Un anno di paradiso a Barcellona
Ciao a tutti i futuri Erasmussss! Mi chiamo Bianca e vengo dalla Romania. Sono a Barcellona da Settembre, faccio il mio anno Erasmus qui. Vi racconto un po' della mia esperienza che spero sarà d'aiuto a tutti coloro che faranno l'Erasmus.
Vorrei iniziare dicendo che sono innamorata di tutto ciò che riguarda Barcellona (costumi, cultura, cibo, feste, gente, clima). Ho deciso di fare il mio Erasmus qui perché 3 anni fa venni a Barcellona in vacanza e m'innamorai di quello che vidi e visto che potevo scegliere in quale città fare il mio Erasmus, senza dubbi scelsi Barcellona. Una volta arrivata, non avevo un alloggio dove poter andare... ero sola... è un poco difficile arrivare in un paese senza che ci sia nessuno ad aspettarti a braccia aperte all'aeroporto. Però mi sono presa di coraggio e mi sono detta "a Barcellona non si piange, si gode!"
Sull'alloggio
Sono andata in un ostello e... a cercare alloggio! Ho trovato 2 alloggi che non mi piacquero per nulla, non c'erano delle condizioni per vivere degnamente e mi chiedevano pure un sacco di soldi. Però il giorno dopo, trovai un altro annuncio su internet (vi lascio il link qui, in caso qualcuno di voi ne avrà di bisogno www.loquo.es) e ho chiamato... Mi rispose un tipo figo che disse di vivere con la sua compagna. Io ovviamente, non avevo intenzione di vivere con un uomo e la sua compagna perché non si sa mai quello che può succedere, le litigate fra di loro e quindi gli dissi che non ero più interessata all'appartamento perché non mi andava di vivere in quella situazione e lui mi disse, aspetta, vivo con il mio compagno, ma sono gay, sono sposato da 5 anni!
Andai a visitare casa, una volta entrata nella sala da pranzo, la casa era piena di foto, di colori, mi piacque un sacco. Dissi, io resto qui!Questi ragazzi mi ispirarono tanta fiducia, sapevo che vivere con una coppia gay sarebbe stata la miglior opzione.
Sono già 7 mesi che vivo con loro e me la passo davvero bene, sono la principessina della casa, mi trattano come fossi della famiglia, come se fossi la sorella minore. Mi sento protetta e grazie a loro non sento la mancanza della mia famiglia tanto quanto avevo immaginato l'avrei sentita e posso dire che se non era per loro il mio soggiorno sarebbe stato di gran lunga peggiore, questa è una parte delle peripezie vissute per trovare alloggio, ho avuto molta fortuna. L'affitto è basso, non potevo sperare di meglio, 250 euro tutto incluso...
Sull'università
Solo cose positive. Studio lavoro sociale, nella UB (Universitat de Barcelona). I professori sono fantastici, eccetto uno di loro che sembra un dittatore, è Hitler in persona ahahaha... Però in generale tutto bene... L'organizzazione dell'università, i compagni che mi hanno aiutato un sacco, mettendo in conto che si parla catalano ed io non sapevo nulla di nulla.
Ci sono servizi disponibili a tutti gli alunni: le biblioteche, le sale studio, spazi adibiti all'attività fisica, un sacco di attività, sale relax. Le materie sono tutte interessanti, anche se portano un gran male alla testa ahahaha..
Sulla capitale della Catalogna
A Barcellona si nota immediatamente l'architettura che differenzia la città da qualsiasi altra città a causa dell'arte di Antoni Gaudí che ha rivoluzionato le tendenze artistiche nella capitale Catalana.
Ci sono davvero tanti posto da visitare, iniziando da las ramblas di Catalogna, il porto, il Quartiere Gotico, Montjuic, Tibidabo, la Sagrada Familia, il Museo delle Cere, e tante altre cose che vale davvero la pena visitare...
Il cibo che distacca Barcellona dalle pietanze di altre città sono los calçots (una cipolla grande che viene accompagnata da una salsa) e che vengono preparati solo in Catalogna... molto buoni. Mi piace tutto il cibo, infatti da quando sto qui sono finalmente ingrassata di 7 chilogrammi, ahahaha... Consiglio anche di assaggiare l'insalata Catalana, il pane con pomodoro, gli spinaci alla Catalana, le polpette di seppia. Ed i frutti di mare che sono deliziosi... gnam, gnam... c'è di tutto e per tutti i gusti..ed accessibili a tutti i portafogli...
Sui trasporti
Ai trasporti do' un 10... Barcellona è connessa tanto bene, che non ci si può perdere. Ci sono le metro, i treni, il tranvia, di tutto; puoi andare da un lato all'altro molto facilmente e ancora una volta i prezzi sono accessibili a tutti.
Che dire di più... la gente è molto affettuosa, ti accolgono davvero bene... tutto benissimo, la verità è che non posso lamentarmi di nulla. L'unica cosa che non sopporto di Barcellona è l'umidità, perché c'e`più umidità qui che da altre parti e quindi alle volte ho dolore alle ossa, però solo questo...
Sono davvero grata di aver potuto scegliere Barcellona per la mia esperienza Erasmus e divento triste se penso che tutto finirà nel giro di 3 mesi. Però mi porto dietro un'esperienza magnifica, che raccomando a tutti, e mi porto nel cuore tutte le persone che ho conosciuto e tutti i momenti e spero un giorno di potermi trasferire a Barcellona, per vivere qui e lavorare in quello che mi piace...
Sul mio paese non ho detto granché... so' che in parte non è giusto perché è comunque il mio paese... la verità è che li non si può vivere. Il salario è minimo, di circa 200 euro, il lavoro va male... non potrei avere il futuro che desidero... Però abbiamo anche noi delle tradizioni interessanti e adesso che si avvicina Pasqua, si che mi manca la Pasqua in Romania, con la mia famiglia. Però alla fine qui sto molto bene, contenta e felice cercherò di sfruttare al massimo dell'opportunità e di tener duro fino alla fine e me andrò con la testa alta per l'esperienza fantastica che ho vissuto qui.
Il mio Erasmus è stato "un processo de auto conoscimento ed un processo che mi ha aiutata a maturare e anche a vedere la vita diversamente, ho capito i sacrifici che fanno i nostri genitori per garantirci un futuro migliore del loro, ho appreso ad apprezzare più gli altri e le cose che mi vengono offerte."
Spero che con la mia storia sia arrivata fino ai vostri cuori e che vi abbia convinti del fatto che se volete fare l'Erasmus, Barcellona è la scelta migliore che voi possiate fare... quindi datevi animo e... viva Barcellona, gli studenti e anche l'" Erasmus" e tutti i programmi di intercambio e le persone che fanno si che le nostre vite si convertano in un sogno per un semestre o un anno.
Un'ultima cosa... votatemi, per favore! Ahahaha.
Un bacino a tutti e buona fortuna!
Grazieeeee!
Contenuto disponibile in altre lingue
- Español: Un año de paraíso en Barcelona
- English: A Year of Paradise in Barcelona
- Deutsch: Ein Jahr im Paradies in Barcelona
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Commenti (1 commenti)
Ana Maria Macsim 9 anni fa
Buna,
Ma numesc Ana-Maria si am citit cu o deosebita placere experienta ta in Barcelona.
Am obtinut o bursa Erasmus si urmeaza sa ajung in Barcelona peste 2 saptamani.
Voiam sa te intreb daca imi poti recomanda cateva optiuni de cazare in acest frumos oras.
Iti multumesc pentru timpul acordat, imi poti scrie pe adresa: [email protected]
Cu drag,
Ana-Maria