Il mio “primo” appuntamento romantico a Barcellona.

Introduzione.

E’ tanto tempo, ormai, che non rendo pubblica la mia attuale situazione sentimentale, da una parte perché preferisco ed apprezzo la riservatezza che ritengo necessaria per una vita di coppia, dall’altra, un po’, forse, perchè, per scaramanzia, preferisco “aspettare ancora un po’”!

E’ proprio per questo che penso che molte delle persone che conosco, e che mi conoscono affondo, saranno curiose di leggere questo articolo, non fosse altro che per saperne “qualcosa di più”!

Se tra questi, eppure, non tutti saranno convinti dell’utilità della stesura di questo articolo, ai fini del concorso, vorrei precisare e ricordare che fornire una propria opinione/esperienza, anche nell’ambito organizzativo di un appuntamento romantico, può essere ritenuto più che utile!

Un posto romantico a Barcellona?!

A dire il vero, in tutta sincerità, credo che non sia davvero poi così difficile riuscire a trovare un posto romantico per un primo appuntamento galante nella città di Barcellona.

Che cosa ci sarebbe di più bello di una bella cena a lume di candela sulla Rambla, o di una semplice passeggiata attorno alla Font Magica, quando questa sprigiona tutta la sua bellezza, cambiando di colore al ritmo di musica?

O ancora, perché non recarsi, “semplicemente”, sulle rive del mare della popolatissima Barceloneta che, seppure costruita artificialmente dall’uomo, resta una delle spiagge più belle della città di Barcellona?

Infine, ( ma forse no!! ) perché non dedicare, forse, il primo bacio, avendo come scenario l’incantevole sfondo della città, intravisto nell’oscurità della terrazza di Parc Guell, quando ormai le luci delle macchine fotografiche dei turisti sono andate via e ne resta soltanto un fragile e silenzioso ricordo?

Forse, in molti, leggendo queste ultime righe, mi staranno rimproverando di essere troppoesagerata per le proposte di un “semplice” primo appuntamento.

Eh già! Lo ammetto! Infondo, infondo, resto un’inguaribile romantica, ma le mie proposte non devono essere considerate esagerate, qualora teniate davvero alla persona che avrete al vostro fianco in una notte che anche la città di Barcellona saprà rendere unica e speciale.

Informazioni generali.

Quando si è svolta, esattamente, questa esperienza?

Mi riferisco alla notte dell’11 Marzo 2016, la quale, come si potrebbe ben immaginare, ha accolto, molto piacevolmente, il nuovo giorno seguente.

Quanto tempo è durata questa esperienza?

Delle ore!!

Dove si è svolta questa esperienza?

Volendo essere precisa, ancora una volta, direi che il mio primo appuntamento ha, in realtà, toccato vari punti della città, visto che in esso è stata compresa una lunga ed inaspettata “passeggiata” (metro compresa!). Partiamo dunque dal quartiere di Gracia, dove abitavo “all’epoca”, e quindi da casa mia, per poi giungere (finalmente!!) alla fermata di metro Jaume I, da cui è possibile e molto facile raggiungere il Bar Craft di Barcellona. A fine serata sono stata, molto galantemente, riaccompagnata a casa.

Come raggiungere questo posto?

Non è davvero molto difficile raggiungere questo posto, qualora sappiate già dove andare! Ricordo che abbiamo camminato a lungo quella sera, in realtà, perché non riuscivamo a trovare quel bar, vicino casa mia, che poi scoperto, qualche giorno dopo, essere “nascosto” semplicemente all’angolo di una via molto conosciuta. Ci siamo messi così a vagare, cercando un bar aperto, senza trovare nulla che ci “ispirasse”, fino a che il mio accompagnatore non si è ricordato, felicemente, di questa opzione!

Non sarà dunque difficile, come ho già detto, riuscire a raggiungere questo locale, qualora vi troviate alla fermata di metro Jaume I. Basterà camminare per qualche centinaio di metri, per ritrovarvi, poi, nella piazza principale della zona che “nasconde” quasi, la piccola via dove si trova questo locale.

E’ stato difficile riuscire a trovare questo posto?

No (una volta deciso dove andare!!)!

Gratis o a pagamento?

Ovviamente ( ma non tanto per scontato! ), sono stata invitata dal mio ammiratore e, per tanto, non saprei riferire i prezzi per quella sera! Non ho, però, potuto fare a meno di ascoltare le parole del cameriere che chiedeva 1 euro in più,a persona, vista la presenza di una band rock che suonava lì, quella sera.

E' proprio qui che ho assaggiato, per la prima volta, la birra San Miguel. Lascio a voi l'immaginazione di sapere perchè, e se è proprio per questo motivo che, la adoro così tanto!

Quante persone hanno partecipato a questa esperienza?

Fortunatamente, soltanto due!! Tuttavia, il locale era quasi pieno e non è stato facile, né breve, riuscire a trovare un semplice e molto alto sgabello su cui sedere, mentre eravamo appoggiati al bancone.

Come è stata organizzata questa esperienza?

Male! Eppure, è stata colpa mia, molto probabilmente!

Erano già diversi giorni che ricevevo questo ripetuto e tanto desiderato invito, eppure, gli impegni universitari, mi erano sembrati, fino ad allora, molto più importanti di questo appuntamento.

Con il senno di poi, vista la cancellazione del lavoro svolto in quei giorni, da parte del mio professore, ritornerei indietro e cambierei la data del mio preziosissimo appuntamento!

Avendo, quindi, ricevuto questo invito in tarda serata, presa dalla voglia di rivedere “il mio lui”, e dopo averci pensato su per un bel po’, ho accettato l’invito, senza essere neanche sicura di cosa avrei indossato quella sera. Tuttavia non rimpiango di non aver rimandato quell’appuntamento. Trovo che sia stato unico e speciale, così com’è stato, sebbene non sia mia abitudine accettare un invito, per lo meno offerto da un ragazzo, in tarda serata, quasi come a dire “sono qui ad aspettare te, all’ultimo minuto!”, anche perché, non è stato assolutamente così!

Al contrario, mi trovavo a chiacchierare con la mia allora coinquilina, proprio di lui, quando, all’improvviso, mi è arrivato “quel messaggio”!

Se mi assumo la colpa della mala organizzazione della serata, è perché mi era stato chiesto se ci fossero dei bar vicino a casa mia, ed avendolo io chiesto al mio coinquilino, allora molto più esperto di me in fatto di conoscenze di bar e locali vari, mi sono fidata della mia prima ricerca di questo posto, senza esserci mai stata e senza sapere neanche il nome del locale (semplicemente perché il mio informatore non lo ricordava!).

Ecco perché, non riuscendolo a trovare, seppure a pochi passi da casa mia, ci siamo arresi alla ricerca, e abbiamo iniziato a passeggiare “senza sapere dove andare”.

Trovo, tuttavia, che sia stato romantico e bello, camminare tra le piccole e grandi vie di Barcellona, iniziando già a farci delle domande su di noi e sulla nostra vita, sebbene un posto tranquillo, dove sorseggiare una birra, sarebbe stato forse meglio!

Meglio, forse, ma non tanto speciale da ricordare!

Esperienza personale.

Qual è il ricordo migliore che ho di questa esperienza?

Ho riflettuto per circa mezz’ora, prima di iniziare a scrivere queste righe, eppure non riesco a dare una risposta precisa ed esatta. Non riuscirei ad attribuire un solo ricordo speciale, a quella serata. Sono state, infatti, davvero tante le cose che ricordo con gioia, forse tutte, a dire il vero!

A partire dal primo bacio ricevuto, a finire all’ultimo. Dalla chiacchierata nel bar con il sottofondo della musica rock, alle parole dedicatemi. E poi gli sguardi, i sorrisi, le attese e la voglia di conoscersi e di stare insime. Sono queste e moltissime altre le cose che non dimenticherò mai di quella sera.

Perfino la lunga “passeggiata inaspettata” ha lasciato dentro me un simpatico ricordo!

Come sono venuta a conoscenza di questa opportunità?

WhatApp! Uno dei miei canali di comunicazione preferiti del momento! Per quanto riguarda la scelta del locale, infine, mi è stata,a quanto pare, “suggerita” da uno speciale passaparola!

Cosa cambierei se tornassi indietro?

Ho rivolto questa domanda a me stessa per tante volte, eppure, adesso che la vedo scritta davanti ai miei occhi, con la funzione di poter cercare di essere utile a chiunque abbia bisogno di un’opinione, di un suggerimento, o di un semplice “scambio di esperienza”, riguardo ad un primo appuntamento a Barcellona, l’unica parola che mi viene in mente di scrivere è “Niente!”.

Consigli per il futuro.

Tenere di riserva un vestitoadatto all’occasione, in vista di un appuntamento rimandato più volte, ma comunque desiderato e da portare a termine! Non è stato semplice, infatti, riuscire prepararsi in pco tempo e, sebbene il mio compagno non mi abbia di certo fatto mancare tanti e bellissimi complimenti, quella sera, sono sicura che avrei potuto essere ancora molto più bella!

Consigli per gli altri.

Non so, di preciso, che cosa vorrei consigliare. Nelle storie d’amore, in generale, non mi piace dare dei consigli, semplicemente perché penso che ciascuno debba decidere con la propria testa, esponendosi al rischio di sbagliare o di far la cosa giusta, ma, per lo meno, senza dover poi pentirsi di aver seguito una scelta non sua.

Tuttavia, posso suggerivi di cercare di “studiare” la persona che avete invitato, semplicemente per cercare di capire se potrebbe essere maggiormente attrattada un luogo più aperto, piuttosto che da un locale chiuso.

Sono tante, inoltre, le accortezze che si potrebbero avere, ma non posso regalare la mia lunga esperienza pluriennale di inguaribile romantica in questo “semplice” post!

Mi dispiace!

Posso, però, dirvi che, molto importante, non è il luogo in cui condurrete la persona che vi attrae, ma, più semplicemente, l’attrazione che si creerà (o che si è già creata!) tra di voi.

Ecco perché bisogna cercare di fare del proprio meglio, realizzando, comunque, che “la vera magia”, non sarà creata dal luogo o dal momento in cui deciderete e proporrete di riunirvi, bensì da una forza molto più grande id voi che nessuno è in grado di “comandare”: l’Amore!!

Qualcosa di più.

Infine, vorrei concludere dicendo che il ricordo che porto con me di quella sera è tanto speciale, che non mi importa se il mio “primo” appuntamento non è stato dettato da un copione da favola. Sono felice che tutto sia andato così: semplicemente come doveva andare. E posso aggiungere infine che, a prescindere da come “andrà a finire” questa storia, conserverò questo tra i ricordi più belli che ho, senza versare alcun rancore su una notte magica e romantica vissuta tra le vie di Barcellona ed in un piccolo bar, in cima ad una delle tante piccole vie di questa stupefacente città!

Conclusioni.

In conclusione: il messaggio che vorrei regalare ai miei lettori di oggi è che, in realtà, non esiste un posto davvero romantico! Semplicemente perché tutti lo sono!! Tutti i posti del mondo possono risultare romantici, qualora vi troviate affianco alla “persona giusta”, così si dice!

Andate, dunque, “dove vi porta il cuore” senza farvi troppi problemi. Certo è, però, che se riuscite a portarla nei pressi della Font Magica, quando sarà illuminata, di notte, allora, sappiatelo, avrete già creato un po’ di “magia” intorno a voi!

Single o no?!

Vorrei spendere, infine, alcune brevi parole, per quanto riguarda la mia storia.

“Che fine ha fatto il ragazzo del primo appuntamento?!”, vi starete certamente chiedendo. Ed io, prontamente, rispondo che, al momento, non ho voglia di svelarvi il finaledi questa mia storia!

Sinceramente, non mi piacciono per niente quei film in cui non si capisce bene il finale, eppure, per una volta, vorrei lasciarvi con il fiato sospeso, in modo incuriosirvi un po’ di più quando, chissà, forse, leggerete il mio prossimo articolo, o, perché no, il mio prossimo libro?

Grazie a tutti coloro che mi seguono!

Restate collegati!

A presto!