Il lavoro: prima lezione

Come ho già spiegato nel mio post precedente, sono rimasta un po' delusa quando ho scoperto che non avessero necessariamente bisogno di me nella scuola che mi era stata assegnata. I primi giorni mi chiedevo infatti cosa avrei fatto per tutto il mattino (avevo sempre il pomeriggio libero, cosa che non mi dispiaceva affatto).

All'inizio mi mettevo al fondo della classe e prendevo appunti su quello che vedevo. Le lezioni erano abbastanza carine, gli alunni ripetevano delle poesie a memoria ecc. I primi giorni io non facevo un granché, aiutavo solo individualmente qualche alunno in difficoltà, correggevo con la professoressa, facevo la punta alle matite... :S niente di veramente esaltante. Poi, col passare dei giorni, la professoressa arrivava sempre più tardi. Gli alunni arrivavano dalle otto alle nove del mattino e la prof arrivava alle nove. Dato che io arrivavo alle otto e mezza, ho iniziato a tenere la classe in quel lasso di tempo. Quando la prof si è resa conto che me la cavavo piuttosto bene ha iniziato ad arrivare ancora più tardi. A volte non veniva proprio. Forse questa è stata una fortuna in un certo senso, perché se no mi sarei annoiata, ma ero delusa di doverla sostituire solo perché lei era troppo pigra per arrivare in orario...

Quando ho iniziato a fare lezione tutto andava molto bene. Ho seguito l'esempio della professoressa e sapevo a che punto fossero gli alunni con i loro quaderni di lettura, di esercizi o di calcolo. Però ad un certo punto, dopo qualche settimana, gli alunni si sono resi conto che non li punissi mai e alcuni hanno iniziato ad approfittarsene. A volte dicevo a un alunno di aspettare che il suo compagno tornasse dal bagno, ma non mi ascoltava e ci andava comunque. Ho un po' perso il controllo senza la bacchetta magica per colpirli :S In effetti, il professore dell'aula di fianco alla mia doveva venire a fare il sergente con la sua bacchetta, cosa non molto piacevole. In ogni caso in quei due mesi non ho mai alzato le mani su di loro, cosa che credo che non sarei mai riuscita a fare.



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