace mangiare velocemente non sperate di trovare qualcosa del genere a Cagliari... Ci sono due McDonald's contati! Ma se siete amanti della cucina sono sicura che quello non vi mancherà!
Bene, visto che potrei passare tutto il giorno a parlare di cibo, vi lascio un account di Instagram in cui potete trovare tutti i posti migliori in cui mangiare a Cagliari: link
Una domanda importante: cosa ti manca di più quando sei in Italia?
Durante i soggiorni all'estero, un po' di nostalgia è normale di tanto in tanto, per la propria famiglia, i propri amici, il proprio cane... Ma ci sono un certo numero di cose che a ogni spagnolo che si trova in Italia mancheranno:
- Il prosciutto e gli affettati: lì quello che c'è è molto costoso e, secondo me, non ha niente a che fare con il nostro magnifico jamón (prosciutto) serrano
- Il pomodoro fritto: In Spagna, si usa molto comprare pomodori fritti, ma sfortunatamente non esistono in Italia; lì troverete dei barattoli di polpa di pomodoro naturale, ma non il pomodoro fritto in quanto tale. E mi è mancato così tanto!
- Il "Cola-cao": in Italia non lo vendono, ma ci sono molte alternative italiane che si assomigliano
- I Pipas: ebbene si, in Italia non esistono i tipici sacchetti di pipas (semini di girasole)
Un pacco che parte e un pacco che arriva
Di sicuro avrete bisogno di spedire diverse cose alla vostra destinazione Erasmus e ancora di più al vostro ritorno a casa. E, inoltre, dovrete farvi spedire tutte quelle cose che vi mancheranno in Italia. Praticamente quello che fanno tutti è spedire il pacco o la valigia con il sito web: link.
Io di solito spedivo i pacchi più grandi selezionando le dimensioni 50 x 40 x 60 e 20 Kg, anche se in realtà poi era sempre maggiore, ma non controllavano mai; ) Pagavo sui 30-35 euro a pacco. Molto più economico che spedire valigie con l'aereo!
L'assistenza sanitaria in Italia
Allora, non per tirarcela, però tutti sappiamo che l'assistenza sanitaria in Spagna sia di gran lunga migliore rispetto ad altri Paesi, e si, è migliore anche dell'Italia. Come in qualsiasi Erasmus, succede spesso che le notti di festa facciano tornare qualcuno a casa con un braccio rotto... e quando si va al pronto soccorso ci impiegano una vita e mezza per riceverti, poi ti curano rapidamente e, la maggior parte delle volte, le diagnosi dei medici italiani non corrispondono a quelle dei medici spagnoli. Non chiedetemi perché.
Dunque, se dovete andare al pronto soccorso o dal medico di base, come sicuramente vi capiterà almeno una volta, abbiate pazienza! E se non la avete, cercatevi degli amici medici che vi curino! E, ovviamente, non dimenticatevi la tessera sanitaria europea; )
Sport
Questo non è uno degli argomenti più comuni tra gli Erasmus, ma a tutti piace essere in forma per l'evento nazionale. Quindi se volete far finta di andare in palestra giusto un mese prima per smaltire tutto quello che avete preso con l'alcol...dovete sapere che a Cagliari potete farlo in abbondanza.
Ci sono palestre belle e care come in tutte le città, ma l'università mette a disposizione una palestra per 4 euro all'anno, il Cus, che è abbastanza squallida ma svolge la sua funzione di palestra!
Se volete risparmiare anche quei 4 euro e spenderli in una bottiglia di gin economico, ci sono molti parchi dove potete andare ad allenarvi e tanti gruppi di persone che escono per allenarsi all'aperto. Inoltre, io di solito andavo a correre intorno al porto che è perfetto per quello e ci sono viste meravigliose!
Porto di Cagliari
Cultura e tradizioni
La cultura italiana è abbastanza simile a quella spagnola, e ancora di più al sud! In generale sono persone simpatiche e ospitali, che ti aiutano quando hai bisogno! C'è da dire però che sono un po' conservatori, ma non in modo esagerato.
Anche le tradizioni sono piuttosto simili, l'unica cosa diversa è il fatto di mangiare un po' più presto rispetto a noi... Insomma in generale non sarà difficile adattarsi allo stile di vita italiano!
E, dopo aver parlato di tutto questo... Consiglieresti Cagliari?
Credo che la risposta sia ovvia, però se qualcuno di voi ha deciso di leggere direttamente questo paragrafo... Posso solamente dirvi che non mi sarebbe potuta capitare una città migliore in cui vivere l'anno migliore della mia vita facendo il programma Erasmus; il sole, la spiaggia, la gente, l'atmosfera, le feste, il cibo... TUTTO!
Se siete dunque indecisi se venire o no e non sapete che destinazione scegliere, non posso dirvi altro che: venite a Cagliari senza alcun dubbio!
Spero che raccontarvi la mia esperienza sia stato utile per voi!
Un saluto a tutti! :)
Sara Sánchez
Galleria foto
Contenuto disponibile in altre lingue
- Español: Enamorándome de Cerdeña
- English: Falling in love with Sardinia
Condividi la tua esperienza Erasmus su Cagliari!
Se conosci Cagliari come abitante nativo, viaggiatore o studente in scambio... condividi la tua opinione su Cagliari! Vota le varie caratteristiche e condividi la tua esperienza.
Aggiungi esperienza →
Commenti (0 commenti)