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La Porta di Brandeburgo


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La Porta di Brandeburgo (Berlino): una buona dose di storia e qualche riflessione

Tradotto da flag- chiara fossati — 7 anni fa

Testo originale di flag- Paola Villegas

La Porta di Brandeburgo - o Brandenburguer Tor, in tedesco - è uno dei simboli più importanti della città di Berlino, Germania. È uno dei monumenti più importanti perché era la porta di ingresso della città (era come una dogana da cui si doveva passare per poter entrare). Originariamente esistevano due porte ma questa è l'unica ancora in piedi. È molto antica, fu inaugurata nel 1791 ed era un simbolo del trionfo della pace sulla guerra (che ironia, non trovate? ). È molto ben conservata per cui è difficile datare questa porta.

La Porta di Brandeburgo (Berlino): una buona dose di storia e qualche riflessione

Eccomi insieme al mio amico brasiliano mentre visitiamo Berlino. È un po' il nostro viaggio d'addio perché a breve termineremo il nostro scambio a Madrid.

La Porta di Brandeburgo (Berlino): una buona dose di storia e qualche riflessione

La cosa più bella dello scambio è quando i tuoi familiari ti vengono a trovare. Eccomi con mia madre.

Se osservate attentamente la Porta di Brandeburgo noterete che ha sei ingressi e sei colonne alte più di 26 metri. Nella parte superiore, al centro, c'è la Dea della Vittoria Alata su di un carro trainato da quattro cavalli. Questa statua è stata poi associata a un simbolo di guerra essendo stata scelta come emblema da Napoleone Bonaparte; inizialmente, tuttavia, simboleggiava la pace. La statua attuale della Dea della Vittoria Alata è solo una riproduzione in rame dell'originale, che, sfortunatamente è stata distrutta durante la seconda guerra mondiale.

Qualche anno fa l'accesso era consentito ai veicoli ma, dal 2002 la Porta è stata chiusa e ci possono passare sotto solamente i pedoni (anche se i taxi e alcuni veicoli specifici hanno il permesso). Questo al fine di proteggere il monumento che è uno dei simboli più importanti della Germania. È tanto importante da essere rappresentato sui 50 centesimi.

Passare attraverso la Porta di Brandeburgo significava morire

La Porta di Brandeburgo (Berlino): una buona dose di storia e qualche riflessione

La Porta di Brandeburgo vista dal Tiergarten. Da questa prospettiva è possibile vedere bene le ali della Dea della Vittoria Alata.

Questa Porta è stata eretta vicino a Pariser Platz. Il valore storico della piazza è importantissimo: dal 1945 fino al 1990 era una zona proibita e apparteneva alla Repubblica democratica tedesca che era la parte socialista. A pochi metri dalla piazza, la Porta di Brandeburgo serviva da frontiera fra Berlino Occidentale e Berlino Orientale. L'ingresso, durante tutti questi anni, era bloccato.

La Porta di Brandeburgo era la terra di nessuno e una zona in cui i cittadini non potevano passare. Gli unici a cui era consentito il passaggio erano i reali e i politici, come ad esempio John. F Kennedy, Gorbačëv e Ronald Reagan che fecero visite ufficiali sia nella parte orientale che occidentale della città. Nel 1987 Regan pronunciò queste parole rivolgendosi a Gorbačëv: "Butta giù questo muro! ". Se eri un cittadino che voleva passare per la Porta di Brandeburgo, la tua sorte era invece segnata: morte sicura. Due soldati armati facevano la guardia alla "terra di nessuno"; se vedevano che avevi intenzione di oltrepassare la Porta sparavano in aria (come avvertimento) e, se continuavi imperterrito, ti fucilavano senza troppi scrupoli.

Il 9 novembre del 1989 è il giorno della Caduta del Muro di Berlino. Il 22 dicembre dello stesso anno la Porta di Brandeburgo fu riaperta e più di 100. 000 abitanti ebbero accesso dopo 28 anni alla parte opposta della città.

L'amore può tutto

È molto interessante prendere le Walking Tours e ascoltare tutte queste cose. Parlano del motivo per cui la Germania è stata divisa in due parti (separando i cittadini che in quel preciso momento storico si trovavano dall'una o dall'altra parte). In particolare, la nostra guida ci ha raccontato di una coppia che venne separata dalla costruzione del Muro; il ragazzo cercò una donna che somigliasse alla sua amata nella parte della città in cui si trovava. Una volta trovata, iniziò una relazione con lei fino a che, un bel giorno, decisero di fare un viaggio dall'altra parte del Muro. Una volta attraversata la città, decisero di andare a bere un caffè e, il ragazzo disse alla donna che doveva andare al bagno. Pertanto le chiese di aspettare qualche minuto. Tuttavia non si fece più vivo. Non solo se ne andò, le rubò anche il passaporto in modo tale da poter passare la frontiera con la sua amata e, finalmente, stare insieme di nuovo.

Ci sono numerosissime storie simili a queste che raccontano le esperienze di vita di gente che pur di poter riunirsi alla famiglia o ai propri amati/e, compiva atti estremi. Si stima che circa 200 persone vennero uccise per aver cercato di superare il Muro.

Una zona turistica perfetta

Prima di arrivare alla Porta di Brandeburgo, vi troverete sul boulevard chiamato Unter del Linden. Questo viale è famosissimo, al livello di Times Square (a New York). È pieno di alberi le cui foglie cambiano di colore in base alla stagione dell'anno. In questa stessa zona vedrete anche L'Ópera, il Museo di Storia e la famosa Università di Humboldt.

La Porta di Brandeburgo (Berlino): una buona dose di storia e qualche riflessione

L'edificio dell'Ópera visto dall'esterno.

Questa è una zona perfetta turisticamente. Ci sono moltissimi edifici storici che meritano di essere visti. Oltrepassando la Porta di Brandeburgo sulla sinistra, potrete vedere il Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa (del quale vi avevo già parlato in un altro post che si trova nella sezione "Places" del sito Erasmusu. È davvero un peccato non entrarci. Se, invece di girare a sinistra, prendete la destra, vedrete il il palazzo del Reichstag, che ha uno stile neoclassico. Oltrepassando il palazzo, vi troverete al Tiergarten: una delle zone verdi più grandi di tutta la Germania. Al suo interno ci sono moltissimi sentieri percorribili a piedi o in bicicletta; è anche il luogo perfetto per rilassarsi.

La Porta di Brandeburgo (Berlino): una buona dose di storia e qualche riflessione

Questa è una parte del Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa

La piazza è il posto in cui si riuniscono i Walking Tours. Qui potrete decidere di pagarne uno per farvi spiegare tutte queste cose, proprio come abbiamo fatto noi. Potrete anche andare a fare un po' di shopping nei numerosi negozi che vendono souvenirs. Se volete farvi un giro al Museo delle cere di Madame Tussaud, siete nella zona giusta perché anche questo museo si trova in questa via.

La Porta di Brandeburgo (Berlino): una buona dose di storia e qualche riflessione

Statua di cera di E. T. l'extraterrestre. Tutti i turisti che ci passavano a fianco rimanevano affascinati dalla scultura. È una strategia di mercato al fine di attirare più persone possibili all'interno del museo.

La Porta di Brandeburgo (Berlino): una buona dose di storia e qualche riflessione

In questa via potrete comprare qualsiasi ricordo e anche prenotare una guida (alcune sono gratis mentre altre no). Ci sono guide che vi portano al campo di concentramento più vicino a Berlino: Sachsenhausen.

Sempre vicino alla Porta di Brandeburgo c'è uno degli hotel più di lusso e famoso di tutta la città: l'hotel Adlon. Quest'hotel venne costruito nel 1907 e fu, posteriormente demolito fino a che, a seguito della riunificazione, si avviarono i lavori per il restauro. Ha ospitato moltissime celebrità internazionali come Charlie Chaplin, Herbert Hoover e perfino Michael Jackson che si affacciò dal balcone con suo figlio Blanket.

La Porta di Brandeburgo (Berlino): una buona dose di storia e qualche riflessione

Questo è l'hotel Adlon. Oggi ospita perlopiù personalità politiche, diplomatici e giornalisti.

Quando visitare la Germania

Prima di arrivare qui mi ero immaginata la città in un modo completamente diverso da come poi si è rivelata. Credo di non essermi soffermata a pensare che, dopotutto, Berlino è stata completamente rinnovata negli ultimi anni. I turisti che la visitano non sono gli stessi che visitano, per esempio, Parigi. Il turismo qui è un po' più riflessivo e, coloro che visitano questa città, sono interessati alla sua storia. Bisogna capire perché gli edifici di Berlino sono, per la maggior parte costruzioni recenti, e anche, il perché nel XXI secolo la Germania sta ancora pagando il prezzo salato della guerra. Solo nel 2015 hanno estinto il debito (risalente al Trattato di Versailles) che avevano con la Francia. Se vi immaginate Berlino come una città glamour, ricca di storia o bella dal punto di vista architettonico... bé, vi sbagliate. Dovreste considerare queste cose prima di venire qui. Può essere che non siate attirati da questo tipo di turismo.

La Porta di Brandeburgo (Berlino): una buona dose di storia e qualche riflessione

Questo è uno dei monumenti che si trovano sempre nella stessa zona, ritrae una famiglia di migranti. È incredibile notare i dettagli della statua: lo sguardo della bambina che, guardando il padre, sembra volergli chiedere: "dove stiamo andando? ". Il padre intanto va con la sua valigia senza fare nessun rumore. Una cosa che ha attirato la mia attenzione è stato vedere i passanti lasciare dei fiori sul monumento.

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