BREVE GUIDA DI SOPRAVVIVENZA PER FUTURI ERASMUS A BARCELLONA
BREVE GUIDA DI SOPRAVVIVENZA PER FUTURI ERASMUS A BARCELLONA
Il 16 febbraio 2018, piena di aspettative e con la voglia di partire, mi imbarcavo su un aereo Ryanair, consapevole che i mesi che mi aspettavano sarebbero stati i più belli e intensi della mia vita.
Destinazione: Barcellona
Tempo: 6 mesi
Valigie: 3
Amici e conoscenti con me: 0
Una volta terminata l’esperienza, posso dire che abituarsi agli orari, al cibo e, soprattutto, orientarsi in una nuova città può essere una vera e propria impresa; per questo voglio provare ad aiutare i futuri viaggiatori ad orientarsi al meglio in questa splendida e incantevole città.
PRIMA DI PARTIRE
Come si può immaginare, la cosa fondamentale da fare quando si vuole passare del tempo all’estero è cercare una sistemazione. Purtroppo, Barcellona è la città più cara in Spagna per quanto riguarda gli affitti, quindi non è strano ritrovarsi a pagare cifre stratosferiche per camere piccolissime. Quello che consiglierei di fare è di partire avendo già un posto dove stare per un po’ di tempo e, una volta lì, decidere come agire: se rimanere nella prima scelta o se cercare altrove. La buona notizia, però, è che a Barcellona ci sono un’infinità di appartamenti condivisi con altri studenti o giovani lavoratori, per cui non sarà difficile trovare una sistemazione, o cambiarla. Alcuni siti o App utili per la ricerca della propria casa possono essere: “Uniplaces, Spotahome, Idealista o Fotocasa”; una valida alternativa è quella di scaricare l’App per smartphone “Badi” (che ho usato personalmente per trovare il mio secondopiso) e con la quale mi sono trovata molto bene. Un’altra opzione è quella di iscriversi al maggior numero possibile di gruppi esistenti su Facebook, dove vengono pubblicati, quotidianamente, annunci di stanze disponibili.
UNA VOLTA ARRIVATI: MEZZI PUBBLICI
Una volta arrivati in aeroporto dovrete raggiungere il centro della città. Bisogna dire che i mezzi di trasporto a Barcellona sono efficienti e funzionano bene.
Per arrivare in centro, infatti, potrete scegliere diversi mezzi di trasporto tra autobus, metro o taxi. Dall’aeroporto “El prat” potrete prendere due tipologie di autobus: “Aerobus” o autobus di linea. Il primo vi porta in 30 minuti nelle fermate principali della città (Plaza d’Espanya e Plaza Catalunya), senza effettuare fermate intermedie. Il biglietto lo potrete acquistare direttamente in aeroporto presso l’infopoint vicino all’uscita e costa €5,90 sola andata o €10,20 andata e ritorno. È possibile anche acquistarlo direttamente sul bus.
Per un’opzione più economica, invece, consiglio di prendere l’autobus di linea numero 46, che vi porta in centro effettuando anche altre fermate intermedie, in circa 40-45 minuti e con €2,20.
L’aeroporto è collegato anche con la metro: dovrete acquistare un biglietto speciale che costa €4,60 e raggiungerete il centro in circa un’ora.
Per chi volesse optare per una soluzione più comoda, ma decisamente meno economica, c’è, comunque, la possibilità di prendere un taxi a circa €20/30, che vi condurrà in centro in 20 minuti.
Barcellona è una città molto estesa e anche le attrazioni turistiche sono distanti le une dalle altre, per cui per spostarsi è necessario usare i mezzi pubblici. La metro è il mezzo più utilizzato e collega ogni angolo della città, senza problemi. Se già si sa che si rimarrà in città per molto tempo, consiglierei di comprare un abbonamento trimestrale (il T-JOVE, per minori di 25 anni) che costa €105, ma ti permette di prendere qualsiasi mezzo pubblico a qualsiasi ora del giorno e della notte. Se non si usa spesso la metro, invece, raccomanderei di acquistare un T-10, ovvero un carnet di viaggi che costa €10 e, anche in questo caso, lo si può utilizzare per ogni mezzo e ad ogni orario.
Per altre soluzioni, vi lascio il link qui: https://www.tmb.cat/es/home
ORARI DELLA METROà LUNEDI’-GIOVEDI’ e DOMENICA: 6:00-24:00
VENERDI’: 6:00-2:00
SABATO: 6:00- tutta la notte
Una volta ambientati nella città, è importante conoscere gente con la quale condividere la vostra esperienza, sapere quali sono le attrazioni più belle da vedere, i posti dove uscire la sera e dove andare a divertirsi, e chi meglio dei membri Erasmus può aiutarvi in questa impresa? Per cui dirigetevi presso gli uffici Erasmus della vostra università di riferimento e ritirate la ESN card, con la quale potrete partecipare a numerosi eventi e avere sconti per ostelli, voli aerei Ryanair ecc… a Barcellona, comunque, ci sono anche molte associazioni simili a quella di ESN che vi spiegano come “muovervi” nella città, dandovi un “welcome pack” contenente sconti per ristoranti, palestre, viaggi, e altre informazioni molto utili. Insomma, non sarete mai soli e avrete sempre qualcosa da fare!
CLIMA
Uno dei momenti più tragici prima della partenza è, sicuramente, quello della valigia. Che cosa metto? Farà caldo? Ho davvero bisogno di questo? Tutte domande che, almeno una volta nella vita, ci siamo posti. La cosa si fa ancora più difficile quando sei costretto a stipare in 20 kg di valigia vestiti per sei mesi, differenziati per quasi tutte le stagioni: inverno, primavera ed estate.
Essendo di Milano, il clima di Barcellona mi è sembrato molto meno rigido, soprattutto per quanto riguarda l’inverno. Quest’anno ha anche nevicato, ma, da quanto dicono i catalani, è molto raro vedere la neve in città.
In primavera c’è un clima ideale: 20-25 gradi e, essendo vicino al mare, c’è sempre un po’ di vento che rinfresca. Per questa stagione basterà una giacca di pelle e sarete a posto.
Per quanto riguarda l’estate, invece, posso dire che è davvero cocente: non è raro uscire alle 11 di sera e avere 30 gradi. Il clima molto caldo si percepisce soprattutto al centro della città, mentre nella zona costiera si sta molto bene, proprio grazie alla brezza costante, che rende la città vivibile anche durante il giorno.
(Playa de la Barceloneta)
ATTRAZIONI PRINCIPALI: COSA VEDERE
Di posti belli a Barcellona c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Il monumento simbolo della città, probabilmente, è la Sagrada Familia, basilica in stile gotico progettata dal famosissimo Antoni Gaudì. Imponente e maestosa, sorge nell’omonimo quartiere, facilmente raggiungibile con la linea blu o la linea viola della metro. Simbolo della città, è riconoscibile ovunque e le guglie, anche se in costante manutenzione, sono visibili da ogni angolo della capitale catalana. Se l’esterno dell’edificio colpisce per la sua imponenza e particolarità, l’interno lascia letteralmente senza parole: soffitti altissimi sorretti da colonne slanciate, decorazioni sul soffitto e rosoni colorati su tutte le pareti, che permettono alla luce di illuminare tutto l’ambiente interno.
(Sagrada Familia)
Non meno importante è Park Güell,caratteristico parco progettato ancora una volta da Gaudì, contiene al suo interno strutture, decorazioni ed edifici costruiti con lo stile tipico dell’artista: vi troverete circondati da strutture particolarissime e colorate e, a rendere l’atmosfera ancora più magica, ci saranno sicuramente artisti di strada che, spesso, suonano canzoni tradizionali spagnole e ballano flamenco. Un luogo splendido, insomma, per non parlare della vista che si gode dal mirador, dal quale si riesce a vedere tutta Barcellona dall’alto. Un tempo tutto il parco era ad ingresso gratuito, mentre adesso hanno lasciato solo una zona a entrata libera. Se non avete mai visitato il parco, vi consiglio assolutamente di prendere il biglietto (circa 7€, da acquistare su internet) per godervelo nella sua totalità perché merita assolutamente!
(Vista dal Mirador del parco)
Se avete in mente di passare una giornata rilassante al parco, invece, potrete passare per l’Arc de triomfe poi riposarvi nelParc de la Ciutadella, entrambi facilmente raggiungibili con la linea rossa. Molto bello è, senz’altro,Montjuic, raggiungibile con la teleferica, in autobus o a piedi. Dalla cima di questa collina si gode di una delle viste più belle di tutta la città e si possono trovare molte opere d’arte e storie di artisti catalani.
(Arc de Trionf)
(Parc de la Ciutadella- tempio di Apollo)
Uno dei quartieri più caratteristici di Barcellona è il quartiere Gotico. Caratterizzato da stradine piccole e particolarissime, nasconde dentro i suoi vicoli mille soprese: edifici storici, bar e ristorantini si trovano ad ogni angolo e si possono trovare anche numerose boutique e gallerie d’arte. Nel cuore del quartiere si staglia laCattedrale Gotica,al secondo posto dopo la Sagrada. Imponente e maestosa, questo edificio merita sicuramente di essere visto.
CIBO: NON SOLO TAPAS
Possiamo dire che si può trovare un posticino dove mangiare qualcosa in ogni angolo di Barcellona. La città, infatti, è costellata da ristoranti che offrono tutti diversi tipi di cucina, ma attenzione ai prezzi: Barcellona è la città più cara della Spagna, quindi anche andare a mangiare fuori può non essere così a buon mercato come nel resto del Paese.
Non temete, qui di seguito vi parlerò di alcuni posti in cui potrete gustare ottime pietanze senza dar fondo al portafoglio!
Per gli amanti delle tapas, tipici stuzzichini da aperitivo, ci sono davvero moltissimi posti: tra i nomi riconoscibili troviamoTxapela, TapaTapa, Konig, tutti con posizione centrale e facilmente raggiungibili, con prezzi che variano da €1,90 a €6 per porzione. Davvero ottima, ma, ahimé, più costosa, è, invece, laCerveceria Catalana.Nella zona di Carrer del Blai, invece, troverete una via piena di tapas bar con stuzzichini a prezzi stracciati (tutto a €1,50/1,80) e davvero squisiti.
Se invece amate il cibo messicano vi consiglio assolutamente La rosa negra, ristorante e cocktail bar presente in diverse zone della città. Locale molto amato da giovani e studenti (infatti sempre pieno di gente), La rosa negra è il posto ideale per chi vuole gustare pietanze tipiche messicane, accompagnate da deliziosi mojito a €3,50. Il locale non è molto grande, ma arredato in pieno stile messicano e curato nei particolari.
A Barcellona sembrerebbe che la cucina messicana sia molto apprezzata, poiché non è raro notare che, in diversi giorni della settimana, moltissimi ristoranti di questo tipo facciano delle promo davvero convenienti: per gli amanti dei tacos, consiglio ilTianguis, in zona Urgell, che ogni martedì offre tutti i tacos della carta e shot di tequila o mezcal a €1.
Per noi italiani, si sa, la pizza è sacra e sappiamo tutti quanto sia difficile trovare una pizzeria decente all’estero, soprattutto se sappiamo di dover passare tanto tempo lontano da casa. Ma non temete, a Barcellona ci sono delle pizzerie davvero ottime che non hanno niente da invidiare a quelle nostrane. Tra queste consiglioNap(ristorante gestito da italiani e pizzaiolo napoletano) eFrankie gallo cha cha cha; non fatevi ingannare dal nome di quest’ultimo, la loro pizza è davvero ottima e il posto molto carino e centrale (quasi sulla Rambla). I prezzi di entrambe inoltre, sono più che onesti, infatti una margherita costa circa €6.
PARTY TIME
Se verrete in Erasmus a Barcellona, beh complimenti, avrete la possibilità di vivere in una delle città più vivaci e movimentate, soprattutto per quanto riguarda la “movida” e le feste. Proprio così, Barcellona non riposa mai e ogni giorno troverete qualche evento o festa a cui andare. Per i primi giorni, consiglio, comunque, di unirvi e partecipare alle feste ESN o quelle delle altre associazioni per conoscere gente e creare il vostro gruppo di amici, che vi accompagneranno in tutta la vostra avventura.
Per rimanere sempre aggiornati su tutti gli eventi di ogni tipo in città, comunque, potrete consultare il sito “Exceed” o scaricare la app, dai quali potrete, eventualmente, acquistare le prevendite, anche a prezzi scontati.
Una buona notizia è che le discoteche in Spagna funzionano in maniera diversa rispetto alle nostre: a Barcellona, infatti, molti locali sono gratuiti tutta la notte e potrete entrare e uscire liberamente senza pagare nulla; altre, invece, lo sono fino a un certo orario quindi cercate di presentarvi entro l’ora stabilita se non volete pagare. L’unica discoteca che è sempre a pagamento è il Razzmatazz, locale gigantesco su tre piani e con cinque sale che offre una varietà di musica molto vasta che accontenta un po’ tutti: dalla techno, all’hip-hop fino al reggaeton.
Sutton e BlingBling, invece, sono le discoteche più “fighette”; hanno quasi sempre musica commerciale e sono molto curate all’interno. Unica pecca la selezione all’ingresso: spesso troppo selettiva, soprattutto con i ragazzi (per dire che spesso guardano anche come sono le scarpe che indossi, se troppo sportive o accettabili).
In zona Barceloneta, invece, ci sono tre discoteche, Opium, Shoko e Pacha, probabilmente le più conosciute e turistiche. Consiglio di andare all’Opium al sabato sera: la musica è molto bella e varia dall’hip-hop alla commerciale fino all’elettronica; l’interno è abbastanza grande e c’è anche una zona all’esterno che dà sulla spiaggia con divanetti e tavolini, per chi volesse prendere una boccata d’aria. Durante la stagione estiva, inoltre, molto frequentata da celebrità e personaggi famosi.
Per gli amanti della techno, invece, il Pacha la domenica sera fa spesso serate di questo genere e, molte volte, suonano anche dj molto popolari.
Lo Shoko, invece, ha musica più reggaeton e commerciale.
In generale, comunque, tutti e tre sono locali molto carini sia per l’arredamento che per la location, soprattutto durante l’estate.
Per gli appassionati di salsa e reggaeton, invece, ogni giovedì a “La Fira” c’è la serata latina. Il locale è abbastanza piccolo, ma la musica e l’ambiente sono davvero coinvolgenti che non puoi fare a meno di ballare. Inoltre, al bar hanno una lista di chupito particolarissimi, assolutamente da provare!
Spero che questa breve “guida” possa essere utile ai futuri Erasmus, ai quali auguro di vivere un’esperienza bella come la mia. Non abbiate paura, divertitevi e preparatevi perché i mesi che vi aspettano saranno i più belli della vostra vita!
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