Parole ed espressioni turche che dovreste imparare!
Prima di partire per Istanbul per uno scambio di 4 mesi ho imparato alcune frasi tipiche turche dai miei amici. Queste espressioni, insieme ad altre che ho imparato lì, mi sono state molto utili per comprare nei negozi, girare per la città, mangiare nei bar e nei ristoranti e gestire le situazioni quotidiane. Sono riuscita a vivere davvero la cultura turca grazie a queste parole utili della lingua madre del paese.
Ecco alcune delle frasi che potrebbero tornarvi utili se studierete o lavorerete in Turchia. Alla fine di questo articolo troverete anche delle fonti per un apprendimento di livello base della lingua turca che potrete cominciare prima di partire e continuare durante la vostra permanenza.
Ricordate che in turco la "c" si pronuncia come la "g" dolce italiana. Ci sono anche lettere in più, come ş (per il suono "sh"), ç (per il suono "ch" ), ö (per "o"), ü (per "u" ), ı (per la "i" breve), e ğ (che non ha un suono corrispondente ma allunga la lettera che la precede).
- _______ alabilir miyim? significa "Posso avere _______? ". È una frase rispettosa ed educata e molto utile quando fate shopping o volete ordinare qualcosa da mangiare. Nello spazio bianco potete inserire quello che volete. Ad esempio, "Ekmek alabilir miyim? " significa "Posso avere un po' di pane?". "Hesap alabilir miyim? " significa "Posso avere il conto? ". "Su alabilir miyim? " significa "Posso avere dell'acqua? ".
- Lavabo var mi?... Nerede acaba?. Questa frase significa "C'è un bagno? Dove si trova?" Se la risposta alla prima domanda è "Evet" (sì), allora potete continuare con la seconda. Molti vi insegneranno a dire "tuvalet", che significa "toilette", ma alcuni amici mi hanno insegnato che è più educato dire "lavabo".
- _______ nerede acaba? Questa frase è utile se state cercando un posto preciso. Significa semplicemente "Dove si trova ______?" È un'espressione molto cortese, però si è un po' persa. La userete tanto cercando un luogo nel campus o nelle vicinanze.
- Fıltre kahve si riferisce al caffè all'americana. Di solito si tratta di una specie di caffè piuttosto economico che molti bar, ma non tutti, servono in Turchia. Il Nescafé è più facilmente reperibile in diversi bar e ristoranti.
- Teşekkürler significa "grazie" in turco, ed è una forma educata e comune. Sentirete anche teşekkür ederim e sağolun (quest'ultimo si usa di più in risposta a un augurio, ad esempio di buona salute o di buon lavoro).
- Ayran è una bevanda allo yogurt salato molto comune in Turchia. La troverete in quasi tutti i menù; si sposa bene con i piatti a base di carne e salati. Molte persone hanno problemi a digerirlo le prime volte, ma vedrete che dopo un po' lo adorerete.
- Akbil si riferisce alla carta che userete per prendere i mezzi pubblici a Istanbul (non sono sicura che anche nelle altre città turche si utilizzi questo termine per fare riferimento a questa carta; se conoscete il termine preciso, lasciate un commento sotto!). Vedrete dei cartelli con la scritta akbil dölümü, che sono posti dove potrete ricaricare la vostra carta con contanti o con carta di credito/debito. Ci sono anche le macchinette all'interno della metro dove potete ricaricare, ma solo con i contanti.
Prima di arrivare in Turchia o durante la vostra permanenza, potrete utilizzare queste risorse per studiare la lingua in autonomia. Ricordate, se sentite un amico turco utilizzare molto spesso una parola, chiedetegli il significato. È un ottimo modo per imparare le parole e le espressioni usate comunemente.
- Turkish Tea Time podcasts, disponibile su app come Podkicker.
- Rosetta Stone Turkish - vi insegna un sacco di lessico ed espressioni comuni.
- Mango Languages - a volte è offerto gratuitamente dal vostro sistema bibliotecario pubblico nazionale.
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