Parco Naturale Bardenas Reales
Ciao a tutti!
Oggi voglio raccontarvi di un posto che ho visitato da poco, molto diverso da dove vado di solito.
Si tratta di un un luogo speciale, un paesaggio naturale semidesertico unico nella Penisola Iberica, situato a sud della Navarra - la comunità spagnola che comprende la valle dell'Ebro - nei pressi di Tudela. Sto parlando di una distesa di argilla e arenaria di 42.500 ettari. È sicuramente un luogo inospitale, dove la vegetazione stenta a crescere, nel bel mezzo di curiose formazioni rocciose modellate nel corso dei secoli dalla forza erosiva dell'acqua e del vento. Più che in Spagna mi sembrava di stare in Arizona.
Per questa e molte altre ragioni, l'area è stata dichiarata Parco Naturale nel 1999, nonché Riserva della Biosfera UNESCO.
Noi siamo partiti in auto da Bilbao, e abbiamo raggiunto la riserva in circa due ore e mezza. All'entrata del parco ci siamo imbattuti in una casetta adibita a ufficio visitatori, diverse auto parcheggiate e pure un punto panoramico. Noi abbiamo deciso di proseguire il nostro cammino e fermarci dopo, sulla via del ritorno.
Lungo il sentiero abbiamo incontrato diverse persone che lo percorrevano in bicicletta, e in effetti ci sono numerosi percorsi segnalati che si possono intraprendere a piedi, in bici o in auto. Noi abbiamo proseguito in macchina lungo le strade di terra e ghiaia, sulle quali è proibito circolare a più di 40km all'ora; vi dico già che è comunque impossibile andare più forte visto lo stato del fondo stradale.
L'entrata al parco è totalmente gratuita e si può accedere dalle 8 fino a un'ora prima del tramonto. C'è da dire che andando in auto si consuma un bel po' di carburante. Noi per girare tutto il parco ci abbiamo messo tra due e tre ore.
Ricordo che la settimana prima che ci andassimo - uno o due mesi fa circa - aveva piovuto continuamente, motivo per cui temevamo che il parco fosse infangato. Sorprendentemente, il giorno della visita è stato limpido, soleggiato e abbastanza caldo; non avremmo potuto essere più fortunati. C'è da dire che si dovrebbe evitare di visitare la riserva in piena estate, dato che, per via del suo clima particolare le temperature sono altissime e la visita potrebbe rivelarsi più complicata del previsto.
Noi abbiamo deciso di dirigerci prima verso destra, anche se è a sinistra che si trova il "Castildetierra", il punto più famoso del parco. Durante il tragitto in auto ci siamo goduti le viste del paesaggio, con le sue colline e i suoi calanchi. Abbiamo trovato curiose alcune casette abbandonate, sparse per il parco, in mezzo al nulla.
Quando ci siamo avvicinati di più alle "Bardenas Reales" abbiamo deciso di fare una pausa per esplorare un po' la zona e fare un picnic. Abbiamo incontrato diverse famiglie in camper, la maggior parte delle quali era francese, probabilmente per via della vicinanza della riserva alla frontiera.
Anche se ci sono bellezze naturali in ogni angolo del parco, l'attrazione principale è senz'ombra di dubbio il Castildetierra, noto anche come "Chimenea de las hadas", ovvero "camino delle fate". Il fatto è che questa piccola collina che ricorda in qualche modo un camino è divenuta l'emblema del parco. Si trova nella zona nordorientale del percorso, conosciuta con il nome di Blanca Baja.
Questa formazione rocciosa è il risultato di un processo di erosione in atto da millenni che ha luogo in questo particolare contesto geografico. Infatti, milioni di anni fa, quest'area costituiva il fondale di uno specchio d'acqua, fino a quando, ad un certo punto, si aprì una breccia verso il Mediterraneo e tutta l'acqua defluì, lasciando in eredità queste formazioni rocciose di varia composizione. Il Castildetierra, ad esempio, ha assunto quest'aspetto perché i materiali che compongono la parte superiore sono più resistenti all'erosione di quelli nella parte inferiore, motivo per il quale la collina ha dei fianchi tanto ripidi.
Inoltre, appena a lato del Castildetierra si trova il cosiddetto "Barranco Grande", una gola lungo la quale scorre un torrente pluviale.
Come potete vedere, è un luogo unico; io sono stata in giro per tutta la Spagna, ma mai mi era capitato di vedere qualcosa di simile.
Non sono solo io a essere rimasta meravigliata da questo luogo magico, che infatti è stato fonte di ispirazione per numerosi artisti di ogni tipo. È stato anche utilizzato come set di annunci televisivi e film tra cui "Orgoglio e Passione", con Sophia Loren, e Azione Mutante, coprodotto da Almodóvar.
Ultimamente è ritornato alla ribalta per essere stato l'ambientazione di alcune scene del Trono di Spade. Le Bardenas Reales infatti sono state utilizzate come scenario per la parte più estrema del Mare Dothraki, dove Daenerys Targaryen viene rapita dal clan Dothraki di Khal Moro. Sono state necessarie più di 1.500 persone e 70 cavalli per girare la scena. Più facile a dirsi che a farsi.
Questo è tutto sull'incredibile Parco Naturale Bardenas Reales. Spero che l'articolo vi sia piaciuto.
Come sempre, grazie di leggere i miei articoli!
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Contenuto disponibile in altre lingue
- Español: Parque Natural de las Bárdenas Reales
- English: Bardenas Reales Natural Park
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