Esperienza in un Airbnb e in un hotel a Barcellona

Al mio arrivo a Barcellona in Flixbus, ho deciso di andare in un appartamento con altri studenti, in modo da dividere le spese complessive in tre, avere meno costi possibili, vivere con persone simili a me e in un posto che fosse un minimo decente. Nonostante ciò, mi sono resa conto che avrei potuto provare altre opzioni. Per questo, ho deciso di fare un'analisi completa di tre tipi di sistemazioni diverse e, dopo le varie esperienze, trarne le conclusioni finali.

Il problema principale del condividere un appartamento con altri studenti è il proprietario, perché spesso ha pretese che non valgono la pena; il rapporto tra il prezzo dell'affitto e la qualità della stanza non è per niente valido, dato che non si ha nessun confort, non si è vicini né ai mezzi di trasporto né all'università. Inoltre, chiede spesso una cauzione o addirittura il pagamento anticipato dell'affitto. Per questo, è piuttosto difficile trovare una stanza con altri studenti nel centro di Barcellona.

Alloggio Airbnb

Durante il mio soggiorno a Barcellona, ho provato la sistemazione Airbnb, per vedere se già dopo una settimana potessi sentirmi a mio agio e che tipo di osservazioni avrei potuto fare a riguardo. In primis, è importante capire bene che cosa si intende quando si parla di "Airbnb"; si tratta di una stanza situata in una casa che di solito viene condivisa con il proprietario stesso, con un affitto che va dai 290 ai 310€ nel cuore di Barcellona, vicina ai mezzi di trasporto e con ogni comodità a portata di mano.

La cosa più importante da capire a proposito di un alloggio Airbnb è il fatto che la camera si trova all'interno della stessa casa in cui vive il proprietario. È una sorta di convivenza con lui, gli si paga mensilmente l'affitto e si vive in una stanza specifica. Ovviamente non è facile sentirsi completamente a proprio agio in quest'atmosfera, dato che il proprietario fa caso a tutto ciò che si dice o che si fa. Addirittura il nostro sapeva cosa ci cucinavamo. Questo potrebbe essere un aspetto negativo per chi preferisce più libertà, ma, visto il prezzo più che conveniente, molte persone optano per questa soluzione.

Facendo caso alla mia esperienza, per fortuna il proprietario di casa era molto gentile, mi ha fatto usare la cucina senza problemi, così come il bagno privato. Ma quando facevo le pulizie nella mia stanza, si lamentava sempre del rumore, nonostante fosse l'unico modo per rendere la camera un minimo vivibile e presentabile. Un altro problema, che non solo io ho riscontrato ma che è comune tra molte persone come me, è che venivo rimproverata per parlare a voce alta al telefono con la mia famiglia. Anche questo dà noia perché significa che il proprietario sta lì con le orecchie tese ad ascoltare attentamente ciò che si dice, nonostante non capisca la lingua alla perfezione.

Inoltre, faceva caso all'ora in cui rientravamo a casa la sera durante il weekend... sembra quasi che si volesse immischiare nella nostra vita privata, solo perché viveva nella stessa casa. Detto questo, a parte il vantaggio del prezzo economico (che se si cerca bene lo si trova anche in un appartamento condiviso), il soggiorno in un Airbnb non è la migliore soluzione per vivere a Barcellona. Anzi, è preferibile prendere una stanza con altri studenti. In questo modo ognuno avrà i suoi spazi e potrà godere di un riposo tranquillo, a differenza di ciò che succede convivendo con il proprietario di casa.

Soggiorno in hotel

A Barcellona ho anche avuto la possibilità di soggiornare in un hotel nel centro città, vicino alla Rambla in un quartiere non troppo distante da Drassanes. È possibile trovare prezzi abbordabili, soprattutto nelle zone più lontane dalla spiaggia. Nonostante ciò, bisogna fare attenzione, perché spesso il servizio che offrono non è dei migliori; stanze poco spaziose e scarsa vista della città. Io ho potuto scegliere un bel quartiere, vicino a tutti i mezzi di trasporto (dalla metro all'autobus) che collegano bene la città, rendono più facili gli spostamenti da una parte all'altra e permettono di raggiungere i luoghi d'interesse della stessa, come Plaça de Catalunya, Plaça d'Espanya e la spiaggia. A soli 30€ a notte ho trovato una stanza in un quartiere vicino alla Rambla, prezzo più che ragionevole viste le condizioni che offrivano.

Il mio quartiere, vicino anche all'Eixample, aveva tutto a portata di mano, soprattutto una piazzetta strategica e molto bella con negozi aperti 24 ore su 24. Ho avuto anche la fortuna di avere una stanza poco rumorosa. Non posso lamentarmi né della posizione, dal momento che ero vicina alla via principale, né della camera in sé; infatti, quando mi sono sistemata in hotel la sera, tutto nella stanza era pulito e igienico, le lenzuola erano nuove, c'era l' acqua calda per lavarsi... insomma, non potevo chiedere di meglio per il mio soggiorno. L'unico problema erano i vicini che facevano parecchio rumore e non mi lasciavano dormire. Inoltre, l'hotel che ho scelto non aveva nessun pasto incluso, nemmeno la colazione, quindi per mangiare dovevamo andare nei ristoranti al di fuori dell'hotel.

Alcuni degli aspetti positivi del mio soggiorno erano il tanto amato bagno privato di cui ho potuto godere, niente a che vedere con gli hotel che propongono stanze con il bagno in comune e la terrazza, dalla quale si poteva ammirare il panorama della città e i suoi monumenti. Ci sono anche alcuni hotel dotati di piscina, ideale per chi vuole farsi una nuotata o rilassarsi al sole lasciando da parte lo stress quotidiano. Gli ascensori vanno di moda qua a Barcellona, comprensibile dato che la maggior parte degli edifici sono altissimi, costruiti mantenendo l'architettura tipica del posto e in modo da offrire sempre una bella vista. Le persone sono super simpatiche e la città è molto bella da visitare, tutti i monumenti e i paesaggi meritano la pena di essere visti.

Soggiorno in una residenza universitaria

La residenza universitaria potrebbe essere una soluzione per la maggior parte degli studenti che vogliono vivere vicino alla propria facoltà e pagare il meno possibile. Ho notato che in questo tipo di sistemazione l'affitto deve essere pagato per l'anno intero, quindi non è facile trovare stanze disponibili a metà anno. In più, si tratta di una convivenza a tutti gli effetti, ogni cosa viene condivisa con gli altri studenti. In genere i bagni sono in comune, le stanze poco spaziose e se ne possono trovare di singole o con più letti.

Inoltre, c'è da dire che la compagnia è un aspetto molto importante, dal momento che per studiare e riuscire a passare gli esami è meglio avere amici che condividano i nostri stessi interessi e con cui si abbiano vari punti in comune, in modo da evitare che si creino situazioni scomode o problemi. Ma in linea di massima tutti sono molto rispettosi e l'atmosfera è ottima. L'unica differenza rispetto ad una stanza al di fuori del campus universitario è che generalmente una camera singola in un appartamento con altri studenti non ha una cucina propria, motivo per cui non ci si può preparare da mangiare.

La camera singola è sicuramente un altro tipo di confort. Io ho trascorso un soggiorno davvero piacevole, l'ambiente era sufficientemente arieggiato e la stanza dotata di una grande finestra che occupava tutta la parete. Potevo cucinare, il che mi ha permesso di ridurre le spese giornaliere e risparmiare un po' di soldi e utilizzare tutto ciò che era già disponibile nella stanza. Non posso lamentarmi dei giorni trascorsi qui, mi sono sentita davvero a mio agio.

Quindi, per concludere... visitare Barcellona e alloggiare in una stanza singola, in un Airbnb o in un hotel, dipende molto dal tipo di persona che siete, dalle vostre esigenze e richieste che vi porteranno a scegliere il tipo di soggiorno più adeguato e le condizioni più confortevoli. Bisogna sempre tenere in considerazione la vicinanza ai mezzi di trasporto e alle università, in modo da rendere l'esperienza migliore possibile. Viaggiare è una vera passione, un sogno che diventa realtà, è allontanarsi dai problemi quotidiani. Visitare la Spagna è stata la migliore esperienza che potessi fare, è un paese bello, caloroso, sicuramente uno dei più belli d'Europa, in cui si respira sempre un'atmosfera allegra e accogliente.

S'impara molto sulle tradizioni del posto, si scoprono i monumenti e le storie delle città, ci si immerge nell'ambiente pittoresco di un paese ricchissimo in cultura, si conoscono le specialità culinarie e culturali che rendono la Spagna un capolavoro e una meravigliosa scoperta agli occhi di chi la vede per la prima volta. Con le sue spiagge di sabbia fine e bianca, con le sue palme e con la varietà di monumenti che la abbelliscono, diventa il luogo ideale per una vacanza da sogno.