Argentina per un giorno! Festeggiamo insieme i 200 anni dall’indipendenza argentina.

Introduzione.

L'Argentina e me!

Miei carissimi lettori,

nell’introdurre questo post di oggi, vorrei motivare il mio sempre più evidente accostamento allacultura argentina.

Vi ricordo, tuttavia,. prima di ogni altra cosa, che, ancora oggi, mi trovo a Barcellona e che, in questa splendida città, è molto più facile incontrare le culture di altri paesi di quanto si possa, in realtà, immaginare.

Sono, infatti, senza ombra di dubbio, legata al mondo argentino in quanto uno dei balli che prediligo di più, ultimamente, è iltango.

Ed è proprio il tango argentino, lo stile di ballo che viene ritenuto eletto rispetto alle altre forme ed alterazioni artistiche culturali, in quanto sembrerebbe che questo tipo di ballo sia nato proprio in Argentina.

Ciononostante, non è stato il tango, questa volta, ad avermi portata "tanto lontano"!

Perché partecipare?

Già! Perché partecipare, dunque? Vorrei che tutti potesse condividere insieme a me, l’interesse verso qualsiasi (o quasi!) forma di cultura generale, eppure, se questo non fosse sufficiente a giustificare ai miei lettori una dovuta partecipazione a questo evento, sopraggiungo che è stato grazie ad una mia amica che ho partecipato.

Direi, quindi, che è stata proprio una parte di argentina che mi ha voluta con sé! Lei è infatti argentina, ma di nazionalità italiana e questo piccolo grande dettaglio ci ha unite ancora di più!

Informazioni generali.

Quanto tempo è durata questa esperienza?

L’evento ha avuto inizio nel tardo pomeriggio ed è finito verso le 2 di notte. Non posso confermare l’ora esatta, poiché sono andata via un po’ prima della fine, mentre ancora in molti si scatenavano nelle danze autoctone, per via della chiusura della linea della metro!

Dove si è svolta questa esperienza?

Il circolo dove si è svolta questa esperienza è un ambiente chiuso, ma abbastanza grande da ospitare un buon numero di persone. Si trova a pochi passi (nel vero senso della parola!) dalla fermata della metro “Fontana”, e quindi, sulla linea verde!!

Quante persone hanno partecipato a questa esperienza?

Ostenterei di rispondere un numero tra le 100 e le 200 persone, augurandomi di non limitare il numero dei partecipanti!

Come è stata organizzata questa esperienza?

Questa esperienza è stata organizzata in maniera molto accurata. Per lo meno è questo quello che mi è sembrato di capire dalla mia esperienza personale!

Lo show, iniziato nel tardo pomeriggio ha visto e fatto vedere al suo pubblico sempre più crescente dei momenti molto diversi fra di loro, durante la serata.

Appena arrivata, infatti, ho assistito ad un breve dibattito riguardo alcune problematiche politichepassate dell’Argentina, di cui, devo essere sincera, mi sono sentita molto interessata.

A seguito di questo dibattito, una serie di video, precedentemente annunciati, hanno cercato di introdurre, per sommi capi a volte, e nello specifico in altre, un po’ di storia di questa nazione tanto sofferta.

A fare compagnia a tutto questo c’erano, a nostra disposizione, alcune anziane signore che offrivano, per una cifra molto ragionevole ( compresa tra 1 e 2,50 euro ! ), alcune specialità dellacucina argentina.

Non ho potuto resistere, infatti, alla tentazione che oramai conosco più che bene delle tradizionali “Empanadas”argentine che vedono una sfoglia di pasta, avvolgere delicatamente un ripieno tipicamente di carne (ovviamente argentina!!), oppure altre specialità della casa.

A seguire, intanto, un giovane attoresi è esibito in una performance a mò di monologo, recitando un copione ideato da lui, insieme ad un altro ragazzo (davvero molto giovane!), lasciano mi molto sorpresa per le capacità, soprattutto verso il finale.

Ancora più sorprendente è stato, tuttavia, il contenutodi questo monologo.

Si parlava, infatti, di un evento molto triste e raro di cui, a dire il vero, non ero a conoscenza o, quanto meno, non ricordavo di averlo studiato nei libri di scuola!

Si parla, infatti, di un vero e proprio furto di identità di circa 400 bambini che furono, e che sono tuttora, privati della conoscenza della propria famiglia e dei propri cari.

Sembrerebbe, infatti, che durante la guerra, questi furono rapiti e portati lontano, fra le braccia di persone che nulla avevano a che vedere con la vera natura genetica di questi poveri bambini.

E’ proprio per questo che ho trovato questo intervento molto toccante ed indimenticabile.

Successivamente, è stata la volta della musica!Due giovani artisti, infatti, hanno arrangiato delle musiche molto conosciute, al fine di creare una base perfetta per poter ballare il tango!

Proprio così!

Ancora una volta, mi sono ritrovata a riassaporare le note ed i ritmi di una così tanto elegante ballo da sala.

Del resto, come avrei potuto non aspettarmi che in una festa del genere non ci sarebbe stato un pressocchè minimo riferimento al ballo argentinopiù famoso al mondo?

Esperienza personale.

Qual è il ricordo migliore che ho di questa esperienza?

Vorrei rispondere le “empanadas” (!!), ma il mio buon senso me lo impedisce. Credo che la cosa che ricorderò maggiormente di questa esperienza sia la profondità storicache ho appreso dalle persone di questa terra, se non ché la loro profondità d’animo.

Come sono venuta a conoscenza di questa opportunità?

Come ho già accennato nell’introduzione, sono venuta a conoscenza di questo evento, anzi, sono stata letteralmente invitata (!!), da una mia amica.

Cosa cambierei se tornassi indietro?

Credo che mangerei qualche empanadas in più!!

Conclusioni.

Poche parole!

In conclusione, posso ritenermi molto soddisfatta di aver assistito ad un evento tanto ben riuscito ed interessante come lo è stato questo.

Delle persone accoglienti!

Il clima accogliente di questa comunità mi ha fatto sentire come una di loro, almeno per un giorno!

Grazie, Argentina!!