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Conoscendo lingue da tutto il mondo: la mia esperienza da Mundo Lingo!


Introduzione.

Miei carissimi lettori,

vorrei iniziare a descrivere questa esperienza, attraverso un breve riferimento al mondo che sto per introdurvi: il nostro!

E’ proprio grazie alla mia esperienza vissuta a Barcellona, che ho avuto modo di scoprire, in questa città, una meravigliosa opportunità per poter comunicare ed interagire con il mondo, nel vero senso della parola!

Come ripeto spesso, anche troppo, forse (!), alle persone che mi conoscono bene, mai e poi mai avrei creduto che questa città mi avrebbe offerto molto più di quanto è stata capace di donarmi la mia convivenza con la città di Roma!

Esatto! Proprio così! Benchè la mia tanto amata capitale italiana resti sempre la città eterna, e nonostante il fatto che è proprio grazie ad essa che ho l’opportunità di frequentare il Master Europeo a cui tanto ambivo, ho avuto modo di scoprire, felicemente, e già dopo pochi giorni, la plurietnicità della città di Barcellona.

Essendo, infatti, un punto di scontro (o perlopiù di incontro!!) sociale e culturale, essa è stata in grado di offrimi un molto più vasto ambito di provenienza delle persone che ho incontrato sul mio cammino.

Molto più di quanto abbia fatto Roma!

Ed è proprio grazie a questa unione di diverse culture che, come potrete ben immaginare, mi è stato possibile ascoltare il numero maggiore di lingue del mondo che mi sia mai capitato, finora, nella vita!

Mille e una lingua!

Recandomi nella città di Barcellona, infatti, avevo in mente, quasi, di imparare lo spagnolo e, magari, anche il catalano, visto che è una lingua che apprezzo moltissimo, (al contrario di molti, purtroppo!), ma mai e poi mai avrei immaginato che avrei avuto l’opportunità di impararne più di due!

Il gruppo di Language Exchange!

E’ stato sin dai primi giorni in cui ho iniziato frequentare il mio principale gruppo di scambio linguistico, chiamato “Language Exchange”, che mi sono sentita entusiasta e felice di aver incontrato nuovi amici provenienti da tutto il mondo!

Eppure, dopo quasi 6 mesi, ho iniziato a sentire un po’ di monotonia nel fare sempre le stesse cose e soprattutto, negli stessi posti!

Ecco perché, pur non avendo mai abbandonato il mio principale gruppo di riferimento di interscambio linguistico, al quale sono, tra l’altro, ancora molto legata, ho sentito la voglia di provare anche un altro tipo di interscambio di cui avevo sentito parlare molto bene e con molto entusiasmo: Mundo Lingo!

Informazioni generali.

Quando si è svolta, esattamente, questa esperienza?

Ho partecipato a degli incontri, durante il mese di Giugno e Luglio 2016.

Questa esperienza, si svolge con regolarità?

Si. Con cadenza settimanale.

Se si, quando?

Ogni Mercoledì!

Dove si è svolta questa esperienza?

Questa esperienza si svolge, ogni volta, in un Bar non molto grande, con un’insegna dal nome“Inusual Project”.

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Come raggiungere questo posto?

Raggiungere questo punto di ritrovo sarà semplicissimo, almeno dopo la prima volta! Basterà scendere alla fermata di metro “Universitat”, per poi percorre alcune centinaia di metri piedi.

E’ più facile a farsi che a dirsi! Quindi, il mio consiglio più spassionato, è quello di lasciarvi guidare dal vostro navigatore tra le piccole vie che girano attorno a questa importantissima e culturale piazza di Barcellona.

E’ stato difficile riuscire a trovare questo posto?

No! Tuttavia, ho dovuto seguire, scrupolosamente le indicazioni del mio navigatore.

Momenti di smarrimento?

Nessuno!

Gratis o a pagamento?

L’adesione alle serate di Mundo Lingo è completamente gratuita, tuttavia, non pensiate che parlare per ore ed ore possa farvi venire molta sete?

Proprio così! Fortunatamente all’interno del locale, potrete trovare diversi tipi di birra (non molti!) ad un prezzo non proprio economico, ma neanche inaccessibile!

Io, come sempre, quasi, ho ritrovato la mia amata San Miguel a 2,50 Euroe questo, come dire, mi basta!!

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Come sono i bagni?

Ni. Non molto puliti, ma neanche spochi.

Quante persone hanno partecipato a questa esperienza?

Tantissime! Ovviamente, in numero di persone dipende dalla serata, eppure, devo dire che, ogni volta, mi sembrava che la sala fosse pressocchè piena (una volta sola mi è sembrata essere un po’ vuota).

Come è stata organizzata questa esperienza?

Bene!! Anche se, devo dire che avrei molti suggerimenti da dare agli organizzatori!

Esperienza personale.

Quante volte ho partecipato a questa esperienza?

“Soltanto” 3! Scrivo la parola “soltanto” tra virgolette, perché, sicuramente, anche la sola partecipazione ad una sola serata deve essere considerata come un importante incontro, capace di lasciare il segno!

Nuovi turisti?

E’ proprio a proposito della frequenza, o meno, sempre delle “solite persone” a questo incontro, che mi viene in mente che non sono mai stati, in fin dei conti, più di 5 o 6, gli amici che già conoscevo.

Sono molti, invece, e soprattutto in questo periodo di vacanze estive, quelli che alla domanda “Che cosa fai qui a Barcellona?!”, vi risponderanno, in chissà quale lingua: “Sono qui in vacanza!”.

E’ una risposta più che scontata, quella di vivere Barcellona esclusivamente come località turistica, eppure, è sempre di dovere porgere, ugualmente, questa domanda, per tutti coloro che, come me, hanno scelto di provare ad abitare un luogo così aperto alla vita, alla cultura e alla civilizzazione.

Le domande più comuni!

Quali sono le domande più comuni che vi verranno rivolte, o che potrete rivolgere, una volta entrati dentro al mondo di Mundo Lingo?

Non dovrebbe risultare poi così tanto diverso, l’elenco di queste domande, rispetto a quelle che si potrebbero, e dovrebbero, porgere in un qualsiasi altro gruppo di scambio di idiomi.

Eppure, “il segreto di Mundo Lingo”,ovvero le famose bandierine adesive, vi renderanno il compito molto, ma molto più semplice! E’ stato, infatti, proprio grazie alle bandierine che portavo addosso, la prima volta, che un ragazzo mi si è avvicinato, invitandomi del piccolo, ma ben formato, gruppetto di cu, già, faceva parte.

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Cosa fa la differenza?

Se in tutti gli altri gruppi dovrete, per forza, mettervi a parlare per qualche secondo, per lo meno, con il vostro interlocutore, prima di scoprirne la provenienza etnica e linguistica, quando entrerete nel mondo di Mundo Lingo, tutto, sarà già chiaro ai vostri occhi! Utilizzare le bandierine sarà, infatti, proprio come avere un magico radar che vi permetterà di sapere, solo attraverso un solo sguardo, che lingue parla la ragazza seduta infondo al locale, senza essere costretti a chiederle niente!

Via la timidezza!

E’ questo, credo, un ottimo rimedio, non soltanto per chi, come me, spesso si annoia a dover ripetere sempre le stesse informazioni riguardo se stesso, ma anche, e soprattutto, per tutti quei ragazzi e ragazze, a volte troppo timidi, che non riescono ad approcciarsi, per come vorrebbero, a delle persone con cui vorrebbero, semplicemente, fermarsi a parlare.

Lo so già!

Ecco perché, una volta che già saprete che la persona seduta accanto, oltre che un posto sul divano, questa sera, ha anche una lingua in comune (molto probabilmente l’inglese!!), sarete molto più rilassati e disinvolti nel chiederle, semplicemente: “Ciao, come stai?”!

Con che lingua approccio?

E’, infatti, di solito, molto difficile cercare di scoprire, negli altri gruppi, che lingua parli una determinata persona, a meno che non la si abbia già sentita parlare con qualcun altro, prima di voi.

E’ così che, solitamente, si “procede per tentativi”.

Si utilizza, ad esempio, la lingua inglese, oppure quella spagnola, visto che son le più frequenti da usare in questo tipo di gruppi di scambio (ma non a Barcellona!!), per poi sentirsi rispondere, magari, nella stessa lingua, oppure, a volte: “Mi dispiace, non parlo spagnolo”, oppure sentirsi dire, con una risata che state parlando con una persona nata e cresciuta a Barcellona, o in Spagna, e che, quindi, con molta, molta probabilità, non spiccica una sola parola di inglese!

Quali sono le lingue in comune più frequenti?

Assodato che, nel mondo di Mundo Lingo, le lingue più utilizzate sono, per certo, l’inglese e lo spagnolo, voglio darvi anche qualche delucidazione, per quanto riguarda le lingue che, più comunemente, vi permetteranno di parlare anche con persone che conosco una di queste due lingue (e chissà come faranno a sopravvivere in una città come Barcellona senza conoscerle!!), o che, come voi, magari, per una sera, hanno voglia di sperimentare qualche altra lingua!

Ricordo, infatti, che è proprio questo lo scopo di Mundo Lingo: continuare a praticare le lingue che già si conoscono, ma anche e, soprattutto, cercare di imparare qualcosa di nuovo, sperimentando la lingua (o le lingue!!) che si ha (hanno!!), intenzione di imparare!

Ecco, allora, che, primo fra tutti, spunta il catalano! Testimonio, infatti, felicemente, di aver incontrato, proprio nel mondo di Mundo Lingo, due ragazzi che, avendo voglia di imparare l’italiano, hanno iniziato scambiare con me una serie di informazioni, riguardo, ovviamente, le moltissime similitudini ed assonanze che si possono riscontrare tra la lingua italiana e quella catalana!

A seguire, quasi a pari merito è la lingua francese (molto parlata a Barcellona, soprattutto durante il periodo estivo), per via della vicinanza con la nazione francese, la quale invita, senza compromettere un viaggio poi così lungo, a trascorrere i suoi “amici confinanti”,a trascorrere della vacanze estive nella, forse, più bella ed ambita meta estiva d’Europa!

La lingua più parlata al mondo!

Un'altra “bandiera”, e quindi lingua, molto famosa tra i tavoli di Mundo Lingo, mi è sembrata essere, anche il cinese! Sapevate che il cinese è la lingua più parlate al mondo?! Beh, io non lo immaginavo neanche!

Convinta, infatti, che la lingua inglese “dovesse” essere, per forza di cose, l’idioma più praticato al mondo, quando in un tardo pomeriggio, per pura curiosità, insieme ad alcune amiche, abbiamo verificato su internet l’ordine di utilizzo delle lingue, a livello mondiale, sono rimasta molto sorpresa ed incredula nel sentire che fosse proprio la lingua cinese, quella maggiormente parlata al mondo, tanto che ho dovuto ( e voluto!! ), verificare da me stessa, con i miei occhi, se quanto sostenesse di aver letto la mia amica, sul suo cellulare, fosse realmente vero!

In realtà, avevo già sentito parlare della grande frequenza con cui questa lingua viene discussa, eppure, mai mi sarei aspettata che questa avrebbe potuto, in termini di praticità, battere addirittura la lingua inglese, la quale viene, più che altro utilizzata per la stesura della letteratura ufficiale di qualsiasi forma di scienza!

Una sicurezza in più!

A mio modestissimo parere, il fatto di vedere attorno a sé, una moltitudine di bandierine costituisce, di per sé, una sicurezza in più! E lo fa, in maniera particolare, se,a vedere attorno a voi delle bandierine tutte uguali, sarà grazie al riconoscimento della propria bandiera di origine!

Devo dire, infatti, che, rivedere attorno a me, diversissime e sempre uguali, bandierine tricolore, mi ha aiutata a sentirmi un po’ più a casa mia e, sebbene in ambito di arricchimento linguistico, non mi piaccia molto soffermarmi a parlare con degli italiani (proprio perché posso dire di essere quasi completamente padrona di questa lingua, e (perlomeno!!!) madrelingua), è bello sapere che intorno a te sia presente anche una rappresentanza della tua nazione!

Ma parlano davvero tutti bene l’italiano?!

Come ho appena scritto, poche righe più su, poter vedere, attorno a me, una moltitudine di bandierine italiane, mi rende, davvero, molto felice ed orgogliosa, oltre che quasi “rassicurata”, eppure, non tanti bene, mi fa, notare che, qualcuno, pone sul suo petto la bandierina adesiva italiana, soltanto come se fosse uno stemma, o semplicemente, “una qualità in più” che poi, nella pratica, non sono in grado di dimostrare.

Ho infatti chiesto, diverse volte, di ricevere la mia San Miguel, in italiano al barista di turno, notando che, “anche lui”, conoscesse la mia lingua, e questo l’ho fatto perché, davvero, mi faceva sentire come a casa. Purtroppo, però, neanche ad un semplice “Posso avere una birra San Miguel, per favore?!”, sono mai stati in grado di rispondermi. Mi hanno sempre chiesto, infatti, di ripetere, cortesemente, in inglese o in spagnolo.

Questo mi sembra un po’ triste, sinceramente! Se io, da brava frequentatrice dello scambio linguistico, non posso avere la mia bandierina italiana perché è finita, però poi scopro che la indossa qualcun altro, che, addirittura, non a parlarla, non pensiate che mi faccia sentire "un po’" male?

Il rispetto va offerto a tutte le lingue, ma, allora, rispetto anche per l’Italia, anzi, scusate, rispetto per l’Italiano!!

Qual è il ricordo migliore che ho di questa esperienza?

L’aver ritrovato al mi fianco degli amici che già conosco e frequento nell’altro gruppo di interscambio!

Iniziare a parlare con loro mi è sembrato un po’ come togliere il senso a quella nuova serata in cui il mio obiettivo era quello di praticare altre lingue e di conoscere gente nuova, eppure, rivedere i propri amici in un nuovo gruppo mi ha stimolato molto di più a parlare con gioia ed entusiasmo, o più che altro, mi ha aiutata a farmi sentire quasi come a casa!

Come sono venuta a conoscenza di questa opportunità?

E’ stato il semplice passaparola! Senza che mai chiedessi niente, infatti, alcuni dei miei amici hanno iniziato, in diversi momenti ed occasioni, a parlarmi di questo evento ripetuto, non perché glielo avessi chiesto, ma semplicemente perché si sentivano molto felici ed entusiasti dell’esperienza vissuta!

Se potessi, sceglierei di ripetere questa esperienza?

Si!! Eccome!! Sarà una delle prime cose certe che farò al mio rientro a Barcellona, che spero, possa accadere nel più breve tempo possibile, anche se dovesse essere soltanto per pochi giorni!

Tanto per intenderci: non vado all’evento, questa sera, soltanto perché mi trovo in Calabria!!

Cosa cambierei se tornassi indietro?

Cercherei di cenare al volo prima di uscire di casa!! Nel bar non si vendono alimenti capaci di soddisfare una fame degna di accogliere la cena!!

Consiglierei questa esperienza ad altre persone?

Si! La consiglierei a tutti coloro i quali piace intrattenere una conversazione, anche solo, semplicemente, nella loro lingua!

Consigli per gli altri.

Vi consiglio di portare con voi una maglia di colore molto chiaro, o molto scuro, a tinta unita! Questo aiuterà i vostri nuovi amici a riconoscere, con più facilità, le bandiere che indicheranno le lungue che siete in grado di parlare!

Qual è il segreto di Mundo Lingo?!

Non sono, di certo, pronta a giurare che la risposta a questa domanda sia uguale per tutti, eppure per me è sicuramente questa:le bandiere!

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Quali bandiere, vi starete chiedendo voi? Beh, le diverse bandiere che vi consegneranno all’ingresso, una volta che vi ritroviate all’uscio della porta del locale.

Come si posizionano le bandiere di Mundo Lingo?!

Sebbene io abbia visto diverse persone posizionare l’ordine delle bandiere in maniera completamente sbagliata (a volte anche di propria spontanea volontà!!), l’ordine esatto attraverso il quale posizionare le bandiere è quello descritto qui di seguito.

Andiamo con ordne:

  • Prima di tutto vi verrà chiesto da dove venite e quindi, ad esempio, nel mio caso, la prima bandiera che riceverò sarà quella italiana;
  • A seguire, vengono tutte le bandiere degli stati dove si parla la lingua che saprete parlare meglio, nel rispettivo ordine di conoscenza. Ad esempio, sempre nel mio caso, al momento, mi sento meglio espressiva attraverso la lingua inglese e, dunque, richiederò la famosa bandiera della Gran Bretagna (ovviamente, qualora le mie conoscenze fossero maggiormente orientate verso l’inglese americano, allora riceverei, senza ombra di dubbio, la bandiera americana!!);
  • A seguire, sarà la lingua che parlo bene, ma non bene come la prima. Intesi?! Dunque, sempre nel mio caso, e sempre come esempio, attuale, sarà lo spagnolo! Ecco come facilmente potete già farvi un’idea del modo corretto di posizionare le vostre bandiere sulla vostra maglietta(!!);
  • Infine, però (non è ancora finita!!), vi sembrerebbe che manchi qualcosa?! Ebbene si! Manca la lingua che volete imparare! Se è vero che per tutte le altre lingue avete già voglia di imparare, o anche, semplicemente, di migliorare la grammatica, allora è anche vero che potrete addentravi alla conoscenza di una nuova lingua, qualora abbiate, però, almeno alcune basi grammaticali, fonetiche e di vocabolario inerenti ad essa! Quale modo migliore di praticare un po’ meglio e dal vivo, con persone, magari madrelingua, che si ritrovano al vostro fianco una sera, per caso, a sorseggiare una birra?!

Ci son davvero tutte le bandiere del mondo?

Non tutte! Un mio amico, proprio uno di quelli che avevo già precedentemente conosciuto presso il Language Exchange, e proveniente dal Turkmenistan, mi ha detto raccontato che, al suo arrivo, i ragazzi predisposti a consegnare le bandierine adesive richieste, gli avevano detto di non aver mai consegnato la bandierina di quella nazione a nessuno!

Ecco perché ha dovuto richiederla espressamente e poi attendere circa una settimana per poterla poi, orgogliosamente, esibire sul suo petto.

Irlandese o italiana?! Uno scambio di bandierine!!

Una delle volte in cui ho voluto, e potuto, partecipare ad uno di questi ormai famosi incontri infrasettimanali, non ho potuto fare a meno di arrivare un po’ più tardi del solito. Ecco perché, il ragazzo che avrebbe dovuto consegnarmi la bandiera italiana, mi ha gentilmente chiesto di indossare quella irlandese, visto che i colori sono “quasi uguali”!!

Certamente, al buio del locale è davvero difficile scorgere delle differenze tra le due bandiere, certamente, nessuno avrebbe fatto caso a quella bandiera, visto che, molto probabilmente, avrebbe iniziato a parlarmi in inglese o in spagnolo, certamente, sarà forse ”la stessa cosa” (!!), ma da buona italiana, sinceramente, io mi sono sentita un po’ più triste del solito! Una bandiera irlandese non è la stessa di una bandiera italiana. Non saremmo qui, al Mundo Lingo, altrimenti!!

Prendi questa!

Un piccolo aneddoto, lo voglio raccontare adesso, visto che siamo in vena di “scambi di bandierine”.

Ricordo a voi, mie lettori, che l’inglese che parlo è di cadenza fortemente britannica, tanto che a volte, ascoltando un accento americano molto marcato, faccio fatica a capire che cosa mi stia comunicando il mio interlocutore, sebbene io riesca sempre e comunque nella mia impresa!

Ecco perché è successo, una sera quello che vi sto per raccontare. Mi trovavo già profondamente immersa in chissà quale discorso, quando, all’improvviso, notando una bandiera americana sulla t-shirt di un ragazzo, mi sono chiesta perché non avrei dovuto chiedere, anche io, una bandiera con lo stemma statunitense, visto che, comunque, avevo tutto la voglia di questo di mondo di imparare a comunicare attraverso questo accento americano.

Così, una volta avvicinatami all’entrata per richiederne una, dopo aver lungamente motivato la mia richiesta, ho aspettato pazientemente la risposta del ragazzo addetto a distribuire le bandierine, il quale mi sembrava però, a dire il vero, un po’ ubriaco.

Mi ha risposta un po’ più che freddamente, quasi con distacco. E proprio come farebbe un ragazzo che ha bevuto un po’ troppo, si è staccato la sua bandierina americana (ormai molto consumata) e me l’ha “data” tra le mani, imponendosi “un po’” con un gesto sfacciato. Potrete ben immaginare che, alla mia richiesta di una nuova bandierina, lui mi abbia risposto ancora più sfacciatamente ed in malo modo.

Quali sono le lingue più parlate agli eventi Mundo Lingo di Barcellona?

Le lingue o “bandierine” più usate durante gli eventi di Barcellona sono, come potrete ben capire, l’inglese, in primis, e lo spagnolo, in secundis.

E’ molto semplice, infatti, immaginarne il perché. Molte persone che vivono Barcellona da tanto tempo, provengono da paesi del Sud America, come ad esempio Colombia, Perù, Argentina o Cuba. Ecco perché, non conoscere lo spagnolo, in questa sede (sono sncera!) vi limiterà molto nella schiera di persone che potrete conoscere!

Molto parlate sono anche il francese, l’italiano (con mio sommo stupore e conpiacimento!), il catalano (per fortuna!) ed anche il cinese!

Un consiglio per tutti?

Andate presto agli eventi! La serata Mundo Lingo inizierà sempre alle 20:45, e riuscire ad arrivare quasi per primo, vi permetterà di avere l certezza di trovare la vostra bandiera! Inoltre, ogni minuto di questo evento mi p sembrato importante, sia per l’arricchimento linguistico, che per quello sociale.

Ecco perché, arrivando “per primi”, potrete di certo godere al meglio la gioia ed il piacere di questa serata, dedicata all’arricchimento delle proprie conoscenze linguistiche, in amicizia!

Che sensazioni mi ha lasciato addosso questo evento?

Da un po’ di tempo a questa parte, più che altro per ragioni legate ai miei motivi di studio, sto iniziando ad avere un rapporto più profondo e stretto con le emozioni e le sensazioni che una determinata persona, o esperienza, è in grado di regalarmi.

Lo faccio per svariati motivi, che non è opportuno, forse, che mi metta a spiegare qui. E, le sensazioni che mi ha lasciato addosso questa esperienza sono state tante e diverse.

Sicuramente, la gioia di incontrare nuovi amici provenienti da tutto il mondo.

In secondo luogo, forse, la consapevolezza di un arricchimento professionale(avendo a che fare con persone madrelingua).

Terzo, ma non per importanza, la sensazione di tranquillità e spensieratezza che mi accompagnava ad ogni occasione, regalandomi, quindi, un serenità d’animo preposta sia al miglior stato d’animo richiesto per approcciarsi ad una nuova lingua, che al relax che, alla fine di una lunga giornata di studio, il corpo e la mia mente richiedevano.

Nonostante questo, non nego di aver portato a casa con me, al ritorno dalla prima sera, anche un po’ di dispiacere.

Un preve aneddoto triste.

Ricordo infatti, perfettamente e come se fosse ieri, che quella mia prima sera all’evento Mundo Lingo era stata per me molto speciale e magica.

Avevo, infatti, legato, sin da subito, con un piccolo gruppetto di 3 ragazzi e, con loro, avevo trascorso l’intera serata, parlando piacevolmente di tutto ciò di cui sarebbe stato opportuno discutere.

E’ questa la ragione per cui, salutano tutti, prima di andar via, sono rimasta molto delusa da un timidissimo ragazzo inglese con il quale avevo discusso tutta la sera, poiché, a differenza di tutti gli altri, non ha voluto che ci scambiassimo i contatti. Non era un ragazzo che mi potesse piacere: mettiamolo in chiaro!

Eppure, dopo averlo aiutato ad inserirsi nella conversazione per tutta la sera, visto che io ero quella messa meglio in inglese del gruppo (a parte lui, ovviamente!!), mi aspettavo, quantomeno, un po’ di gentilezza, paragonata a quella degli altri.

Non ci tenevo particolarmente ad avere il suo contatto, davvero, però mi sembrava di aver capito che si trovasse a mio agio a parlare con me, ed invece, a quanto pare, non gradiva restare in contatto con me.

Riesci sempre a parlare la lingua che vuoi imparare?

No! Non sempre, purtroppo! Per bene due volte, infatti, ho posto come ultima bandierina quella portoghese, presa dalla curiosità di ascoltare i suoni e le cadenze di una lingua molto simile, e molto diversa, da quella spagnola.

Purtroppo, quindi, non ho avuto modo di parlare mai il portoghese agli eventi di Mundo Lingo. Non, fino ad ora!

Una chicca!

Devo dire che, essendo sempre stata appassionata dalla letteratura inglese, dalla musica e dal vocabolario semplice, ma al tempo stesso affascinante, la lingua inglese, non è mai stata una materia da considerarsi ostica, per me.

Il fatto di aver intrapreso lo studio di un Master Europeo in Attività Fisica e Salute, inoltre, mi ha quasi “forzata”, piacevolmente, sempre, a fare di questo così tanto diffuso idioma, quasi, la mia seconda lingua.

Ho infatti migliorato tantissimo la pronuncia e molti dei miei coetanei mi invidiano, alla luce del Sole, il fatto che riesco a “nascondere”, o semplicemente a non far comparire, il mio tipico accento italiano, che spesso guasta un qualsiasi tipo di approccio.

Eppure, mai mi sarei aspettata di ricevere così tanti complimenti da chi, l’inglese, lo ha imparato quando ancora non riusciva a parlare, se non con i soli gesti delle mani..

La chicca di oggi è che, per ben due volte, due diverse ragazze, provenienti entrambe dal Regno Unito, non conoscendo, ancora la mia nazionalità, mi hanno scambiata, addirittura, per una di loro!!

Che dire?! Questo mi ha resa molto felice ed ha fatto crescere ancora di più, in me, la consapevolezza di un’abilità che spero di poter non interrompere mai!!

Una foto?!

Durante i miei pochi, ma intensi momenti di partecipazione agli eventi di Mundo Lingo a Barcellona, non ho potuto fare a meno di notare le diverse macchine fotografiche, reflex e non, che cercavano di immortalarmi dentro ad uno degli scatti proposti poi dalla pagina Facebook di Mundo Lingo.

Una volta, addirittura, una ragazza, mi ha chiesto di aiutarla a ritrarre al meglio la serata. Dopo aver gentilmente posato per lei, però, mi sono resa conto che ciò che non andava bene per la realizzazione di buone foto, non era la sua tecnica o le pose improvvisate, bensì la sua macchina fotografica.

Stava, infatti, utilizzando la camera del suo cellulare, più che una vera e propria “macchina fotografica”, ed è proprio per questo che credo che, a fine serata, non sia riuscita ad ottenere il risultato prepostosi.

In qualità di “fotografa provetta” credo che un giro piacerebbe anche a me portare la mia fedele reflex e cercare di immortalare qualche scatto in più.

Tuttavia, durante questi eventi, la cosa che più mi attrae, è quella di sorseggiare la mia birra spagnola preferita e chiacchierare con persone che non conosco, oppure che conosco appena, oppure che conosco già da un bel po’ di tempo!

Adoro scattare delle foto, soprattutto quando le persone attorno a me riescono ad offrire alla mia macchina fotografica delle scene naturali e spontanee, eppure, ritrovarmi da protagonista, su un pagina pubblica non mi dispiace affatto!

In fin dei conti sono e resto, ancora una modella, e dunque, forse non soltanto per questo, per quanto ami immortalare un’immagine, quello che davvero mi rende felice è essere fotografata!

Un piacevole “dopo cena”!

Come ho già specificato, l’orario indicato dagli eventi Mundo Lingo a Barcellona è quello delle 20:45, tuttavia, ho sentito molto spesso i miei amici, che hanno partecipato a molti più eventi di me, parlare riguardo al seguito de “la serata Mundo Lingo”.

Sebbene sia stata molte volte anche io interessata a trattenermi “ancora un po’”, non ho potuto sempre soddisfare questa mia curiosità e voglia, non fosse altro per la stanchezza, ma, soprattutto per gli orari della metro che, si sa, durante la settimana, resta aperta “solo” fino a mezzanotte.

Non so da chi o da cosa dipenda la scelta del Mercoledì come giorno di riunione fra “gli abitanti di Mundo Lingo”, eppure, mi sento soddisfatta, da un certo punto di vista: è infatti molto facile da pensare il fatto che, in una città come Barcellona, sia molto semplice ritrovarsi a dover scegliere fra mille diversi appuntamenti, tutti molto interessanti e coinvolgenti! Non resta quindi che commentare, forse: “Meglio poco, che niente!”.

Nuove amicizie.

E’ sempre da prendere con le pinze, a mio modesto, ma vissuto, parere, il termine "amicizia".

Benché, infatti, sia molto semplice e naturale scambiare opinione, cultura e punti di vista con persone della stessa età che hanno, per di più, la passione per le lingue, e quindi sicuramente almeno quella per i viaggi, o il contesto internazionale, seppure soltanto in ambito lavorativo, non altrettanto semplice è potersi fidare di “chiunque” al primo incontro.

Per mia esperienza, devo dire che, essendo una persona molto socievole, con le persone affabili e curiose come me, posso considerare e chiamare “amici” tutti coloro i quali si presentano a me e che, non soltanto in un’altra lingua, cercano di aprire una parte di sé, raccontando la loro storia con semplicità e sincerità.

Non per questo voglio dire che coloro i quali mi si presentino in maniera più professionale e distaccata non siano “degni” di rientrare fra i miei contatti, anzi, al contrario, proprio perché sono una persona socievole, mi piace mantenere sempre i rapporti con le persone che si presentano come affabili, cortesi ed educate.

Purtroppo, però, non tutti si presentano per come realmente sono ed è per questo che, anche tra le persone conosciute per la prima volta durante gli eventi di Mundo Lingo, mi sono ritrovata a dover restare un po’ delusa dal comportamento di alcune persone.

Grazie a queste esperienza, a Barcellona, ho imparato, però, che il mondo di amicizie ed il modo di comportarsi, generalmente, tra uomini e donne, non è poi così tanto diverso dalla realtà italiana che, sicuramente, conosco meglio di quella spagnola.

E’ proprio il caso si dire che “Tutto il mondo è paese!”. Anche se, a dire il vero, a deludermi, nell’ambiente di Mundo Lingo sono state sempre delle persone provenienti dalla Gran Bretagna.

“Deludermi", in ambito di comportamento, si intende! Nulla di grave, intendiamoci! Tuttavia no ho potuto fare a meno di chiedermi se la loro “amicizia-freddezza” fosse derivante dal fatto che, non molto tempo fa, l’Inghilterra abbia deciso di uscire dall’Unione Europea.

Fuori, ma dentro?!

Mi verrebbe da chiedere! Visto che sono davvero molti gli inglesi che ho conosciuto e visto in vacanza questa estate, a Barcellona.

Tuttavia, si sa. Non possiamo escludere un popolo ricco e culturale come quello inglese. Benché l’orgoglio europeo ci porti a guardare con diffidenza questi distaccati cittadini del suolo europeo, è ovvio che avremmo a che fare con loro, nella nostra quotidianità per, almeno, “un bel pò di tempo”!

Conclusioni.

Ho scritto uno dei post più lunghi su questa piattaforma di Erasmusu, mi sembra. Eppure, sono più che sicura che avrei ancora tanto da aggiungere alla lista delle cose da raccontare da qui a qualche mese, riguardo il fantastico e “segreto” mondo di Mundo Lingo!

Sono contenta di questa esperienza e, nonostante alcuni “piccoli dettagli” che mi hanno lasciato un po’ perplessa, a volte, penso che questa tipologia di incontri sia una delle migliori fra quelle proposte tra i vari gruppi di intercambio linguistico, a Barcellona.

In conclusione?!

Vorrei fare un saluto al mio gruppo di Language Exchange perché, nonostante tutto, sono il ricordo più bello che ho di Barcellona!

In loro ho trovato i migliori amici e anche qualche delusione, ma questo, si sa, fa parte della vita! Grazie di tutto anche a Mundo Lingo, che ha riempito di vita alcune delle mie serate a Barcellona!

Grazie Mundo Lingo!!

Esprimi un desiderio!

Vorrei, un giorno, o meglio, una notte, far parte dell’equipe che distribuisce le bandierine.

Mi piacerebbe tanto cercare di offrire il meglio, con il meglio della cordialità a chi, esattamente come me, qualche mese fa, si ritrovava al suo primo appuntamento con “Mundo Lingo” e, magari, perché no, riuscire a dare loro, esattamente, la bandierina appartenente al proprio stato!

Da Barcellona (Mundo Lingo) è tutto!

Passo e chiudo!

Alla prossima!!


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