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Tour ciclistico di Montserrat

Pubblicato da flag-it Emanuele Benetti — 11 anni fa

0 Tags: flag-es Esperienze Erasmus Barcellona, Barcellona, Spagna


Uno strano massiccio montuoso, la cui forma assomiglia ad una serie di buffi pinnacoli, è probabilmente la prima cosa che noterete, preparandovi per l'atterraggio, se arrivate a Barcellona in aereo. Non appena l'ho visto ne sono rimasto così affascinato da decidere che non avrei potuto fare a meno di dargli un'occhiata più da vicino. Per questo all'inizio di novembre non ho avuto dubbi nel pianificare un itinerario ciclistico che mi portasse intorno (e sopra) i picchi di Monsterrat. Questo è il nome di queste montagne, uno dei simboli della Catalogna.

Il punto di partenza naturale per una gita a Montserrat è il paese di Monestirol de Montserrat, situato sul versante esterno della catena montuosa. Monestirol è facilmente raggiungibile da Barcellona con il Ferrocarril de la Generalitat de Catalunya. Tuttavia, è anche possibile viaggiare con Rodalies, prendendo la linea R4 in direzione Manresa. In realtà la stazione è piazzata in località Castellbell i el Vilar, a circa 5 kilometri di distanza da Monestirol; un fatto da tenere in conto al momento di pianificare il viaggio. Partendo da Vilanova i la Geltrù, ho scelto l'opzione Rodalies, raggiungendo Barcelona Sants con la R2 e Castellbell i el Vilar con la R4, coprendo i 5 kilometri restanti in bicicletta.

Una volta a Monestirol de Montserrat, ho dato ufficialmente il via al mio tour intorno a Montserrat. Pedalando in senso orario, mi sono diretto verso sud, lasciandomi alle spalle dopo un paio di kilometri la trafficata strada principale e prendendo una strada secondaria che si inerpicava sui primi contrafforti della montagna. Una salita moderata di circa 5 kilometri mi ha condotto al borgo di Collbatlò, dal quale si possono ammirare i picchi meridionali di Montserrat in tutta la loro selvaggia bellezza. La magia del luogo è accresciuta dalla solitudine che caratterizza l'ambiente, il cui incanto è rotto assai raramente dal passaggio di un'automobile. Un fatto che sicuramente rimpiangerete nei kilometri successivi.

Dopo aver attraversato il centro del paesino, infatti, ho cominciato la seconda salita della giornata, in un ambiente purtroppo assai indifferente dal precedente. La strada corre sfortunatamente giusto di fianco ad un'autostrada, il che rovina almeno in parte questo tratto dell'itinerario, che è comunque allietato dalla vista meravigliosa sul versante occidentale di Montserrat. La salita, all'inizio quasi impercettibile, diventa un po' più ripida dopo il paese di El Bruc, dove nel 1808 le truppe spagnole, pur nettamente inferiori di numero, riuscirono a sconfiggere quelle francesi, arrestando dunque l'invasione napoleonica. Queste gesta sono oggi commemorate da un monumento che sorge nel centro del villaggio, oltre ad essere state fonte di ispirazione per un recente film.

Poco dopo El Bruc, finalmente, si lascia la compagnia poco gradita dell'autostrada. Nonostante il ritorno ad un ambiente più tranquillo, non ho potuto apprezzare del tutto il frangente a causa dell'aumento di pendenza e del progressivo venire meno delle energie. Tuttavia, dato che i picchi di Montserrat diventavano sempre più vicini, si può dire che il panorama era davvero mozzafiato...se solo avessi avuto fiato residuo da mozzare! Una volta in cima alla salita, mi sono ristorato con una pausa provvidenziale presso un'area di sosta chiamata Can Maçana (a circa 700 metri sul livello del mare).

Da Can Maçana è possibile raggiungere il Monastero di Montserrat abbastanza agevolmente, attraverso una strada spettacolare che corre giusto al di sotto dei picchi montuosi per alcuni kilometri. Ciò nonostante, volendo completare il mio itinerario ho deciso di complicarmi la vita scendendo in direzione Manresa e aggiungendo così una terza scalata al mio percorso. Perciò, dopo alcuni kilometri di piacevole discesa, ho lasciato la strada principale per Manresa dirigendomi ad est, verso il paesino di Marganell. Inutile dire che anche da questo lato il panorama è semplicemente splendido.

Attraversata Marganell, ho lasciato un'altra volta la strada principale, svoltando a destra ed affrontando dunque la terza e ultima ascesa del giorno Lo sforzo e la scarsità di energie non mi hanno impedito di apprezzare lo spettacolo offerto dalle cime di Montserrat, che torreggiavano sopra i boschi color ruggine baciati dal sole autunnale. Superati un paio di tratti di salita impegnativa, sono riuscito a raggiungere la strada principale che collega Monestirol de Montserrat al monastero. L'imminenza della meta finale mi ha aiutato a completare gli ultimi 4 kilometri rimasti (la salita misura all'incirca 10 kilometri in tutto). Descriverò in modo più specifico il monastero in un apposito post. Per il momento, basterà aggiungere che, dopo una breve sosta, mi sono goduto la discesa di 10 kilometri circa verso Monestirol de Montserrat. Si è trattato della ciliegina sulla torta per una pedalata magnifica, il cui bilancio finale è stato di circa 60 kilometri, 1300 metri di dislivello ed un sacco di vedute indimenticabili.


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