Assistendo ad uno spettacolo di poesia gratuito in catalano!
Introduzione.
Prima di iniziare a descrivervi propriamente l’esperienza che ho vissuto, ancora una volta, nella città di Barcellona, voglio dirvi che, in realtà, io ed i miei due amici, eravamo convinti che saremmo andati a vedere un’opera teatrale e non ad ascoltare una poesia!
Un invito all’improvviso!
Un mia amica aveva infatti scritto, nel nostro gruppo di WhatsApp del Language Exchange, che era molto interessata a seguire uno spettacolo di teatro gratuito al quale, però, non voleva assistere da sola! E’ così che, un po’ incredula ed un po’ in fretta, ho accettato l’invito, senza però sapere dove si trovasse, esattamente, il nostro luogo di ritrovo che sarebbe poi stato anche “teatro del teatro” (perdonate il mio irresistibile gioco di parole!!), a cui volevamo prendere parte.
Dopo pochi minuti, però, alla nostra duplice compagnia, si è aggiunto anche un ragazzo con il quale avevo seguito un corso di tango, che faceva anche parte del nostro gruppo! Sfortunatamente, per via del traffico, questo ragazzo è arrivato quando oramai tutto era già finito e, quindi, non ha avuto modo di prendere parte allo show!
Un errore di lettura!!
Una volta giunte, quindi, al nostro punto di incontro, però, siamo state avvisate del fatto che la mia amica aveva sbagliato a leggere le date dell’evento!! Lo spettacolo teatrale, infatti, sarebbe stato messo in scena di lì a qualche giorno. Ecco perché siamo state comunque invitate, sempre gratuitamente, ad assistere allo spettacolo che sarebbe iniziato una ventina di minuti dopo il nostro arrivo. Si trattava, infatti, di uno spettacolo che prevedeva la recita di una poesia, in catalano, accompagnata, direi anche molto bene, da una toccante chitarra, la quale rispondeva, in maniera egregia, alla voce dell’attrice, che stava recitando quella poesia d’amore!
Un piccolo fraintendimento!!
Tuttavia, ancora una volta, non eravamo bene informate riguardo allo spettacolo! Eravamo sicure, infatti, che lo spettacolo sarebbe stato recitato in spagnolo, e non in catalano! Ecco perché, alla fine, non siamo riuscite a capire tutte le parole dello spettacolo che ci era stato così tanto gentilmente offerto, in maniera anche gratuita!!
Informazioni generali.
Quanto tempo è durata questa esperienza?
Questa esperienza è durata poco più di un’ora!
Dove si è svolta questa esperienza?
Presso la sede del Centro Culturale Teresa Pàmies.
Come raggiungere questo posto?
Il modo migliore per raggiungere questo posto è scendere alla fermata della linea blu di metropolitana dal nome “Hospital Clinic” e proseguire a piedi per circa 10/15 minuti, lasciandosi guidare dalla gentili indicazioni dei passanti, come ho fatto io, oppure munendosi di un ausiliario GPS!
E’ stato difficile riuscire a trovare questo posto?
Assolutamente no! Tuttavia, essendo stata la prima volta in cui mi ero recata in questo posto, ho avuto un po’ di paura riguardo alla possibile mancanza dell’esatto ritrovo del luogo dell’appuntamento con la mia amica!!
Quante persone hanno partecipato a questa esperienza?
La sala era piena ed molto attenta silenziosa, sebbene non fosse poi così tanto enorme! Penso che saremmo stati circa 250 persone!
Come è stata organizzata questa esperienza?
Molto bene! Mi ritengo soddisfatta, in ogni caso, di questa esperienza!
Esperienza personale.
Qual è il ricordo migliore che ho di questa esperienza?
Mi è piaciuto tantissimo il suono della chitarra. Ecco perché, più che alla presentazione di una poesia, mi è sembrato di assistere ad un concerto in cui le note riescono ad accordarsi, perfettamente, con le parole. Del resto, non è anche questa musica?!
Se potessi, sceglierei di ripetere questa esperienza?
Si! Sono molto appassionata della letteratura e dell’arte in tutte le sue sfumature! Ecco perché per me non ha fatto molta differenza ascoltare una poesia, piuttosto che assistere ad uno spettacolo teatrale. Nonostante questo, però, gradirei tanto essere informata meglio, la prossima volta che andrò a vedere un qualsiasi spettacolo!!
Consiglierei questa esperienza ad altre persone?
Si! Consiglierei, senza ombra di dubbio, questa esperienza a tutti coloro i quali riescano a rubare un po’ di tempo alla loro routine di vita quotidiana!! Estraniarsi dai propri impegni, voglio ricordarlo, non significa sempre cercare di evadere, bensì, ha tutta l’intenzione di far ritrovare quell’energia necessaria che ci serve per “tirare avanti”(!!) e che, in qualità di essere umani, non potremmo fare a meno di ritrovare in opere artistiche e scienze, per l’appunto “umane”, come la poesia, la prosa, la letteratura, il teatro ed il cinema di cui, in questo momento, mi faccio esponente e portavoce.
Conclusioni.
In conclusione, cosa posso dirvi?! Direi che vi consiglio vivamente di vivere questa fantastica esperienza che, vi dirò di più, ritengo possa essere davvero tanto utile, per imparare, perché no, la lingua catalana!
Mi piacerebbe davvero tanto poter tornare ad ascoltare “un qualsiasi cosa di artistico” verrà descritto in questa lingua perché, sebbene ancora io non ne sia completamente padrona, sento che fa parte un po’, anche, delle mie radici, visto che è un misto tra il francese, lo spagnolo e la lingua italiana!!
Grazie infinite per aver letto questo articolo!
Spero tanto che vi sia piaciuto e, nel caso, vi aspetto al prossimo post!!
Alla prossima!!
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