L’ultimo giorno della “Fiera d’Aprile”!
Introduzione.
Miei carissimi lettori,
è con gioia che inizio a scrivere di questa esperienza vissuta, ancora una volta, nella città di Barcellona, visti tutti i bei ricordi che conservo con cura! La “Fiera d’Aprile” è una specie di “sagra del ballo e dei prodotti tipici”, così come se ne potrebbero ritrovare altre mille, in diversi paesi europei e non.
Tuttavia, non ha nulla a che vedere con le solite fiere di paese o di una comune città, viste le dimensione che occupa.
Un’infinita scoperta!
E’ stato, infatti, insieme al mio gruppo di amici, che ho avuto modo di scoprire quanto sia grande la fiera che ogni anno, nel mese di Aprile, viene eretta come vuole la tradizione.
Ho addirittura avuto l’impressione che non finisse mai, mentre ci perdevamo tra le infinite bancarelle di cibo e gli stand appositamente creati per i diversi tipi di ballo.
Eppure, i miei compagni, in particolare quelli che vivono a Barcellona sin dalla nascita, mi hanno assicurato che abbiamo trascurato ben poco, rispetto a quello che mancava da vedere ai nostri occhi.
Informazioni generali.
Quanto tempo è durata questa esperienza?
La Fiera d’Aprile ha avuto inizio il 22 Aprile e fine il 1 Maggio.
Tuttavia, mi sono ritrovata a scoprirla, per caso, proprio durante l’ultimo giorno, durante un tardo pomeriggio, fino alle 11 di sera, circa!
Dove si è svolta questa esperienza?
L’area occupata dalle numerosissime attrazioni della fiera si trova in zona Forum, nella città di Barcellona.
E’ stato difficile riuscire a trovare questo posto?
Non è stato poi tanto complicato riuscire ad effettuare i soliti cambi di metro necessari che ci avrebbero condotti alla fermata più vicina, eppure, una volta giunti all’ingressodella fiera, siamo stati accolti da una moltitudine di persone che, di certo, non ci ha aiutato molto a ritrovare l’altro gruppo di amici che, di lì a breve, si sarebbe unito a noi!
Quante persone hanno partecipato a questa esperienza?
Eravamo circa una ventina di persone…nel mio gruppo, ovviamente!
Non ho idea di quante persone potessero esserci quell’ultimo giorno alla fiera. Certamente qualche migliaio!
Nonostante questo, le grandi dimensioni delle strade da percorre ed il vasto spazio messo a disposizione per questa fiera, ci hanno permesso di muoverci quasi liberamente tra la folla o, per lo meno, in completa tranquillità, senza essere costretti a “chiedere permesso” ogni volta che decidevamo di cambiare direzione!!
Come è stata organizzata questa esperienza?
Bene, direi! L’unica cosa che ricordi, al momento, che mi abbia un po’ impedito di poter godere al meglio di quanto messo a disposizione, è stato il fatto che in alcuni stand di ballo, troppe persone si accalcavanoall’ingresso, impedendo agli interessati sia di entrare, che di uscire!
Esperienza personale.
Qual è il ricordo migliore che ho di questa esperienza?
Sicuramente, l’aver trascorso mezza giornata (quasi!), insieme ad i miei amici, ma anche, e soprattutto, aver scoperto nuovi sapori ed abitudinidi questa, per me, così tanto affascinante nazione!
A cominciare, anche, dai diversi tipi di ballo di cui ignoravo l’esistenza, prima fra tutti la Sivigliana!
E’ questo, infatti, un ballo molto simile al Flamenco, ma, al tempo stesso, molto diverso!!
Come sono venuta a conoscenza di questa opportunità?
Avevo, in realtà, ricevuto più di un solo invito-passaparola da più di un solo amico!
Eppure, è stato soltanto quando in tanti, nel mio gruppo di amici, si sono decisi a far visita a questa fiera, che ho avuto lo sprint giusto per cogliere l’occasione!
Cosa cambierei se tornassi indietro?
Sicuramente, se tornassi indietro, farei visita ala fiera non soltanto durante l’ultimo giorno, ma anche durante il resto della settimana, ed anche più di una sola volta, anche se questo solesse dire andarci da sola!
Consigli per il futuro.
Un importantissimo consiglio che do a me stessa, ma anche agli altri, per le visite future alla Fiera d’Aprile, è quello di prelevare denaro cash, e quindi in contanti, prima di avviarsi alla fiera.
Come è possibile immaginare, infatti, non è possibile pagare con carta (perlomeno nei posti in cui sono stata!) ed è davvero triste, a volte, non poter comprare (per poco prezzo, poi!), qualcosa che abbiamo visto per la prima volta, ma che già è riuscito a farci innamorare!
Consigli per gli altri.
Attenti alle borse! Ricordatevi che Barcellona è famosa per questo “piccolo” grande peccato!
Conclusioni.
In conclusione, posso dire che non vedo l’ora di prendere parte alla prossima fiera di Aprile, sperando di restare ancora qui, a Barcellona, il prossimo anno!
Se posso spendere un ultimo pensiero al riguardo, posso allora dire che, fra tutte quelle bancarelle e musiche, dolci e colori, mi sono sentita quasi come a casa!!
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